Sabato 2 Marzo 2019 - Sant'Agnese di Boemia, Principessa, badessa

Il tempo... ieri - GIORNATA con prevalenza di sole nelle ore mattutine. Velature nel pomeriggio. Solo in serata si sono sollevate correnti fredde. Temperature per lo più stazionarie: mass. 14,4°C; min. 1,6°C; attuale 5,1 (ore 23,30).
 
   incontri
Un Mandala per la Pace e per colorare una data importante

Venerdì 8 marzo il Laboratorio d’arte MAW compie cinque anni e si apre alle suggestioni dell’arte orientale ospitando un evento speciale che affonda le radici in una millenaria tradizione. Dal Monastero di Gaden Jangtse Tsawa nel Karnataka (India), in collaborazione con l’Istituto Samantabhadra di Roma e con il patrocinio del Comune di Sulmona, due monaci tibetani realizzeranno un Mandala di sabbia nello spazio della Galleria dal pomeriggio di venerdì alle ore 17,00 e durante le giornate di sabato e domenica, per poi effettuare la suggestiva cerimonia finale della dissoluzione dell’opera domenica pomeriggio alle 16,30. Un incontro immersivo con una delle espressioni più belle e singolari della filosofia buddista e dell’arte tibetana. I Mandala sono raffigurazioni complesse e dettagliatissime che rappresentano, nel loro processo di creazione, la preghiera, la pazienza e l’attenta considerazione. Composti da forme geometriche e da una moltitudine di simboli spirituali. La creazione del Mandala potrà essere seguita dal pubblico in ogni sua fase ed anche in video sulla pagina Fb di MAW.
 
    comunità romena
La comunità romena festeggia
a Sulmona la Primavera
con una mostra e una conviviale

La comunità romena festeggia la primavera con il suo primo progetto culturale per l’anno 2019 con una singolare e pregevole mostra di costumi popolari e tradizionali romeni dal titolo “Viaggio tra i colori della tradizione romena” appartenenti alla collezione privata del noto cantante Leonard Nae.La mostra verrà inaugurata il 2 marzo alle ore 16,00 nei locali del Gran Caffè Letterario nella centralissima Piazza XX settembre di Sulmona.
Inoltre, per il terzo anno consecutivo, l’Associazione Ovidiu organizza la Festa di primavera - Mărțișor Romanesc. La manifestazione coinvolgerà la numerosa
comunità romena della conca Peligna e vedrà la partecipazione attiva dei bambini con la recita di poesie e canti dedicati alla primavera e alla mamma. Ospiti dell’evento saranno due noti cantanti di musica popolare romena: George Lupaşcu e Vasile David.
Ma cos’è il Mărțișor? è una festa tradizionale molto antica che celebra l’avvento della primavera e si svolge in numerosi paesi dell’Europa dell’Est.
Il nome deriva dal diminutivo di marzo ed ha il significato di “piccolo marzo”. Simbolo della festa è il mărțișor - un filo rosso e bianco che rappresenta il ritorno alla vita dopo la neve dell’inverno al quale è legato un piccolo oggetto porta fortuna.La festa avrà luogo domenica 3 marzo 2019 alle ore 12:00 presso La Gomera di Sulmona.
Per partecipare sono stati messi in vendita i biglietti e sarà possibile prenotare fino al 2 marzo 2019.
 
    villetta barrea
BALLO DELLA PUPATTA
Con la sfilata in maschera

A Villetta Barrea sabato 2 marzo e martedì 5 marzo, si rinnova un'antica tradizione dal valore identitario anche per i villettesi nel mondo.Tornerà anche quest'anno ad attraversare i vicoli del paese, e poi in un gioioso e colorato rito collettivo di purificazione ballerà in piazza, e infine prenderà fuoco tornando cenere. Sarà la grande pupatta di cartapesta, protagonista del carnevale di Villetta Barrea. Una tradizione dalle radici antiche riportata in auge da quindici anni a questa parte dalle volontarie dell'associazione culturale Pietramara.
L'appuntamento per uno dei carnevali più suggestivi e originali del centro Italia, è per sabato 2 marzo, con partenza alle ore 16 da piazza F.lli Virgilio, e per martedi 5 marzo, con partenza da parco S. Giuseppe.

Il wi-fi arriva
nei piccoli Comuni

E’ partito il progetto "Piazza Wifi Italia" del Ministero dello Sviluppo Economico. Un’occasione per tutti i Comuni italiani, e in particolare quelli con popolazione inferiore a 2.000 abitanti. Per il progetto sono stati stanziati 45 milioni di euro che permetteranno di realizzare aree wi-fi gratuite su tutto il territorio nazionale. I Comuni potranno fare richiesta di punti wi-fi direttamente online, registrandosi sulla nuova piattaforma web accessibile dal sito wifi.italia.it. Continuiamo a sostenere la crescita e lo sviluppo tecnologico in ogni area del Paese nell’ottica della creazione di una vera “Smart Nation”.
 
    scanno
L’acquisto dei beni del Fallimento
Valle Orsara da parte del Comune
di Scanno tra divieto e deroghe
Gli interventi delle Sezioni REGIONALI
di Controllo della Corte dei Conti

di Roberto Nannarone

Dopo la notizia dell’accreditamento da parte della Regione Abruzzo dell’importo di 825 mila euro, si sono rincorse da subito le voci di una trattativa in corso per un possibile acquisto da parte del Comune di Scanno dei beni (immobili e impianti) della ex Società Valle Orsara, attualmente in procedura fallimentare.
Ho già avuto modo in passato, nella veste di Consigliere comunale di maggioranza, di dedicare la mia attenzione alla questione contribuendo a ricercare alcune soluzioni ritenute le più idonee, in base alle normative vigenti, per risolvere l’annoso problema degli impianti di risalita del bacino sciistico di Scanno – Collerotondo.
 
    ass. salviamo l’orso
A Ortucchio, Luco e Trasacco i volontari di Salviamo l’Orso montano i recinti a protezione
di stalle e pollai… ma la Regione dov’è...?

Da dieci giorni a questa parte i volontari dell’associazione si prodigano a Ortucchio, Luco dei Marsi e Trasacco a favore dei cittadini che hanno subito o sono a rischio di subire danni alle loro proprietà a causa di un orso che si avvicina alle periferie dei 2 centri abitati in cerca di cibo facile.
Dieci recinti eletrificati sono gia stati montati a difesa di stalle e pollai altri ne verranno montati in settimana insieme all’installazione di alcuni cancelli in ferro. Tutto ciò è stato pagato dall’Associazione Salviamo l’Orso che dopo aver partecipato alla riunione dello scorso 11 febbraio scorso ha mantenuto l’impegno preso con il Sindaco di Ortucchio e con i cittadini intervenuti fornendo aiuto ed assistenza tecnica. riferimento solo a Salviamo l’Orso, ad un associazione di privati cittadini che lavorano...
 
    dal direttore
Il secondo giorno viennese

E’ sabato 23 febbraio. Alle ore 8,30 prende il bus 49 per il mio secondo giorno a Vienna. E’ una giornata che promette il sole. Lo vedo che piano piano si sta liberando dalle nuvole. L’aria è molto fredda. Dopo tre fermate arrivo alla stazione del metrò U4. Ci sono poche persone. Anche durante il tragitto per arrivare a Karlsplatz salgono in pochi. Nel frattempo mi abbandono ai ricordi di ciò che avevo visto il giorno precedente: l’Imperial Palace, Maria Theresien Platz e poi lungo la strada del Ring, Il palazzo del Parlamento, il Municipio di Vienna, il Teatro, nonché il Museo Albertina. In particolare ho rivisto il gruppo di giovani studenti che manifestavano difronte al Palazzo Imperiale, residenza del Presidente della Repubblica, per il “Fridays For Future”, sull’esempio della giovanissima attivista svedese Greta Thunberg. I ragazzi si sono ritrovati per far sentire il loro grido al Presidente, in attesa del Global Strike del prossimo 15 marzo, manifestazione per fermare il cambiamento climatico (Il breve filmato lo pubblicherò sul mio account FB).
Essi mi hanno ricordato i miei anni migliori, quando si scioperava per altre rivendicazioni e non certamente per il clima.
Mi sveglio da questi pensieri e scendo a Karlsplatz. Sono aperti solo alcuni negozi. Mi dirigo verso la U1, direzione Prater. Siamo in pochissimi a salire e dopo quattro fermate giungo a destinazione. Mi districo un po’ intimorito nella stazione sotterranea, avendo dietro di me a debita distanza solo una persona. E finalmente giungo a “riveder il sole”. A salutarmi è la grande ruota panoramica, con le sue caratteristiche carrozze. Il Prater  è un immenso prato e un parco divertimenti con oltre 250 attrazioni. Non va visitato, come è successo a me, il sabato mattina, perché è tutto fermo, e neppure nel mese di Febbraio, quando gli alberi, le aiuole dormono e la distesa è di un colore marrone. Bar, ristoranti, negozi tutti chiusi. Mi sono accontentato di averlo conosciuto. Cammino per un bel po’ e poi torno di nuovo alla stazione del metrò, perché ho l’appuntamento col “bel Danubio Blu”, chiamato dai Viennesi “Donau”. Riprendo il metrò fino a Donauinsel. La fermata è sul ponte che attraversa il fiume. Non è una stazione come le altre, ma una fermata, esclusivamente per uscire a vedere il Danubio, per poi scendere fino alla riva destra. Sarà la tarda mia età, oppure una “sfacciata” sensibilità, ma a vederlo ho provato un intenerimento tale da farmi fremere il cuore. Sono sceso sulla riva e ho immerso le mani nell’acqua, come se lo volessi stringere a me. Romanticherie d’altri tempi! No! è stato solo un gesto d’affetto per questo grande fiume. Era popolato da tanti gabbiani, da anatre, cigni e da tanti altri uccelli acquatici. Ho camminato per un po’ lungo la sua riva. Poi sono andato a riprendere il metrò per tornare al centro, destinazione il Museo del Belvedere, dove sono custodite il “Bacio” ed altre opere di Gustav Klimt, il grande pittore austriaco.
Non vado oltre con la cronaca per non prendermi altro spazio. Tornerò il prossimo lunedì.
Rientrato a sera in Albergo le “merlettaie scannesi” mi hanno proposto di accompagnarle l’indomani al centro di Vienna (ormai ero una guida esperta), a conclusione della loro visita programmata con tutto il gruppo europeo al Museo Sagmeister and Walsh Beauty. E così è stato! (R. G.)
 
Cervi al pascolo a Villalago