Mercoledì 1 Agosto 2018 - Il Santo del giorno: Sant'Alfonso Maria de' Liguori, Vescovo e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - Giornata di un bel caldo di montagna ventilato e senza afa. Strascichi di nuvole passeggere. Tramonto in rosso. Notte stellata. Temperature in risalita: mass. 29,1°C; min. 16,2°C; attuale 18,4°C (ore 23,30)
 
    concorso
Concorso Internazionale dedicato al Maestro
Pietro Iadeluca

Protagonista indiscussa del Concorso Internazionale Pianistico è quello dedicato alla Letteratura in memoria del M° Pietro Iadeluca. La kermesse, organizzata dall'Associazione il Cuscino di Stelle, quest'anno ha ricevuto un crescente numero di adesioni superando ogni più rosea aspettativa. Sul podio più alto per il Festival
“Momenti Musicali”: il Koreano Seo Pil-Won. Seconda classificata l'italiana Lavia Bertulli. Al terzo posto ex-aequo l'Ucraino Danylo Saienko e l'italiano Roberto Imperatrice. Invece per la sezione letteraria a tema libero al primo posto gli alunni della terza classe della scuola secondaria di primo grado di Riofreddo; per la sezione arte a tema riciclo il primo premio a Tommaso Pace del Laboratorio creativo di Adriana; per la sezione fotografia al primo posto Livia Piervenanzi; per la sezione Vernacolo Rosanna Zenobi; per la narrativa Roberto Bortoli; per la poesia Foredana De Felicibus.
 
   gissi
IL GRUPPO ALPINI DI GISSI COMPIE 3 ANNI
SI FESTEGGIA SABATO 4 AGOSTO

Il Gruppo Alpini di Gissi compie tre anni e celebra la ricorrenza sabato 4 agosto al Centro Polisportivo “Aldo Moro” a partire dalle ore 19.
“Un momento conviviale che vogliamo condividere con tutti gli amici delle Penne Nere e i nostri sostenitori. Una serata di festa, tra musica e buon cibo, che vuole riaffermare i valori alpini, fatti di impegno civile, solidarietà, disponibilità verso il prossimo e rispetto per l'ambiente e la natura”, spiega il capogruppo di Gissi Giovanni Basilico.
Lo spirito alpino è “contagioso” e anche questi momenti di semplice aggregazione rappresentano un'occasione per condividerli, rafforzando il legame col territorio.
La serata degustazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Gissi, sarà dedicata alla tradizione enogastronomica abruzzese, con intrattenimento musicale.
Il Gruppo alpini di Gissi oggi conta 63 soci ed è uno dei più attivi del territorio, assicurando la propria presenza alle diverse adunate che si organizzano non solo a livello locale ma anche interregionale e nazionale (a maggio scorso era a Trento). Solo nell'ultimo mese ha partecipato a due raduni zonali rispettivamente San Salvo e Schiavi d'Abruzzo e al Quarto raggruppamento Ana Centro sud Italia a Leonessa (Rieti).
Un bilancio più che soddisfacente che si arricchirà di nuove iniziative      
a partire da settembre, fatte di rappresentanza, ma soprattutto di impegno. Un'attività che il Gruppo di Gissi sarà felice di festeggiare con i propri concittadini e tutti gli amici degli Alpini.
 
    tagliacozzo
Torna Gironi... divini
Tagliacozzo accoglie
le 35 migliori cantine abruzzesi
e oltre 200 tipologie di vino

Ben 35 cantine e oltre 200 tipologie di vini abruzzesi saranno protagonisti ancora una volta di Gironi...divini. La manifestazione enogastronomica e culturale dedicata a Dante Alighieri animerà il centro storico di Tagliacozzo dal 16 al 18 agosto. Una tre giorni ricca come sempre di eventi e più che mai attenta a celebrare l'anno del cibo promosso dall'Unione Europea e il Montepulciano d'Abruzzo festeggiato in tutta la regione. A fare da cornice all'evento sarà il centro storico di Tagliacozzo che con i suoi palazzi e i suoi meravigliosi scorci creerà un'atmosfera suggestiva e incanterà i tanti appassionati del nettare degli dei che ogni anno arrivano in massa in città per l'occasione. Il percorso enogastronomico e culturale partirà come sempre dalla porta dei Marsi e da lì si snoderà tra i vicoli e le piazze fino ad arrivare al Palazzo Ducale e al teatro Talia dove la manifestazione vedrà il suo clou.
Sarà proprio lì infatti che si svolgerà l'attesissimo torneo del vino durante il quale i migliori Montepulciano, Pecorino e Cerasuolo abruzzese si daranno battaglia a suon di calici. A moderare l'evento sarà il giornalista enogastronomico Franco Santini che introdurrà i presenti alla degustazione guidata dei vini per poi lasciare ai loro sensi e ai loro    
palati la decisione finale. Un largo spazio verrà dedicato anche quest'anno allo street food di qualità. Gli organizzatori hanno voluto puntare ancora una volta sull'Abruzzo creando una cittadella del gusto nel centro storico di Tagliacozzo dove poter far assaporare ai turisti e ai residenti i prodotti d'eccellenza abruzzese riproposti in chiave innovativa e gustosa. Passeggiando lungo il percorso naturale che da piazza Obelisco conduce fino al Palazzo Ducale si potranno inoltre visitare i palazzi storici di Tagliacozzo aperti per l'occasione, assaporando un bicchiere di vino e facendosi cullare dalla buona musica. Non resta quindi che fare il conto alla rovescia: Gironi...divini sta tornando.
 
    scanno
Dal Consiglio Comunale di Scanno:
Mancata verifica degli equilibri generali di bilancio entro il 31 luglio

SCANNO - Ieri alle ore 17,00 si è svolto il secondo consiglio comunale della rinnovata amministrazione di Scanno.
I Consiglieri di Minoranza del Gruppo "Scanno Insieme" hanno comunicato alla nostra Redazione che il Consiglio Comunale, a seguito delle loro eccezioni, ha rinviato la discussione del secondo punto all'ordine del giorno che prevedeva l'approvazione della deliberazione sull'Assestamento generale di bilancio per l'esercizio 2018/2020, ai sensi dell'art. 175, comma 8, del D. Lgs. 267/2000.
I Consiglieri di Minoranza hanno eccepito l'irritualità della convocazione del Consiglio, che avrebbe dovuto provvedere, entro il 31 luglio, anche all'approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio.
L'articolo 193 del TUEL sancisce, infatti, che gli Enti Locali debbano garantire sia in sede previsionale che negli atti di variazioni di bilancio, nonché durante tutta la gestione, il mantenimento degli equilibri di competenza e di cassa, attribuendo all'organo consiliare il compito di adottare almeno una volta all'anno entro il termine del 31 luglio, un'apposita deliberazione con la quale dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio e in caso di accertamento negativo, adottare tutti i necessari conseguenti provvedimenti per il suo ripristino.
Entro la stessa scadenza, il Consiglio Comunale avrebbe dovuto deliberare, inoltre, a norma dell'art. 175, comma 8, del TUEL, l'assestamento generale di bilancio. Mediante questa delibera il Comune attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e spesa al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. L'assestamento consente di porre in essere le manovre correttive eventualmente necessarie in relazione alle indicazioni fornite dai responsabili dei servizi e del servizio finanziario dell'ente.
All'esame del Consiglio Comunale di ieri, 31 luglio, era stata proposta soltanto questa seconda deliberazione, mentre la Maggioranza Consiliare aveva previsto il rinvio della verifica degli equilibri di bilancio.
A seguito delle eccezioni mosse dal Gruppo di Minoranza, la scelta della Maggioranza consiliare di rinviare l'esame del punto all'ordine del giorno.
Cosa succederà ora?
La mancata adozione, da parte del Comune, dei provvedimenti di riequilibrio previsti dall'art. 193 è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all'articolo 141, con applicazione della procedura di commissariamento prevista dal comma 2 del medesimo articolo.
Questo è il secondo consiglio comunale che la maggioranza è costretta a rinviare alcuni punti dell’ordine del giorno, pressata dalla minoranza, di cui alcuni componenti hanno un’eperienza amministrativa e politica di lungo corso.
 
    goletta verde
Flash Mob a Punta Penna a Vasto
“STOP A CEMENTO E PETROLIO,
AVANTI CON IL PARCO
DELLA COSTA TEATINA
 
L’emergenza climatica e la necessità di piani di adattamento è sotto gli occhi di tutti. Nonostante gli Accordi sul clima di Parigi e gli impegni presi per contrastare i cambiamenti climatici si persevera nell'incentivare l’uso dei combustibili fossili, fornendo quasi quattro volte più sussidi, in Italia pari a 14 miliardi di euro l’anno, a questo settore che alle energie rinnovabili. Fermare le estrazioni di idrocarburi e, di conseguenza, uscire definitivamente dalla dipendenza dalle fonti fossili, è un passo fondamentale per arrestare il cambiamento climatico. Tale stop infatti permetterebbe di ridurre le emissioni di CO2 di oltre 750 milioni di tonnellate, ovvero il 5,8% al 2020, un obiettivo importante confermato anche da tutte le ricerche scientifiche che continuano a mettere in evidenza l’urgente necessità di contenere l'aumento della temperatura globale entro 1,5 °C per evitare gravi ripercussioni su persone ed ecosistemi.
Per dire “basta” alle estrazioni e ai continui finanziamenti che vengono erogati alle infrastrutture, alla ricerca e alla produzione di energia da fonti fossili, Legambiente, in occasione della tappa di Goletta Verde a Vasto, ha organizzato un flash mob sulla spiaggia di Punta Penna, luogo peraltro minacciato non solo dalla piattaforma petrolifera Rospo Mare di Edison ed Eni, ma anche dalla possibile realizzazione di un cementificio, a pochi passi dalla Via Verde e dentro la fascia di rispetto della Riserva naturale regionale di Punta Aderci. Qui, in quella che nel 2014 si è classificata come terza spiaggia più bella d’Italia nel concorso di Legambiente “La più bella sei tu”, sono intervenuti Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente, Luciano Di Tizio, WWF Abruzzo, Paola Cianci, Assessore all’Ambiente del Comune di Vasto, Fernando Di Fabrizio, presidente di COGECSTRE e gestore della Riserva Naturale Regionale Punta Aderci, e Giuseppe Di Marco, Presidente Legambiente Abruzzo, ed è stata lanciata la petizione #NoOil (https://bit.ly/2NWh8oI) indirizzata al ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio.
In Abruzzo le fonti fossili coprono il 74,7% dei consumi totali regionali
(Simeri GSE, 2015), contro il 25,3% da fonti rinnovabili.
Sul fronte della produzione del gas, le concessioni produttive che estraggono in Abruzzo sono in tutto 14, 7 sulla terraferma e 7 in mare, per un totale di 1.349,6 kmq. La produzione nel 2017 è stata complessivamente di 174,2 milioni di metri cubi standard (Smc), pari a circa il 3,1% della produzione nazionale. Le concessioni produttive abruzzesi sono riconducibili a 8 società: ENI Spa ne detiene 6 in esclusiva, mentre le altre sono quasi tutte in comproprietà. I pozzi totali presenti nelle 14 concessioni sono 81 di cui 20 risultano produttivi e 61 tra non eroganti e non produttivi.
La produzione di petrolio, invece, nel 2017, è stata pari a 158 mila tonnellate, 3,8% della produzione nazionale, mentre quella di gas è stata di 174,2 milioni di Smc, pari a circa il 3,1% della produzione nazionale, che, stando agli attuali consumi, coprirebbero l'0,3% del fabbisogno del nostro Paese attraverso la produzione di olio e lo 0,2% con quella di gas. Numeri certamente poco incidenti sul bilancio energetico nazionale ma che nei territori e nei mari interessati dai progetti di trivellazione portano a rischi ambientali importanti: in caso di incidente, infatti, verrebbero messi in ginocchio turismo e pesca, come testimoniato dal disastro causato nel 2010 dalla piattaforma petrolifera della BP nel Golfo del Messico.
Il rischio sulle coste abruzzesi è già presente con la piattaforma Rospo Mare: gli impianti di produzione, che Edison gestisce in qualità di operatore al 62% in joint venture con Eni al 38%, sono installati sulle piattaforme di Rospo Mare A-B-C distanti 2 chilometri dalla nave di stoccaggio FSO Alba Marina. Il titolo minerario, concesso il 9 marzo 1978 per trenta anni, è stato prorogato una prima volta nel 2008 fino al 9 marzo 2018. È arrivata ora una nuova proroga, di altri 5 anni, fino al 9 marzo 2023, concessa ad Edison ed Eni dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) per la piattaforma situata davanti alla costa tra Vasto e Termoli, in un tratto di mare prospiciente il nascente Parco della costa teatina. La decisione del dicastero è stata pubblicata nel bollettino dell’Unmig (Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e le Georisorse) di Ottobre 2017. Il decreto autorizza “la prosecuzione del normale esercizio della coltivazione con gli impianti e i pozzi esistenti, senza variazione del programma dei lavori già approvato” oltre alla riduzione dell’area da 369,62 kmq a 277,30 kmq.