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Lunedì 18 febbraio 2019 - Santa Geltrude Comensoli, Vergine e fondatrice
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Il tempo... ieri - BEL TEMPO SOLEGGIATO con un cielo interamente sgombro di nuvole. Un metà febbraio con gradi di calore al disopra della media stagionale. Temperature in
grande rialzo: mass. 14,4°C; min. 1,1°C; attuale 4,3 (ore 23,30).
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libri
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DACIA MARAINI,
Corpo felice
Storia di donne, rivoluzioni
e un figlio che se ne va
Corpo felice è il titolo dell'ultimo romanzo di Dacia Maraini che è stato presentato venerdì 15 febbraio a Lanciano, durante l'incontro "Donne tra diritti e letteratura",
promosso dall'associazione “I colori dell'Iride” e dalla casa editrice Rocco Carabba.
Il libro è un’opera delicata ma coinvolgente che consente al lettore di affacciarsi su una
storia vera e intima di vita, quella di una scrittrice che
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ha fatto della propria esistenza un’opera d’arte e una battaglia civile contro le ingiustizie e la violenza sulla donna.
Accanto al racconto di vita personale, infatti, l’autrice compie un lungo e approfondito excursus storico e sociale che conduce il
lettore alla scoperta di una lunga tradizione di vessazioni e ingiustizie in
danno delle donne da sempre schiavizzate, abusate, rese oggetto di dominio da
parte di una società patriarcale e maschilista che le ha considerate inferiori all’uomo, non meritevoli di pari dignità e incapaci di coltivare un pensiero proprio. Dacia Maraini avvia un lungo
dialogo immaginario col figlio morto prima ancora di nascere e che lei chiama
affettuosamente “Perdu” (Perduto) al quale racconta i suoi studi, le sue valutazioni e le sue battaglie
contro i tabù e le discriminazioni di un sistema che vede la donna solo per eccesso: come
tentazione, provocazione, impurità da una parte e come donna angelicata, balia, padrona del focolare e del volere
maschile dall’altra.
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incontri siloniani
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SILONE AL D’ANNUNZIO
18 febbraio 22 MARZO
OGGI lunedì 18 febbraio 2019 alle ore 11:00 presso l’Aula Magna del Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara si terrà la Conferenza di lancio dell’iniziativa Silone al D’Annunzio – Un mese di eventi per un ritorno a Silone e l’inaugurazione della mostra “L’arte è un fiore selvaggio, ama la libertà” L’uomo, lo scrittore, l’intellettuale. L’iniziativa - in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Pescina e del
Centro Studi Ignazio Silone - è nata dalla volontà di arricchire il percorso formativo degli studenti con la conoscenza piena e
autentica del noto scrittore di respiro internazionale e del suo mondo poetico
e valoriale, attraverso una serie
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di eventi che si terranno dal 18 febbraio al 22 marzo presso l’istituto. La mostra documentaria - di alto spessore culturale - resterà esposta per tutta la durata della manifestazione e ogni sabato dalle 9:00 alle
12:00 sarà illustrata ai visitatori (cittadini e scuole secondarie di primo e secondo
grado, previa prenotazione) da studentesse e studenti del liceo che - dopo aver
letto e analizzato con i loro docenti numerose opere siloniane - diverranno
anche Ciceroni per Silone. Ci saranno anche tre giornate (una a febbraio e due
a marzo) di incontri tra studenti del Liceo Classico e noti esperti siloniani
all’interno del convegno “Silone e la condizione dell’uomo nell’ingranaggio del mondo”. Nel giorno di chiusura degli eventi (22 marzo) studentesse e studenti daranno
vita a un reading letterario - aperto alla cittadinanza.
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anversa
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RISERVA NATURALE
GOLE DEL SAGITTARIO
Al via il primo corso base di monitoraggio faunistico volontario organizzato dalla
Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario in collaborazione con
la Stazione Ornitologica Abruzzese.
Il corso è rivolto a tutti, studenti o appassionati che desiderano formarsi e partecipare
attivamente alle attività di
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monitoraggio faunistico e controllo del territorio organizzate dalla Riserva
attraverso l’apprendimento delle principali tecniche di censimento di cervo, capriolo,
cinghiale, orso, lupo, e specie ornitiche tipiche degli ambienti rupicoli.
Per maggiori informazioni e iscrizioni si può scrivere all'indirizzo
riservagolesagittario@gmail.com
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editoriale
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Un’occasione perduta
per non essere “folli”!
La Valle del Sagittario aveva tre candidati al Consiglio Regionale. Tutti e tre sono rimasti fuori. La
Valle Peligna ne aveva molti di più, sparsi in tutte le liste e coalizioni, ed uno solo è entrato nel Consiglio Regionale.
Con tanti candidati c’è stata la solita dispersione di voti. Chi sperava di avere il massimo consenso
nel proprio paese è rimasto deluso. E’ mancata l’unione di intenti, come l’autoanalisi degli stessi nostri candidati. Non si può pretendere il voto, se si è fuori dalla politica attiva, se non si è in campo aperto tutti i giorni a lottare per avere quello che è necessario per la propria gente. Chi si candida in competizioni regionali
dovrebbe avere un raggio d’azione molto, ma molto allargato.
La tanto decantata “Unione” dei paesi della Valle del Sagittario da parte di alcuni sindaci avrebbe dovuto
dare prova di esistenza in questa importante competizione elettorale con la
scelta di un unico candidato di Valle a cui far confluire i consensi. C’è stata, invece, la solita inconcludente dispersione.
Siamo mancati anche noi tutti, perché non siamo neppure riusciti a presentare un “cahiers de doléances”, unico per tutte le liste e coalizioni, cioè un elenco di richieste, da sottoporre indistintamente ai quattro candidati
presidenti. Nella Francia prerivoluzionaria i cahiers de doléances (quaderni delle lamentele) erano dei registri in cui durante le assemblee
degli Stati Generali si registravano le lamentele e le proposte da presentare
al sovrano.
Noi ci siamo accontentati delle promesse fatte dai vari candidati (alcuni,
illustri sconosciuti) che ci hanno onorato della loro visita per chiedere il
nostro consenso. Promesse che, a leggere i giornali, stanno già svanendo, come per il Centro Nascite a Sulmona, di cui i vari candidati avevano
garantito la sopravvivenza.
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Tutto siamo stati, fuorché “folli”. Il filosofo Erasmo da Rotterdam nel suo libro “Elogio della Follia”, composto nel 1509, sostiene che “Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia”, quella che va molto oltre la definizione medica. Per gli antichi greci era di
origine divina e consisteva in un entusiasmo o furore ispirato. Erasmo di
Rotterdam sostiene che sia la vera dominatrice dell’intera civiltà, perché fa nascere gli uomini, dà sapore alla vita, rende amabili le donne, condisce i conviti, forma le
amicizie, concilia i matrimoni, amalgama la società umana. E’ fondamento dell'amor proprio, senza il quale non si compirebbe nulla
d'importante, neppure le imprese gloriose delle guerre. Il folle rivela sul
volto tutto ciò che ha nel cuore, mentre il saggio usa due linguaggi: con uno dice la verità, con l'altro ciò che ritiene opportuno; egli sa cambiare il nero in bianco e il bianco in nero.
Non siamo - raccomanda Erasmo - cortigiani, perché “nulla vi è di più strisciante, di più servile, di più spregevole di loro”.
Siamo, ordunque, liberamente “folli”! e che la follia ci porti alla fusione amministrativa dei nostri piccoli Comuni
ad iniziare da quelli di Scanno e Villalago, per aver più forza contrattuale, più rispetto e più occasioni per non far morire i nostri piccoli paesi. Ricordiamoci del discorso
che Steve Jobs fece agli studenti della Stanford University conclusosi con
questa esortazione: “siate affamati, siate folli!” (R. Grossi)
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passo godi
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un sabato SUI CAMPI DA SCI a passo godi di scanno
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Sabato 16 febbraio sono andato a Passo Godi per godermi la bella giornata di sole. Vi sono arrivato
verso le ore dieci. Appena dopo il valico l’altopiano è apparso in tutta la sua magnificenza, con il manto nevoso che riverberava la
luce del sole. Mi sono fermato per scattare qualche foto e restare qualche
minuto a contemplare all’orizzonte le montagne della Camosciara. Sceso verso i campi da sci, ho fatto
fatica a parcheggiare la macchina, accontentandomi di un posto un po’ lontano dal piazzale, lungo la strada provinciale. C’era tanta gente e questo mi ha rallegrato. Sono andato a prendermi un caffé, facendo volentieri la fila, a dispetto di altre volte in cui mi son trovato da
solo al banco delle ordinazioni. Mi sono poi divertito a vedere alcuni bambini
che stavano prendendo lezioni e altri che venivano giù con gli sci a grande velocità.
C’era tutt’intorno tanta gioia di stare in quel luogo di paradiso, con un sole caldo e
senza un filo di vento. Mi sono accorto che alcuni non trovando posto per
parcheggiare sono andati via. Peccato!
Sono tornato a casa verso le tredici, fermamdomi ancora sul valico,
per un ultimo sguardo allo splendido panorama delle montagne
innevate. (R. G.)
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associazione abruzzesi
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“Cena Sociale con tavolata record
per gli Abruzzesi Trentino Alto Adige“
Con prodotti e sapori della Terra d’Abruzzo
La Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca,
Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha tenuto a Bolzano nello storico locale “Nuova Capri”, la tradizionale cena sociale con una tavolata record che ha visto la
partecipazione di numerosi soci provenienti da Trento, Rovereto, Riva del
Garda, Merano, Bolzano, Monguelfo e Bressanone. L’appuntamento gastronomico è stato impreziosito dal pesce dell’Adriatico proveniente dai trabocchi di Rocca San Giovanni, e dal pregiato vino
bianco Montonico, proveniente da Bisenti, località famosa per avere dato i natali al Prefetto della Giudea Ponzio Pilato. Giova
ricordare che il trabocco, è una macchina da pesca su palafitta e si trovano essenzialmente lungo la costa
Adriatica abruzzese. Al termine della cena sociale il presidente Sciullo della
Rocca, ha elogiato i cuochi per l’abile maestria dimostrata e ringraziato i soci Carmine Sorvillo, Vittorio
Ambrosini, Jonne Racanè,
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Francesco Paolo Fileccia, Mauro Ponzi, Gabriele Antinarella e Enzo D’Alonzo per aver curato l’organizzazione di questo importante incontro annuale al quale ha partecipato
come ospite d’onore Mario Timperio già Sindaco di Santa Eufemia a Maiella. (Foto Arte Asmodeo Rennes)
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