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Lunedì 28 Gennaio 2019 - San Tommaso d'Aquino, sacerdote e dottore della Chiesa
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Il tempo... ieri - GIORNATA DI TREGUA. C’è stato fin dalla mattina il sole, ma già dal primo pomeriggio sono arrivate le nuvole che hanno coperto tutto il cielo.
Temperature decisamente in rialzo: mass. 7,8°C; min. -1,2°C; attuale 4,5°C (ore 23,30).
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mostre
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Cinque Opere di Remo Brindisi
Esposte al Palazzo di Giustizia dell’Aquila
Per iniziativa della dott.ssa Fabrizia Francabandera, Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila e della dott.ssa Lucia Arbace, Direttore del Polo Museale dell’Abruzzo, cinque dipinti del maestro Remo Brindisi, già esposti presso il Palazzo dell’Emiciclo della Regione Abruzzo, non torneranno in deposito al termine della
mostra, ma saranno trasferiti, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2019, avvenuta sabato 26 gennaio, nell’atrio antistante l’ingresso all’Aula Magna e alle aule d’udienza del Palazzo di Giustizia dell’Aquila, dove resteranno in esposizione fino al termine dei lavori di restauro
del Castello Cinquecentesco.
Remo Brindisi è stata una figura artistica poliedrica del Novecento e ha saputo coniugare
diversi tipi di linguaggi
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espressivi, non solo nella pittura, ma nelle arti in genere.
All’interno dell’ampio corpus di dipinti e grafiche dell’artista di proprietà del Museo Nazionale d’Abruzzo, sono state selezionate le seguenti opere: La mano, 1968, olio su tela,
cm 204 x 204; Amore, 1968, olio su tela, cm 205 x 205; Vincitore e vinto, 1968,
olio su tela, cm 254 x 203; Volto, 1968, olio su tela, cm 204 x 202; Idea che
dirompe, 1968, olio su tela, cm 203 x 203.
Tale selezione costituisce una significativa testimonianza dell’impegno dell’artista, che partecipa con piglio creativo ai drammi e agli entusiasmi del suo
tempo. La visita alle opere è aperta al pubblico e gratuita.
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giornali
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RACCONTI
DI POLITICA
INTERIORE
E’ in lettura il 59° racconto
di politica interiore di Angelo
Di Gennaro dal titolo: “L’emigrazione negli
Stati Uniti d’America
Una seconda ricognizione”.
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IL NUOVO NUMERO
DI “IPERBOLE”
del Liceo Scientifico di Sulmona
E’ uscito il nuovo numero del giornale Iperbole” redatto dai ragazzidel Liceo Scientifico di Sulmona redazione. Attualità, scuola, inchieste, diritti e cittadinanza sono tra gli argomenti affrontati nel nuovo numero. Dal
cyberbullismo al liceo quadriennale, dalla lotta alle ecomafie ai giornalisti -robot la redazione
ha raccontato, lasciando la parola ai
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protagonisti, i temi di più stringente attualità, con uno sguardo curioso che parte dal territorio e dalla città di Sulmona e arriva alle questioni nazionali. Il formato pocket di Iperbole, la
grafica e i colori brillanti ripropongono anche in veste grafica quelle caratteristiche che hanno già avuto riconoscimenti e premi giornalistici nel passato.
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editoriale
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“I paesani indolenti fanno morire i piccoli borghi”
Sul giornale “Il fatto quotidiano” del 12 gennaio scorso è stato pubblicato un articolo di Franco Arminio dal titolo “I paesani indolenti fanno morire i piccoli borghi”. L’ho letto con molto interesse e vi ho ritrovato pensieri e situazioni comuni a
molti di noi che viviamo in piccoli borghi. «I paesi - scrive Arminio - non si fanno cambiare, non credono al bene, sono
troppo abituati alla sconfitta, non credono ad altro. Ho detto più volte che nei paesi i soggetti più attivi sono gli scoraggiatori militanti».
Sono coloro - parafrasando alcuni paragrafi dell’articolo - che pensano di conoscere tutto e tutti, che stanno in piazza o al bar
a parlare male sempre degli altri con una saccenteria da “filosofi di paese”, creando un clima di sfiducia, di spaesamento. Sono coloro che dicono che per
il paese non bisogna fare nulla, perché destinato a morire. Di questo spaesamento sono spesso complici i “Sindaci dal cuore e dalla mente piccoli”, che alimentano lo scoraggiamento.
«La mia idea - dice Arminio - è che bisogna isolare i maldicenti… bisogna indicare all’attenzione degli altri chi nel paese sta facendo qualcosa di buono, chi merita
una lode». Bisogna anche - aggiungo io - rimproverare i sindaci inetti, indolenti,
passivi, senza tema di maldicenze e ritorsioni.
Ma non basta! Occorre anche essere protagonisti del “fare”, saper indicare le strategie su cui puntare per una rivalutazione e uno
sviluppo locale; saper trovare i giusti indirizzi per canalizzare le energie in
modo proficuo; avere il coraggio di fare scelte lungimiranti e di lottare perché migliorino i servizi presenti (istruzione, salute e mobilità) .
Per il rilancio dei borghi interni (conoscete ormai la mia idea!) bisogna andare
al di là dell’esercizio obbligatorio in forma associata delle funzioni fondamentali; occorre
fondere più realtà comunali per concertare insieme politiche di sviluppo socio-economico, con l’adozione di piani strategici su investimenti e progetti di riqualificazione
territoriale. Occorre in definitiva essere enti di governo, più che enti di relazione.
Nell’ultimo quinquennio le fusioni, concentrate quasi esclusivamente nel
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Centro-nord, non hanno riguardato solo piccoli o piccolissimi comuni, ma anche
amministrazioni comunali con oltre 5.000 abitanti, con la conseguente
istituzione di comuni di medie o medio-grandi dimensioni. Vi sono procedimenti
di fusione avviati anche tra i comuni abruzzesi: Pescara Montelsilvano e
Spoltore. Basti pensare che in questo mese di gennaio sono state già approvate 24 fusioni di comuni, di cui sei per incorporazione, per un totale di
48 comuni soppressi. L'Italia è passata da 7.954 a 7.926 comuni.
Scanno e Villalago hanno tutte le condizioni ambientali, culturali, storiche per
fare questo salto di qualità. Il timore di smarrire per effetto dell’accorpamento la propria identità politico-istituzionale, sociale e culturale, viene portato avanti dai nostri “paesani indolenti”, sebbene ci sia la possibilità di introdurre in via statutaria, municipi rappresentativi delle comunità di origine.
Questi nostri antichi borghi sono ricchi di sentimenti ed emozioni, sapori e
odori che non possiamo permettere che vengano soffocati dai nostri “paesani indolenti”. «Gli unici a morire - conclude Arminio nel suo articolo - saranno i miserabili.
Ai buoni è concessa la piccola eternità delle cose amorevoli. La battaglia da vincere sta nello scavare nelle macerie
alla ricerca di un respiro, di uno sguardo di chi non vuole morire". (R.
Grossi)
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scanno
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Sulla questione del finanziamento regionale di 825.000 euro (un milione all’origine) da parte della Regione
NEL “DARE A CESARE
QUELLO CHE E’ DI CESARE”
Non dimentichiamo
il sindaco Angelo Cetrone
SCANNO - E’ arrivata la notizia che è stato erogato dalla Regione Abruzzo al Comune di Scanno il finanziamento di 825
mila euro, tanto sospirato, deliberato un ventennio fa per far ripartire la
seggiovia di Scanno. Nel fare a gara nel rivendicare la paternità, nessuno (se non siamo stati distratti) ha fatto il nome di Angelo Cetrone, all’epoca sindaco di Scanno, che riuscì a mettere d’accordo il Governatore Pace (centrodestra) e il presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane (centrosinistra). Nell’archivio della nostra rivista abbiamo trovato questo editoriale del numero
primaverile del 2005, che racconta un bella storia politica. Ve la riproponiamo
perché merita di essere conosciuta.
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l’intervento
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nazionali e internazionali: infrastrutture ferroviarie, stradali, portuali,
aeroportuali, informatiche e telematiche, circuiti turistici e culturali,
macroaree.
Per poter concretizzare un’efficace politica di sviluppo di fronte ai numerosissimi punti programmatici si
devono obbligatoriamente definire le priorità di fondo che ispirano il lavoro del governo regionale e che devono essere
necessariamente: l’innovazione del sistema produttivo, la sanità per tutti e per l’intero territorio e le Aree Urbane Funzionali per uno sviluppo equilibrato anche
delle Aree Interne.
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LE PRIORITÀ
DELLA REGIONE ABRUZZO
di Aldo Ronci
Il nuovo governo regionale dovrà occuparsi di una serie di problematiche prettamente regionali: occupazione,
imprese, diritto alla salute, giovani, ricostruzione, aree interne, inclusione
sociale, ambiente, turismo, agricoltura, efficienza dell’apparato amministrativo, semplificazione amministrativa, fiscalità, credito, piano di sviluppo e di una serie di problematiche che si intersecano con politiche interregionali,
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abruzzesi del trentino-alto adige
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La Libera Associazione
Abruzzesi del Trentino Alto Adige
“TRE MILIONI DI PASSI
FINO A SANTIAGO“
Un pellegrinaggio da Bolzano
a Santiago de Compostela
La Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca,
Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, congiuntamente all’Accademia Culturale San Venceslao, ha organizzato a Bolzano presso il Circolo
Militare dell’Esercito una conferenza sul tema: “Tre milioni di passi, un pellegrinaggio da Bolzano a Santiago de Compostela” relatore il socio Andrea Gecele con introduzione di Don Gianmarco Masiero un
sacerdote “ante litteram” esperto di storia che davanti a un pubblico numeroso ha illustrato le
motivazioni spirituali che spesso portano l’uomo a percorrere questi cammini devozionali e di preghiera in particolare in
Europa. Mentre il relatore Andrea Gecele, ha presentato la sua esperienza che
lo ha visto partire a piedi da Bolzano a Santiago de Compostela, un cammino
questo tra resistenza fisica e ricerca interiore che in tre milioni di passi lo
ha portato a raggiungere con successo la tomba dell’apostolo Giacomo. Al temine della conferenza il presidente Sciullo della Rocca
affiancato dal
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consigliere provinciale Sandro Repetto, ha ringraziato i relatori,
rappresentando anche l’attenzione che il Cardinale Federico Tedeschini abruzzese, ebbe nel secolo
scorso durante il suo apostolato in Spagna per favorire l’accoglienza dei pellegrini che si recavano a Santiago, partecipando inoltre che
già da tempo è attivo un cammino devozionale a Malta e Gozo tra i luoghi della fede realizzati
da un altro abruzzese il Vescovo Davide Cocco Palmieri. Inoltre ha espresso il
suo apprezzamento per la collaborazione fornita dal Luogotenente Raffaele
Mastrone del Circolo Militare unitamente ai soci Franco Leasi, Gabriele
Antinarella e Loris Zanetti per avere curato ogni aspetto tecnico e
organizzativo di questo importante appuntamento culturale.
(Foto Arte Loris Zanetti)
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abruzzo tourism
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i percorsi turistici esperIenziali
per gli operatori turistici
Abruzzo Tourism al convegno sul “Turismo Religioso Esperienziale”, tenutosi il 19 gennaio presso l’Aula Magna del’Istituto Tecnico Tito Acerbo di Pescaraha ha proposto 7 tour turistici mare – montagna, organizzati intorno ai tre massicci montuosi più importanti degli Appennini Gran Sasso, Maiella e Sirente – Velino, percorribili anche in più giorni, anche in auto, pulmini, autobus o moto.
Questi a grandi linee sono i percorsi:
1) Percorso di S.Antonio o di Giove (Maiella Centro – Occidentale): Pescara, Chieti, Santa Maria Arabona, Volto Santo di Manoppello,
Lettomanoppello, Roccamorice, Abbateggio, San Valentino in Abruzzo Citeriore,
Caramanico, S.Eufemia a Maiella, Roccacaramanico, Passo San Leonardo, Campo di
Giove, Cansano, Bosco di S.Antonio, Pescocostanzo, Roccaraso, Altipiano delle
Cinque Miglia, Rivisondoli.
2) Percorso di Celstino V o di Secina (Maiella Centro – Occidentale e Sirente – Velino): Pescara, Chieti, Manoppello, Lettomanoppello, Roccamorice, Abbateggio,
San Valentino in Abruzzo Citetiore – Caramanico – Salle – Tocco da Casauria – Popoli – Sorgenti del Pescara – Corfinio – Eremo Celestino V sul Morrone – Sulmona – Raiano – Castelvecchio Subequo – Lago di Secinaro – Prati del Sirente – Altipiano delle Rocche – Ovindoli – Celano – Alba Fucens.
3) Percorso di Venere o della Madonna Nera (Maiella Sud – Orientale e Appennino Centrale): San Salvo – Vasto – Madonna dei Miracoli di Casalbordino- Atessa – Castel Frentano – Lanciano – Miracolo Eucaristico – Roccascalegna – Bomba – Iuvanum – Cascate del Rio Verde Borrello – Pizzoferrato – Gamberale -Quadri – Castel di Sangro – Alfedena – Barrea – Lago di Barrea – Civitella Alfedena – Opi – Pescasseroli – Santuario Madonna Nera – Villetta Barrea – Passo Godi – Scanno – Villalago – Gole del Sagittario – Anversa degli Abruzzi – Sulmona – Pacentro – Campo di Giove – Fara San Martino – Taranta Peligna – Lama dei Peligni – Casoli – Guardiagrele – Rapino – Pretoro –
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Roccamontepiano – Serramonacesca – Casalincontrada – Bucchianico – Santuario San Camillo de Lellis – Ripa Teatina – Chieti – Pescara.
4) Percorso di San Gabriele o di Hermes (Gran Sasso Centro – Orientale): Pescara – Chieti – Cepagatti – Pianella – Loreto – Penne – Farindola – Rigopiano – Castelli – San Gabriele – Montorio – Teramo – Giulianova – Roseto – Pineto – Atri – Riserva del Cerrano – Silvi – Città Sant’Angelo.
5) Percorso di San Francesco: Pescara – Chieti -Manoppello – Santa Maria Arabona – Volto Santo – Sorgenti del Lavino di Scafa – Tocco da Casauria – Capestrano – Sorgenti del Tirino – Rocca Calascio – Santo Stefano di Sessanio – Castel del Monte – Campo Imperatore – Ofena – Brittoli – Carpineto della Nora – Civitella Casanova – Villa Celiera – Civitaquana – Cepagatti – Pianella – Loreto – Penne – Bisenti – Penna S.Andrea – Teramo.
6) Percorso di Ponzio Pilato (Gran Sasso – Sirente – Velino): Carsoli – Sante Maria – Inghiottitoio della Luppa e Cascina Mastroddi – Tagliacozzo – Avezzano – Celano- Ovindoli – Altipiano delle Rocche – L’Aquila – Passo delle Capannelle – Isola del Gran Sasso – San Gabriele – Castel Castagna – Prati di Tivo – Montorio – Teramo – Torricella Sicura – Ceppo – Valle Castellana – Campli – Civitella del Tronto – Alba Adriatica – Tortoreto – Giulianova – Roseto – Pineto – Riserva del Cerrano – Citta S.Angelo – Atri – Palestina Picena – Bisenti.
7) Percorso di San Giustino o di Teti (Maiella Centro – Sud – Orientale): Chieti – Bucchianico – Ripa Teatina – Francavilla al Mare – Tollo – Ortona – San Vito Chietino – Fossacesia – San Giovanni in Venere – Lanciano – Castel Frentano – Guardiagrele – Rapino – Fara – Pretoro – Roccamontepiano – Serramonacesca – Manoppello – Lettomanoppello – Roccamorice – Abbateggio – Salle – Caramanico – Sant’Eufemia a Maiella – Roccacaramanico – Passo San Leonardo – Campo di Giove – Pacentro – Sulmona – Anversa degli Abruzzi – Cocullo – Gole del Sagittario – Scanno – Villetta Barrea – Civitella Alfedena – Barrea - Alfedena - Castel di Sangro - Roccaraso - Pescocostanzo - Rivisondoli.
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