Sabato 16 Giugno 2018 - Il Santo del giorno: Sant'Aureliano di Arles, Vescovo

Il tempo... ieri - GIORNATA CON TEMPO VARIABILE, però non proprio estivo. C’è stato il sole, ma disturbato da correnti settentrionali. Nuvolaglie di passaggio. Temperature in calo: mass. 18,6°C; min 9,4°C; attuale 14,3°C (ore 23,30)
 
   pagine di storia
L’ultimo volontario della Brigata Majella 

A quattordici anni non  si va in guerra, non ci si può arruolare nemmeno in un corpo  di volontari. Ma se si è decisi, si inventano anche bugie. Si dichiara di avere l’età richiesta.  E in quella emergenza i comandanti non  stanno  a  sottilizzare sui documenti. Basta  volontà e coraggio. D’altra parte, lui la guerra la conosceva già e come lui la conoscevano donne e bambini, perché, per la prima volta nella storia,  la guerra non si faceva più di trincea. Gli aerei colpivano dovunque, portavano distruzione e morte  senza fare distinzione di età o di sesso. Ennio Pantaleo ingannò il Comandante della Brigata Maiella, Ettore Troilo, per  arruolarsi. Nessuno  se ne accorse: era   alto e anche il suo viso non era  da ragazzino.
Ennio aveva visto per la prima volta i volontari della Majella in piazza Garibaldi , a Sulmona, circondati dalla folla  festante.  Era la Liberazione, la fine, per noi,  della guerra in casa. La città era stata tappezzata con manifesti di saluto in inglese, quando vide arrivare una formazione italiana, mal vestita, dall’ armamento più vario, ma un vero  anche se piccolo esercito. Superata l’incredulità, furono  calorosi i festeggiamenti. Fu in questa circostanza che Ennio cominciò ad interessarsi a questa compagnia di volontari, per maturare  la decisione di  essere uno di loro.   Liberata Sulmona e la regione, la Banda si sarebbe  dovuta sciogliere. Ma i volontari, invece di tornare a casa, continuarono a risalire la Penisola. E a Recanati, in previsione dell’ultima  spallata ai tedeschi si riorganizzarono dietro una nuova linea difensiva, la linea  Gotica. In quei  giorni  Ennio Pantaleo maturò la decisione di farsi volontario. Sarà  il più giovane della Brigata. Scappò di casa per raggiungere, con passaggi di fortuna, Recanati. La mamma, angosciata, lo andrà a trovare per riportarselo a casa.  Ma Ennio non volle tornare indietro.  Seguì la Brigata nella sua avanzata verso il nord, oltre la linea Gotica. Il 21 aprile del ’45, la Maiella  entrava finalmente a Bologna. Per prima. Quell’avventura straordinaria di una formazione del tutto atipica aveva vittoriosamente termine.  
L’epica storia della Brigata era costato  55 morti, 151 feriti, dei quali 36 mutilati. Il sacrario  di Torricella Peligna, ai piedi della Maiella, ne ricorda  il sacrificio.
Oggi quel   volontario ragazzino ha quasi novant’anni.  Nel  libro autobiografico “Avevo solo quattordici anni” ha ricordato quell’ epopea perché non fosse dimenticata.
Ezio Pelino
 
   sulmona
“IL CIBO TRA LE RIGHE”

E’ in programma oggi, sabato 16 giugno alle ore 17, nella Comunità Montana Peligna “Il cibo tra le righe”, a cura della delegazione di Sulmona dell’Accademia italiana della Cucina, incontro dedicato a cultura, cibo e musica per celebrare i 120 anni della nascita di Orio Vergani, fondatore dell’Accademia, e i 150 anni della morte di Gioacchino Rossini, non solo grande musicista ma anche esigente gourmet. Parteciperà la Delegazione di Isernia, modererà il dibattito il giornalista Angelo De Nicola. Dopo il saluto dei Delegati Gianni D’Amario
(Sulmona) e Angela Maj (Isernia) seguirà l’intervento di Rosa Giammarco dal titolo “Lode a Orio Vergani” e quello di Diana Cianchetta “A tavola con gli scrittori abruzzesi”,
si concluderà con "Parola al cibo" a cura di Emilia Vitullo.
In programma l’interpretazione dei versi a cura di Salvatore Mincioni Guarini , Giovanni Gazzanni e Diana Cianchetta.  Intermezzi musicali a cura dei maestri Francesco Mammola (mandolino) e Lino Giusti (chitarra). La manifestazione rientra nel cartellone promosso da Dmc Terre d’amore in Abruzzo, in occasione dell’Abruzzo open Day, dal titolo “La musica e il cibo popolare nelle Terre dei peligni”.
 
   pettorano sul gizio
UNA GIORNATA DA CARBONAIO

Nell'ambito di "Open day Abruzzo Summer" oggi e domenica 17 giugno dalle ore 9.00 in poi a Pettorano sul Gizio, nell'Area Mulini, “Una giornata da carbonaio”. I visitatori saranno accolti e accompagnati nella visita dei Mulini,
potranno scegliere di fare un'escursione al "Vallone di S. Margherita oppure una passeggiata per il Borgo medievale, e assistere alle fasi di costruzione della Carbonaia per poi, gustare, sulle rive del fiume Gizio, il piatto tipico: La Polenta Rognosa, accompagnata da un buon calice di vino e musica popolare.
 
   trekking in città
città per una passeggiata alla scoperta degli angoli più suggestivi, gli scorci più belli, piazze e strade del centro storico. La passeggiata sarà divisa in cinque tappe, che dal parco fluviale partono e al parco fluviale si concludono e durante il percorso ai partecipanti sarà illustrata in soste brevi la storia della città o di alcuni monumenti, episodi e aneddoti legati alla storia di Sulmona. A conclusione della passeggiata, a mezzogiorno, l’appuntamento è sempre al parco Daolio con la quinta edizione del “Pic-nic del gusto” organizzato dalla Condotta Peligna Slow Food.
UNA DOMENICA ALLA SCOPERTA
DEGLI ANGOLI SUGGESTIVI
DI SULMONA

Domani, domenica 17 giugno, l’associazione Sulmona Trekking e la Condotta Peligna di Slow Food propongono una giornata dedicata al “gusto” della storia e delle bellezze artistiche e monumentali della città e poi al “gusto” della gastronomia tipica locale. Si comincia alle 9.30 dal parco fluviale Daolio per una passeggiata tutta all’interno della
 
   scanno
OGGI A SCANNO SI RINNOVA
LA TRADIZIONE DELL’OFFERTA
DELLA LEGNA PER LA FESTA
DI SANT’ANTONIO

SCANNO - Si entra oggi nel clima della grande festa, quella che Scanno dedica a Sant’Antonio di Padova, nel rispetto degli antichi riti dell’offerta del pane e della legna. Si ripeterà questo pomeriggio la lunga sfilata dei muli che dai boschi arrivano al piazzale della chiesa con il loro carico di legna, in un clima di festa esaltato dal suono della banda e delle campane. La partecipazione di tanti ragazzini che affiancano i boscaioli, è manifestazione di gioia che poi si farà desiderio di esserci quando, più avanti negli anni, specialmente se fuori paese, si cerca di farvi ritorno. Se non è possibile datare la processione dei “travi” del giorno dopo, perché soltanto con l’avvento della fotografia nel primo Novecento si può risalire alle pariglie di buoi a festa trainanti lunghi tronchi d’albero, si può stabilire con maggiore esattezza l’istituzione della processione dei muli. Era la vigilia della festa del 1954 quando il comitato presieduto da Eustachio Colasante e costituito da  Donato Ciccotti, Pierino Contilli, Quinto Di Clemente, Giannino Giansante, avuta l’autorizzazione al taglio della legna dal brigadiere della forestale Montemiglio, diede inizio a
questa manifestazione devozionale. Parteciparono anche i muli di Pescasseroli e Cappadocia. Ebbe inizio una tradizione che non è venuta mai meno, lasciando intatta e più ricca di folclore quella più antica del giorno seguente.
 
   servizio civile
PER CIVITELLA ALFEDENA tre nuovi
bandi per il servizio civile

Civitella Alfedena - Approvati tutti i progetti di servizio civile nazionale di "Anci" Abruzzo e Lombardia, dove il Comune di Civitella Alfedena e presente con la richiesta di tre volontari da inserire nei settori: "Assistenza", "Cultura" e "Educazione". In totale per i comuni abruzzesi, i volontari da immettere sono 44 e dopo la metà di giugno, sarà pubblicato il bando di selezione rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti italiani, comunitari o extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia e che non hanno già svolto o stanno svolgendo il servizio civile nazionale. Tutte le informazioni sui progetti si possono trovare sul sito www.scanci.it  mentre nell'attesa del bando, sulla pagina Facebbok @scancivolontari è presente un modello di pre-adesione per anticipare le manifestazioni d'interesse, da parte dei giovani.
Un'esperienza che il Comune di Civitella Alfedena ha voluto nuovamente ripetere, dopo i risultati positivi del 2017, in modo di avere a disposizione la volontà dei giovani usufruendo e dando valore alle loro idee, offrendo loro l'opportunità di sentirsi utili a tutta la collettività, anche con
i piccoli gesti.
 
   abruzzo
IL CONSIGLIO REGIONALE DELL’ABRUZZO
HA APPROVATO LA LEGGE ELETTORALE
CHE INTRODUCE la preferenza di genere

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo di martedì 12 giugno, che si è svolto all’Aquila, ha approvato il disegno di legge sulla doppia preferenza di genere che di fatto garantisce l’adeguamento alla normativa nazionale sull’equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nei consigli regionali. La legge sulla doppia preferenza certamente aiuta e aiuterà a promuovere il principio delle pari opportunità. Il commento dell’assessore alle Politiche Sociali Marinella Sclocco:
«È stata approvata in Consiglio regionale la legge sulla doppia preferenza di genere che di fatto garantisce in Abruzzo l’adeguamento alla normativa nazionale sull’equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nei consigli regionali (L.20/2016). Mi sembra quasi un sogno. Dopo 6 anni dalla presentazione della mia legge sulla doppia preferenza di genere e dopo i tanti rinvii, finalmente oggi l’Abruzzo si è adeguato alla normativa nazionale  
vincendo una grande battaglia di civiltà. Il mondo femminile vive da sempre in un’eterna lotta: quella per ottenere gli stessi diritti degli uomini. E per quanto reputi antipatico e perfino svilente per una società parlare di quote e preferenze di genere, la legge sulla doppia preferenza certamente aiuta e aiuterà a promuovere il principio delle pari opportunità. È pacifico, a livello nazionale ed europeo, che l’introduzione di tali strumenti elettorali accresce la presenza delle donne nelle Istituzioni sino al 30%, e questo non può essere che un successo democratico e rappresentativo. In questi anni supportare questa causa è stato per me uno stimolo, non solo per sconfiggere i datati stereotipi che si attribuiscono alle donne, ma perché è interesse collettivo costruire una società lungimirante e capace di salvaguardare i diritti e l’uguaglianza sostanziale dei cittadini. Approvando questa misura garantiamo l’eguaglianza e l’equilibrio nei meccanismi rappresentativi e non posso che esserne orgogliosa».
 
   repetita

A SCANNO: CIBO, MOVIMENTO, SALUTE

SCANNO - Oggi, 16 giugno, si svolgerà a Scanno la manifestazione “Food & Health”. Saranno protagonisti il cibo, il movimento con un convegno sulla salute. L’evento rientra nel progetto “Borghi della salute” e sarà realizzato a Scanno in collaborazione con l’amministrazione comunale, con “Majellando”, con l’ass. MTB Scanno, con la Pro Loco,  con “Scanno Streeet Boulder”. Il programma inizia alle ore 10,00 con il raduno ai prati del lago per una camminata di Trekking o Nordic Walking. Alle ore 13 pranzo nei vari ristoranti del paese dove verranno serviti piatti della tradizione. Alle ore 15,30 convegno nell’auditorio Calogero sul cibo sano a km. 0. (In cronaca nella pagina di mercoledì 13 giugno)