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Lunedì 10 Settembre 2018 - San Nicola da Tolentino Sacerdote
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Il tempo... ieri - E’ tornato per tutta la giornata il bel tempo. Solo alcune nuvole innocue che hanno reso il cielo più pittorico, ma senza la consueta pioggia. Temperature in rialzo: mass. 21,8°C; min. 11,1°C; attuale 13,5°C (ore 23,30)
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mostra di pittura
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LUCIANA D’ALESSANDRO
In mostra a Frattura con i suoi quadri
FRATTURA - Sabato 8 settembre c’è stato nei locali dell’ex scuola elementare il vernissage della mostra personale di pittura di Luciana
D’Alessandro. E’ stata una grande meraviglia e un’esplosione gioiosa nel vedere per la prima volta le numerose opere di una
pittrice, molto riservata, ma di una grande ed intensa sensibilità, comunicata da colori, pastellati in una miriade di sfumature, intrecciati in
toni caldi e freddi, ma con la prevalenza di una tavolozza di luce e calore.
Rivelano il suo lungo stare con i bambini, di cui ha appreso come maestra, la
loro semplicità e spontaneità. Sono rappresentazioni oniriche, di visioni astratte, fermate su cartoncini,
rigorosamente dipinti a tempera, materiale molto difficile da usare.
Il nostro augurio è che Luciana D’Alessandro non si fermi a questa prima mostra nel suo piccolo paese, ma che osi
comunicare la sua arte in contesti più aperti, più ricercati.
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scanno
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L’associazione “AMOREVOLMENTE”
ha presentato sabato scorso a Scanno
il progetto di screening cognitivo
SCANNO - Sabato scorso (8 settembre) nell’Auditorium Guido Calogero l’associazione “AmorevolMente” ha presentato il progetto di screening cognitivo per la prevenzione della
demenza. Sono intervenute le tre fondatrici dell’associazione: Roberta Sciore (psicologa e psicoterapeuta in formazione),
Francesca Giansante (psicologa) e Maristella Celeste
(Psicologa-psicoterapeuta).
La dott.ssa Sciore, presidente dell’associazione, dopo un excursus sull’invecchiamento dal punto di vista sociale, filosofico e psicologico, ha
illustrato i cambiamenti comportamentali che avvengono con l’età, che non sono solo “perdite”, ma anche “guadagni”. I cambiamenti con l’età rientrano in queste diverse dimensioni: fisiologico, psicologico, cognitivo,
sociale. Gli interventi, secondo la dott.ssa Sciore - debbono essere inseriti
in un’ottica multidimensionale, per promuovere particolari stili di vita propositivi e
in armonia con l’ambiente sociale, con l’obiettivo di promuovere l’incremento e la riattivazione delle abilità mnemoniche e attentive, che possano permettere una quotidiana vita efficace.
Molto dettagliatamente si è poi soffermata su cosa cambia con il passare degli anni nella nostra mente.
La dott.ssa Francesca Giansante ha sviluppato il tema della demenza senile, che,
purtroppo, i progressi nel settore medico e farmacologico non sono ancora
riusciti a fermare, sebbene tale patologia rappresenti una delle maggiori cause
di disabilità, con un considerevole impatto sociosanitario, perché conduce inesorabilmente ad una lenta ed irreversibile perdita dell’identità e dell’autosufficienza. Ha illustrato i vari tipi di demenza e i segnali da non
trascurare. Ha concluso dicendo che è di fondamentale importanza rivolgersi al medico, quando si manifestano le prime
avvisaglie di un deterioramento cognitivo e indicando gli aiuti che le famiglie
possono offrire, chiedendo consigli ai gruppi di supporto.
La dott.ssa Maristella Celeste ha illustrato il progetto dell’associazione, che ha questo titolo: “Lo screening cognitivo sul mio territorio: un alleato nella prevenzione delle
demenze”, con lo scopo di permettere a
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coloro che lo desiderano, di valutare il proprio stato di efficienza mentale e
cognitiva. Il chek-up consiste - secondo la dott.ssa - nella somministrazione
di una serie di test individuali, intesi come prove “carta e matita”, la cui durata massima è di 45 minuti, per valutare le principali abilità cognitive: attenzione, memoria, concentrazione, problem solving e linguaggio. E’ rivolto a tutti coloro che lo desiderano e con maggiore attenzione a chi ha
superato i 60 anni di età. Lo screening è gratuito. Naturalmente tutte le informazioni saranno rilasciate in forma
privata. Il chek-up sarà promosso durante il prossimo mese in uno dei locali concessi dall’amministrazione di Scanno all’interno della casa municipale. Date e orari saranno resi noti tramite locandine
e giornali locali.
A chiusura ci sono stati gli interventi istituzionali del vicesindaco di Scanno
e del vicesindaco di Villalago, che hanno plaudito all’iniziativa con la promessa che le due amministrazioni comunali offriranno all’iniziativa tutto l’appoggio possibile.
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scanno
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Presentato a Scanno il libro
IL CAMORRISTA FANTASMA
Le mille vite del superlatitante Pasquale Scotti
SCANNO - C’erano a presentarlo nell’Auditorio Calogero, sabato 8 settembre, due dei quattro autori del libro:
Gianmaria Roberti e Luigi De Stefano (gli altri due sono Enzo Musella e Gaetano
Pragliola). Gli interventi sono stati coordinati dal consigliere comunale,
Amedeo Fusco, che in premessa ha tracciato le linee fondamentali di una storia
vera, raccontata nel libro, contestualizzandola in quella parte tormentata
della storia italiana. Si parla di di Pasquale Scotti, che dominava la zona a
Nord di Napoli, introvabile per oltre trent’anni, nonostante che fosse tra i più ricercati dagli organi di polizia di tutto il mondo.
E’ stato Gianmaria Roberti (giornalista professionista, laureato in
Giurisprudenza, cultore della materia in Diritto privato all’università Parthenope, direttore responsabile della testata online IlDesk.it) ad entrare
nelle pieghe più recondite della storia, rammaricandosi di non aver potuto consultare i verbali,
segretati da un’incomprensibile “Ragion di Stato”. E per questo alcune domande - secondo Roberti - non hanno risposta: chi ha
garantito l’espatrio di Pasquale Scotti in Brasile? ha avuto delle coperture? chi gli ha
fornito i documenti? come ha fatto a divenire un imprenditore di successo? avrà detto tutto sulla guerra di Camorra? e sulla vicenda di Calvi? L’ipotesi è che certamente alcune risposte le avrà date, perché molti reati sono andati in prescrizione.
Luigi De Stefano (entra in Polizia nel 1973. Ha lavorato alla squadra mobile
delle Questura di Milano e in vari commissariati. Ha assicurato alla giustizia
latitanti arcinoti nel mondo della malavita. Oggi è in pensione), ha raccontato di come sia riuscito a mettere le manette a
Pasquale Scotti, dopo una lunga indagine nella criminalità politica e in quella organizzata. Quando tutti ormai lo credevano morto e
sepolto ecco ricomparire con la falsa identità di Francisco Vitale Visconti, un tranquillo uomo d’affari brasiliano con moglie e due figli. C’è il sospetto non troppo velato
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che Pasquale Scotti sia la pedina di un gioco molto più grande e che nella sua seconda vita sia diventato un uomo usato per determinare
operazioni, talvolta anche su ordine di pezzi deviati dello Stato che
ufficialmente gli davano la caccia per fargli scontare i tre ergastoli che
pendono sulla sua testa. Arrestato il 26 maggio 2015 viene finalmente estradato il 10 marzo 2016 in Italia con un volo da Rio de
Janeiro, accompagnato da agenti dell'Interpol e della Squadra mobile di Napoli.
Era evaso alla vigilia di Natale dell’84 dall’ospedale di Caserta calandosi con una fune dalla finestra, una fuga così facile da far sospettare che qualcuno l’avesse aiutato dall’interno.
E’ stato con i due autori del libro un incontro molto interessante, che ha tenuto
il pubblico presente empaticamente attento e interessato.
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villalago
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Conclusa la festa
per la Madonna Addolorata
con grande partecipazione popolare
VILLALAGO - Dopo la festa del Santo Patrono, molto attesa e partecipata è quella della Madonna Addolorata, ricorrente il 15 settembre, ma a Villalago
anticipata al secondo sabato di questo mese. I residenti fuori prolungano le
loro vacanze in paese, quelli già ripartiti vi fanno ritorno, molti altri arrivano da diversi luoghi per prendere
parte alla processione conclusiva che riaccompagna la statua nella sua
chiesetta all’interno dell’ex Palazzo dei Lupi. Sabato, alle ore 12,00 c’è stata una solenne processione per le vie del paese. In serata, dopo le funzioni
religiose, si è atteso l’imbrunire, tutte le luci sono state spente e le note struggenti del Miserere
hanno rotto il silenzio. La statua è stata fatta uscire dalla Chiesa parrocchiale, riuscendo a captare il massimo
dell’attenzione nell’ammirazione generale. Un discreto addobbo floreale del tutto nuovo, meno
invadente, ma piacevole ha lasciato più
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scoperta l’immagine. E’ la Mater Dolorosa, associata al massimo dei dolori, che dona sostegno e
consolazione a chi è nel dolore, a chi è afflitto dai vari problemi quotidiani, rappresentata come Madonna dei Sette
Dolori, secondo gli episodi narrati nel Vangelo, dalla profezia del vecchio
Simeone fino alla via del Calvario. Così viene evocata da Jacopone da Todi: “Stabat Mater Dolorosa Juxta crucem lacrimosa”. La processione, altamente partecipata, è manifestazione di fede e di sentimento religioso che rievoca la passione
rappresentata nei “Misteri”, drammi sacri dell’antico teatro. L’espressione del dramma è nel volto di Maria, vestita a lutto, impietrita dal dolore, con lo sguardo
rivolto in alto, a differenza delle altre immagini mariane, materne e
consolatrici. La spada conficcata nel petto (La tua anima sarà trapassata dalla spada, le aveva profetizzato Simeone), muove a pietà tutto il popolo che l’ha seguita lungo il percorso illuminato da mille fiaccole, animato dai vari
altarini preparati dalla parte bassa del paese fino al tratto terminale che
porta all’antica chiesetta. Secondo la consuetudine dei signori Lupi che abitavano il
palazzo, dopo che la Madonna è rientrata in chiesa è stata offerta una ciambella a tutti i partecipanti.
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frattura
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alloro e poi sono entrati tutti in chiesa per assistera alla Santa Messa,
presieduta dal parroco don Carmelo.
Alle ore 12,30 si è formata la processione. Appena la statua di San Nicola è uscita dalla chiesa la banda ha suonato l’antico inno di San Nicola, cantato dai fedeli di Frattura, e messo in musica per
la prima volta. Poi è iniziato il percorso per le strade del paese, con una lunga fila di fedeli. C’era anche il gonfalone comunale (il paese è frazione di Scanno) con il sindaco e le autorità militari. Alla festa hanno partecipato anche molti Villalaghesi e Scannesi.
Nel pomeriggio c’è stata in piazza una rappresentazione teatrale in dialetto fratturese dal
titolo: “Carnévale chiéjne de paglia”.
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FESTA DI SAN NICOLA
PATRONO DI FRATTURA
FRATTURA - Si è svolta ieri domenica con grande partecipazione e religiosità la festa di San Nicola, Patrono del piccolo borgo, situato a quota 1300 m. di
altezza. In mattinata, come da alcuni anni, si è svolta la rievocazione dell’antico corteo nuziale. Gli sposi Gessica e Carlo hanno offerto un ricco
rinfresco a tutti i partecipanti. Poi in corteo, accompagnati dalla banda di
Introdacqua, con tutti gli invitati si sono diretti al monumento dei caduti,
dove c’è stata la deposizione di una corona di
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usi civici
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Terminate le operazioni di verifica, con la riacquisizione al patrimonio del Comune e/o
dell'Associazione agraria dei terreni elencati nel Ruolo di quelli proposti per
la reintegra, ed esaurita l'eventuale fase contenziosa, promossa dalle
opposizioni dei cittadini entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della
verifica demaniale - avvenuta nel nostro Comune il 5 maggio 2009 -, l'ufficio
amministrativo regionale provvede ...
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Gli Usi Civici a Scanno
Sistemazione e verifica del demanio civico.
I procedimenti amministrativi.
Assegnazione a categoria e gestione.
di Roberto Nannarone
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