Lunedì 11 febbraio 2019 - San Secondino, Vescovo

Il tempo... ieri - Una bella giornata con il sole, anche se spesso offuscato, e con una scarsa ventilazione che si è fatta sentire  solo in serata e abbastanza sostenuta. Temperature in aumento: mass. 9,2°C; min. 1,2°C; attuale 6,7 (ore 23,30).
 
    abruzzo
LE ELEZIONI IN ABRUZZO
TORNA IN REGIONE IL CENTRODESTRA

I dati che vi diamo sono quelli assunti dal tg3 - Abruzzo, andato in onda alla chiusura dei seggi. I primi sondaggi, desunti da telefonate, danno il Centrodestra al 43-47%; il Centrosinistra al 29 - 33%; 5Stelle al 21 - 25%.
Se questi sondaggi saranno confermati dallo spoglio definitivo delle schede confermerebbero quanto da più giorni era nelle previsioni, anche se si sosteneva un recupero da parte del Centrosinistra, che ha governato la regione con D’Alfonso, oggi senatore. L’affluenza alle urne (dato provvisorio) è stato del 43,12%, un 2,64% in meno rispetto al 2014. Questa percentuale, con differenza di qualche punto, rispetta l’andamento in tutte le quattro province. I dati più dettagliati, soprattutto rispetto ai partiti delle coalizioni, li pubblicheremo nella pagina di domani, quando saranno definitivi.
 
    l’elzeviro
Curiosità storiche: Settant’anni fa
un famoso giornalista in visita a Sulmona

di Ezio Pelino

Erano gli anni cinquanta. Un famoso giornalista, Guido Piovene, su incarico della Rai,   viaggia per oltre tre anni lungo l’Italia. Parte dal nord  e prosegue  per tutta la Penisola. Un ‘ impresa eccezionale,  unica. Aveva tenacia, capacità di osservazione della realtà socio-economica e  comprensione dell’animo della gente. Ha scritto    un voluminoso libro -  del tutto dimenticato oggi -  che è stato definito “scrupoloso come un censimento, fedele come una fotografia, circostanziato come una atto d’accusa”. Sono gli anni della  ricostruzione post bellica e si comincia ad avvertire il boom economico.
Sulmona appare al giornalista come la  città che esprime più di altre la natura “di fondo” dell’Abruzzo.  Oltre che bella, gli appare  vivace, addirittura gaia. Festose sono le innumerevoli botteghe di confetti da comporre un vero e proprio “fregio decorativo”.
Lo colpisce il numero di barbieri per uomo: “negozi monumentali  tappezzati di specchiere, tra cui (però) volteggiano le mosche”. In quei  “duomi di cristallo” bisogna spesso attendere pazientemente. Il barbiere, infatti, è spesso  al bar.
A differenza dei barbieri, i parrucchieri per signora  non sono vistosi, sono “segregati” per lo più al primo piano di uno stabile, quasi ginecei dai quali dev’essere escluso lo sguardo.
Le passioni dominanti femminili sono per i profumi e gli ori.
Piovene ricorda le tradizionali rivalità  fra le confraternite della Trinità e di Santa Maria della Tomba e descrive con precisione la rappresentazione della “Madonna che scappa in piazza”. Gli sembra che le “due passioni femminili” siano i profumi e gli ori. Pensa  che  si vendano più profumi da noi   che nelle regioni ricche. Questa passione, secondo lui, avrebbe una funziona   compensativa, infatti “anche la pastora vi trova il paradiso della sua povertà”.
Sottolinea la fertilità del suolo della Valle Peligna ma  auspica lavori di bonifica: lo sviluppo dell’ irrigazione e l’accorpamento dei terreni, troppo frammentati, sono incapaci di alimentare  il commercio.
Mentre, in assenza di  industrie, si potrebbe ottenere molto di più con lo sviluppo dell’agricoltura e del turismo.
Sulmona è, infatti,  “un concentrato d’arte”, si stupisce che non sia compresa in tutti gli itinerari turistici  italiani.
Apprezza moltissimo il palazzo dell’Annunziata:” difficile è vedere porte e finestre più belle”.
Visita il museo civico, con gli splendidi prodotti dell’ oreficeria sulmonese.
Ammira “l’immensa badia Morronese, storica sede della massima fondazione di Celestino V”. Si dispiace che fosse  ridotta a penitenziario.
Vorrebbe che i terreni agricoli  fossero accorpati e che si sviluppasse il turismo e l’artigianato.
Per Piovene, la città e il circondario pagano  secoli di isolamento  che hanno prodotto  orgoglio, diffidenza e sospetto, quando invece occorrerebbero   speranza e  fiducia nel futuro.
I commercianti sono tutt’altro che gentili, se si chiede un prodotto rispondono che  non c’è, senza aggiungere altro, e se si insiste,  si infastidiscono.  Sottolinea  la tendenza all’autosvalutazione, a una  scontentezza condita da fantasticherie di evasione in un altrove indefinito. Il male da combattere, è “ l’accasciamento, lo svuotamento materiale e morale”
Molte cose sono cambiate dopo quasi sett’anni. E molte domande restano da fare. Aveva ragione  Piovene che avrebbe voluto lo sviluppo dell’agricoltura e del turismo piuttosto che l’industrializzazione, attualmente, anzi da sempre, in profonda crisi?
 
    mostra
Angelo Salce, “faces”

Sabato 16 febbraio alle ore 17.30, sarà inaugurata a Sulmona la mostra di Angelo Salce Curata dal Laboratorio d’arte MAW l’esposizione presenta oltre venti ritratti selezionati dalla poliedrica produzione dell’artista che esibisce una particolare attenzione al tema del volto. Grande tema dell’arte di ogni tempo, il ritratto affascina Angelo Salce che tuttavia non ne segue il richiamo per il gusto di un esercizio formale. Angelo ama la vita appassionatamente, le sembianze del mondo, la gente. Così il bisogno di “ritrarre”, apparso tra i suoi interessi per inclinazione ma presto coltivato con studio e rigore, si è imposto in lui come espressione di questa gioiosa simpatia, di una sincera apertura al valore, anche lontano, dell’altro. Diretti e  
nello stesso tempo allusivi, realistici e lirici insieme, i suoi ritratti - composizioni d’impatto nelle quali è eliminata ogni interferenza esterna tra la figura e osservatore - rappresentano la diversità del mondo umano e giungono a comporre, nella loro “mera” oggettività, un formidabile strumento di avvicinamento e di accesso alle realtà di persone tra loro (e da noi) distanti, sia geograficamente che culturalmente o per semplice differenza storica o generazionale. Volti che custodiscono storie. Facce, a obbligare altre connessioni. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino a sabato 23 febbraio dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle ore 17,00 alle ore 20,00.
 
    scanno
Dal Gruppo Consiliare di Minoranza “Scanno Insieme”
“Si ponga fine ai conflitti di interesse nel Comune di Scanno”
“Scanno Insieme” chiede a gran voce al vicesindaco
di dimettersi da assessore al bilancio
Con una lettera recapitata al Vicesindaco, al Sindaco e al Prefetto dell’Aquila, iI gruppo consigliare di minoranza Scanno Insieme chiede a gran voce al vicesindaco di dimettersi da assessore al bilancio e di rimettere la responsabilità dell’area finanziaria del Comune di Scanno. In caso di sua inerzia, invita il Sindaco ad intervenire.
A innescare la richiesta dell’opposizione è stata la presa visione dei ricorsi che varie società locali, tra cui quella di cui è socio il Responsabile dell’area finanziaria, hanno presentato contro gli accertamenti TARI, firmati proprio dal dottor Marone, ricorsi di cui, nel corso del penultimo Consiglio comunale, si era negata l’esistenza.
“Non è tollerabile che chi ha la responsabilità finanziaria dell’ente” spiegano i Consiglieri Amedeo Fusco, Antonio Giovanni Silla e Mario Spacone “da un lato firmi gli accertamenti per il recupero dei tributi evasi e dall’altro la società di cui è socio e molte delle attività che confluiscono nella COTAS, l’associazione di cui è Presidente, presentino ricorsi contro il Comune. Un così vistoso e spudorato conflitto di interessi, mai registrato nella storia di Scanno, deve essere urgentemente risolto, a garanzia della trasparenza e della buona amministrazione, oltre che per una ragione di equità generale”.
COMUNE DI SCANNO, Gruppo Consigliare SCANNO INSIEME
 
    wilderness
Comunicato Wilderness - AIW
Ricompare l'Orso marsicano...
e ricompaiono gli stessi irrisolti problemi!

E intanto le autorità, tanto per essere geniali, stanno organizzando un nuovo convegno con le autorità! Ora temono sempre di più che qualche aggressione a persone li precipiti nel baratro delle polemiche, magari anche col rischio di qualche apertura di fascicolo d'inchiesta su tanti fatti del passato silenziati o fatto presto dimenticare (anche con l'aiuto dei media e di tanti sigle "autorevoli" ambientaliste, non nascondiamocelo). Certamente finiranno col dire che è dovuto ai cambiamenti climatici (ormai, tutti spiegano tutto con questo fenomeno: utile per sgravarsi di ogni responsabilità!). Due orsi in Abruzzo sono già in movimento, ma non già nel cuore del Parco, bensì nella sua zona periferica alla ricerca di quel cibo che probabilmente non gli è bastato per rifocillarsi in autunno e che non trovano più se non nelle stalle e nei pollai dei paesi. Un tempo sotto la neve potevano ancora sperare in mele ed altri frutti avanzati dall'autunno, oggi con la presenza dei cinghiali, tutto è stato spazzolato via. La fame dell'autunno che avrebbe dovuto riempire le pance degli orsi prima del ritorno nelle tante invernali non è mai cessata, perché presumibilmente mai soddisfatta come facevano un tempo. E allora ecco che al periodo del letargo preferiscono continue uscite dalle tane e incursioni negli unici luoghi dove hanno ancora il ricordo di trovare      
qualcosa da mettere sotto i denti: i paesi dell'uomo! Intanto le autorità sono quasi ogni giorno sui giornali e in televisione a sostenere che è tutto OK, che gli orsi sono "cresciuti" di numero (magari un po' meno di pancia!), aggiungendo ai vivi i nuovi nati, ma guardandosi bene dallo stornare i morti, cosa che azzererebbe la presunta crescita! Ora tutti intenti a vedere chi far sedere sulle "cadreghe" che si sono liberate per scadenza dei termini ai vertici di un Ente Parco che è, di fatto, come tanti altri Enti, un poltronificio per funzionari in via di pensionamento, per non dire di politici falliti o in quiescenza.
Siamo concreti, semplici, fattivi... e basta Convegni! L'ORSO HA FAME, e sono anni che non trova più, o trova sempre meno, cibo nelle sue montagne e vallate, prive ormai di coltivazioni e di greggi. E anche quel cibo naturale che vi trovava un tempo, è sempre più saccheggiato dai troppi cervi e troppi cinghiali. Invece le autorità sono sempre lì a dire che i pericoli per l'orso sono la caccia (mai un fatto storicamente dimostrato durante la legittima attività venatoria!), gli investimenti con automobili (in realtà rari e comunque conseguenti ai suoi movimenti nelle zone urbanizzate per cercare cibo!) ed il Parco Nazionale troppo piccolo (come se i vincoli di Parco servissero a dargli da mangiare!). E, per favore, si creino delle zone di quiete da riservargli, e non già per soddisfare il turismo, ancorché ecologico!
Franco Zunino, Segretario Generale
 
    rugby
Il rugby visto da Sandro
Dalla Residenza Borbonica Stato della Foce
su territorio Scannese

Prova d'orgoglio per l'ITALIA , ma molto indisciplinata, comunque una ITALIA migliore di quella contro la SCOZIA. Vincono i Dragoni, ma l'orgoglio azzurro non è mancato.
I Risultati: SCOZIA 13 - 22 IRLANDA; ITALIA 15 - 26 GALLES; INGHILTERRA 44 - 8 FRANCIA.
Femminile: ITALIA 3 - 3 GALLES; Under 20: ITALIA 12 - 42 GALLES.
Ora c'è la sosta, si riprende con ITALIA - IRLANDA il 24 febbraio allo stadio Olimpico di Roma, ore 16,00. La partita è sempre visibile su DMAX. Che la coccia sia spiccia! SANDRO
 
    ringraziamenti


DA VILLALAGO

Caro Direttore,
la famiglia Galante ringrazia per l'affetto e la vicinanza dimostrati in questo triste momento.
Con l'occasione vogliamo anche ringraziare pubblicamente le famiglie Ciancarelli Angelo e D'Antonio Martha per le condoglianze espresse tramite questa testata.

 
    condoglianze


DA VILLALAGO

SI SVOLGERANNO oggi alle ore 15,00, nella chiesa parrocchiale, i funerali di Lucia Caranfa vedova Di Lillo, deceduta nella Casa di Sollievo di Bucchianico all’età di 93 anni. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze al figlio Sandro, alla nuora Annamaria, ai nipoti, alla sorella, al fratello P. Pancrazio e a tutti i suoi parenti.



DAL CANADA

Winnipeg - Oggi pomeriggio alle ore 16,30 nella chiesa parrocchiale verrà celebrata la messa in suffragio di Leonilde Caranfa, deceduta il 5 corrente mese a Winnipeg all’età di anni 92.
Condoglianze vivissime a tutti i suoi familiari.

 
Lago ed Eremo di San Domenico - Villalago