Lunedì 21 Maggio 2018 - Il Santo del giorno:  San Godrico, Eremita

Il tempo... ieri - GIORNATA variabile con il sole durante tutta la mattinata e nuvolosa nel pomeriggio, ma senza precipitazioni. Solo a sera è tornato il sereno. Temperature in rialzo: mass. 19,8°C; min 7,3°C; attuale 11,1°C (ore 23,30)
 
   abruzzo
Festival Italiano
dello Sviluppo
Sostenibile 2018

La Regione Abruzzo e le quattro città capoluogo: L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo, partecipano al Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile 2018, iniziativa nazionale di sensibilizzazione promossa dall’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e pensata per richiamare l’attenzione sui diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile fissati nell’Agenda    
2030 delle Nazioni Unite. A tal fine è stato organizzato il Convegno dal titolo “Il POR FESR Abruzzo 2014-2020 per lo Sviluppo Sostenibile. L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo: città sostenibili intelligenti e inclusive” e una serie di iniziative promosse e realizzate delle quattro Città capoluogo abruzzesi, che attuano l’Asse VII – Sviluppo Urbano Sostenibile del POR FESR Abruzzo 2014-2020. L’iniziativa sarà l’occasione per illustrare le Azioni del POR FESR in corso di attuazione che concorrono allo Sviluppo Sostenibile della nostra regione. Il Convegno, organizzato dalla Regione Abruzzo, si svolgerà martedì 22 maggio alle ore 10,00, all’Auditorium P. Gioia a L’Aquila.
 
   la scannese
PRESENTATA A SULMONA
DOPO IL RESTAURO
LA “SCANNESE”
di Costantino Barbella
Una foto ne testimonia la modella

La “Scannese”, il famoso busto marmoreo di Costantino Barbella, è stato presentato al pubblico sabato scorso alle ore 12,00, nel Museo Civico Diocesano di Sulmona, dopo il restauro fatto eseguire dall’Associazione USLE. Prima della costituzione del Polo Museale nel 2002, l’opera era conservata al Palazzo Comunale nella stanza del sindaco. Il terremoto del 2009 provocò la caduta della colonnina di marmo su cui era collocata e la rottura in corrispondenza del collo, facendo staccare un pezzo della “coda del cappellitto”, lasciando fortunatamente intatto il volto. A distanza di nove anni, ha spiegato il dott. Ezio Mattiocchio, venuta meno ogni richiesta di intervento di restauro, se n’è presa carico l’Associazione dell’Università della Libera Età, con il contributo economico di Sergio Graziani. L’intervento di restauro è stato eseguito, con molta cautela, da Gabriele Malvestuto (foto a lato), il quale si è limitato a risanare la rottura, lasciando le ombre del busto, forse create dall’autore.
Ora è possibile ammirare “La Scannese”, nella prima nicchia di destra entrando nel museo, su un piccolo basamento di marmo. Svelata dal drappo rosso che la ricopriva, la dott.ssa Anna Colangelo,   ha illustrato l’importanza dell’opera e del suo autore per l’Abruzzo. Come le altre opere presenti nel Museo di Chieti, non è di grandi dimensioni. Una simile, in terracotta, di proprietà del dott. Del Cimmuto di Pescocostanzo, venne scelta da Sgarbi per l’Expo di Milano del 2015.
Costantino Barbella nacque a Chieti nel 1852. Amico di Michetti, che stimolò la sua passione di modellatore di figurine per il presepe, frequentò il “Cenacolo” di Francavilla insieme a D’Annunzio e al Tosti. Ebbe modo così di conoscere A. De Nino e attraverso di lui Antonietta Corvi di Sulmona, che sposò nel 1889. E’ stata avanzata l’ipotesi che proprio la moglie, per la sua bellezza, ne sia stata la modella. E’ noto anche che Barbella seguì De Nino e gli amici del “Cenacolo” nel primo viaggio di D’Annunzio a Scanno nel 1881. Che sia stato quel viaggio ad ispirare quest’opera? Ero l’unica scannese presente, ed ho manifestato i miei dubbi a queste ipotesi.
Il costume di Scanno è unico, ingombrante e complesso, a differenza degli altri costumi abruzzesi. Richiede una certa abilità specie nell’acconciatura del capo, che si acquisisce dopo una  pratica che certamente la signora Corvi non possedeva. Una modella non può posare per tutto il tempo che richiede la scultura, eseguita dopo disegni e bozzetti preparatorii, per arrivare a dare forma all’idea della bellezza già concepita. La formazione delle trecce, la perfezione dei lacci ben serrati, scolpiti realisticamente e non in maniera fantasiosa, la giusta inclinazione del “cappellitto” sulla fronte e il merletto della “scolla” tipica del primo Novecento, sono dettagli che portano ad escludere anche una possibile modella nel 1881. Dettagli confortati da una foto dell’epoca che rappresenta una giovane dai lineamenti delicati, vestita nel costume con le caratteristiche del tutto simili alla ragazza scolpita dal Barbella. Il possessore della foto ha sempre sentito raccontare in famiglia che la sua antenata sia stata la modella del busto marmoreo che si trovava nel Comune di Sulmona.
M. Antonietta Mancini
 
   scanno
Scanno verso le amministrative
Presentata ieri alla cittadinanza
La Lista n. 2 “Scanno è di tutti”
SCANNO - Ieri, domenica 20 Maggio 2018, alle ore 17,30, è stata presentata alla cittadinanza nell’Auditorio Calogero la lista N° 2 “Scanno è di tutti”. Erano presenti tutti i candidati consiglieri e il candidato Sindaco, avv. Giovanni Mastrogiovanni. Ha coordinato gli interventi Massimiliano Lavillotti, corrispondente del quotidiano “Il Centro”, che  prima di dare la parola ai candidati, ha presentato la situazione demografica attuale del paese, soffermandosi al numero dei votanti e al resoconto delle liste che sono state presentate nelle precedenti amministrative. Ha dato la parola per primo ad Antonio Spacone, quale maggiore fautore della lista, pregandolo di illustrare al numeroso pubblico la sua genesi. Con voce pacata e con la proiezione di diapositive questi ha raccontato come il gruppo “Dritti al Cuore” è arrivato all’attuale lista, dopo che tutti i tentativi di unione fra i vari gruppi sono falliti. Il gruppo ha trovato consenso solo con il movimento “La Vie Nòva”, animati entrambi dal progetto di rinnovamento totale, mettendo in lista la nuova generazione, fatta di giovani intraprendenti e legati a Scanno dall’orgoglio di essere scannesi e dal desiderio di portare una ventata nuova nell’amministrazione comunale, se si avrà il consenso elettorale. Si è ricercata la collaborazione con gli imprenditori, perché un’amministrazione non può prescindere da chi lavora e porta ricchezza a Scanno. E con questo connubio è nata la lista ”Scanno è di tutti”. Antonio Spacone ha spiegato ché tutti devono collaborare per creare il sistema paese in cui ognuno si debba sentire in dovere di collaborare per il rinnovamento e la crescita economica e culturale di Scanno che “è di tutti” e che da soli “non si va da nessuna parte”.
Questo concetto ha fatto da traino agli interventi di tutti gli altri consiglieri (Giulia, Massimiliano, Jacopo) che, uno per volta, invitati dal coordinatore, hanno espresso il loro pensiero addentrandosi anche nelle problematiche, lasciate appositamente aperte da Antonio Spacone, per farle esplicitare da chi ne aveva più competenza. Angelo Di Masso, noto maestro pasticciere della rinomata “Pan dell’Orso” e Franco Rotolo, orafo di grandi creazioni e iniziative, hanno posto l’accento sulla necessità di pensare ad un “sistema produttivo” nell’ambito dell’industria turistica. Giuseppe Marone, presidente della Cotas, ha rafforzato questo concetto, pur dicendo chiaramente che il Comune di Scanno ha attualmente ancora problemi finanziari, che hanno impedito all’amministrazione uscente di realizzare quanto programmato, ma che questi problemi non devono essere di freno a ripartire. La strada - secondo Marone - è quella di accedere ai fondi europei, con progetti mirati. Nel concludere, ha detto chiaramente che l’obiettivo della lista n. 2, insieme agli operatori turistici, è quello di creare posti di lavoro, perché i giovani non vadano via.
Infine è stata la volta del candidato sindaco, avv. Mastrogiovanni,      
“figlio d’arte”, perché suo padre, Giuseppe, è stato sindaco di Scanno dal 1981 al 1988. Con grande garbo e proprietà di linguaggio ha ripreso tutti i temi trattati dai candidati consiglieri. Si è rammaricato che per la costituzione della lista non si sia riusciti a fare di più, perché sono mancati i luoghi giusti di discussione, sebbene l’idea iniziale fosse stata quella di riportare pace e serenità a Scanno e l’accordo con “La viè Nòva” è nata da questo presupposto. “Non siamo degli impreparati, inesperti, perché nella lista ci sono professionisti, imprenditori, che sanno come mandare avanti la loro azienda e sicuramente tutti insieme sapremo amministrare e soprattutto come recuperare quell’autorevolezza politica, che è mancata.” La sua candidatura - come ha detto - è nata dalla consapevolezza della crisi del paese e dal desiderio di vedere una Scanno migliore, che sappia collaborare con gli amministratori. Per questo saranno costituite delle commissioni, con soluzioni e metodi diversi. A giorni sarà avviato un comitato d’ascolto, si faranno altri incontri per sentire le proposte della cittadinanza.
L’avv. Mastrogiovanni tra i tanti temi trattati ha posto maggiormente l’accento sulla viabilità (ha ringraziato per questo il comitato dei cittadini) e sulla stagione turistica invernale, perché il turismo deve avere opportunità in ogni stagione. Ed ecco - secondo il candidato sindaco - la necessità di avere buoni rapporti e collaborare con tutti i paesi dell’Alta Valle del Sagittario e con quelli dell’Alto Sangro. Come cronisti registriamo che non sono state mosse critiche né insulti alle precedenti amministrazioni. E’ questo già un buon segno.  
 
   sindacato giornalisti
Fnsi: "Esistono giornalisti
con la schiena dritta,
D'Alfonso se ne faccia una ragione"

La FNSI condivide la presa di posizione del comitato di redazione del Centro di Pescara, dell'Associazione della Stampa e dell'Ordine dei giornalisti dell'Abruzzo contro i tentativi di intimidazione che il governatore della Regione Abruzzo e neosenatore Luciano D'Alfonso ha messo in atto nei confronti del collega Pietro Lambertini. È evidente che D'Alfonso, che già in passato          
ha trascinato in tribunale con richieste di risarcimento danni alcuni colleghi che si erano occupati delle sue vicende, non riesce a rassegnarsi all'idea che in questo Paese la stampa è libera e che esistono giornalisti con la schiena dritta indisponibili a compiacere il potere. È bene che se ne faccia una ragione, anche perché il sindacato dei giornalisti, insieme con l'Associazione della Stampa e l'Ordine dei giornalisti dell'Abruzzo, sarà in tutte le sedi al fianco del collega Lambertini e di tutti i giornalisti che subiscono intimidazioni per il semplice fatto di fare correttamente il loro lavoro". Lo afferma in una nota la FNSI. (Comunicato Stampa)
 
   fratino
Decine di volontari in campo
per salvare il "Fratino"

Il 19 Maggio si sono svolte le operazioni di censimento del Fratino in occasione delle giornate nazionali promosse su tutto il territorio Italiano.
E' fondamentale effettuare questo censimento nello stesso periodo, in particolare fra città vicine, per avere dati precisi. Il Fratino è un indicatore naturale dello stato di conservazione delle nostre coste.  Averlo sulle nostre spiagge certifica la qualità ed integrità ambientale, rappresenta addirittura un parametro di valutazione per l'assegnazione della famosa bandiera blu. Purtroppo è una specie in pericolo. Due nutriti gruppi di volontari di diverse associazioni e cittadini sono partiti da Roseto            
per il censimento nella Riserva Borsacchio, pronti a mettere in sicurezza eventuali nidi.