Venerdì 1 Marzo 2019 - Sant'Albino di Vercelli, Vescovo

Il tempo... ieri - Febbraio ci ha lasciato col sole. E’ stato un pessimo mese con giornate di freddo intenso. Oggi entra Marzo e bisogna aspettarsi la consueta instabilità. Temperature in rialzo: mass. 15,4°C; min. 0,7°C; attuale 5,0 (ore 23,45).
 
   evento del giorno
La giornata del risparmio energetico

M'illumino di Meno torna oggi primo Marzo ed è dedicata all'economia circolare. L'imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare "il fine vita" delle cose, perché tutto può essere rigenerato: bottiglie dell'acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas, ecc. Oggi in Italia e in molte città europei si spengono le luci di molte piazze, i monumenti e i palazzi simbolo.

racconti di politica interiore

E’ in tettura il racconto
n° 60 di Angelo
Di Gennario, dal titolo:
“Dal libro del Comando
 all’almanacco perpetuo-
Modi di controllare il futuro”.
 
    libri
Franco Di Tizio,
Il periodo francavillese
di Gabriele D’Annunzio

Oggi 1° marzo, anniversario della morte di Gabriele d’Annunzio, sarà nelle librerie il volume: “Il periodo francavillese di Gabriele D’Annunzio” di Franco Di Tizio.
E’ quello da lui trascorso con la Gravina. Un periodo punteggiato da frequenti viaggi e permanenze in altre località e, nell’ultima fase, dominata da un nuovo legame amoroso, quello con l’inquieta Eleonora Duse. Non gli mancarono, anche in questi anni come già in quelli precedenti vissuti a Napoli, difficoltà economiche, nuove esperienze - particolarmente interessante la crociera in
Grecia e affatto inaspettata la candidatura parlamentare -, ma la vena creativa di d’Annunzio non cessò di produrre nuove opere: nacquero infatti in quel tempo il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, La città morta, il Sogno di un mattino di primavera e il Sogno di un tramonto d’autunno.
Quello che inoltre risalta dalla puntuale ricostruzione dell’Autore è l’affermazione in Francia dell’opera letteraria e della stessa figura del Poeta, soprattutto grazie all’incessante mediazione del traduttore Hérelle. Ma in questo stesso periodo anche in altri paesi europei cresce la conoscenza della produzione dello scrittore.
Tutto ciò viene ricostruito da Franco Di Tizio, con l’intento di offrire ai cultori dell’opera dannunziana un sicuro strumento di conoscenza, di riflessione e di ulteriori approfondimenti.
 
    gssi gran sasso science
APERTE LE ISCRIZIONI ALLA SUMMER SCHOOL
“SMART CITY LOOKS LIKE”

All’Aquila, città che rinasce guardando al futuro, il GSSI – Gran Sasso Science Institute ospiterà la Summer School “Smart City Looks Like…”, organizzata in collaborazione con l’Università di Milano Bicocca, nell’ambito del programma di Winter and Summer School dell’Università milanese. “Smart City Looks Like…” si terrà dal 22 al 28 luglio.
Ai partecipanti sarà offerto un panorama globale delle tecnologie, dei problemi e delle risorse rilevanti nel disegno di una Smart City. Gli iscritti potranno conoscere approcci interdisciplinari, lavorando in gruppi interculturali e multidisciplinari di studenti e relatori, per analizzare e capire quale aspetto abbia una smart city.
 
    progetto europeo del merletto
PROGETTO EUROPEO DEL MERLETTO A FUSELLI
Incontro a Vienna dal 22 al 26 febbraio
SCANNO - Con l’incontro a Vienna dal 22 al 26 febbraio scorso dei sei Paesi facenti parte del Progetto Bobbin Lacee, è iniziato il primo percorso formativo del merletto a tombolo. A rappresentare il Comune di Scanno sono state Rita Di Matteo, persona di contatto dell’organizzazione, M. Antonietta Mancini e Federica Silvani, come staff, Paola Biffi, Rossana Di Giacomo e Alessandra Mancini, in qualità di maestre merlettaie, Stefania Baldoni, Rosaria Ippino e Cinzia Tarullo come allieve. Ad ospitare i partecipanti delle varie provenienze è stato l’Europahaus Wien, struttura alberghiera immersa in un parco, ben attrezzata per questo tipo di incontri. Il primo giorno, dopo l’incontro transnazionale dello staff, è iniziato il workshop diversificato in due seminari: insegnanti/allievi (il maschile è usato per alcuni partecipanti maschi). Il secondo giorno la dott.ssa Di Matteo ha relazionato sul progetto presentato a Scanno e il numero dei gruppi dislocati anche a Sulmona e Avezzano, per venire incontro a persone provenienti da fuori paese e su altre problematiche riguardanti la comunicazione e i contatti con gli altri partner. Con fili a colori e materiali diversi le merlettaie hanno applicato la metodologia suggerita dalle austriache, procedendo con il codice a colori che distingue i punti di applicazione senza ricorrere ai termini linguistici per la lavorazione. La domenica mattina è stata riservata alla visita al Museo Sagmeister and Walsh Beauty, con settori dedicati al merletto: un’occasione per vedere liberamente anche la Cattedrale, il Prater, il Danubio, in tutta fretta, per fare ritorno in hotel in tempo utile per la lezione teorica del pomeriggio.
Un esperto di fibre tessili ha illustrato le caratteristiche dei vari filati, Marianne Stang, capofila del progetto, ha ripercorso la storia del merletto attraverso la moda dal ‘500 al ‘900. Nell’incontro valutativo dell’ultimo giorno sono emerse le opinioni, prevalentemente positive, di tutti i gruppi
sull’esperienza fatta a Vienna, interessante dal punto di vista umano e conoscitivo. C’è stato il tempo, per il gruppo di Scanno, di poter visitare almeno il Castello di Schonbrunn nella mattinata di mercoledì, prima di prendere l’aereo per Roma nel pomeriggio e fare ritorno in patria con un bagaglio culturale e formativo molto arricchito.
Le partecipanti all’incontro di Vienna condivideranno questa loro esperienza con le altre merlettaie iscritte, mentre ci si prepara al prossimo incontro di luglio che ospiterà a Scanno gli altri Paesi facenti parte del Progetto.
 
   dal direttore
A Vienna con le merlettaie
scannesi del progetto europeo

Dal 21 al 27 febbraio sono stato a Vienna, al seguito delle merlettaie scannesi, che si sono incontrate con colleghe di altre nazionalità europee per un meeting di studio e di lavoro. Con esse c’era anche Antonietta (mia moglie). Ho colto l’occasione per conoscere e visitare una città, tra le più belle e ricche di storia. Non avendo impegni di nessun genere, mi sono sentito libero di camminarla in lungo e in largo alla ricerca di quei monumenti, musei che la fanno tanto desiderata.
Superati i problemi del primo giorno, dovuti alla lingua e al comprensibile disorientamento in una città i cui cartelli stradali e indicazioni varie erano per me incomprensibili, con l’aiuto della lingua dei segni, mi sono trovato dal secondo giorno a mio agio, sapendo orientarmi con la mappa della città, in cui erano segnalati i mezzi pubblici, quali metrò, tram e bus.
L’albergo dove alloggiavamo è in un quartiere periferico, a Sud-Ovest della città, distante dal centro circa otto chilometri. E’ ben servito da due mezzi pubblici con capolinea al metrò U4, che porta dopo undici fermate al centro. Sono uscito con un clima piovigginoso e gelido. Dopo tre fermate di bus sono arrivato alla stazione del metrò. Era già pronto in stazione. Alcuni gentilmente mi hanno aiutato ad acquistare ed obliterare il biglietto. Le carrozze semivuote, durante il tragitto, essendo un giorno lavorativo, sono andate sempre più affollandosi. Ho notato subito un entrare e uscire della gente in modo silenzioso e rispettoso. Nessun baccano da parte dei gruppi di ragazzi che dovevano raggiungere la scuola. Contate inizialmente sulla guida le stazioni sono stato attento a non perdere il conto. Dopo circa mezz’ora sono arrivato a Karlsplatz, dove ho dovuto scendere per prendere la U1, che dopo una sola fermata mi ha portato a Stefhanplatz, alla piazza della Cattedrale di Santo Stefano, il monumento simbolo di Vienna. Salite le scalette mi si è presentato subito con tutta la sua imponenza, non giganteggiando in una larga piazza, ma in uno spazio molto ristretto, da sembrare una strada.
Sebbene fossero ancora le ore nove, c’erano molti turisti, comprese alcune scolaresche italiane. Per guardarla e fotografarla in tutta la sua pienezza, mi son dovuto fare largo in una strada adiacente. Solo così alzando gli occhi mi è apparso “Steffi”, come i viennesi chiamano la guglia del campanile, uno dei più alti del mondo. Noto anche il tetto rivestito di maioliche che formano lo stemma dell'aquila bicefala degli Asburgo. Entro dentro, ammaliato dallo stile barocco del tempio. Non sto qui a descrivervelo, perché le notizie sono rintracciabili con Google. Il mio interesse era di vedere il pulpito da dove San Giovanni da Capestrano predicò contro l'invasione turca, portando alla vittoria l'esercito cristiano nella battaglia di Belgrado nel 1456.
Non sapevo dov’era. Lo confondo con quello monumentale barocco dentro la chiesa. Resto perplesso, conoscendo la data di morte del Nostro Santo Abruzzese. Quando esco fuori, giro intorno alla chiesa e lo scopro sul lato nord-occidentale, realizzato nel XVIII secolo. Sopra il pulpito c’è la statua del Santo con la bandiera crociata. Lascio immaginare a voi lettori le mie emozioni di quel momento.
Non torno in Albergo per il pranzo. Mi avvio “lento pede” verso l’Hofburg, il centro del potere austriaco, guidato da un camminamento pedonale, con tanta gente. Il complesso è costituito da una serie di residenze dove hanno sede il palazzo del Presidente dell’Austra, la biblioteca nazionale, la scuola di cavalleria spagnola e tanti musei. Ma di questo e di altro ancora vi parlerò i prossimi giorni.
Intanto mi accorgo che comincia a farsi sera. Mi prende l’ansia del ritorno, perché ho il dubbio di non aver ben memorizzato i luoghi e i mezzi da prendere. Con l’aiuto della gente trovo la strada giusta e sono in albergo per le ore 18,00, per una cena prettamente austriaca. (R.G.)
 
   in breve
 
Incontro INPS e CAF sul reddito di cittadinanza

Si è tenuto il 27 febbraio, alla presenza del sottosegretario al Ministero del Lavoro Claudio Cominardi, un incontro tra l’Inps e le organizzazioni rappresentative dei CAF, al fine di definire la convenzione sulla ricezione delle domande di reddito di cittadinanza da parte dei centri di assistenza fiscale. L’incontro, svoltosi in un clima costruttivo, si è concluso con la volontà comune delle parti di addivenire al più presto a un accordo che consenta ai CAF di ricevere le domande di reddito di cittadinanza dal 6 marzo.
Il Governo ha incrementato di 15 milioni le risorse disponibili per la gestione del Rdc da parte dei Caf, ai quali si aggiungeranno altre risorse che metterà a disposizione l'Istituto.
I lavori continueranno venerdì prossimo al fine di definire l’intesa per la stipula della convenzione.
Circolo PD - Villalago
PRIMARIE PER L’ELEZIONE
DEL SEGRETARIO
NAZIONALE

"Il circolo del Partito Democratico di Villalago comunica che in occasione delle elezioni primarie per l'elezione del Segretario Nazionale che si terranno domenica 3 marzo, il seggio sarà allestito a Scanno, in Piazza Santa Maria della Valle.
Si potrà votare dalle 8:00 alle 20:00, muniti di carta d'identità e di tessera elettorale".
 
Lago di Scanno