Venerdì 18 Gennaio 2019 - San Deicolo, Abate

Il tempo... ieri - Giornata OPACA, cielo poco limpido con nuvole passeggere. Il sole non sempre è riuscito a farsi largo. Assenza di correnti gelide. Temperature per lo più stazionarie: mass. 6,9°C; min. -1,6°C; attuale 2,2°C (ore 23,30).
 
   libri
territorio, vorrei segnalare la recente pubblicazione di due pregevoli lavori curati da intraprendenti anversani. Mi riferisco alle “opere” diffuse durante le Festività natalizie da Tonio Fusco e Pasquale Mininni, i quali hanno fatto dono ad amici, conoscenti e compaesani di due piccoli libri che vanno ad arricchire il patrimonio culturale di Anversa.
Tonio Fusco con “Dedicato a mio padre” ha magistralmente presentato il periodo della Seconda Guerra mondiale attraverso le lettere e i documenti personali del papà Mario durante la sua prigionia in Germania.
Pasquale Mininni ha invece sapientemente elaborato una biografia storica di “San Marcello Papa e Martire, Patrono e Protettore di Anversa”, dopo lunghe e meticolose ricerche negli archivi ecclesiastici in varie località.
Per una significativa coincidenza queste pubblicazioni avvengono in concomitanza della Festa di San Marcello svoltasi il 16 gennaio e poco prima del Giorno della Memoria del 27 gennaio. Agli autori va il sentito ringraziamento per il loro senso di appartenenza alla comunità anversana e il vivo apprezzamento per loro contributo personale affinché si mantengano vivi le memorie e i valori del nostro borgo,
Mario Giannantonio, Comune di Anversa, Consigliere delegato alla Cultura
Gentile Direttore, in considerazione dell’attenzione che “Il Gazzettino della Valle” riserva sempre alle iniziative di carattere culturale del nostro
 
Tonio Fusco
DEDICATO
A MIO PADRE 
Lettere scritte dai campi
di concentramento tedeschi
8 settembre 1943 –
6 agosto 1945

Pagine intime, commuoventi, dense di dolore e speranza, impregnate di sentimento e umanità.
Tonio Fusco ha pubblicato con delicatezza e scrupolo numerose lettere, messaggi, fotografie, certificati e documenti dell’archivio famigliare, gelosamente custoditi dal suo papà Mario scomparso diversi anni fa.
Si tratta di un lavoro davvero pregevole perché realizzato con molta accuratezza e rispetto del profilo personale, ma ben sviluppato nel contesto storico e sociale del periodo della Seconda Guerra mondiale.
Significative testimonianze che rievocano gli eventi della gioventù, la vita paesana, il dovere verso la Patria, le esperienze di vita militare come aviere, i sogni per il futuro, il distacco dalla terra natia e dai famigliari.
E poi la tenerezza del periodo di
fidanzamento, la gioia delle nozze con l’amata Pasqualina, la forzata lontananza, la cattura e la deportazione in Germania, le ansie e le sofferenze della prigionia, le rigide censure, la totale mancanza di notizie, la liberazione alla fine del conflitto, l’avventuroso viaggio di ritorno verso casa, il ricongiungimento con i suoi cari, la felicità di scoprire che nel frattempo era diventato padre.
Dagli scritti di Mario Fusco emergono il dramma degli eventi bellici ma anche la volontà di non arrendersi mai e, soprattutto, la fede e le preghiere rivolte con grande devozione alla Madonna della Consolazione.
Una bella rievocazione anche di carattere storico e una lettura emozionante ed istruttiva.
Questo libricino di 48 pagine si caratterizza anche per la raffinata veste grafica, la sapiente riproduzione di lettere e documenti ed il dosaggio delle immagini curati dalla cu_i - comunicazione umanistica integrata di Pescara. Dopo le numerose e apprezzate produzioni fotografiche e video dedicate ad Anversa, Tonio Fusco è riuscito a ben esordire anche come “scrittore” con questo interessante lavoro.
 
Pasquale Mininni
SAN MARCELLO PAPA e MARTIRE
Patrono e Protettore
di Anversa degli Abruzzi
Cenni biografici storici

Dopo anni di ricerche, indagini e approfondimenti  Pasquale Mininni ha finalmente completato il lavoro dedicato a San Marcello, il Patrono di Anversa.
Si tratta di un’opera accurata e avvincente che spazia dai sbiaditi ricordi dell’infanzia alla matura consapevolezza dei tempi attuali.
Questa biografia di San Marcello su basa su numerose fonti storiche, talvolta anche discordanti, e la rigorosa analisi dei documenti ecclesiastici: dal Liber Pontificalis al Martirologio Geronimiano, dal Catalogo Liberiano alla Storia dei Papi.
Dal lavoro emerge la figura autorevole, carismatica e storicamente importante che è
salito al Soglio di Pietro durante il periodo forse più atroce delle persecuzioni ai Cristiani.
Largo spazio ovviamente al ruolo di Protettore di Anversa, al legame profondo con i suoi abitanti, alla sua Festa del 16 gennaio, al culto religioso e alle tradizioni.
Da sottolineare le interessanti trascrizioni dell’Inno al Santo, del Canto “Marcello amabile”, della Preghiera dei fedeli anversani e della Novena dedicata al Patrono.
L’opuscolo di 48 pagine è corredato da immagini sacre, belle fotografie, racconti e testimonianze, mentre l’allestimento grafico è stato curato da DVG Studio di Avezzano.
Auspichiamo che Pasquale Mininni prosegua la sua appassionata attività di cultore di storia locale e possa quindi pubblicare ancora i frutti delle sue rievocazioni anche a beneficio dei più giovani e delle generazioni future.
 
    rigopiano
Anniversario valanga Rigopiano,
geologi: importante ascoltare esperti
prima delle tragedie

Due anni fa una valanga di neve e detriti di grandi proporzioni, staccandosi dal monte Siella, appartenente al massiccio del Gran Sasso, travolse l’hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara, provocando 29 vittime. In occasione del secondo anniversario dalla tragedia più grave causata da una slavina in Italia dal 1916, e dopo gli ultimi due terremoti che hanno interessato il nostro Paese - rispettivamente l’evento sismico sull’Etna, in Sicilia, lo scorso 26 dicembre e per ultimo, il sisma del 15 gennaio a Ravenna ,-  il Consiglio Nazionale dei Geologi rimarca la necessità di imprimere nella mente di ciascuno di noi quanto l’Italia sia una nazione fragile per la presenza di tutti i tipi di georischi: sismico, vulcanico e idrogeologico. “È fondamentale affidarsi ai professionisti per conoscere il territorio in cui viviamo e proprio per le caratteristiche del nostro Paese, la figura del geologo dovrebbe rivestire sempre un ruolo centrale nel governo del territorio”. È il commento di Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, ricordando la slavina che sconvolse la comunità abruzzese e l’Italia intera. “Intanto accogliamo con favore la notizia dell’approvazione dello schema di direttiva sul sistema di allertamento nazionale e regionale e per la pianificazione di protezione civile territoriale sul tema del rischio di valanghe” aggiunge Peduto.
A distanza di due anni da quel 18 gennaio 2017, Domenico Angelone,
tesoriere del CNG ribadisce l’esigenza per la popolazione di imparare a convivere con i terremoti, con le alluvioni e con le frane. “Da anni portiamo avanti un’importante campagna di sensibilizzazione e di informazione sia nei confronti degli adulti sia verso i più piccoli per diffondere la cultura del rischio e della prevenzione, per insegnare quali sono i corretti comportamenti da adottare in caso di emergenza, ma anche per inculcare e stimolare una maggiore coscienza geologica, volta al rispetto del territorio e ad uno sviluppo davvero sostenibile. La prevenzione deve essere accompagnata da un’adeguata pianificazione territoriale, mettendo in sicurezza le nostre case, le nostre scuole e i nostri luoghi di lavoro" conclude. (Foto ansa)
 
    scanno
SAGNE CON LA RICOTTA
NEL GIORNO
DI SANT’ANTONIO BARONE
Una tradizione sempre viva

SCANNO - Si è rinnovata ieri mattina a Scanno, per la festa di Sant’Antonio Abate, la singolare e antica tradizione della distribuzione delle sagne con la ricotta. Sull’esempio del Santo Eremita, che vendette tutto per donare ai poveri, l’Ordine dei Chierici Regolari, un tempo presenti a Scanno, esercitava l’opera della carità distribuendo un piatto di minestra ai più bisognosi. Una tradizione mai interrotta, anche se in seguito non ci sono più state persone in stato di povertà. Quest’opera venne continuata dal comm. Francesco Di Rienzo, interrotta soltanto nel periodo di guerra. Nel 1944 Dante Ciarletta, pur di non farla perdere, raccolse in paese farina, sale, pepe e ricotta salata, in quantità sufficiente per una piccola distribuzione. Così continuò a fare nei tre anni successivi:1945-46-47. Nel 1948 la famiglia Di Rienzo riprese questa devozione. Si racconta che Armando Ciarletta, dovendo andare a Roma, portò una porzione di sagne al comm. Di Rienzo che lì risiedeva nel periodo invernale. Dal Palazzo in Strada Silla uscivano le donne con 17 spianatoi di sagne, 17 conche d’acqua, 17 porzioni di sale, 17 porzioni di lardo, 17 ricotte salate e il grande caldaio. La messa veniva celebrata alle sette del mattino, poi il sacerdote andava verso il palazzo per la benedizione. Vi prendevano parte anche i ragazzi prima di andare a scuola. Con la sua morte, avvenuta il 3 marzo 1956, fu il figlio Antonio a dare continuazione al rito fino al 1982, con gli orari protratti nella mattinata. Dopo fu Dante Ciarletta a far impastare nell’albergo di famiglia le sagne. Attualmente sono i proprietari del Ristorante Lo Sgabello che come devozione al Santo preparano la pasta con un quantitativo di 30 Kg. di farina e 240 uova, mentre l’azienda di Gregorio Rotolo, che mette a disposizione anche il caldaio della capacità di 350 litri, offre il lardo e 25 Kg. di ricotta salata. Un gruppo compatto di volontari, sempre gli stessi, alcuni in sostituzione dei genitori, provvedono all’accensione del fuoco, alla cottura e alla distribuzione delle sagne, consumate al momento, dopo la benedizione o portate a casa per condividerle in famiglia.
Il parroco don Carmelo ha espresso soddisfazione vedendo la partecipazione anche degli alunni della scuola dell’obbligo accompagnati dagli insegnanti, perché così, apprendendo dal vivo la storia locale, possano a loro volta prenderne il testimone.
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   villalago
Benedizione degli animali nella festa di Sant’Antonio Abate a Villalago
VILLALAGO - Sant’Antonio Abate è considerato protettore degli animali domestici. A Villalago c’era la consuetudine di benedirli come creature da proteggere perché utili all’uomo nei lavori agricoli. Una tradizione venuta meno con la loro estinzione in paese. Dall’anno scorso però, con l’iniziativa di Lucrezia Sciore questa usanza, associata anche alla distribuzione dei “grenati”, chicchi di granturco lessato, è stata ripresa. Ieri pomeriggio sono stati portati davanti alla chiesa dai loro padroni gli amici a quattro zampe, fra i quali anche un asino, allevato non come bestia da soma da Gianni Gatta, per ricevere la benedizione dal parroco a conclusione della santa messa. A coloro che hanno condotto i loro animali è stato donato un piccolo omaggio e i “grenati”, devotamente offerti dalla signora Elisa Quaglia.
 
   elezioni regionali
OGGI alle ore 18,00
IL VICE PREMIER LUIGI DI MAIO
AL MANHATTAN VILLAGE DI SULMONA
Con la senatrice Gabriella Di Girolamo

Di Maio arriverà a Sulmona per la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del 10 febbraio. Il Vice Premier interverrà venerdì 18 gennaio alle ore 18, non piu' al Teatro “Maria Caniglia” di Sulmona, ma al Manhattan Village, in via dell'Incoronata.Con lui ci saranno anche il senatore Gianluigi Paragone e il consigliere regionale Sara Marcozzi, candidata alla presidenza della
Regione per il M5s.
A fare gli onori di casa sarà la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo.