| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Sabato 5 Gennaio 2019 - Sant'Astolfo, Monaco e vescovo
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - E’ nevicato per tutto il giorno. Il manto nevoso nei borghi dell’Alta Valle del Sagittario ha raggiunto i 70 cm. Temperature sotto lo zero sia
per la massima che per la minima: mass. -5,1°C; min. -6,5°C; attuale -5,3°C (ore 23,30).
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
festa dell’epifania
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
BUONA BEFANA A TUTTI I BAMBINI
Viene viene la Befana, / vien dai monti a notte fonda. / Come è stanca! La circonda / neve, gelo e tramontana. / Viene viene la Befana.
(Pascoli).
A Scanno, domani mattina, alle ore 10,00, il Circolo Acli consegnerà in Piazza dolci a tutti i bambini presenti.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
“le chezette”
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Oggi
vigilia
di Pasqua
Epifania
A SCANNO
LA NOTTE DELLA SERENATA
DE “LE
CHEZETTE”
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
consumati in allegra comitiva il giorno della “Pasquetta”. I cantori e i musici indosseranno la tradizionale “Cappa” e un cappello nero a falde larghe. Ad applaudire lungo le vie del paese ci
saranno non solo i locali ma anche gli ospiti di Scanno, arrivati per le feste
natalizie. I gruppi dei cantori (non sappiamo quanti saranno)i si muoveranno
lungo il centro storico verso le ore 22 e andranno avanti fino a
notte inoltrata.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
SCANNO - Questa sera, 5 gennaio, vigilia della festa di Pasqua Epifania, si rinnoverà una delle più belle tradizioni scannesi, quella della serenata de “Le chezette”, che fa parte dei “Canti di Questua”, radicati maggiormente nel Centro-Sud e legati al solstizio d’inverno. Il rituale scannese prevede che i cantori arrivino sotto la finestra
della casa della ragazza prescelta. Si canterà in dialetto scannese una lunga “tiritera”, immutata nel tempo, per chiedere di mettere dentro una simbolica calzetta doni
commestibili per essere
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
presepe vivente
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Rivisondoli. Si chiama Leon Monaco, nato l’11 ottobre scorso. Gli altri principali personaggi sono Angelica Delle Donne 16
anni di Roccacinquemiglia che vestirà i panni dell’Angelo della capanna e Agnese Sarra. Saranno circa 500 i personaggi e figuranti
che animeranno le scene e tutto si svolgerà sotto la neve, se non miglioreranno le condizioni atmosferiche. Il Presepe di
Rivisondoli è il più antico d’Italia, realizzato la prima volta nel lontano 1951. Il gruppo degli
sbandieratori città di l'Aquila e gli Errabundi Musici allieteranno l’evento con spettacoli e musica. L’intera manifestazione è curata come avviene ormai da 18 anni, da Geppy Lepore, mentre l'associazione
culturale "i Monelli", è promotrice e organizzatrice della manifestazione.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
OGGI A RIVISONDOLI
LA 68/a EDIZIONE
DEL PRESEPE VIVENTE
Oggi 5 gennaio 2019 a Rivisondoli la 68/a edizione del Presepe Vivente. Come per gli altri anni la
sacra rappresentazione si terrà nella Piana di Piè Lucente a partire dalle ore 18,00.
La Madonnina sarà Maria Vittoria Di Battista, 18 anni di Castell di Sangro. Nel ruolo di San
Giuseppe sarà Luca Acconcia, 33enne di Castelvecchio Subequo.
Il bambinello, come tradizione, è l’ultimo nato di
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
concerto
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Jacopo Sipari e L’Orchestra Sinfonica Abruzzese in Tv la sera
dell’Epifania con il Concerto
di Sacrum Festival
Il 6 Gennaio ore 21.00 su Sky 515 e la televisione vaticana Telepace per la regia di Giacomo
Iacolenna e presentato da Federica Buda trasmetteranno il consueto concerto
dell’Epifania che quest’anno prende le forme del Concerto di Chiusura della prestigiosa rassegna
internazionale SACRUM FESTIVAL che ha visto come protagonista l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Jacopo Sipari di Pescasseroli con la
partecipazione straordinaria di Alberto Veronesi, Presidente della Fondazione
Festival Pucciniano. “Ho fortemente voluto – dice Sipari – l’Orchestra Sinfonica Abruzzese per un evento di così grande rilevanza nazionale. E’ fondamentale presentare la grande professionalità musicale della nostra regione, e l’Istituzione Sinfonica rappresenta sicuramente da anni un faro la cui luce deve
fortemente brillare nel panorama musicale nazionale”.
Il Concerto celebra eccezionalmente a Roma la conclusione dell’anno culturale russo in Italia con il patrocinio dell’Ambasciata della Federazione Russa presso la Santa Sede : “Vorrei ringraziare – dice l’Ambasciatore Alexander Avdeev - gli organizzatori del grande concerto SACRUM che
quest’anno deciso di dedicarlo alla grande musica sinfonica russa, in particolare,
alla musica sacra. Stasera l’Orchestra Sinfonica Abruzzese suonerà le opere di due grandi compositori russi Nikolaj RIMSKY – KORSAKOV e Pyotr TCHAIKOVSKY nella magnifica cornice di una delle più antiche, più belle e importanti Basiliche di Roma situata nel vero cuore della Città Eterna. Spero che vi farà piacere ascoltarle in un’atmosfera intrisa di storia millenaria che fa ricordare gli inizi di
affermazione
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
e della diffusione della fede cristiana nel mondo. Il linguaggio universale
della musica permette di riunire e riconciliare le persone di diverse nazioni,
culture e religioni, che oggi possono meditare e pregare insieme per la pace
universale”.
Il programma, interamente dedicato alla migliore musica russa, vedrà nella prima parte del programma un omaggio al compositore Rimsky – Korsakov il cui ricordo è affidato alla suite per Orchestra “Christmas Eve” e nella seconda parte l’esecuzione della Sinfonia n.5 in mi minore di P. Tchaikovsky, tra i capolavori
assoluti della musica classica occidentale. Ad accompagnare il viaggio musicale
la voce del noto attore italiano Pino Quartullo.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
abruzzo
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
OGGI INIZIANO I SALDI
INVERNALI IN ABRUZZO
La Confesercenti del Centro Abruzzo comunica che con Determinazione n. 226/DPG015 del 23/11/2018, è stata stabilita la date di inizio delle vendite di fine stagione invernale che
la Regione Abruzzo ha fissato per sabato 5 gennaio 2019. In base a quanto
dispone la Legge Regionale 23/2018, i saldi di fine stagione invernale potranno
durare al massimo 60 giorni. Secondo quanto stabilito dall’articolo 45 della L.R. 23/2018, i saldi riguardano i prodotti, di carattere
stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono
venduti entro un certo periodo di tempo.“L’esercente che intende effettuare la vendita di fine stagione ne dà comunicazione al SUAP del Comune competente, almeno due giorni prima della data
in cui deve avere inizio – raccomandano i dirigenti della Confesercenti Leonarduzzi e Pellegrino
– Inoltre, la comunicazione deve contenere l’indicazione di quanto
|
previsto all'articolo 46, comma 1: a) il tipo di vendita che intende effettuare
ai sensi degli articoli 43, 44 e 45 della legge citata; b) l'ubicazione dei
locali in cui deve essere effettuata la vendita; c) la data di inizio della
vendita e la sua durata; d) la qualità delle merci, i prezzi praticati prima della liquidazione e quelli che si
intendono praticare durante la vendita stessa nonché lo sconto o il ribasso espresso in percentuale”. Altro elemento fondamentale riguarda sempre il commerciante che, nel corso dei
saldi, deve provvedere alla separazione in modo chiaro ed inequivocabile delle
merci offerte in saldo da quelle eventualmente poste in vendita alle condizioni
ordinarie.
La Confesercenti spera che per tutto il comparto del commercio i saldi
rappresentino davvero un imput per l’aumento della propensione all’acquisto, da parte dei consumatori, proprio per la evidente convenienza. Sarebbe
stato molto più interessante se questi eventi straordinari fossero stati accompagnati dagli
effetti della ripresa economica che non c’è.
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
wwf abruzzo
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
I consueti consigli del WWF Abruzzo
per un inverno in armonia con la natura
Con l’inizio di gennaio neve e temperature rigide stanno interessando ogni angolo d’Abruzzo. Una situazione che rende difficoltosa la vita degli animali selvatici,
compresi quelli che popolano i nostri giardini e le nostre città. È un dato di fatto che, ad esempio, la mortalità degli uccelli in inverno è più alta che non nel resto dell'anno. I questi giorni ogni anno il WWF ricorda a
tutti che è questo il momento giusto per dare un aiuto ai nostri amici pennuti che tanto ci
donano con la loro presenza e i loro gradevoli gorgheggi, migliorando la qualità della nostra vita quotidiana. Sistemare una mangiatoia in giardino, sul balcone
o su un davanzale, oltre che rappresentare un valido e concreto aiuto per la
fauna in difficoltà, ci permetterà di rilassarci praticando un comodo birdwatching casalingo, ci consentirà di saperne di più sugli uccelli che frequentano la nostra zona e ci darà l'occasione per scattare qualche bella foto.
Le mangiatoie potranno essere acquistate con una modica spesa presso qualsiasi
rivendita di cibo per animali e in altri negozi di settore ma se abbiamo un po’ di tempo ci potremmo anche dilettare nella costruzione faidate: on line si
possono trovare parecchi tutors che ci guidano nella tutt’altro che difficile impresa. Un passatempo piacevole che ci consentirà di dare libero sfogo alla creatività, magari usando materiale di recupero, con ulteriori vantaggi per l’ambiente. Se poi non vogliamo né spendere pochi spicci né impegnare tempo nel lavoro manuale, potremo anche limitarci ad appendere al
ramo di un albero una collanina di arachidi realizzata facendo passare all’interno delle noccioline dello spago o del fil di ferro. Una scelta che ad
esempio le cinciarelle, spesso molto confidenti, certamente gradiranno. Tutti i
granivori apprezzeranno invece alcune spighe di panico intrecciate adagiate sui
rami o una mangiatoia, naturale al 100%, realizzata con la buccia di un arancio
tagliata a coppa e appesa o poggiata colmata con una bella miscela di semi, di
quelle che si comprano di solito per i canarini.
Circa il cibo da offrire, oltre le miscele di cui s’è appena detto (tra gli altri canapa, miglio e avena), tra le sementi più apprezzate possiamo annoverare i semi di girasole, di cui esiste anche una
cultivar nera tipica abruzzese. Come frutti si potranno utilizzare invece
quelli che ci offre la stagione come cachi, pere, mele e datteri ma anche
frutta secca sbriciolata, molto gradita a esempio dai pettirossi. È anche possibile fare di più realizzando delle mini tortine impastando strutto o margarina con briciole
dolci e semi misti, da mettere poi a disposizione degli uccellini nelle retine
delle confezioni dei limoni appese al ramo di un albero. Una offerta certamente
molto gradita. Se poi non abbiamo tempo di
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
metterci a impastare ma non vogliamo rinunciare al piacere di offrire un pasto
energetico ai nostri amici alati, sappiate che le tortine si possono anche
acquistare presso i negozi di prodotti per animali; in casa inoltre ci saranno
con ogni probabilità ancora avanzi di panettone, qualche biscotto o altri dolcetti… Dobbiamo invece evitare le inadatte briciole di pane e nel modo più assoluto i semi salati.
Infine qualche consiglio di carattere generale: le mangiatoie vanno tenute
sempre pulite per evitare che il cibo ammuffisca; può essere utile, specie per i modelli senza copertura a tetto, realizzare sul
fondo qualche foro per il drenaggio dell'acqua piovana; la collocazione
migliore è in un punto tranquillo del giardino, magari protetto dalla vegetazione, dove la
fauna selvatica di senta al riparo, ma che al contempo ci permetta
l'osservazione e lo studio delle specie che vorranno farci visita.
Importantissimo sarà offrire il cibo a una altezza tale da garantire la sicurezza degli uccelli.
Ricordiamoci anche del fatto che i gatti sono i maggiori predatori degli
uccelli nelle aree urbane: tenerli in casa nei giorni di neve sarà una preziosa accortezza per l’avifauna. Passeri, cince, cinciarelle, cinciallegre, merli, storni, pettirossi,
tortore, fringuelli ma anche il picchio muratore e tantissime altre specie meno
comuni vi ringrazieranno e vi faranno compagnia per un inverno un po’ meno freddo, in armonia con la natura.
(Nella foto allegata: un pettirosso fotografato in giardino (foto Luciano Di
Tizio – archivio WWF)
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
neve in abruzzo
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
PERTURBAZIONI NEVOSE
NELLA VALLE DEL SAGITTARIO
Neve in gran parte della regione, anche a bassa quota. Ieri è stata una giornata particolarmente nevosa. Tra la notte e l’intera giornata la regione, ha registrato temperature basse e panorami
imbiancati.
Le previsioni diramate dal Centro funzionale d’Abruzzo della Protezione Civile parlano infatti di Nevicate: a tutte le quote con apporti al suolo da deboli a moderati; abbondanti alle quote collinari e
montuose dell’Abruzzo centro-meridionale.
Nei borghi dell’Alta Valle del Sagittario la neve ha raggiunto in media circa 70 cm. Ha nevicato
per tutta la giornata con vento di tramontana e temperature sotto lo zero.
Le previsioni prevedono per oggi una tregua della perturbazione
e un rialzo termico. (Nella foto, Villalago)
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||