Sabato 29 Settembre 2018 - San Gabriele, Arcangelo

Il tempo... ieri - L’ASSENZA DI CORRENTI FREDDE ha reso la giornata piacevole, data anche la presenza costante del sole. Cielo sereno e notte stellata. Temperature in evidente rialzo: mass. 19,1°C; min. 5,7°C; attuale 10,2°C (ore 23,30)
 
    legambiente
quartiere contro i rifiuti abbandonati: strade, parchi, canali e altri spazi pubblici da sottrarre al degrado.
L’obiettivo di questa edizione italiana di Clean up the world - che Legambiente coordina e organizza in Italia dal 1993 - è di rendere migliore il nostro territorio grazie alla pulizia dell’ambiente e alla valorizzazione dei beni comuni, ma anche sotto il profilo della condivisione, della coesione sociale e della vivibilità. All’iniziativa hanno aderito giovani e anziani, italiani e non, amministratori locali, dipendenti di imprese, scuole, comunità di migranti e numerose associazioni. Il Comune di Scanno in collaborazione con Cogesa ha aderito all’iniziativa di Legambiente per domani, domenica 30 settembre. Il raduno è alle ore 8,30 in piazza per formare le squadre di lavoro.
Puliamo il Mondo 2018
Alla manifestazione aderisce
il Comune di Scanno

Ancora oggi e domani 30 settembre in tutta Italia la grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente: “Puliamo il mondo”, la storica campagna di volontariato ambientale sulla corretta gestione dei rifiuti e sulla promozione dell’economia circolare. In piazza e non solo, perché sono molti e diversi i luoghi in cui i volontari si daranno appuntamento in tutta Italia per una lotta senza
 
    borghi autentici
A Campo Di Giove
e Barrea per la giornata
dei borghi autentici

Nel nostro comprensorio saranno Barrea e Campo di Giove a festeggiare  
domenica la “Giornata Nazionale dei Borghi autentici. In programma iniziative locali strettamente coerenti e pertinenti con il tema "Cibo e vino: orgoglio di comunità". Sono prevedono: street food a km0, show cooking, mercatini autentici di produttori locali
 
    premio sulmona
A ELEONORA DANIELE E A LUCA TELESE
IL "PREMIO SULMONA" DI GIORNALISMO
A MONICA MACCHIONI IL PREMIO
PER LA COMUNICAZIONE

I giornalisti Eleonora Daniele, Luca Telese e Monica Macchioni sono i vincitori del Premio Sulmona di giornalismo e comunicazione, che si svolge in concomitanza della Rassegna di arte contemporanea. Lo hanno annunciato il presidente della giuria Paolo Corsini, e il presidente del Circolo di Arte e Cultura "Il Quadrivio", Raffaele Giannantonio. I tre riceveranno il premio sabato 6 ottobre, alle ore 17.00, al Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona, in occasione della cerimonia di chiusura della Rassegna internazionale di arte contemporanea.
Inoltre, al giornalista del Tg2, Stefano Sassi, è stato attribuito il premio riservato alla critica d'arte. Per conoscere i vincitori del Premio Sulmona di Arti Visive, Fotografia e Design, dobbiamo aspettare la conferenza convocata per lunedì 1 ottobre alle 11.30 presso Spazio Pingue in via Lamaccio a Sulmona.
 
    villa gioia
ANCORA SU “VILLA GIOIA”
perché il comprensorio peligno
se ne faccia carico

Abbiamo letto nei giorni scorsi, nelle cronache dei siti web della Valle Peligna, della conferenza dei sindaci  che si è tenuta nel Comune di Sulmona, capofila dell’Ecad dell’Ambito sociale Distrettuale n. 4 Peligno, per l’assistenza scolastica agli alunni con disabilità, di cui dovrebbero farsi carico i Comuni a copertura di quei servizi che le risorse statali e regionali non garantiscono. Abbiamo anche letto che i Sindaci dei 17 Comuni del territorio all’unanimità hanno risposto all’appello dell’assessora alle politiche sociali, Anna Rita Di Lorenzo, del Comune
di Sulmona.
Ci rallegriamo e ci sentiamo confortati che i nostri ragazzi, con diversa abilità, siano aiutati ad affrontare proficuamente il loro percorso scolastico, con l’aiuto di personale di sostegno.
Venerdì scorso, 21 settembre, abbiamo pubblicato un reportage su “Villa Gioia”, la residenza per disabili, terminata da sei anni e mai aperta, situata a un chilometro da Sulmona, lungo la S.R. 479. Abbiamo intervistato il prof. Sante Ventresca, presidente della sezione A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) di Sulmona. Alla nostra domanda perché la struttura rimanesse chiusa, ci ha risposto che sebbene ci fossero tutte le autorizzazioni all’erogazione del servizio alla persona, ai sensi della legge regionale n.2/2005 con determinazione comunale del 2012, è priva di ospiti perché la Regione Abruzzo disconosce la partecipazione o compartecipazione alla retta mensile, risalente a tremila euro. “L’assurdo - ci ha spiegato il professore - è che la regione paga novemila euro per i disabili abruzzesi, ricoverati in strutture fuori regione, quando potrebbero servirsi di “Villa Gioia”, con un notevole disagio delle persone stesse e con un aggravio di spesa per la
nostra regione”.
Il prof. Ventresca - come lui ha sostenuto - è da sei anni che cerca “la via” per aprire il centro, costato per la costruzione 784.500 Euro, di cui l’80% con fondi regionali e il 20%, reperito dalla Sezione di Sulmona, sia con l’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio dell’Aquila, tramite il suo presidente, dott. Roberto Marotta, sia con le donazioni di benefattori e volontari. Per la sua apertura si è mosso presso i sindaci del comprensorio, compresa la sindaca di Sulmona, i politici locali, il governatore D’Alfonso, ma oltre a “vedremo, faremo” nulla è stato fatto
di concreto.
La residenza è di mille metri quadrati, ubicata su una superficie di terreno di diecimila metri quadrati. E’ tutta su un unico livello, priva di barriere architettoniche e dotata di tutto l’essenziale: ingresso con ricevimento pubblico, direzione e segreteria, ampio laboratorio per terapia occupazionale ed ergoterapia, palestra per attività motorie, refettorio, studio medico, sala conferenze, luogo di culto, dieci camere con bagno completo di doccia. Adiacente alla residenza c’è un vasto parcheggio, spazi verdi per attività sportive e di coltivazioni.
Il professore ci ha raccontato della sofferenza di tanti disabili adulti, costretti nel chiuso della propria casa ad essere privati di una vita di relazione, di attività loro congeniali, che la struttura è in grado di fornire e soprattutto di poterli assistere dopo che i genitori non lo potranno fare più. Ci parla della sua visita in Canada, dove ha avuto l’idea di “Villa Gioia” , constatando in che modo i disabili vanno incontro alla vita, con attività di giardinaggio, di scultura e di altro, i cui prodotti sono messi
in vendita.
Da questo giornale ci rivolgiamo all’assessore regionale alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, all’assessora regionale alle Politiche Sociali, dott.ssa Marinella Sclocco, all’assessora alle politiche sociali, Anna Rita Di Lorenzo del Comune di Sulmona, che si prendano in carico il problema, perché non la politica dello “scarto”, ma dell’uguaglianza, dell’accoglienza, regoli i rapporti sociali. Ben vengano tutte le misure a favore dei minori, ma non trascuriamo gli adulti, perché la loro disabilità non sia emarginazione e sofferenza psicologica.
 
    dalla provincia dell’aquila
“Firmato il contratto
per i lavori
sulla Circumlacuale”
DEL LAGO DI SCANNO

dopo dieci anni finalmente la provincia dell’Aquila si e’ ricordata della frana alla circumlacuale del Lago di Scanno, in territorio di Villalago. Fu in quel lontano aprile 2008 (e non nel 2014) che uno smottamento del terreno, causato da infiltrazioni d’acqua, interessò la circumlacuale al km 1+450. Metà della carreggiata per una lunghezza di circa 50 metri “scivolò” verso il lago. Venne subito chiusa al traffico e solo dopo qualche mese furono eseguiti lavori di sostegno all’altra metà, permettendo il traffico in quel tratto a senso alternato. Gli anni “scivolavano” via senza che si provvedesse a risanarla. Finalmente il 31 luglio 2014 la Giunta del Consiglio Provinciale approvò il progetto preliminare di «Risanamento per la realizzazione dei lavori al Km 1+450 della strada “Circumlacuale di Scanno”» "Interventi urgenti - come venne scritto in delibera - vista la presenza di una frana che, nel tempo, ha creato notevoli disagi  ai collegamenti, soprattutto per gli abitanti dei paesi di Villalago e Scanno”. La somma stanziata fu di 300.000,00 euro. Trascorse un altro anno prima di vedere il 19 febbraio 2015 tecnici e macchinari eseguire dei sondaggi. Gli escavatori andarono via e nessun altro si fece vivo. Dopo tre anni siamo al 2018. Speriamo che questo sia l’anno buono.

Questo il comunicato dell’ufficio stampa della provincia dell’Aquila.
«Firmato ieri mattina il contratto per i lavori di risanamento del movimento franoso sulla S.P. n. 82  “Circumlacuale di Scanno” al km. 1+450. A renderlo noto il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso e il consigliere delegato alla viabilità Gianluca Alfonsi. L’importo contrattuale di aggiudicazione, al netto dell’Iva e oneri per la sicurezza, è pari a 163.145,04 €. La ditta che eseguirà i lavori è la D.F.C. Costruzioni srl con sede in Minturno (Latina) che avrà 180 giorni per realizzarli, per cui, il tratto stradale interessato, potrà essere percorribile presumibilmente entro la prossima primavera.
Ricordiamo che l’arteria, nel 2014, fu interessata da uno smottamento dell’intera sede stradale su cui si è intervenuto con un provvedimento di somma urgenza, mediante la realizzazione di micropali, che consentì la riapertura in senso unico alternato. La Provincia dell’Aquila  - dichiara il consigliere delegato alla viabilità Gianluca Alfonsi – attraverso l’impegno costante e quotidiano con le comunità locali, ha il dovere di sostenere con ogni mezzo e risorsa disponibile lo sviluppo dei territori che, come per Scanno, rafforza le attitudini di un territorio a prevalente vocazione turistica. Da 4 anni non si interveniva  su questa importantissima carrabile che rappresenta – dichiara il Presidente Angelo Caruso – una delle direttrici più affascinanti del territorio del Parco. L’inizio dei lavori sulla “circumlacuale” restituisce, alle numerose attività sorte lungo il perimetro del bacino, la tranquillità di poter accogliere turisti e residenti in sicurezza godendo, tra l’altro, della fruibilità della ciclopedonale che fiancheggia strada e lago.
Ufficio Stampa Provincia dell'Aquila, Dott. Patrizio Guerrini
 
    corso per arbitri
L’ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI
SEZIONE DI SULMONA
“TEODORICO VERNACOTOLA” ORGANIZZA
UN CORSO GRATUITO PER ARBITRI DI CALCIO

L’Associazione Italiana Arbitri Sezione di Sulmona “Teodorico Vernacotola” organizza un corso gratuito per arbitri di calcio, al quale possono partecipare ragazzi e ragazze con età compresa tra i 15 e i 34 anni. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2018 presso la sede sezionale sita in Via Marselli, 4 (Piazza Garibaldi) aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 17:45 alle ore 19:30 anche via e-mail all’indirizzo sulmona@aia-figc.it.
Agli idonei, per ogni gara diretta, verrà erogato un rimborso e fornita gratuitamente la divisa ufficiale della serie A.
Verrà inoltre rilasciata la tessera F.I.G.C. che permette l’ingresso gratuito in tutti gli stadi di Italia. Inoltre agli idonei sarà consentito ottenere il credito scolastico formativo. Per qualsiasi informazione telefonare ai numeri 0864/34720
347/9338835 o inviare una e-mail all’indirizzo sulmona@aia-figc.it.
Il Presidente GIULIO DI BARTOLOMEO
 
    abruzzo
Il Tar HA respinTO
il ricorso dei cacciatori

Il TAR Abruzzo, a distanza di alcuni giorni dal deposito dell'ordinanza n. 199/2018, con la quale ha ritenuto insussistenti le doglianze del WWF nei confronti del calendario venatorio 2018/19, non ha concesso la sospensiva avanzata questa volta dalle associazioni venatorie Federcaccia Abruzzo e Federazione Italiana della Caccia. Salvo dunque il calendario venatorio regionale. Le associazioni avevano presentato ricorso per l'annullamento di alcune parti del calendario venatorio, poiché modificato ed integrato, invocandone la sospensione anche a causa    
della asserita "immotivata e non consentita" esclusione delle specie cacciabili canapiglia, codone, mestolone, moriglione, frullino, combattente e moretta. Già su quest'ultimo ricorso della Federcaccia, altre Associazioni (Enal, Arci e Liberacaccia) nel prenderne le dovute distanze, invocavano una comportamento maggiormente responsabile e collaborativo da parte dell'Associazione proponente. Ebbene, con un articolato decreto, il TAR ha rigettato anche questa richiesta di misura cautelare monocratica che avrebbe bloccato la stagione venatoria già in corso, anche in considerazione del fatto che i competenti organi regionali sono in procinto di riesaminare il calendario venatorio con riguardo alla cacciabilità delle sopra indicate specie, ivi non considerate.