Martedì 2 Aprile 2019 -  San Francesco da Paola, Eremita e fondatore

Il tempo... ieri - GIORNATA VARIABILE. Cielo sereno e sole durante tutta la mattinata. Nel pomeriggio sono arrivate le nuvole e il vento si è fatto più insidioso. Temperature in leggero rialzo: mass. 18,6°C; min. 5,3°C; attuale 7,8 (ore 23,30).
 
    evento del giorno
Giornata Mondiale dell’Autismo

Oggi 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale dell’Autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la Risoluzione ONU 62/139 del 18 dicembre 2007. In moltissime città italiane si svolgeranno numerosi eventi ed iniziative con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su un disturbo che riguarda una quota sempre maggiore della popolazione e per stimolare
l’impegno al miglioramento dei servizi e alla promozione della ricerca. Un mondo che si colorerà di blu per celebrare questa giornata e per ricordare i cambiamenti ancora necessari per garantire il diritto ad una vera presa in carico e ad una vera integrazione sociale.
 
    mostra fotografico
bluè Reportage Fotografico

La mostra è visibile presso la Biblioteca Melchiorre Delfico a Teramo, curata e allestita dalla fotografa Martina Dale. E’ il racconto del percorso artistico dei ragazzi di Autismo Abruzzo 0nlus. Il progetto è ideato e promosso dall’associazione Autismo Abruzzo con il patrocinio del Comune di Teramo vede
protagonisti sei giovani con disturbo dello spettro autistico. I ragazzi protagonisti della mostra sono Franco Di Luciano, Virginia Verzulli, Pietro Catucci, Mattia Materazzo, Lorenzo Sacripante, Federico Di Antonio, Benedetta D’Angelo, Anna Sebastiani.
La rassegna fotografica si chiuderà il 10 aprile prossimo.
 
   convegno ass. gaia
DEPRESSIONE GIOVANILE 

Mercoledì 3 aprile alle ore 15,30  presso l’Istituto d’Istruzione Superiore  Galileo Galilei Avezzano un incontro di studio rivolto a tutti i docenti delle istituzioni scolastiche marsicane sulla depressione giovanile che intende cercare,  attraverso la conoscenza approfondita di questo disagio che ormai riguarda oltre il 7% della popolazione giovanile , aiutare i giovani prima che questo insidioso “male oscuro” si manifesti. L’incontro rientra nelle iniziative dell’Amm. Comunale di Avezzano che ha ,per impegno dell’Assessore per le Attività Sociali avv. Leonardo
Casciere, attivato il Centro di Ascolto Giovani in via Claudio Treves 16. Dopo l’introduzione del prof . Dell’Olio e gli interventi degli Amministratori Locali svolgeranno la parte conoscitiva del tema in discussione il prof. Ferdinando di Orio, presidente dell’Associazione Veronica Gaia di Orio e la prof.ssa Dina Di Giacomo responsabile dello staff psicologico dell’Associazione La dr.ssa Ottavi dirigente dell’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Avezzano illustrerà una proposta per le Istituzioni Scolastiche  per consentire un agile monitoraggio delle attività in questo campo.
 
   manifestazione
STOP AI VELENI
Fiaccolata ad Augusta

Avrebbe compiuto 25 anni il 4 aprile ma da tre anni non è più tra noi: a lei, Irene Tilotta e a tutti i giovani angeli volati via troppo presto a causa di tumori, il Comitato Stop Veleni dedica la fiaccolata che si terrà ad Augusta giovedì prossimo con inizio alle ore 18 e partenza da piazza Fontana.
Saranno presenti in rappresentanza dell’associazione dei “Genitori tarantini” il papà e la mamma di Giorgio Di Ponzio, altra giovane vittima di cancro, che lo scorso 25 febbraio hanno promosso una memorabile fiaccolata nella città pugliese in memoria delle tante vittime dei veleni dell’inquinamento. Il corteo di giovedì prossimo vuole essere anche un appello a tutti i parenti di quei ragazzi che non ce l’hanno fatta affinché non siano consegnati all’oblio.
 
   posta
LETTERA AL DIRETTORE
Dagli Stati Uniti d’America

Caro Roberto, 
ho letto con molto interesse nella pagina di ieri il “Lunedi`del direttore” a riguardo del cimitero di Villalgo e mi e` piaciuto tanto. La frase che mi e` rimasta impressa e` “il cimitero è un Campo Santo". Noi a Castro lo abbiamo sempre chiamato Campo Santo. Vorrei sapere da un professore di italiano l'etimologia della  parola cimitero, cosa significa e da dove deriva. Grazie professore. Emilio Di Vito

Caro Emilio, come tu ben sai gran parte del lessico, cioè delle parole della nostra lingua, sono di derivazione greca o latina. Nel tempo hanno perso o aggiunto alcuni suoni nel passaggio ad una nuova lingua, con tutte le contaminazioni possibili, ma fedeli al    
loro significato originario.
Cimitero, deriva dalla parola greca “koimetérion”, che significa luogo di riposo, dove si va a dormire, trasformata poi nel latino “coemeterium” (oe=e).
La sepoltura avveniva secondo riti particolari e il cimitero (la necropolis - città dei morti) era un luogo sacro, di massimo rispetto.
Con l’avvento del Cristianesimo venne chiamato dai Cristiani “Campo Santo (o Camposanto)”, terreno consacrato per la sepoltura. L’uomo, figlio di Dio, secondo la religione cristiana, con la morte torna con l’anima al Padre, mentre il corpo riposa in attesa della resurrezione. Nel frattempo i defunti spiritualmente vivono e sono in comunione con noi. Ed ecco perché mi sono chiesto nel “Lunedì del direttore”: perché debbono stare vicino ad una discarica?
Caro Emilio, spero di essere stato esaustivo.
Ti saluto caramente. Roberto
 
    comunicato del parco
Inaccettabile atto di intimidazione
nei confronti del Parco

E’ quello rivolto, questa notte, presso il Centro Natura del Parco a Pescasseroli, al responsabile dell’ufficio tecnico dell’Ente.
Questa mattina, le dipendenti dell’Ente, all’apertura del Centro visita del Parco, hanno ritrovato sull’inferriata di recinzione una testa di agnello scuoiata e sanguinante e un foglio con insulti e minacce al Responsabile del servizio tecnico dell’Ente, Andrea Gennai. La scritta contiene un esplicito riferimento alle demolizioni e, pertanto, non si tratta né di una bravata, né di una minaccia generica o personale. E’ un chiaro riferimento alle attività di repressione di abusi messe in atto dall’Ente, che prende di mira il responsabile dell’ufficio direttamente impegnato nei procedimenti. Dopo il ritrovamento, le dipendenti hanno allertato il servizio di sorveglianza e sono stati chiamati i Carabinieri che hanno provveduto a fare tutti i rilievi del caso.
“Esprimo la più completa vicinanza e solidarietà – dichiara il Presidente del Parco, Antonio Carrara – e quella di tutto l’Ente, ad Andrea nella convinzione che si tratta di un atto che colpisce il Parco e le attività di controllo del territorio e repressione di abusi che si stanno realizzando e che, evidentemente, disturbano gli interessi di qualcuno che ricorre a gesti di intimidazione, tipicamente mafiosi.
Certo il Parco, forte della sua lunga storia, non si fa intimidire e fatti di questo tipo non fanno altro che rafforzare la nostra azione di tutela del territorio. Mi auguro che le forze dell’ordine possano accertare e perseguire i responsabili di questo ignobile gesto”.
 
   associazione degli abruzzesi
Gli Abruzzesi Trentino Alto Adige
ricordano Grazia Masciarelli
“la marinara“ della Terra d’Abruzzo

La Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha tenuto a Bolzano nello storico locale “Nuova Capri”, un incontro conviviale nel quale sono stati serviti ai soci convenuti gli “spaghetti alla Grazia” un piatto della cucina marinara abruzzese simile alla pietanza detta “allo scoglio”, ma decisamente più piccante e più ricca di ingredienti, in quanto prevede il peperoncino rosso fresco tagliato a pezzi, “lu diavulitte”, rigorosamente della Val Vibrata, l’aglio rosso di Sulmona, polpo, calamari, scampi, vongole, cozze, gamberoni, pomodori freschi e non la passata di pomodoro, prezzemolo fresco, pasta fatta a mano alla chitarra, olio di oliva dei colli e vino bianco Trebbiano per la preparazione d’insieme. Dopo la degustazione delle pietanze di mare, il presidente Sciullo della Rocca che ha trascorso numerosi anni della sua infanzia con “Grazia la marinara” nell’omonimo stabilimento balneare a Pescara, ne ha narrato una breve ricordo ai convenuti. “Grazia Masciarelli questo era il suo nome, viveva a Pescara nel suo stabilimento e per il suo mare, forte, energica, capelli corti, grembiule grigio o azzurro abbottonato sul davanti decisamente pratico, al mattino si alzava molto presto, viveva in due piccole stanze all’entrata dello stabilimento, un cucinino essenziale, un letto singolo un armadio modesto. Aveva più cani che le facevano compagnia, fumava rigorosamente sigari toscani nei suoi momenti di relax, mentre nelle giornate di sole si riparava sotto il salice davanti il suo ingresso intrattenendosi con turisti e bagnanti che curiosi per il suo modo di essere le rivolgevano varie domande. A sera con il mare calmo non mancava di farsi un giro a largo per pescare con la sua barca di legno che si chiamava “Silvana” raccontava che era il nome di una sua amica di gioventù di Montesilvano, che frequentava prima di dedicarsi completamente alla vita del mare, quando ancora faceva il manovale nell’edilizia, lavorando dove capitava anche nell’entro terra muovendosi sempre in bicicletta. Poi una vincita al gioco del lotto, qualche risparmio, un premio in denaro vinto battendo alcuni lottatori a Piazza Salotto, (quelli che un tempo giravano nelle piazze), da qui l’idea di realizzare uno stabilimento balneare. Ricca di spirito e di principi alla sera non mancava mai di partecipare le sue esperienze a quanti a vario titolo l’avvicinavano, raccontava del suo incontro con Gabriele D’Annunzio sulla spiaggia, scherzava con quanti erano incuriositi della sua sessualità, stante il nome da donna e le sembianze da uomo. Da ragazzo in quello stabilimento avevo una fidanzatina che si chiamava Silvana è quasi tutti i giorni andavamo a giocare ed a prendere il sole sul battello di Grazia ancorato nel mare a venti metri dalla spiaggia, lei vedendoci ci raccomandava di stare attenti e di non farci male. Speso alla sera per farci felici ci portava con lei a largo a pesca, singolare era il suo modo di remare, stando generalmente in piedi e nonostante l’età, la voga era decisamente energica e veloce. Anni felici questi, condivisi con Giancarlo, Silvana, Patrizia, Maria,
Giustino e tanti altri con i quali ci siamo ritrovati anche negli anni dopo la morte di Grazia in suo ricordo, compresi gli incontri presso il Comune di Pescara con Giovanni Natale e vari addetti al settore cultura per rivedere la scultura in bronzo che la ricorda seduta su una gomena opera del Maestro Vicentino Michetti di Calascio, (realizzata nel 1958) ancora oggi custodita nella Sala del Consiglio Comunale a ricordo di una grande donna del mare, mentre nella sala da pranzo dello stabilimento di Grazia esiste una grande riproduzione fotografica di questa scultura. In un ultimo incontro con Grazia negli anni settanta, gli chiesi quale fosse il segreto della sua serenità e lei nella sua semplicità in dialetto pescarese, con un sorriso d’amicizia autentico mi disse: “uagliò, arcurdete, fa bene e scurdete e fa male e pinsice” umorismo o consegna per la vita, questo pensiero lo lasciamo nella sua genuinità al giudizio dei posteri a ricordo di una grande donna vissuta sul mare e con l’Adriatico negli occhi”. Al termine dell’incontro il presidente Sciullo della Rocca, ha espresso il suo apprezzamento ai cuochi per la realizzazione di questo singolare piatto della cucina abruzzese, ringraziando i soci Emanuele D’Aurelio, Carmine Sorvillo, Gianfranco Ravagnani, Giuseppe Longo, Franco Lesi, Umberto Vanzetta, Claudio Tessadri, Antonio Sanzovo, Francesco Paolo Fileccia, Gabriele Antinarella, Mario Timperio, e Renato Redi per avere collaborato all’organizzazione di questo incontro gastronomico e commemorativo.
(Foto Arte Asmodeo Rennes)
 
    borsacchio
Un successo incredibile per la grande pulizia
a mano del 30 marzo 2019 nella Riserva
Borsacchio a Roseto Degli Abruzzi

Una giornata incredibile. Oltre 400 i partecipanti. La chiamata ai volontari è stata un successo. Una giornata che ha visto diverse classi dell’istituto Moretti e del Liceo Sardo, insieme al corpo docente, partecipare attivamente all’iniziativa, dimostrando ancora una volta che il futuro ed i giovani comprendono meglio di tutti l’importanza di combattere i cambiamenti climatici e preservare il nostro ambiente. Una giornata basata sul rispetto ed il ripristino delle condizioni naturali all’interno del tratto costiero della Riserva Borsacchio purtroppo preda di teppisti da diversi mesi dopo la realizzazione della ciclabile senza varchi specifici e delimitazioni della duna.
Alle 9.00 sono partiti i volontari del progetto Salva Fratino che hanno messo in sicurezza l’unico nido presente di questa specie meravigliosa ma a rischio estinzione spiegando come difendere il simbolo della Riserva in un corso di educazione ambientale e distribuendo vademecum per la tutela. Prima della partenza i volontari del WWF e delle Guide del Borsacchio hanno parlato delle specie di flora e fauna presenti e dei cambiamenti climatici e di come i nostri consumi possono essere rivisti
per limitare molto il nostro impatto sulla natura.
Le operazioni di pulizia poi sono state un’occasione unica per stare insieme ed osservare quanto di meraviglioso c’è a pochi passi da casa.
Grazie ad un’ottimo lavoro dei volontari le dune sono state preservate e l’accesso ad esse è stato limitato per non danneggiare la vegetazione spontanea e l’unico giglio di mare rimasto dopo i raid di vandali.
Il bilancio è stupefacente. Centinaia di nuovi volontari, tantissimi giovani che hanno ricevuto nozioni base su come segnalare nidi di fratino a come segnalare alla Capitaneria tartarughe spiaggiate e come, in genere, far intervenire esperti per la messa in sicurezza di animali in difficoltà.
Per il quattordicesimo anno i volontari si prendono cura della Riserva e legano l’attività ad un macro tema importante, se non vitale, come la lotta ai cambiamenti con il WWF che, da oltre un decennio, organizza l’evento mondiale di maggior peso in tema.
Un ringraziamento a tutti i volontari che sono letteralmente giunti da ogni parte del mondo per difendere l’ambiente grazie ai nuovi amici Olandesi che hanno deciso di seguirci nell’avventura di lanciare la Riserva Borsacchio aprendo attività all’interno, grazie ai vecchi amici del Residence Felicioni che come sempre erano in prima fila a sporcarsi le mani per darci una mano. Un segno di civiltà e di unione.
Marco Borgatti, Presidente Guide del Borsacchio
 
Villalago