Venerdì 2 Novembre 2018 - Commemorazione di tutti i defunti

Il tempo... ieri - giornata nuvolosa e piovigginosa. La pioggia è iniziata a cadere sin dal mattino e poi ha seguitato per tutta la giornata con intensità variabile. Temperature in rialzo: mass. 13,8°C; min. 10,4°C; attuale 10,6°C (ore 23,30)
 
    libri
Mauro Petrarca,
50 rime di morte 
(per ridere ma non troppo)

E’ uscito in questi giorni il secondo libro di poesie di Mauro Petrarca di Castel di Sangro dal titolo “50 rime di morte (per ridere ma non troppo”), pubblicato da Cenacolo di Ares con prefazione di Max Manfredi. Sono poesie brevi, lapidarie, ironiche e a chiusura un racconto giovanile inedito di genere splatter (storia di musica maledetta e di un esercito di zombi).
Nel 2013 Petrarca ha pubblicato il primo liro di poesie e l'ha presentato nel programma Rai di Giancarlo Magalli, poi ha partecipato alla prima edizione Rai del talent show X Factor. In questo mese sarà impegnato in un tour promozionale tra Abruzzo e Molise. Venerdì 23 novembre sarà nel Taproom del Birrificio abruzzese di Castel di Sangro, sabato 24 novembre al Circolo Culturale Beatnik di Campobasso e domenica 25 novembre al Route 666 di Popoli. “Sono un cantautore-poeta cimiteriale - sostiene Petrarca - ovvero tratto il tema della morte nei miei componimenti ma sempre utilizzando una forte ironia”.
 
    premio
Il Premio per il giornalismo
a Ferruccio De Bortoli

LA cerimonia di premiazione della settima edizione, si svolgerà l’8 novembre al Teatro comunale. In questa edizione, oltre a riconoscere i meriti di affermati operatori economici nazionali, regionali e locali, la sezione dedicata al
giornalismo avrà come suo premiato e protagonista assoluto Ferruccio De Bortoli, già Direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 ore. Una “firma” autorevole e prestigiosa della cultura e del giornalismo, vero punto di riferimento internazionale che arricchisce il Premio, facendone uno dei più importanti appuntamenti dell’intera regione.
 
    mostra
Laboratorio d’arte MAW e il Collettivo fotografico Capta, a cura di Italia Gualtieri e Rino Di Pietro, costituisce uno degli eventi collaterali dell’imminente 36° SIFF/ Sulmona International Film Festival al quale si collega come ideale prologo visivo.
Il lavoro di Francesco Pistilli ha la dimensione di un impegno rigoroso sul terreno dell’informazione ma il profilo penetrante di un racconto che scopre un altro sguardo. Nato nel limbo senza fine di una umanità abbandonata, costruito con il colore, dispositivo irrinunciabile nella poetica dell’autore, è il documento di un incubo e allo stesso tempo un poema per coloro che i media mainstream non lasciavano ‘vedere’, a condensare un’idea di fotogiornalismo in cui lo scatto è spazio di esistenza-parola offerto all’oggetto della rappresentazione.
“Sono persone ed esistenze queste immagini, uniche, proprie. Estratte dall’indistinto di una vicenda corale, svelano la prossimità profonda di un fotografo che profondamente ama, restando intrappolate, e con loro un dramma che ci riguarda, nella coscienza e nel cuore. (I.G).”
LIVES IN LIMBO|TRAPPED IN BELGRADE

Inaugura sabato 3 novembre presso lo Spazio MAW alle ore 17,30 la mostra LIVES IN LIMBO|TRAPPED IN BELGRADE di Francesco Pistilli. Giunge così a Sulmona il progetto sulle migrazioni iniziato circa otto anni fa dal fotoreporter che con questo capitolo dedicato alla vicenda dei profughi della “rotta balcanica” bloccati in Serbia nell’inverno del 2017 ha vinto quest’anno il secondo premio  all’ “International  Photographer of the Year Awards” (Editorial photo essay/story) ed il terzo posto al “World Press Photo” (General News Story).
La mostra, promossa da SulmonaCinema in collaborazione con il
 
     scanno
CERIMONIA COMMEMORATIVA
DI OGNISSANTI AL CIMITERO DI SCANNO
E BENEDIZIONE DEL NUOVO CIPPO
CHE RICORDA I CADUTI DI GUERRA

SCANNO - Il cimitero, luogo di riposo eterno dei nostri defunti, è anche luogo della nostra memoria storica. In quello di Scanno, appena dopo l’ingresso, in un muro a sinistra, ci sono alcune lapidi commemorative di soldati morti in guerra. Per onorare tutti i Caduti venne posto un cippo in pietra a forma di parallelepipedo sormontato dall’Angelo, che per i cristiani rappresenta il simbolo della Resurrezione. Deteriorato con il tempo, necessitava di un intervento restaurativo. Si è preoccupata di farlo l’Associazione Nazionale Carabinieri di Scanno, con il lavoro di soci, operai volontari e il contributo di alcune ditte locali, nella ricorrenza del primo centenario della fine della Grande Guerra. Dopo la santa messa commemorativa di Ognissanti celebrata alle ore 15,00 come ogni anno all’esterno della chiesa di San Michele, è seguita la cerimonia di benedizione del Cippo restaurato, resa ancora più emozionante dalle note della Canzone del Piave e del Silenzio. A rendere onore agli Eroi della Patria erano presenti le associazioni combattenti e dell’Arma con i loro vessilli, il sindaco e il gonfalone del Comune, i marescialli della stazione di Scanno e tanta gente. Ci sono stati momenti di silenzio e di raccoglimento prima che il drappo tricolore che ricopriva l’opera venisse tolto. Il parroco, con molta emozione, ha prima letto le parole incise nella vecchia e nella nuova lapide, poi una preghiera di ricordo. Il maresciallo UPS Giuseppe Spacone, presidente dell’Associazione, dopo aver ringraziato per il sostegno il Comune, la Parrocchia e le persone che hanno operato il restauro, ha descritto i lavori di intervento, come l’aggiunta del selciato, la nuova targa ricordo, l’istallazione della croce in luogo dell’angelo e dell’elmo donato da Francesco Del Fattore. Ha ricordato con le giuste parole il valore del sacrificio dei soldati morti per la libertà e la testimonianza da trasmettere alle future generazioni. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del sindaco Mastrogiovanni, che ha espresso le sue riflessioni sul concetto di Patria e sul ricordo di cui hanno diritto i soldati morti in guerra.
 
     bolzano
RICOSTITUITA A BOLZANO
LA FEDERAZIONE PROVINCIALE
DEI VOLONTARI DI GUERRA DEDICATA
ALLA M.O.V.M. GABRIELE D’ANNUNZIO

E stata ricostituita a Bolzano dopo molti decenni di vuoto, la Federazione Provinciale dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra, nata nell’aprile del 1919, la stessa è iscritta nel Libro Araldico degli Enti Morali con R.D. 10 maggio 1934, è una associazione indipendente ed apartitica che accoglie combattenti delle forze armate regolari nelle guerre prima del 1945, volontari delle missioni estere, militari in servizio e in congedo delle varie Forze Armate e corpi di Polizia dello Stato. La recente assemblea tenutasi presso la sede sociale del sodalizio ha visto eletti Sergio Paolo Sciullo della Rocca presidente, Renato Redi vice presidente, segretario tesoriere Gabriele Di Lorenzo. I soci all’unanimità hanno deciso di intitolare la locale Federazione alla Medaglia d’Oro al Valore Militare Gabriele d’Annunzio eroe della grande guerra, nella ricorrenza del centenario. In questa circostanza è stata data lettura del messaggio augurale del presidente nazionale Roberto Pintus che si è congratulato con i soci per il lavoro svolto nella ricostituzione della Federazione altoatesina che già annovera numerosi volontari che hanno preso parte alle recenti operazioni militari nei vari teatri di guerra per il mantenimento della pace. Il neo presidente eletto nel suo breve saluto ai soci ha evidenziato che il lavoro primario della Federazione sarà prettamente culturale e volto alla tutela della memoria di tutti i militari che si sono  
offerti volontariamente alla patria per combattere in ogni guerra, attraverso una chiara attività educativa e divulgativa svolta mediante commemorazioni, pubblicazioni e ricerca storica. (Foto, Volontari di guerra in sfilata. L’ADDETTO STAMPA, Asmodeo Rennes
 
    centenaria
ANGIOLINA TIMPERIO
la nonna degli emigranti
della Val Pescara
ha compiuto 103 anni
 
Classe 1915 Angiolina Timperio di Santa Eufemia a Maiella discendente da una famiglia di centenari, ha recentemente compiuto 103 anni tra l’affetto dei suoi cari presso il centro anziani di Caramanico Terme. Giova ricordare che Angiolina è una degli ultimi testimoni viventi della grande emigrazione della Val Pescara prima e dopo la seconda guerra mondiale, moglie di Carmine Timperio che fu emigrante in Argentina, madre di Maria emigrante a Toronto e di Mario emigrante in Sudtirol che in passato fu anche Sindaco di Santa Eufemia. In questa occasione non è mancato il messaggio augurale di Sergio Paolo Sciullo della Rocca Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo e degli amici emigranti di Argentina, Canada, Sudtirol, Australia e del Belgio. Angiolina ai convenuti al suo compleanno ha raccontato lucidamente l’esodo degli abitanti di Rocca Caramanico  
che dopo la guerra emigrarono tutti insieme in Australia nella speranza di un futuro migliore. Hai curiosi che chiedevano quale sia il segreto di una lunga vita, lei nella sua semplicità ha risposto: “Lavorare sempre ed evitare l’ozio”. Foto di Asmodeo Rennes
 
    consiglio provinciale di teramo
Diego Di Bonaventura,
sindaco di Notaresco,
candidato del centrodestra
proclamato presidente

Con il 53,87% (282 voti, voto ponderale 48011)  il sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura, candidato della compagine di centrodestra, è il nuovo presidente della Provincia di Teramo. Giuseppe D’Alonzo, candidato del centrosinistra, si è fermato al 46,13 % (232 voti, voto ponderale 41177).