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Martedì 11 Dicembre 2018 - San Savino di Piacenza, Vescovo
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Il tempo... ieri - “MESSOR LO INVERNO” si è fatto sentire con tutta la sua crudezza. Dopo una mattinata di sole si sono
scatenati nel pomeriggio una breve bufera e forte folate di vento. Temper:
mass. 9,6°C; min. 0,0°C; attuale -0,7°C (ore 23,30).
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libri
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Goffredo Palmerini,
Grand Tour a volo d’Aquila
“Grand Tour a volo d’Aquila” è l’ultimo libro di Goffredo Paglierini in libreria in questi giorni per le edizioni One Group. Nel titolo e nell’immagine di copertina si fa esplicitamente riferimento al capoluogo abruzzese. E’ un invito ad attraversare territori, a visitare luoghi e borghi, a scoprire
scrigni d’arte, a conoscere persone, a vivere gli
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avvenimenti fino a sentirsi parte di questo universo in continuo divenire con al
centro una città non più semisconosciuta, ma evocata in tutto il mondo e diventata patrimonio universale
dopo quanto le accadde nel 2009. E’ l’abilità del vero narratore quella di farti viaggiare, come fa Goffredo Palmerini,
attraverso la scrittura che diventa racconto e, pagina dopo pagina, apre a
nuovi scenari. Le storie prendono forma e lasciano scorrere immagini che riflettono il tempo di cui sono protagoniste, oggi ma ancor più domani. Infatti, è nel tempo che libri come questo acquistano sempre più valore, quando la memoria diventa patrimonio della propria identità.
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mostra fotografica
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“Io sono nato qui”
mostra fotografica
di Noelia De Panfilis
“Io sono nato qui” è la mostra di Noelia De Panfilis fotografa specializzata in natalità e dolce attesa. Sono 30 scatti di meraviglia e vita che ritraggono i bambini
venuti alla luce nel 2018 nel reparto del SS. Annunziata. Foto artistiche
esposte proprio nei locali maternità dell’ospedale sulmonese.
Un’iniziativa, pensata e allestita con Berta Gambina caposala del reparto, che
sposa il grido di resistenza
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del punto nascita peligno contro un rischio chiusura sempre dietro l’angolo. Una mostra che vuole lanciare un messaggio in difesa del territorio e
dei suoi cittadini.
Da sabato, 8 dicembre, e per tutto il periodo natalizio, ì cittadini potranno ammirare gli scatti di amore ma anche di determinazione per
una battaglia molto sentita in terra ovidiana e nel centro Abruzzo, foto che
saranno inserite nel dossier che il sindaco Casini consegnerà al Ministro della Salute, Grillo, a sostegno della salvaguardia del punto
nascita di Sulmona.
L’autrice, oltre ad essere un’artista della fotografia è una mamma che ben comprende l’importanza di un reparto nascita in una città e in un comprensorio vasto e montano.
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premio fotografico
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Wildlife Photographer of the Year 2018
L’italiano Marco Colombo ha vinto il Wildlife Photographer of the Year 2018 nella categoria Urban Wildlife con la foto a lato, che ritrae un orso marsicano che si aggira tra le vie di un paese del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio, e Molise. La mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo “Wildlife Photographer of the Year” è stata allestita a Milano, dal 5 ottobre al 9 dicembre 2018, negli spazi della
Fondazione Luciana Matalon in Foro Buonaparte 67. In competizione per la 53a
edizione, 50.000 scatti realizzati da fotografi professionisti e non,
provenienti da 92 paesi, che sono stati selezionati, alla fine dello scorso
anno, da una giuria internazionale di esperti, in base a creatività, valore artistico e complessità tecnica. Marco Colombo, un nome noto agli appassionati di fotografia. Ha infatti già vinto due volte il Wildlife Photographer of the Year: nel 2011 e nel 2016.
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concerto
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“Et Incarnatus Est”
Concerto di Natale
“Et Incarnatus Est” è il primo concerto di Natale organizzato dalla Confraternita di Santa Maria di
Loreto. Si terrà il 16 Dicembre nella chiesa di Santa Maria della Tomba a Sulmona ore 17.30 con
la partecipazione de “Il piccolo coro Le Dolci Note di Roma”, il “coretto parrocchiale di Introdacqua”e i “fiati di Introdacqua”. Con loro i Maestri: Alessandro Bellomaria, Sandra Ventresca e Vito Di
Benedetto. Ad organizzare l’evento la parrocchia di Santa Maria della Tomba e la Confraternita di Santa
Maria di Loreto.
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“L’obiettivo è quello di prepararci al Santo Natale attraverso la preghiera e la musica, ha
precisato don Ramón Peralta, spero che questi bambini aiutino a far riflettere tramite la musica
senza tralasciare la preghiera. Ci apprestiamo a vivere uno dei periodi più importanti della cristianità ed è per questo che abbiamo scelto come titolo della serata “Et incarnatus est” l’unica breve frase che racchiude la lunga notte di Natale, egli si è incarnato per noi dalla Vergine Maria”. Interverranno: Il vescovo di Sulmona-Valva, Sua Eccellenza Michele Fusco, il
parroco della chiesa di Santa Maria della Tomba, don Ramón Peralta e il presidente della Confraternita, Pietro Ciccarelli. Presenta la
giornalista: Barbara Delle Monache.
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posta
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LETTERA AL DIRETTORE
da Ezio Pelino
Caro Roberto,
ti seguo giornalmente sul tuo Gazzettino.
Una volta, tantissimi anni fa - ero un giovanotto ed ero con mio padre - ho
assistito, nella piazza di Anversa, ad una rappresentazione della “Fiaccola sotto il moggio” .
Una serata bellissima, indimenticabile, tanto che, come vedi, non l’ho dimenticata. In quella circostanza tutto il paese era coinvolto. Anversa era tutta illuminata. C’erano vasai, arrotini, ombrellai, ecc. e tanta gente. Un’atmosfera calda, bellissima. Non so se tu, che sei molto più giovane di me, ne hai sentito parlare.
Ma quello che mi preme dirti è di adoperarti, con il tuo giornale e attraverso le tue conoscenze ad Anversa e
in tutti i paesi della Valle del Sagittario, perché si riproponga tutti gli anni, proprio tutti gli anni, il dramma dannunziano, fino a farlo
diventare una tradizione conosciuta in tutt’Italia. Noi meridionali non sappiamo valorizzare quello che abbiamo, ambienti straordinari e cultura. So che quest’estate si è tenuta una rappresentazione, ma io ero malato: un terribile herpes all’orecchio, che, peraltro, ancora non mi abbandona.
Tu lo sai meglio di me, D’Annunzio venne di persona, accompagnato da Antonio De Nino, ad Anversa e a
Scanno e raccontò la sua “avventura” lungo la “selvaggia” Valle del Sagitario, come solo lui sapeva fare.
Un caro saluto, Ezio Pelino
Gentile Preside,
sono in piena sintonia con il suo pensiero. Me ne farò portavoce, sperando che l’Amministrazione di Anversa lo condivida e possa
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trovare quelle risorse necessarie per la rappresentazione teatrale, insieme al
Parco Letterario Gabriele D’Annunzio.
L’estate scorsa, il 19 agosto, è andato in scena in prima nazionale il recital teatral-musicale “La fiaccola: il canto antico della tragedia”, su ispirazione de “La Fiaccola sotto il Moggio” di Gabriele D’Annunzio e rielaborazione del testo dannunziano della professoressa Franca
Minnucci facendo rivivere con Gigliola e Bertrando, la vicenda di Elettra e
Oreste nel destino di due famiglie, quella dei Di Sangro e degli Atridi.
E’ stata una serata memorabile, non solo per la presenza in scena del grande
attore Michele Placido, ma anche per le atmosfere evocative di quelle due
epoche, così lontane, ma vicine nell’intreccio di disperazione e di furore mortale.
Mi auguro che la tragica storia di Gigliola possa ancora andare in scena ad
Anversa e che l’evento teatrale porti una luce nuova in tutta la Valle del Sagittario.
Cordialmente, Roberto Grossi.
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il miele d’abruzzo
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PREMIO 100 METE D’ITALIA
LUCA FINOCCHIO “AMBASCIATORE VIRTUOSO DEL TERRITORIO” D’ABRUZZO
Ora Luca Finocchio è anche “ambasciatore virtuoso del territorio” abruzzese. Dopo i numerosi premi conseguiti negli anni non solo in Italia ma
anche all’estero per l’eccellenza del suo miele, all’impresa di apicoltura di Tornareccio è stato conferito – unica in Abruzzo – il prestigioso riconoscimento, assegnato nell’ambito della seconda edizione del “Premio 100 Mete d’Italia” promosso da Dell’Anna Eventi con il patrocinio del Senato della Repubblica, dei Ministeri degli
Affari Esteri, Sviluppo Economico, Lavoro e Politiche Sociali, Beni e Attività Culturali e Turismo, Istruzione Università Ricerca, Ambiente, Politiche Agricole, Associazione Nazionale Comuni Italiani,
Coni e Legambiente.
Il premio è andato ad Apicoltura Luca Finocchio per la capacità di promuovere nel mondo l’essenza stessa del territorio abruzzese, fatta di prodotti di eccellenza e
rispetto dell’ambiente.
La premiazione è avvenuta a Roma giovedì 6 dicembre 2018 nella Sala Koch del Senato della Repubblica, presentata dalla
giornalista Alda D’Eusanio, alla presenza degli altri ambasciatori insigniti e dei 100 sindaci che
rappresentano le 100 Mete d’Italia, insieme al comitato d’onore composto da Franco Frattini, presidente di Sezione del Consiglio di Stato,
Francesco Saverio Abate, direttore generale presso il Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali, Andrea Abodi, presidente
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Istituto per il Credito Sportivo, Antonio Barreca, direttore generale di
Federturismo Confindustria, Roberto Benedetti, magistrato della Corte dei conti
con funzioni di Consigliere, Mariano Grillo, direttore generale presso il
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare, Barbara Luisi, direttore
generale presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Alessandra Guidi, vice
capo della Polizia di Stato, Patrizia Minnelli, responsabile Marketing
Istituzionale e Pubbliche Relazioni Anci e direttore generale Ancicomunicare,
Sandra Sarti, presidente della Commissione Nazionale per il diritto di asilo
presso il Ministero dell’Interno, e il maestro Peppe Vessicchio, direttore d’orchestra.
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opinioni
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Da Giuseppe Spacone
Basta! la misura E’ colma
Navigando su internet è facile imbattersi, e con frequenza quasi giornaliera, in lettere di disgusto
nei confronti di istituzioni civili e religiose. Domenica 9 dicembre u.s. ho
avuto modo di leggere sul blog "Messa in latino" un articolo dal titolo
"Profanata la Cattedrale di Santo Stefano a Vienna: ci sono ancora dei
cattolici in Austria?" dal quale si evince il sintomo di un malessere profondo
e diffuso che aleggia imperturbato.
Ritengo di pubblica utilità estendere il citato articolo (in allegato), portandolo all'attenzione della
pubblica opinione. Un'attenta e meditata riflessione ci induce a constatare, e
con profonda amarezza, che in tema di istituzioni religiose il più delle volte sono proprio le alte gerarchie che contribuiscono ad autorizzare
manifestazioni non compatibili con il luogo sacro (concerti, spettacoli,
ecc...). Il canone 1211 del Codice del Diritto Canonico enuncia che "La santità di un luogo sacro è tale che se in uno di questi luoghi per errore o negligenza di alcuni e/o per
abuso di altri si commette qualche azione ingiuriosa si deve decretare la
profanazione del luogo". E' proibito tutto ciò che può ferire i sentimenti religiosi dei fedeli, quello che non è consono alla santità dello spazio religioso e tutto
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ciò che è contrario alla pietà cristiana e ai suoi costumi. Anche se certe espressioni culturali possono avere
in tutto o in parte uno sfondo religioso, salvo eccezioni, le chiese non
possono essere utilizzate neanche per proiezione di pellicole, spettacoli di
danza, opere teatrali, festival di canto o poesia, esposizioni, lettura di
manifesti, presentazione di libri e riviste, omaggi a persone, né per atti culturali estranei alla fede cattolica o come mense popolari, sedi di
atti di beneficenza, vendite varie, atti civili o politici.
Il paradosso
Entrando in chiesa è possibile leggere Il "Decalogo di comportamento" (in allegato) da tenersi
all'interno, non solo civile ed educato ma anche adeguato al luogo sacro. Non è tanto una questione di forma, ma di sostanza basata sulla buona educazione ne!
rispetto del prossimo e, soprattutto, nel rispetto di Dio e della Chiesa.
"In quel tempo Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo
loro:"Sta scritto: "La mia casa sarà casa di preghiera". Voi, invece, ne avete " fatto un covo di ladri".
Dal Vangelo secondo Luca (19:45-48). Giuseppe Spacone
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amministrazione provinciale
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Complimenti al pugile Ivan Di Berardino
L'amministrazione provinciale dell'Aquila si complimenta con il pugile Avezzanese Ivan Di
Berardino che è il nuovo campione Italiano dei pesi massimi. Il nostro portacolori ha vinto
alla seconda ripresa con un Ko contro il campione in carica Fabio Tuiach,
triestino di 38 anni. Complimenti dal vice Presidente Alberto Lamorgese e i
consiglieri marsicani Alfonsino Scamolla, Roberto Giovagnorio, per il
lusinghiero risultato raggiunto. Il consigliere, Gianluca Alfonsi, – commenta – riconosce nel campione Marsicano tutti i tratti caratteristici della forza,
perseveranza e tenacia tipica delle genti marsicane, esempio per i giovani che
scelgono, nei valori dello sport, una strada alternativa a percorsi spesso
fuorvianti e poco educativi.
Come ogni sport – dichiara il Presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso –, i risultati arrivano dopo anni di sacrificio e duro
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lavoro ma la pratica, agonistica o dilettantistica, rappresenta la via
principale per perseguire obiettivi importanti della vita, insegnamenti che
aiutano ad affrontare il futuro con maggiore determinazione. Complimenti a Ivan
Di Berardino per il prestigioso traguardo raggiunto e a tutti gli sportivi
della nostra provincia che si impegnano quotidianamente e portano in alto la
bandiera della nostra terra. E per citare un personaggio che proprio dalle aree
interne è arrivato ai vertici della Federazione Italiana Giuoco Calcio, volevo invitare
tutti a partecipare, venerdì 14 dicembre, alla consegna della cittadinanza onoraria di Castel di Sangro al
Dott. Gabriele Gravina che, proprio dalle rive del Sangro, grazie alle sue
innate capacità, ha avuto l'occasione di accedere alla massima carica della federazione
sportiva più importante in Italia.
Ufficio Stampa Provincia dell'Aquila, Patrizio Guerrini
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