Sabato 27 Ottobre 2018 - Sant'Evaristo, Papa e martire

Il tempo... ieri - OTTOBRE CI HA PORTATO ANCORA una bella giornata di sole, soprattutto durante tutta la mattinata. Nel pomeriggio innocue nuvole passeggere. Temperature in lieve calo: mass. 19,1°C; min. 9,7°C; attuale 13,5°C (ore 23,30)
 
    sulmona
OVIDIO SVELATO
DOPO IL RESTAURO

Ieri sera a Sulmona in Piazza XX Settembre con una affollata cerimonia è stata svelata la statua di bronzo di Ovidio, dopo  l’intervento di restauro e ripulitura. A raccontare la storia della statua, realizzata da Ettore Ferrari ed inaugurata nel 1925, è stato il professor Raffaele Giannantonio, docente dell’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Successivamente sono interventi il funzionario storico dell’arte Sabap, Anna
Colangelo, e la restauratrice di Firenze, Giulia Basilissi, che ha poi procededuto allo svelamento della statua.
La manifestazione è stata caratterizzata da intervalli dedicati alle opere di Ovidio, interpretate dal Collettivo danza Dadalouve di Stefania Di Massa, e dagli studenti del Liceo Classico di “Ovidio” che hanno letto alcuni brani ovidiani.
Il restauro è stato finanziato dai Sulmonesi Azeglio e Filomena, genitori del sindaco di una cittadina canadese, Maurizio Bevilacqua.
 
    roccaraso
Roccaraso Trail 2018

E’ tutto pronto per l’edizione 2018 del Roccaraso Trail: più di 300 atleti già iscritti. Oggi e domenica si daranno battaglia sulle piste degli “Antichi Skiatori”.
“Non sarà certo il maltempo a fermarci anzi sono sicuro che aumenterà il tasso di spettacolarità della manifestazione” ha sottolineato il presidente di Mountain Lab,
Gianmaria Fisco, spiegando la decisione dell’associazione che promuove l'evento di spostare la partenza e l’arrivo delle gare di oggi e di domenica da piazza Leone al palaghiacchio “Bolino” dove sarà allestito anche il villaggio “Roccaraso Trail”, per timore che le condizioni metereologiche siano avverse, come annunciano le previsioni.
 
    auguri di laurea
AUGURI ALLA NEODOTTORESSA
FEDERICA IAFOLLA

Ieri mattina, presso l’Università LUMSA di Roma, Federica Iafolla ha conseguito la laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche, con la votazione di 110 e lode.
Ci congratuliamo con la neodottoressa, augurandole un prosieguo di studi altrettanto brillante. Auguri da tutta la nostra redazione ai suoi genitori, in particolare a Giovanni, ai suoi nonni paterni Milvio e Maria Grazia e “ad maiora semper” per Federica.
 
     provincia dell’aquila
Risolta dopo sedici anni la vertenza
dei lavoratori viabilità della provincia

Il 25 ottobre scorso si è conclusa un’annosa vicenda iniziata nel lontano 2002, allorquando sedici lavoratori, assegnati alla viabilità della provincia Dell’Aquila, convenivano in giudizio, dinanzi ai Tribunali di Sulmona e L’Aquila, l’ANAS S.p.A. e la Provincia, quest’ultimo quale nuovo datore di lavoro succeduto ad ANAS S.p.A. in attuazione delle procedure per il trasferimento del personale dall’Ente Nazionale per le Strade (ANAS) alle regioni ed agli enti locali. La causa riguardava la richiesta un  indennizzo per il periodo precedente al trasferimento presso la Provincia di L’Aquila sulla cd. “promozione automatica”, nonché sull’inquadramento nel superiore profilo di Operatore Specializzato, a far data dal trasferimento.
L’esito del giudizio di primo grado vedeva vittoriosi i dipendenti, tuttavia a seguito dell’appello promosso da ANAS e Provincia la Corte di Appello di L’Aquila – nel 2006, riformava la sentenza dando torto agli stessi operai. La vicenda approdava in Cassazione la quale nel 2009 accoglieva il ricorso dei dipendenti, rinviando per il seguito della controversia o alla Corte di Appello di Ancona. Ma non finisce qui, in quanto nonostante il parziale accoglimento delle ragioni dedotte dai ricorrenti, la vicenda veniva portata dalla Provincia di nuovo in cassazione, la quale annullava la sentenza di Ancora e rinviava alla corte di Bologna.    
La palese assurdità della vicenda ha indotto il presidente Angelo Caruso ad avviare una trattativa con i ricorrenti a seguito della quale, dopo ben 16 anni,  è approdata finalmente a soluzione. Le parti interessate,  
dunque hanno raggiunto un accordo tradotto in una formale transazione, fondata su un principio sancito dalla Suprema Corte di Cassazione in un procedimento analogo, ovvero il diritto dei lavoratori al superiore inquadramento anche presso l’Ente territoriale.
A margine della vicenda il presidente a nome di tutta la maggioranza consiliare esprime la massima soddisfazione per il risultato raggiunto, evidenziando come la sua amministrazione mira a risolvere stragiudizialmente le controversie, evitando in tal modo sia i rischi di soccombenza dell’ente, che forme di esasperazione dei rapporti.
(Ufficio Stampa Presidenza, Provincia dell'Aquila)
 
     italcaccia
Lanciati 60 fagiani
in provincia di Pescara
dall’Italcaccia

Immessi, nelle ultime ore,  dalla Sez. Prov.le ITALCACCIA di Pescara,  sul territorio provinciale, 60 fagiani “pronta caccia”, con un piano di lancio ben dettagliato, frutto di uno studio attento sulle zone idonee alle specie e,  per questo,  sono state scelte, le aree nei comuni di: Città Sant’Angelo, Collecorvino, Moscufo, Spoltore e Torre de Passeri. Un’altra scelta attenta da parte della popolare Associazione venatoria che si è dimostrata vicino alle problematiche del cacciatore immettendo selvaggina su territori dove esiste una maggiore pressione, da parte dei cacciatori e , soprattutto, senza trascurare  che questa specie stanziale è l’unica resa cacciabile dal 16 Settembre 2018. Il lancio di fagiani ha riscosso particolari apprezzamenti da parte dei cacciatori che, tra l’altro,  hanno assistito all’immissione. A proposito Gabriele Ermesino, Presidente Provinciale Italcaccia chiarisce: “ Queste operazioni fatte, nel periodo di caccia aperta, vanno ad incrementare le zone ritenute più “sfruttate” dal cacciatore, in seguito al buon ripopolamento fatto dall’ATC di Pescara.Il lancio di selvaggina “pronta caccia”, già nel passato, hanno fornito ottimi risultati anche in altre Regioni d’Italia, dove gli esemplari rimasti in vita hanno ripopolato zone idonee. Sarà cura di questa Associazione” aggiunge il Presidente, “ripopolare a chiusura della stagione venatoria questi luoghi  con l’immissione di 5 fagiani riproduttori per ogni comune.
L’Italcaccia, oltre ad effettuare iniziative cinofile di alto livello, è spinta anche verso il controllo del territorio, realizzato con le proprie guardie volontarie venatorie, controlli su tutta la provincia di Pescara al fine di tutelare i diritti di ogni cacciatore. Per questo mi sento di ringraziare” chiude Ermesino,” l’Atc di Pescara, le forze dell’ordine e tutti i cacciatori presenti per la collaborazione”.
 
     dal direttore
OLTRE LE COLONNE D’ERCOLE - L’isola di Madeira: Funchal
 La nave arriva all’isola di Madeira alle 8,00 del 12 ottobre. Approda al porto di Funchal, capoluogo dell’isola, situata sulla costa meridionale. Il suo nome deriva dalla pianta aromatica, il “Funcho” (finocchio in italiano), presente anticamente in grande quantità nel territorio. Si è fatto da poco giorno e la città ha ancora le luci accese. Ci appare distesa nel suo anfiteatro naturale, con le sue case bianche. Dopo mezz’ora siamo già lungo il suo litorale, caratterizzato da palme, da isole floreali e da statue in pietra o in bronzo. L’aria è già calda e per noi “montanari” è gradevole. L’Oceano è calmo e si distende azzurro fino a che lo sguardo riesce a vederlo. Arriviamo sino alla stazione della cabinovia che porta i turisti a 500 metri di altezza. Decidiamo di non prenderla, ma di inoltrarci per una strada pedonale, non molto larga, ma caratteristica con i suoi negozi, i suoi bar, i suoi ristoranti. Dopo una decina di minuti incrociamo la via più importante della città, che la divide in due da Est a Ovest. E’ molto larga, con una pavimentazione a mosaico e frequentata da tanta gente, soprattutto turisti. Visitiamo la bella chiesa cattedrale, “Sé”, in stile gotico. Passiamo per il “Largo do Municipio” per arrivare al “Mercado dos Lavradores”, dove vi sono bancarelle di frutta, fiori e oggetti artigianali. Compriamo dolci locali e andiamo a gustarceli in un bel parco in collina. Decidiamo di prendere uno di quei bus turistici a due piani, per andare oltre il centro storico. La scelta si rivela felice, perché ci porta nei quartieri più caratteristici di Funchal che si nascondono nelle varie pieghe delle colline, con le loro piccole spiagge e porticcioli. Salendo arriviamo fino a 350 metri, dove da un terrazzo naturale godiamo di un panorama magnifico che si apre sotto di noi. In questo giro la guida ci fa notare i piccoli appezzamenti di terreni con alberi di banane, una delle maggiori risorse dell’isola, e di vigneti, da cui si ricava il pregiato Madera. Dopo più di un’ora siamo di nuovo lungo il litorale.
Manca ancora qualche ora alla partenza della nave, ma stanchi e appagati della visita decidiamo di risalire a bordo.
Alle 17,00 la nave saluta la città con tre suoni prolungati e poi inizia a staccarsi dal molo. Funchal si allontana piano piano e con essa tutta l’isola di Madeira.
 L’indomani, oltrepassate le Colonne d’Ercole, saremo di nuovo nel nostro Mediterraneo per fare sosta a Malaga.
E’ stato un viaggio piacevole e interessante, che ci ha fatto conoscere una parte di questa nostra Terra, che gli uomini hanno chiamato, e non senza ragione, “le isole del Sole”. Le porteremo sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori, come i nostri paesi, i nostri laghi, le
nostre montagne.