Mercoledì 18 Luglio 2018 - Il Santo del giorno: San Bruno di Segni, Vescovo

Il tempo... ieri - PIOGGIA PER TUTTA LA MATTINATA con lampi e tuoni. Nel pomeriggio il tempo si è rimesso al bello ed è tornato il sole fino al tramonto. Temperature in calo di tre gradi: mass. 24,0°C; min. 14,3°C; attuale 15,1°C (ore 23,30)
 
   cinema
"Cinema sulle scale"

domani, giovedì 19 e venerdì 20 luglio presso la scalinata di Palazzo Corvi a Sulmona si terrà la rassegna di film "Cinema sulle scale" su iniziativa del Collettivo AltreMenti Valle Peligna, della Fillea Cgil L'aquila e del Collettivo Studentesco Sulmona.
Alle ore 21:00 ci sarà la proiezione di “Binxêt - Sotto il confine”. Al termine seguirà un dibattito sulla Resistenza Kurda nella Guerra di Siria e sul con federalismo democratico alla presenza del regista Luigi D'Alife. Venerdì 20 luglio alle 21:00 si terrà la proiezione del film “Diaz - Non pulire questo sangue”, di Daniele Vicari.
 
   scanno
CHIUSI A SCANNO I CAMPIONATI
NAZIONALI FORMULA UISP
DI PATTINAGGIO ARTISTICO
A ROTELLE

SCANNO - Dedichiamo l’apertura di questo articolo allo staf della Uisp, con la foto a lato, scattata appena dopo l’annuncio della chiusura del XIV Trofeo nazionale di pattinaggio artistico a rotelle. Dopo sedici giorni di gare, dal 2 al 17 luglio, ieri pomeriggio con l’ultima gara sono stati dichiarati chiusi i campionati, che hanno visto gareggiare 1500 atlete, dagli otto ai diciotto anni di età. Le presenze registrate degli accompagnatori sono salite a 7.200, dalle 5.000 previste. Tutti soddisfatti di come è andato l’evento sportivo, sia gli organizzatori, sia i concorrenti, sia gli operatori economici di Scanno. Non si sa niente se il prossimo anno sarà scelto ancora il palazzetto dello sport di Scanno, ma lo staff della Uisp ha manifestato comunque la propria soddisfazione per tutto l’apparato organizzativo. A nome di tutti e per tutti ringraziamo Carlotta Negro e Domenico Notarmuzi per l’impeccabile organizzazione logistica.
 
    anversa
RIAPerta AD ANVERSA
UN’ANTICA FORNACE

ANVERSA - Domenica 15 luglio, in via Santa Maria delle Fornaci, è stata riattivata un’antica fornace per i corsi di educazione alla manualità, che si terranno durante l’estate. Saranno tenuti da Elisa Lobello, Sonia Mazzoli e Chiara Orfini. Intanto nell’antica fornace anversana è stata allestita una mostra di antichi strumenti per la lavorazione della creta, dell’argilla e della ceramica. Alla mostra, con elaborati artigianali originali, ha contribuito la sulmonese Daniela Di Gregorio. La bottega, che conserva intatto il fascino di un tempo, quello vissuto da mastri vasai ormai scomparsi e purtroppo con pochissimi eredi. La fornace sarà aperta fino al 2 settembre, dal mercoledì alla domenica, dalle 17.30 alle 19.30.
 
    anversa
"La magia dell’argilla
nella natura"
ALLE SORGENTI DI CAVUTO

ANVERSA - Domani, Giovedì 19 luglio, si terrà un mini corso di manipolazione dell’argilla di due ore, dalle 10:00 alle 12:00, tenuto dalla ceramista Piera Risio con la collaborazione della Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario.
Il corso si terrà in località Sorgenti di Cavuto ad Anversa degli Abruzzi
(Per informazioni contattare il 347/1137137 o il 345/4790804)
 
    pnalm
La Regione Abruzzo approva le misure
del SIC “Parco Nazionale D’Abruzzo”
Interessate anche Scanno e Villalago

La Regione Abruzzo con delibera di Giunta n 478 del 5 luglio 2018 ha approvato le misure di conservazione del Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) IT 7110205 “Parco Nazionale d’Abruzzo”.
Si tratta del SIC più grande della Regione Abruzzo, esteso 58.880 ettari, per il 50% ricompreso nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e interessa 20 comuni: Alfedena, Balsorano, Barrea, Bisegna, Civita D’Antino, Civitella Alfedena, Collelongo, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Opi, Ortucchio, Pescasseroli, Rocca Pia, San Vincenzo Valle Roveto, Scanno, Scontrone, Trasacco, Villalago, Villavallelonga,
Villetta Barrea.
Il SIC Parco Nazionale d’Abruzzo ha un’importanza cruciale per la conservazione di habitat e specie anche perché insiste su gran parte dell’area di protezione esterna del Parco e ricomprende territori come Monte Greco, meritevoli di maggior tutela, oltre ad essere fondamentali per l’espansione di una specie unica come l’orso bruno marsicano.
Nel territorio del SIC, grazie soprattutto agli ambienti forestali di elevata qualità, vivono, accanto alle specie più note e simboliche (Orso, Lupo, Camoscio, Aquila), migliaia di specie: pesci e crostacei di acqua dolce, anfibi, rettili, uccelli, chirotteri e insetti.
Con le misure di conservazione vengono definiti obiettivi di conservazione, divieti, obblighi e indicazioni gestionali per fare in modo che habitat e specie vengano conservate e accresciute, così come è indicato negli obiettivi della direttiva europea.
Le misure di conservazione sito-specifiche integrano le misure generali di conservazione approvate dalla Regione nel dicembre 2016 e costituiscono un passaggio essenziale per la trasformazione dei SIC in Zone Speciali    
di Conservazione. La mancata designazione delle ZSC ha portato la Commissione europea ad aprire una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia in quanto la direttiva Europea prevede che entro 6 anni dalla definizione dei SIC bisogna procedere alla loro trasformazione in ZSC.
Il consiglio direttivo del Parco, che è anche Ente gestore del SIC, che per il 50% ricompreso nel territorio dell’area protetta, ha approvato le misure di conservazione nella seduta del 9 dicembre 2017 al termine di un percorso di elaborazione e concertazione, avvenuto d’intesa con l’Ufficio Parchi della Regione Abruzzo.
Le misure di conservazione hanno ricevuto anche la condivisione del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, Reparto di Castel di Sangro, in quanto Ente gestore delle Riserve Naturali Statali di Feudo Intramonti, Colle Licco e Pantaniello.
Con la delibera della Regione Abruzzo vengono fissate regole sulla gestione dei SIC, che consentono di sopperire alla mancata approvazione dei Piani di gestione elaborati dagli Enti gestori già da qualche anno. (Comunicato Pnalm)
 
    sindacato dei giornalisti
Segreteria e informazione
non sono la stessa cosa
il Sindaco di Silvi ritiri l'avviso pubblico

La segreteria amministrativa del Sindaco e l'attività di informazione sono due cose molto diverse. Lo diciamo al Sindaco di Silvi, Andrea Scordella, che firma un avviso pubblico finalizzato all'assunzione di un collaboratore a tempo determinato.
Tale provvedimento va ritirato e modificato perché ambiguo negli obiettivi e nella forma: l'Avviso di Silvi richiama il regolamento comunale che prevede che il Sindaco possa porre alle sue dirette dipendenze sia la Segreteria particolare sia l'Ufficio Stampa. Due funzioni, appunto, mentre nell'avviso queste competenze vengono riunite in un sola figura e fra i requisiti non si fa alcun cenno all'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti, obbligatoria per chi svolge attività di informazione nella PA.
Un requisito obbligatorio perché l’attività di informazione nella Pubblica
amministrazione può essere svolta unicamente da un giornalista iscritto all'Albo. La norma (legge 150 del 2000) e il relativo regolamento n. 422 del 2001 specificano che il personale deve possedere il “…requisito della iscrizione negli elenchi dei professionisti e dei pubblicisti dell’albo nazionale dei giornalisti di cui all’art. 26 della legge 3 febbraio
1963, n. 69…”
Ulteriore sostanza è arrivata con l'inserimento della figura del giornalista pubblico nel nuovo Contratto del pubblico impiego (art 18 bis comma 5/a).
Ancora una volta in questa regione si calpestano le norme e ora anche il Contratto del pubblico impiego, che definisce qualifiche e funzioni del giornalista pubblico. Un contratto che, dopo 18 anni dalla legge 150/2000, rafforza il diritto dei cittadini ad avere una informazione corretta generata da un giornalista con precise caratteristiche professionali, sottoposto ad un chiaro quadro normativo e deontologico sgomberando il campo appunto, dalle molte fantasiose interpretazioni che di questa funzione si vogliono dare. Segreteria Sga
 
    cogesa
Finanziamenti dalla Regione
al Cogesa per cinque nuovi Centri
di raccolta, tra cui quello di Villalago

La regione Abruzzo ha erogato 375 mila euro per andare a completare la “rete regionale del riciclo” che permetterà di costruire centri di raccolta in 29 comuni abruzzesi fra cui 5 che appartengono a Cogesa s.p.a.: Castelvecchio Subequo, Raiano, Capestrano, Castel di Sangro, Villalago. In particolare questi cinque comuni oltre ai circa 107 mila euro iniziali, hanno ricevuto un ulteriore contributo premiale di 75 mila euro ciascuno. I fondi a disposizione serviranno per potenziare strutture e attrezzature nei centri di raccolta e nel caso di Castel di Sangro ad implementare le eco-isole per il conferimento dei rifiuti con tesserino magnetico.
“I centri di raccolta – dice il sottosegretario Mario Mazzocca – svolgono un ruolo importante nella strategia della Regione per aggiungere l’obiettivo della riduzione della quantità di rifiuti, come stabilito nel    
nuovo Piano Rifiuti. Con questo nuovo intervento la rete regionale dei Centri andrà incontro alle esigenze dell’intera popolazione abruzzese”.
(La foto in alto è stata scattata lunedì 16 luglio, alle ore 12,30)
 
SI AVVICINANO I GIORNI
DI XTERRA AL LAGO DI SCANNO
(20 - 21- 22 luglio 2018)