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Venerdì 23 Novembre 2018 - San Colombano, Abate
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Il tempo... ieri - GIORNATA PRETTAMENTE NUVOLOSA: poche e insignificanti le schiarite, come le minacce di pioggia. Correnti
fredde di Maestrale. Notte stellata. Temperature in calo. 11,5°C; min. 4,3°C; attuale 4,5°C (ore 23,30).
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libri
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Antonio Iannamorelli
Caporetto Management
Dalla disfatta alla vittoria:
la lezione di Armando Diaz
per i manager moderni
Il Libro di Antonio Iannamorelli sarà presentato a Sulmona, sua città natale, nel SoulKitchen di via Volta domenica 25 novembre, alle ore 18,30. L’autore discuterà con Michele Russo (comunicatore), Luigi Di Loreto (amministratore unico Saca), Daniele Ruscitti (giornalista). "Caporetto" è fin dal 1917 eponimo di sconfitta, di disfatta, di catastrofe. L’autore, direttore operativo di Reti, analizza le scelte in discontinuità fatte dal nuovo comandante dell'Esercito Italiano, Armando Diaz e dal nuovo
Governo presieduto
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da Vittorio Emanuele Orlando. Egli analizza le decisioni messe a punto da Armando Diaz dalla fine del 1917 al
1918, decisioni e linee di condotta che permisero all'Italia di risollevare le
proprie sorti dopo una batosta dalla quale sembrava quasi impossibile
riprendersi. Diaz vinse una guerra con pazienza, pacatezza, razionalità e capacità di comunicazione. Senza quasi mai attaccare. Sostanzialmente curando la propria
linea in attesa di uno o più errori del nemico. La strategia di Diaz e del suo staff viene viene data come
esempio a chi dovessero trovarsi nella condizione di affrontare, gestire e
superare una difficoltà talmente grande da mettere a rischio la vita dell'organizzazione stessa.
“Caporetto management” non è assolutamente un libro storico, ma... E questo lo sapremo durante la
presentazione.
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evento
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ventiduesimo anno consecutivo dalla Fondazione Banco Alimentare.
Il cibo raccolto verrà immediatamente distribuito ai 177 enti caritativi abruzzesi convenzionati con
il Banco Alimentare dell’Abruzzo, che assistono quotidianamente 29.732 persone povere della regione, e
andrà ad integrare quello raccolto durante tutto l’anno dall’industria agroalimentare, grande distribuzione organizzata, o proveniente dai
canali solidali dell’Unione Europea: cibo assolutamente buono ma destinato al macero in quanto
eccedenza per ragioni commerciali o di errata etichettatura. Nell’intero 2017, in Abruzzo sono state ben 1.764 (di cui 193 dalla Colletta
Alimentare 2017) le tonnellate di prodotti recuperate e donate agli indigenti
da questa “catena della solidarietà” che fa parte della Rete Banco Alimentare, coordinata dalla Fondazione Banco
Alimentare e composta da ventuno sedi locali. Una rete che assiste in Italia
1.580.000 bisognosi mediante 8.042 enti convenzionati.
In Abruzzo i volontari saranno circa 4 mila, riconoscibili come sempre dalla
ormai famosa pettorina gialla, espressione di varie realtà come le associazioni di alpini, carabinieri e bersaglieri ma anche protezione
civile, volontariato, parrocchie e molto altro.
La novità per l’edizione 2018 della Colletta Alimentare è che, per intercettare e coinvolgere il maggior numero di persone, sarà possibile aderire anche facendo la spesa online sulle piattaforme di alcune
grandi catene di distribuzione.
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GIORNATA NAZIONALE
DELLA COLLETTA ALIMENTARE
DOMANI, sabato 24 novembre, in 350 negozi della regione 4 mila volontari con la
pettorina gialla raccoglieranno cibo per i bisognosi. E da quest’anno la Colletta si può fare pure online. Alimenti per l’infanzia, olio, sughi e pelati, tonno in scatola, riso, legumi, biscotti: sono
gli alimenti di cui in questa parte finale dell’anno c’è normalmente più necessità nel magazzino del Banco Alimentare, la realtà che assiste poveri e bisognosi mediante una rete di enti come Caritas,
associazioni di volontariato, parrocchie e via dicendo. Sono proprio quei
prodotti che i volontari della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
inviteranno a donare a quanti si recheranno a fare la spesa sabato 24 novembre
nei 350 punti vendita dell’Abruzzo che aderiscono all’iniziativa, promossa per il
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conferenza
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Confindustria
Chieti Pescara
SABATO 24 NOVEMBRE H. 11.00
presso il Municipio di Villa Celiera, ci sarà la presentazione della iniziativa pubblica volta al coinvolgimento dei
cittadini, delle imprese e delle comunità produttive locali, quali soggetti attivi dello sviluppo
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economico e occupazionale.
Verranno presentati gli strumenti nati dalla sinergia tra i quattro partner
volti ad offrire ai cittadini di Villa Celiera, dell'area Vestina e di tutte le
zone interne svantaggiate delle provincie di Chieti e Pescara, ampio accesso
alle informazioni circa gli strumenti di finanza agevolata, nazionali e locali
vigenti, a favore della nascita di nuova imprenditoria giovanile e sviluppo
occupazionale in tutti i
settori produttivi.
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ovidio 2017
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Un libro sugli atti
del convegno internazionale
su Ovidio 2017
Domani, alle ore 9.30, nel Teatro “Maria Caniglia” di Sulmona sarà presentato il libro su gli atti del convegno internazionale di studi “Ovidio 2017 Prospettive per il terzo millennio”, edito dalla Casa Editrice abruzzese “Ricerche&Redazioni”. Curatori della pubblicazione sono i professori Paolo Fedeli e Gianpiero
Rosati, componenti del Comitato Scientifico del Bimillenario ovidiano. Si
tratta di un volume di 664 pagine, con i contributi dei 27 tra i più grandi studiosi di tutto il mondo dell’opera ovidiana. Tra i saluti istituzionali quello del sindaco di Ovidiu (città romena gemellata con Sulmona nel nome del Sommo Poeta) George Scupra e del
presidente vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli. Si entrerà nel vivo della conferenza
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con gli interventi dei professori Paolo Fedeli dell’Università di Bari - Accademia dei Lincei, di Gianpiero Rosati docente della Scuola
Normale Superiore Pisa e del professor Gian Biagio Conte docente della Scuola
Normale Superiore Pisa. Concluderà i lavori la Lectio Magistralis del professor Claudio Strinati, storico dell’arte, e l’intervento della professoressa Rosalinda Inglisa, docente presso l’Università Telematica San Raffaele Roma. Inoltre ci saranno i contributi artistici degli
studenti del Liceo Classico “Ovidio” e del Liceo Scientifico “Fermi” di Sulmona. Nel foyer del teatro saranno esposti alcuni quadri inerenti l’opera ovidiana a cura dell’associazione Metamorphosis e 250 volumi di pregio su Ovidio a cura della Dmc “Terre d’amore”
in Abruzzo.
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odg abruzzo
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L’Odg Abruzzo Sul diritto d’autore:
“Il copia-incolla non è giornalismo”
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo richiama i colleghi a una maggiore attenzione al diritto d’autore. Giungono, sempre più spesso, segnalazioni di violazione delle regole deontologiche, che dovrebbero
ispirare il corretto comportamento nel caso di utilizzazione di contenuti
giornalistici prodotti da altre testate d’informazione.
Correttezza deontologica imporrebbe, in questi casi, quantomeno, la citazione
della fonte di emissione dell’informazione di cui si vuole fare uso o rilanciare. Copiare e incollare
contenuti di altri, spacciandoli per propri, è un abuso.
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Il giornalista che pone in essere il plagio di un articolo altrui viene meno
alle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui e non contribuisce alla promozione della fiducia tra la stampa e i
lettori nonché dello spirito di collaborazione tra colleghi. Inoltre, a tutela del diritto di
autore ci sono leggi che comportano sanzioni penali in caso di violazione. Ad
essere penalizzati dal copia-incolla sono i colleghi (redattori di quotidiani,
televisioni, radio, agenzie, quotidiani on line, curatori di blog) che ogni
giorno s’impegnano a trovare notizie originali e che spesso ritrovano, sul web e su altri
organi di informazione, il proprio lavoro rubato e non citato dai colleghi.
(Daniele Imperiale)
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ordine dei commerciaisti
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Valeria Giancola - i tribunali restano aperti fino al 13 settembre 2020
nonostante dovevano essere soppressi nel 2018. Non dimentichiamo che i
tribunali sono presidio di legalità fondamentali per i territori, oltre che realtà capaci di generare un indotto economico e culturale importantissimo. Al capo di
gabinetto abbiamo rappresentato tutte le criticità di tale soppressione e chiesto all’unisono e a nome della federazione degli Ordini dei Commercialisti abruzzesi il
mantenimento di tutti e quattro i tribunali abruzzesi attraverso una norma
definitiva e non una proroga che possa permettere ai tribunali di avere non
solo l’operatività ma anche dotazione organica di personale e magistrati”.
Per questo, il consigliere e i presidenti hanno elaborato e consegnato un
documento su ogni territorio e tribunale, che dimostra l’impatto della soppressione. “Il capo di gabinetto – conclude Valeria Giancola - si è dichiarato disponibile a sollevare il problema e a discuterne con il ministro
al fine di trovare la soluzione più idonea, sottolineando che siamo stati l’unica categoria unita a richiedere tale intervento”.
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I commercialisti al ministero:
I QUATTRO TRIBUNALI ABRUZZESI
DEVONO RIMANERE OPERATIVI
E POTENZIATI
Basta proroghe: si decida definitivamente di mantenere operativi i quattro tribunali abruzzesi. È la richiesta avanzata al Ministero di Grazia e Giustizia da parte di Valeria
Giancola, consigliere nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili con delega alle funzioni
giudiziarie e rappresentante dell’Abruzzo, insieme ai quattro presidenti degli Ordini dei Commercialisti dei
territori interessati al problema: Ettore Perrotti (L’Aquila-Sulmona), Valerio Dell’Olio (Avezzzano), Giancarlo Talone (Lanciano) e Francesco Pietrocola (Vasto). I
cinque rappresentanti hanno partecipato ad un incontro che si è tenuto a Roma al quale ha partecipato il capo di gabinetto Fulvio Bandi.
“Grazie al provvedimento di proroga della legge 7 di aprile 2017 - spiega
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comunicato inps
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OSSERVATORIO SUL PRECARIATO
Pubblicati i dati di settembre 2018
LA DINAMICA DEI FLUSSI
Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel
periodo gennaio-settembre 2018 sono state 5.661.000: sono aumentate del 5,3%
rispetto allo stesso periodo del 2017. In crescita risultano tutte le
componenti: contratti a tempo indeterminato +3,4%, contratti a tempo
determinato +4,7%, contratti di apprendistato +11,0%, contratti stagionali
+4,6%, contratti in somministrazione +7,3% e contratti intermittenti +6,2%.
Nei primi nove mesi dell’anno si conferma l’aumento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato
(+125.000), che registrano infatti un forte incremento rispetto al periodo
gennaio-settembre 2017 (+45,7%). Nel medesimo periodo risultano in contrazione,
invece, i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo
(-17,6%); tale flessione può essere ricondotta alla scadenza nel 2018 del triennio formativo degli
apprendisti assunti nel 2015, anno in cui, a causa della possibilità di utilizzo dell’esonero triennale, le assunzioni in apprendistato hanno registrato una notevole
riduzione rispetto agli anni precedenti. La variazione positiva delle
trasformazioni ha contrassegnato nettamente anche il terzo trimestre 2018.
Le cessazioni nel complesso sono state 4.997.000, in aumento rispetto all’anno precedente (+7,4%): a crescere sono le cessazioni di tutte le tipologie di
rapporti a termine, soprattutto i contratti intermittenti e in
somministrazione, mentre diminuiscono quelle dei rapporti a tempo indeterminato
(-4,4%).
Nel report sono pubblicate quattro tavole trimestrali che analizzano con maggior
dettaglio la dinamica dei flussi di attivazione e cessazione dei rapporti di
lavoro in relazione a dimensione aziendale, tipologia oraria, tipologia
cessazione, tipo di agevolazione contributiva.
Nei primi nove mesi dell’anno 2018, su un totale di 1.544.000 nuovi
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rapporti a tempo indeterminato (incluse le assunzioni in apprendistato), i
rapporti agevolati risultano pari a 467.000 (poco meno di un terzo) , di cui
86.000 dovuti all’esonero strutturale giovani.
LA CONSISTENZA DEI RAPPORTI DI LAVORO
Nel periodo gennaio-settembre 2018, nel settore privato, si registra un saldo,
tra assunzioni e cessazioni, pari a +665.000, inferiore a quello del
corrispondente periodo del 2017 (+724.000).
Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle
posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra
assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a settembre 2018 risulta
positivo e pari a +405.000, pressoché analogo rispetto a quello registrato per agosto (+399.000). La variazione
tendenziale dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato risulta nettamente
positiva (+55.000), evidenziando per il secondo mese consecutivo un trend
incrementale. Si accentua la crescita dei saldi annualizzati dei rapporti di
apprendistato. Rimangono positivi, seppur in tendenziale flessione, i saldi annualizzati dei
rapporti di lavoro a termine, intermittenti e in somministrazione.
IL LAVORO OCCASIONALE
La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale
(CPO), a settembre 2018 si attesta intorno alle 20.000 unità (erano meno di 10.000 a settembre 2017); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a
circa 231 euro.
Per quanto attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF),
a settembre 2018 risultano circa 7.000 (contro circa 1.500 a settembre 2017); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a
circa 283 euro.
I dati completi sono consultabili sulla home page del sito istituzionale dell’Inps (www.inps.it) nella sezione Dati e analisi/Osservatori Statistici, report
dal titolo “Osservatorio sul precariato”.
Dalla prossima settimana sarà possibile accedere alla versione navigabile aggiornata dell’osservatorio, che arricchisce le informazioni presenti nel report cartaceo. (Direzione Inps Abruzzo)
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comunicato fi abruzzo
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sola ad avere una classe dirigente formata, attrezzata, competente ed esperta, e
che quindi è l’unica a possedere tutti i requisiti per dare un valore aggiunto alla coalizione
indicando un candidato forte sul quale far convergere il supporto. Il quadro
delineato fa leva sulla necessità di massimizzare le possibilità di vincere le elezioni e assicurare un buon governo all’Abruzzo. L’insoddisfazione degli esponenti di Forza Italia è legata infatti alla scarsa rappresentatività sul territorio degli esponenti della terna fornita da Fratelli D’Italia, non certamente alle qualità personali dei tre candidati espressi. Di qui la richiesta corale a Berlusconi
di un passo fattivo per rivedere l’impegno assunto su scala nazionale, proprio per le peculiarità dell’Abruzzo.
Il coordinatore regionale, senatore Nazario Pagano, che ha illustrato i punti salienti, è stato supportato nei particolari e nei diversi aspetti dagli interventi del
vice Antonio Martino, dai consiglieri e dai sindaci.
Alla luce delle risultanze Berlusconi ha chiesto una settimana di tempo per
studiare i punti programmatici e i candidati di sintesi, per giungere a quella
vasta condivisione che è alla base del preesistente accordo del centrodestra.
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Berlusconi ha chiesto una settimana per studiare i punti programmatici e i
candidati
Il summit a Roma di Forza Italia con Silvio Berlusconi sulle elezioni in Abruzzo è stato una riprova della coesione del partito in tutte le sue componenti e della
condivisione delle linee guida per la conquista della Regione. Al di là di ricostruzioni giornalistiche parziali e avventuristiche, è emersa invece la compattezza negli obiettivi e la condivisione del percorso per
raggiungerli. Con convinzione e ricchezza di argomentazioni è stato ribadito al leader Berlusconi che Forza Italia in Abruzzo è l’unica espressione politica in grado di identificare e indicare un candidato
autorevole e conosciuto, in grado di vincere la competizione elettorale e
riportare il centrodestra alla guida. Gli azzurri sono peraltro gli unici della
coalizione ad avere esperienza amministrativa in Consiglio regionale.
Parlamentari, consiglieri regionali e sindaci hanno confermato a Berlusconi che
Forza Italia, tra tutte le anime del centrodestra, è la
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