Giovedì 14 febbraio 2019 - San Valentino di Terni, Vescovo e Martire

Il tempo... ieri - GIORNATA VESSATA DA VENTI DI TRAMONTANA. Il sole sorto regolarmente e restato fino al tramonto non è riuscito a far risalire i gradi di calore. Temperature in ulteriore calo : mass. 3,2°C; min. -1,9°C; attuale -1,7 (ore 23,30).
 
    evento del giorno
San Valentino
“FESTA DELL’AMORE”

E’ consuetudine, radicata nel tempo, che la festa liturgica di San Valentino, sia anche la “Festa degli Innamorati”.
E’ l’occasione di considerare l’Amore nella sua accezione ontologica verso noi stessi (Amare se stessi è l'inizio di un idillio che dura una vita, Oscar Wilde), verso chi ci è vicino, compresi i vegetali, gli animali, ma anche verso la vita.
La festa arriva a metà febbraio, quando nei paesi
più caldi “la terra è in calore”, per dirla nel gergo contadino, e si prepara alla primavera simbolo di vita, nascita e rinascita. Prepariamoci all’Ascolto, al Dialogo, alla Condivisione, ché non sia per un giorno, ma come “habitus” della nostra vita.
Auguri ai bambini, essi stessi segno d’amore; auguri alle donne, alle mamme, che dell’Amore hanno fatto un lavoro quotidiano; ai nonni, alle nonne custodi di questo sentimento; auguri agli uomini che lo sanno coltivare; auguri a tutti coloro che lo sanno donare senza riceverlo.
 
    libri
Davide Rondoni, e come il vento
L’infinito, lo strano bacio del poeta al mondo
Il libro sarà presentato oggi, San Valentino, nella Scuola Macondo di Pescara

Un poeta attraversa l’Italia e L’infinito di Leopardi a 200 anni dalla sua scrittura. Una poesia-magnete. Un viaggio nel presente con questo infinito tra i denti e nel cuore. Perché certe opere del genio umano non si possono banalmente “capire”, ma superano ogni tentativo di definizione, si devono piuttosto con-prendere, portare con sé e sempre occorre lasciarsi interrogare, stupire, guidare. Ancora ci fissa negli occhi il ragazzo di Recanati che mormorava “infinito”. Se in Natura tutto è finito, perché l’anima si addolora per il venire meno di ciò che ama e le dà piacere? Cosa – o chi – spinge l’uomo, negli affetti, nelle relazioni, nelle azioni e nei pensieri quotidiani, a non abbandonarsi a una finitudine, che accetta ma che al tempo stesso «aborre»? L’infinito è davvero soltanto un frutto della nostra illusione? O lo si può sperimentare? Alla luce della grande letteratura e della vita, accettando anche la sfida con le teorie matematiche di studiosi come Pavel Florenskij, Georg Cantor e Paolo Zellini, e in dialogo con filosofi, critici e poeti di ieri e oggi, Davide Rondoni scopre significati nuovi, e trova in questi versi una potente e meravigliosa bussola per vivere il presente, le sue contraddizioni, i suoi incanti. Un’interpretazione nuova, viva, per abitare “non altrove dalla poesia”.
 
    avis pescara
AVIS PESCARA
ELEZIONI NUOVO PRESIDENTE

È stata convocata, dal Presidente dell’AVIS Comunale di Pescara, l’assemblea annuale ordinaria elettiva e l’assemblea straordinaria degli associati. L’appuntamento è fissato per sabato 16 febbraio, alle ore 15.00 nella Sala Consiliare del comune di Pescara. Sono 15 i punti dell’ordine del giorno, tra cui figura quello più importante e cioè la nomina dell’ufficio di Presidenza e del comitato elettorale. Una tappa fondamentale per l’AVIS Comunale che convoca così, i 1800 donatori associati. Un numero in costante crescita e che sottolinea, ancora di più, l’ottimo lavoro svolto. Il presidente uscente e ricandidato alla futura nomina è Vincenzo Lattuchella
che si è espresso così al termine del mandato:” È stato fatto un lavoro certosino che quotidianamente ci sta dando i frutti sperati. I quattro anni del mio mandato, li posso sintetizzare in una sola parole: QUALITÀ. Questo lo si può evincere dalle due azioni più importanti e cioè l’acquisto della nuova auto emoteca e dalla sede nella quale, nelle prossime settimane, ci trasferiremo. Per tutti quelli che andranno a donare dall’11 al 16 febbraio se si presenteranno in coppia, riceveranno un omaggio da ritirare all’interno della sede dell’AVIS Comunale di Pescara. L’amore è donarsi e donare agli altri.
 
    sindacato giornalisti
SOLIDARIETÀ DI SGA
A DANIELE PIERVINCENZI

Il Sindacato dei Giornalisti abruzzesi esprime solidarietà al collega Daniele Piervincenzi, inviato del nuovo programma di Rai2 “Popolo sovrano”, al filmaker Sirio Timossi e al redattore David Chierchini, aggrediti a Pescara, nel quartiere Rancitelli, mentre stavano lavorando a un’inchiesta sui clan che operano nella periferia della città.
I tre sono stati insultati, picchiati e gettati a terra da un gruppo di persone, di cui una a volto coperto, poi allontanati con violenza mentre stavano registrando immagini al Ferro di cavallo.
Il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi sottolinea come anche in Abruzzo si stia creando un clima di attacco nei confronti della professione che parte da lontano, dalle querele temerarie e da una costante campagna di delegittimazione verso i giornalisti, colpevoli solo di fare domande, di garantire a tutti i cittadini il loro diritto ad essere informati. Sga organizzerà, nei prossimi giorni, una manifestazione per presidiare i luoghi della regione dove lavorare, oggi, si fa sempre più difficile.
 
    ass. salviamo l’orso
No agli impianti ed a nuove piste da sci
in Valle delle Lenzuola sul Monte Magnola
Anche il CAI Abruzzo contro il progetto

Sapremo mai fermarci o intendiamo fare tabula rasa di ogni singolo metro quadro della montagna abruzzese ? SALVIAMO L'ORSO si schiera insieme ad un gruppo di associazioni ( LIPU-ALTURA-SOA-AE-Naturalisti di Rosciolo) ad ITALIA NOSTRA ed al CAI Abruzzo (Club Alpino Italiano)  contro i nuovi impianti proposti sull’ultimo versante intatto del Monte Magnola in Comune di Ovindoli ed in un’area del Parco Regionale Sirente-Velino destinata a diventare  Riserva integrale dallo stesso piano del parco ( piano che aspetta di essere approvato da piu’ di 25 anni…).
Il 29 di Gennaio scorso la Commissione regionale per la Valutazione di incidenza ambientale (CCR-VIA) dopo aver ricevuto una lettera del Ministero dell’Ambiente che chiede chiarimenti , ha rimandato ad una nuova seduta l’approvazione o il divieto  del progetto di realizzazione di nuovi impianti da sci in Loc. Campi della Magnola e Valle delle Lenzuola , ultimi lembi intatti del Monte Magnola in comune di Ovindoli (AQ) e nel Parco Regionale Sirente-Velino. Il tentativo di devastare ciò che resta di naturale nel Parco regionale continua nell'indifferenza della politica locale e anche di tanti cittadini abruzzesi. In un'area a massima densità di impianti da sci ( Campo Felice e il complesso Ovindoli-Monte Magnola ) non si sente alcun bisogno di un'ulteriore meccanizzazione della montagna in aree sottoposte non solo ai vincoli del parco ma ancora più importante a quelli della Rete Natura 2000, la rete europea di territori protetti dalla Direttiva HABITAT che se violati portererebbero all'apertura di una procedura d'infrazione comunitaria contro la regione e il nostro paese con le relative pesantissime sanzioni che pagheremmo noi cittadini e non i gestori dei nuovi impianti. Una settimana fa anche il CAI Abruzzo gloriosa associazione di chi ama la montagna ha ribadito la sua opposizione al progetto
Progetti vecchi di decenni... Periodicamente tirati fuori dai cassetti e riproposti come grandi novità mentre le grandi novità, quelle vere, passano senza che nessun politico locale se ne accorga. Stiamo perdendo un'occasione dietro l'altra, i finanziamenti per Natura 2000, gli investimenti in capitale naturale,
azioni che potrebbero portare una boccata d'ossigeno ai territori ed ai comuni del nostro Appennino. Non saranno 3 o 4 impianti in più o addirittura il già preventivato sviluppo della zone di Costa Cerasa e Costa della Tavola ( basta vedere il progetto presentato nel 2017...) e nemmeno il sempre ipotizzato collegamento con Campo Felice a cambiare di molto il futuro economico di quest'area come stazione per gli sport invernali. Ovindoli e la Magnola sono già un'apprezzata meta per tanti sciatori e lo saranno fino a quando ci sarà neve. La loro profittabilità dipenderà dai fattori climatici , da quanti giorni sciabili i prossimi inverni potranno garantire, non da qualche nuovo impianto . Impianti tra l'altro finanziati da denaro pubblico perchè di privati che rischiano soldi in questo tipo di investimenti non se ne trovano più e questo vorrà pur dir qualcosa…
Ovindoli e tutto l'altopiano godono di una florida economia turistica e gli impianti esistenti sono un pezzo del mosaico di un’ampia offerta turistica , essi insistono su una parte della montagna che ha gia pagato un pesante tributo alla presenza dell'uomo ed alle sue attività , basta solo osservarla d'estate, arida e spelacchiata nel suo reticolo di piste che la fanno sembrare una cava a cielo aperto , perchè dunque estendere questo scempio anche a ciò che resta ancora relativamente incontaminato ? Perchè non investire il finanziamento pubblico nel miglioramento dei parcheggi e dei servizi degli impianti attuali per fare di Ovindoli un piccolo gioiello di accoglienza di qualità invece di assestare un colpo mortale agli ultimi ambienti naturali del Monte Magnola che sono una risorsa per attività  non impattanti come lo sci alpinismo ed il turismo escursionistico estivo ?
SALVIAMO L’ORSO - onlus
 
    guide del borsacchio
micro-discariche
nella Riserva Borsacchio
Denuncia dell’Ass. Guide Del Borsacchio

Le Guide del Borsacchio, in collaborazione con il WWF, hanno presentato al Comune di Roseto Degli Abruzzi ed alle autorità un report sulla situazione “rifiuti” nella Riserva Borsacchio. Da vent’anni si prendono cura della Riserva a loro spese, hanno organizzato diverse giornate con i volontari che, armati di applicazioni GPS, hanno percorso strade, sentieri e terreni per localizzare con precisione puntuale gli accumuli di rifiuti. La situazione è complessa. Sono stati individuati ben ventotto punti di sversamento costante di rifiuti e settantadue micro-discariche in prossimità di questi luoghi.
La gran parte dei rifiuti è di natura edile o di attività di “svuota cantine”. In maggioranza abbiamo laterizi, vernici, solventi, mobili, elettrodomestici ma ci sono anche carcasse di auto e rifiuti minuti.
Un lavoro che ha portato le guide a percorrere 58 km all’interno della riserva scoprendo accumuli anche lontano dalle strade conosciute e carrabili. Un lavoro incredibile durato settimane e che ha coinvolto decine di cittadini che si sono messi al servizio del bene comune e tecnici GIS per realizzare le cartografie. A loro va tutto il ringraziamento dell’associazione. I punti critici sono ovviamente i percorsi facilmente raggiungibili con furgoni o piccoli camion. L’antico percorso verso la fonte d’accolle è in condizioni critiche, un terzo delle localizzazioni di discariche sono in quel tratto. Il mal costume è diffuso nei fossi lungo le provinciali che delimitano la Riserva Borsacchio dove è possibile trovare di tutto, anche divani, televisori e cucine in particolare nei pressi di Cologna Paese e Montepagano.
Abbiamo quindi inviato la mappa dettagliata alle autorità ed alle guardie ambientali affinché compiano i rilevamenti dovuti e gli autori di questo inquinamento siano individuati.
Al Comune continuiamo a chiedere l’installazione di foto trappole. Sono speciali rilevatori fotografici che si attivano, in ogni condizione, con il movimento. Indispensabili per cogliere sul fatto mezzi che sversano rifiuti sul fatto per poi sanzionare. Solo le autorità o associazioni di guardie giurate possono installare tali strumenti per le normative vigenti.  Le Guide del Borsacchio dispongono di alcune “foto trappole” usate per l’osservazione animale. Le abbiamo offerte al Comune gratuitamente affinché vengano usate.
Il comune ha fatto sapere che vuol installare video camere di sorveglianza. Sicuramente una scelta utile ma i costi e l’assenza immediata di fondi faranno slittare di mesi, se non anni, tale opera. Le foto trappole sono economiche e non richiedono di personale come sistemi di video sorveglianza. Sono sicuramente efficaci ed economiche in attesa delle soluzioni auspicate dal comune.
 Fra pochi mesi torneremo con migliaia di cittadini e turisti per quelle strade e sentieri per le nostre escursioni ed attività di promozione. Ancora una volta dovremo pulire con molto sudore l’immondizia lasciata. Dopo tutti questi anni, circa quattordici, non riusciamo a capire come non si prendano provvedimenti.
 In ogni caso noi ci saremo sempre e continueremo a difendere la Riserva Borsacchio, a chiedere ed offrire collaborazione con tutti i soggetti che vogliono tutelare l’ambiente.
Marco Borgatti – Presidente Guide del Borsacchio
 
    comunicato stampa f.i.
dello Stato: sono denari pubblici, semplicemente stornati. La bassezza di queste affermazioni, a cui lui e il Movimento Cinque Stelle ci hanno tristemente abituato, è ancora più grave se si pensa ai disagi subiti dagli abruzzesi per il maltempo e ai morti che ha provocato. Torna subito alla mente, la tragedia di Rigopiano, dove Luigi Di Maio non si è risparmiato la passerella prima del voto. Un atteggiamento vergognoso e irrispettoso, che offende profondamente gli abruzzesi e gli italiani tutti," conclude.
Ufficio Stampa F. I. Abruzzo
PROFONDO SCONCERTO:
GRILLO OFFENDE GLI ABRUZZESI

"Rimango profondamente sconcertato dalle parole pronunciate da Beppe Grillo ieri, quando, pieno di rabbia per la cocente sconfitta subita dal M5s in Abruzzo, ha chiesto indietro i 700000 euro, le ambulanze e gli spazzaneve a turbina a suo dire donati agli abruzzesi. " Lo dichiara il senatore Nazario Pagano, coordinatore di Forza Italia in Abruzzo.
"Vorrei ricordare al signor Grillo, che quei soldi provengono dalle casse  
 
Lago Lucciola - Villalago