Mercoledì 26 Settembre 2018 - Santi Cosma e Damiano Martiri

Il tempo... ieri - E’ TORNATO IL BEL TEMPO, ma è stata una giornata vessata dal freddo vento di Maestrale. Cielo stellato con la luna piena. Temperature decisamente in calo: mass. 14,4°C; min. 5,1°C; attuale 5,6°C (ore 23,30)
 
    plenilunio di settembre
Nella notte
del 25 settembre
la “Luna del Raccolto”

Le lune piene dell’autunno hanno speciali caratteristiche legate al momento in cui sorgono. Nell’emisfero settentrionale più vicina all’equinozio d’autunno prende il nome di “Luna del Raccolto”: è semplicemente un nome e non una definizione scientifica. E’ sorta ieri notte, visibile anche in tutta la Valle del Sagittario,
del 25 settembre, per gran parte del mondo, e si trova nella costellazione dei Pesci. 
Il nome, “Luna del Raccolto”, è stato preso dai Nativi americani, considerata la  luna del raccolto, perché in questo periodo dell'anno i mietitori lavoravano alla raccolta del grano e del mais anche di notte, grazie al chiaro di luna. I nativi americani erano soliti dare un nome a ogni luna piena, mese per mese, per scandire il tempo e le stagioni.
Così è anche per questa di settembre.
 
    libri
sviluppato e accresciuto l’interesse per l’area mediorientale della penisola del Sinai e la gamma di opportunità e scenari che sarebbero scaturiti dalla realizzazione di un collegamento tra il Mediterraneo e l’Oceano Indiano. Nel XX secolo, come ai tempi di Colombo, l’accesso diretto dell’Europa all’Asia si carica d’implicazioni economiche e politiche che si estendono all’Africa, geograficamente diretta interessata, ma anche al ‘Nuovo Continente’. E’ stato presentato il 21 settembre scorso nella Sala Commissioni del Comune, con i saluti dell’avvocato Berardino Fiorilli e di Armando Foschi, entrambi per l’Associazione ‘Pescara”. La presentazione è stata curata dall’avvocato Erminio Cetrullo.
Marco Valle, SUEZ - Il Canale,
l’Egitto e l’Italia, Da Venezia
a Cavour, da Mussolini a Mattei

il saggio di Marco Valle, giornalista professionista, edito in vista dei 150 anni dall’apertura del Canale, nel 2019, è stato relizzato su iniziativa dell’Associazione “Pescara”. E’ un libro corposo e dettagliato che racconta in ogni suo particolare e sfaccettatura una vicenda che ha visto coinvolti gli interessi politici ed economi europei e mondiali. L’opera si snoda puntuale e particolareggiata, esponendo, dapprima, la situazione geopolitica che ha
 
    cocullo
COCULLO VERSO
IL RICONOSCIMENTO
DEL RITO DEI SERPARI
COME BENE IMMATERIALE
DELL’UNESCO

COCULLO - Il prossimo 28 settembre alle ore 10.30 a Roma nella “Casa della Memoria e della Storia di Roma” ci sarà un incontro di “Riflessione dal percorso di candidatura Unesco di Cocullo”. Nel corso della riunione che vedrà esperti esperti di vari settori sarà stilato anche l’inventario del patrimonio immateriale e l’inventario di Cocullo, un cantiere aperto di metodologie e documentazione. Per il riconoscimento Unesco si attende ancora l’assenso
ufficiale ma ci sono buone possibilità che tutto il lavoro svolto porti i suoi frutti.
La festa di San Domenico del 1 Maggio di ogni anno (in passato era il primo giovedì di maggio), con il rito dei Serpari, è una delle manifestazioni italiane più conosciute nel mondo. La candidatura di Cocullo è stata inserita nella lista salvaguardia urgente per combattere lo spopolamento dei piccoli territori e tutelare le tradizioni. Il sindaco Sandro Chiocchio è pronto a depositare il dossier e avviare i contatti con il Ministero dopo aver depositato la bozza. Una candidatura voluta e sostenuta da tutto il territorio e da tutti i centri cultuali di San Domenico Abate, monaco benedettino, fondatore di monasteri, vissuto idal 950 al 1031.
 
    cocullo
RIUNIONE SABATO A COCULLO
CON L’ENPA E CON I CITTADINI
SUL PROBLEMA alimenti
aI gatti randagi

COCULLO - Il sindaco di Cocullo ha diramato il seguente comunicato stampa, convocando in data sabato 29 settembre alle ore 15.30 a Cocullo i cittadini e l’Enpa per discutere sul problema “cibo ai gatti randagi”.
«Con riferimento all'Ordinanza Sindacale n.13 del 17.09.2018 del Comune di Cocullo avente per oggetto “Disposizioni in merito alla somministrazione di alimenti a gatti randagi in centro storico” si comunica che in data Sabato 29 Settembre alle ore 15.30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Cocullo avrà luogo un incontro pubblico finalizzato alla discussione del caso specifico e delle problematiche legate al fenomeno del randagismo. In seguito ai contatti tenutisi tra il sottoscritto ed i rappresentanti delle varie associazioni e movimenti animalisti locali e nazionali, di cui è stata apprezzata la piena disponibilità al dialogo, è emersa la volontà di affrontare la tematica in oggetto in un confronto sereno, onesto e costruttivo al fine di giungere alla soluzione del problema. Interverrano i rappresentanti di: E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali), Associazione Animalisti Italiani Onlus, Movimento Animalista e Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Con la speranza che questo incontro possa rappresentare un momento di confronto        
positivo tale da poter veicolare un messaggio di sensibilizzazione che abbia il suo inizio proprio da Cocullo, simbolo da sempre dell’unione tra l’uomo e il e il mondo animale, si auspica una sentita partecipazione».
Il Sindaco di Cocullo, Dott. Sandro Chiocchio
 
    record agricolo
Maurizio Paschetta
campione mondiale
di record agricoli

Per la settima volta Maurizio Paschetta, è campione mondiale di record agricoli. Lunedì 24 settembre ha polverizzato il record detenuto dal bulgaro Nikolaj Milanov che a Trojan, nel 1994, in un’ora raccolse 200 lumache. «The Natural Boy», questo il suo soprannome, ha raccolto nello stesso tempo 1086 lumache (oltre 5 volte di piu'),
record mondiale certificato dalla World International Champions dal giudice Luigi D’Amico . «Ho dato tutto quello che potevo - ha commentato Maurizio Paschetta al termine della gara - è il risultato di un duro lavoro, ma anche di costanza, passione e resistenza». «Sono soddisfatto e ringrazio tutti i fan e le persone che mi hanno seguito   - ha aggiunto - Nella prima mezz’ora ho raccolto vicino alla rete, come una sorta di riscaldamento, gli ultimi 30 minuti più verso la metà del recinto, cosa più difficile perché ho dovuto allungarmi il più possibile senza mai entrare all’interno». La gara è stata disputata nell’allevamento «Le lumache del Marchesato» a Saluzzo.
 
    attualità
L'Ordine dei medici:
“Amareggiati dalla volontà
del governo di abolire l'Ordine
dei giornalisti”

«Siamo profondamente amareggiati dai contenuti e dai toni del dibattito parlamentare sulle intenzioni del governo di abolire l'Ordine dei giornalisti, trasformandolo in qualcosa di diverso e, dunque, snaturandolo». Così il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, interviene sulle dichiarazioni del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Vito Crimi. «Se questa è la visione che il governo ha degli Ordini professionali – rileva Anelli in una nota – è un'idea quantomeno riduttiva, che va contro la ratio legis che ha portato all'istituzione di questi Enti, e contro la stessa Costituzione». Gli Ordini professionali, afferma, «lungi dall'essere strumenti coercitivi, restrittivi della libertà del sistema, sono invece garanzie che lo Stato ha voluto a tutela proprio delle      
libertà e dei diritti dei cittadini. L'Ordine dei giornalisti è infatti garante dell'articolo 21, sulla libertà di stampa e di manifestazione del pensiero e delle opinioni, così come l'Ordine dei medici e gli altri Ordini delle professioni sanitarie sono posti a guardia dell'articolo 32, sulla tutela del diritto alla salute».
Iscriversi a un Albo «significa ben più che pagare una tassa – afferma ancora –. Vuol dire entrare a far parte di una comunità professionale che condivide principi e valori e che si detta autonomamente regole per concretizzare tali valori nell'interesse dei cittadini, dello Stato, della professione stessa nel senso più alto. Iscriversi a un Albo significa accettare, in nome di un interesse più elevato, quello della collettività, di essere sottoposto non solo, come tutti i cittadini, alla responsabilità civile e a quella penale, ma anche a quella etica e deontologica, a volte persino più restrittiva delle altre due, ma fondamento essenziale e ineludibile dell'esercizio della professione». «Noi medici non siamo contrari alle riforme, così come non lo sono i giornalisti – conclude il presidente Fnomceo –. Ci opporremo invece a qualunque tentativo di smantellare o anche solo indebolire gli Ordini intesi come comunità etiche a garanzia dei diritti e delle libertà dei cittadini». (Ansa)
 
    poste italiane
L’Aquila: da Poste Italiane il vademecum
antitruffe in distribuzione gratuita
in tutti gli uffici postali del capoluogo

È in distribuzione gratuita in tutti gli uffici postali del capoluogo il “Vademecum Antitruffe”, realizzato da Poste Italiane con l’obiettivo di fornire semplici e utili consigli per evitare spiacevoli sorprese quando si opera con il proprio conto online dal computer e dallo smartphone, oppure quando si ritirano contanti dallo sportello automatico.
L’opuscolo è disponibile anche in altri 32 uffici postali della provincia.
Le raccomandazioni vanno dalle precauzioni utili nel mondo digitale, ad esempio quelle relative al “phishing” (il tentativo di carpire i dati di accesso degli utenti attraverso messaggi di posta elettronica e siti Internet contraffatti) a quelle altrettanto preziose su come custodire il proprio libretto degli assegni e il codice PIN collegato alla carta di debito, oppure l’attenzione nei confronti di chi si presenta a casa o in strada a nome dell’azienda. L’iniziativa, che proseguirà nei prossimi mesi coinvolgendo tutti i 12.800 uffici postali italiani, ha l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza e contribuire alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, in linea con il tradizionale ruolo sociale di Poste Italiane e con i valori di inclusione e vicinanza ai cittadini.
 
    riserva borsacchio
Successo per “Sulle Tracce
dell’elmo ostrogoto” a Roseto
nella Riserva Borsacchio

Un successo incredibile per l’escursione che andava a riscoprire le origini Romane di Roseto. Il cuore abitato, dal duecento avanti cristo fino all’undicesimo secolo, erano proprio i territori che oggi sono nella Riserva Borsacchio. Una storia nota ma caduta nel dimenticatoio. Grazie a un lavoro durato mesi, con l’ausilio del giovane archeologo Matteo Pileri ed Ernesto Mattiucci, uno dei discendenti dello scopritore del famoso Elmo Ostrogoto custodito dal Museo di Storia di Berlino, siamo riusciti a ricostruire con precisione puntuale i siti del Castello, del Monastero, le necropoli e le chiese oggi scomparse o inglobate in masserie e case coloniche. I numerosi partecipanti sono rimasti stupiti dal patrimonio culturale e archeologico che abbiamo e di come non sia valorizzato nonostante il tutto sia stato studiato e pubblicato da importanti storici ed archeologi come Dell’Orto, Staffa, D’Ilario ed appassionati come Franco Sbrolla. Presto questi documenti, in parte esclusivi, saranno resi pubblici con foto inedite e planimetrie sul sito in costruzione delle guide del Borsacchio che , grazie al patrocinio del Comune di Roseto e dei giovani dell’istituto Moretti , avrà un database interattivo di flora, fauna e storia ufficiale della Riserva Borsacchio. Il primo archivio scientifico con dati certi e fruibili gratuitamente, con possibilità di segnalazione interattiva da parte dei fruitori per censire luoghi, specie animali e vegetali anche da      
telefono o tablet. Una svolta epocale per il Borsacchio.
Ovviamente senza costi per il comune. Tutto è frutto dell’auto finanziamento e delle donazioni dei molti partecipanti alle escursioni che supportano i volontari che da tredici anni cercano di tenere viva la Riserva. Organizzato da, WWF, Guide Del Borsacchio, con il patrocinio del comune di Roseto e dell’area marina protetta torre del Cerrano ed in collaborazione con Legambiente, Italia Nostra, Centro Studi Cetacei, Guardie Ambientali, Giacche Verdi, FIAB,  Circolo Chaikana, Abruzzo Beni Comuni, No Triv, Guide del Cerrano, Brucare, Positivamente, Roseto Cammina e con l’aiuto dei richiedenti asilo del Residence Felicioni. (Marco Borgatti)