Lunedì 30 Aprile 2018 - Il Santo del giorno: San Giuseppe Benedetto Cottolengo, Sacerdote

Il tempo... ieri - GIORNATA VARIABILE, con il sole per tutta la mattinata e cielo con spesse nuvole nel pomeriggio, che hanno portato fino a sera la pioggia. Temperature in ulteriore calo: mass. 22,2°C; min 12,7°C; attuale 12,5°C (ore 23,30)
 
   eventi
DOMANI 1° MAGGIO FESTA DEL LAVORO

La festa di domani ricorda le battaglie operaie, in particolare quelle volte alla conquista delle otto ore di lavoro. Si lavorava anche 16 ore al giorno, in pessime condizioni, e spesso morivano sul luogo di lavoro. La scelta del 1° maggio furono i gravi incidenti accaduti nei primi di maggio del 1886 a Chicago quando fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a 8 ore. La protesta durò tre giorni e culminò col massacro represso nel sangue: una vera e propria battaglia in cui morirono 11 persone. Il Primo maggio è un movimento internazionale di tutti i lavoratori  per esercitare una forma di lotta e affermare la propria autonomia. Molte le manifestazioni dei sindacati nella giornata di domani.
 
   cocullo
FESTA DI SAN DOMENICO A COCULLO
Con il rito dei serpari

COCULLO - Domani 1° Maggio si rinnova con la festa di San Domenico Abate il “Rito dei serpari”. La statua del Santo, prima dell’avvio della processione, è ricoperta di serpi e con questi rettili sulle spalle viene portata per le vie del paese. San Domenico, monaco benedettino, vissuto tra il X e XI secolo, è venerato come protettore dai morsi
dei rettili velenosi.
Il programma religioso del 1° maggio prevede alle ore 8,00 Santa Messa; alle ore 9,30 Santa Messa per i pellegrini; ore 11,00 Santa Messa solenne; ore 12,00 Processione con la partecipazione dei serpari; ore 18,00 Santa Messa e bacio della Reliquia.
In previsione di migliaia di arrivi il Comune di Cocullo mette a disposizione bus navetta alle persone, che dovranno lasciare la macchina nei parcheggi predisposti.
 
   scanno
“Ju catenacce” domani concluderà
le manifestazioni di “Vivi il costume”

SCANNO - Con la rievocazione dell’antico corteo nuziale, “Ju catenacce”, domani primo maggio si concluderanno le manifestazioni della XII edizione di “Vivi il costume”. Il raduno delle coppie con il costume festivo avrà luogo alle ore 16,00 nell’Auditorium G. Calogero. Dopo il sorteggio della prima coppia, il corteo, accompagnato dai musici, sfilerà lungo il centro storico di Scanno fino a raggiungere la statua di bronzo della donna di Scanno per la “sciarra” dei confetti. Come per gli anni scorsi sarà il costume delle donne, ornato di ori antichi, ad esercitare quel sottile richiamo di tanti fotografi e turisti. Questo avverrà grazie all’associazione “Appuntamento con la tradizione”, che dal 25 aprile ha organizzato una serie di incontri aventi come tema il costume muliebre delle donne di Scanno. Degno di nota è il “Rituale della Vestizione”, avvenuto in più giorno in cui donne esperte hanno aiutato le più giovani a indossare le varie parti del Costume. L’evento “Vivi il costume” è organizzato dall’associazione “L’Appuntamento con la Tradizione”, presieduta da Claudio D’Alessandro.
 
   editoriale
finanziarie per ben otto milioni di euro e questo è sintomatico dell’impegno di una forza politica a livello regionale».
- Presenterete una lista vostra?
- Certo. Si vuole cogliere questa opportunità per far sentire la nostra presenza, con l’obiettivo di poter interagire proficuamente nell’ambito dell’amministrazione comunale, mettendo a disposizione il nostro impegno e tutta la nostra esperienza; non possiamo restare indifferenti, avendo constatato in questi anni l’assenza di un progetto politico per Scanno.
- C’è consenso tra la gente?
- Sì. Al nostro primo appello hanno risposto in tanti e molti hanno dato la loro disponibilità a candidarsi.
- Sarai candidato sindaco?
- No! Sarò in lista esclusivamente come candidato consigliere.
- Chi sarà il vostro candidato sindaco?
- Abbiamo già il nostro candidato, ma per questioni di opportunità per il momento non posso farne il nome.

Non gli chiedo altro e come giornale restiamo accorti ad ogni evenienza e disponibili ad accogliere interventi di qualsivoglia gruppo o persona.
Mi resta difficile capire perché l’amministrazione uscente non dia segnali di risveglio, perché resti assopita, quasi a voler dar ragione alle aspre critiche degli avversari che le rotolano quotidianamente addosso. Questa è la prima volta che un’amministrazione uscente rinuncia al proprio orgoglio, a dare ragioni del proprio operato, a farsi giudicare dagli elettori. Come mai questa caduta di “stile politico”? Secondo me, questo disinteresse è scorretto per Scanno e per quelle persone (e sono state tante!) che cinque anni fa hanno creduto e dato fiducia agli attuali amministratori. Si torni alle urne, anche con un rinnovamento di persone! ci si lasci giudicare dal voto! Solo così si potrà stare in pace con la propria coscienza, anche nella più dura delle sconfitte.
Per quel poco o nulla che possa contare, questo è il mio pensiero, disinteressato e senza nessuna partigianeria di sorta. (R. Grossi)
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Scende in lizza a Scanno
anche il Centrodestra

Dall’11 al 12 maggio dovranno essere presentate le liste per il rinnovo dell’amministrazione comunale.
Il buonsenso mi suggerisce di tralasciare il “va e viene” dei gruppi politici o movimentisti che nella loro rincorsa alla formazione delle liste elettorali, sembra che non abbiano ancora trovato punti fermi, per cui tutto è ancora in “movimento”. Parlarne significherebbe essere smentito nell’arco di poche ore. Si rincorrono nomi di candidati sindaci, alcuni sono capitani di lungo corso, altri alla loro prima navigazione (tanto per restare nel lessico marinaresco). Non ne faccio i nomi, perché lo ritengo scorretto. L’unico che mi permetto di nominare, per averlo fatto in più cronache, senza essere stato smentito, è l’avv. Giovanni Mastrogiovanni, candidato sindaco (ma fino a quando?) del gruppo “Dritti al cuore” e che fino a qualche giorno addietro lo era anche degli altri due gruppi in lizza, che avevano pattuito un accordo, sulla figura del capolista.
Notizia certa, invece, è quella della discesa in campo del Centrodestra. E’ certa perché mi è stata confermata sabato scorso, in un incontro estemporaneo, dal dottor Angelo Cetrone, già sindaco di Scanno, ed esponente di rilievo del centrodestra scannese.
- Perché questa decisione?
Angelo Cetrone mi ha risposto che questa è l’occasione per ricostruire dopo dieci anni, dal 2008, la presenza di una forza politica indispensabile per Scanno, dal momento che l’attuale amministrazione ha dimostrato di non avere a livello regionale nessun credito, per cui ogni possibilità di finanziamento è svanita nel nulla. «Durante la mia sindacatura - sostiene Cetrone - Scanno ha avuto risorse        
 
   scanno
Un’intera giornata in memoria
del prof. Antonio Ciancarelli
Sindaco di Scanno dal 1962 al 1969

SCANNO - Dovevano trascorrere 40 anni dalla sua morte perché Scanno tornasse a ricordare il professore Antonio Ciancarelli, suo sindaco negli anni Sessanta. E’ stata l’Associazione Onlus Antonio Ciancarelli 1918/1978, creata dalla figlia Maria Rosaria, con il patrocinio del Coni, della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, a dedicare nella giornata del 28 Aprile a Scanno un Memorial all’illustre cittadino. E illustre, per quegli scannesi  che l’hanno conosciuto, lo è stato e lo rimane sempre, per quelle qualità che lo distinguevano, ma che nello stesso tempo lo rendevano comune e simile a loro per l’affabilità, la cordialità, l’amicizia con cui sapeva rapportarsi. Già nel 22 dicembre 2007, con deliberazione di Giunta Comunale e con autorizzazione della Prefettura dell’Aquila del 10/3/2008, era stata designata l’intitolazione della piazzetta di San Giovanni al suo nome. A 100 anni dalla sua nascita, questo insigne scannese ha avuto il doveroso riconoscimento. Mille palloncini colorati nelle piazze e nelle vie di Scanno, lungo il circuito della gara podistica delle ore 14,30, davano risalto ad una giornata di festa, mentre la gente si raccoglieva nella piazzetta per la nuova intitolazione. C’erano i figli, i familiari, gli ex-studenti delle scuole Superiori di Sulmona dove Ciancarelli era stato docente di scienze e poi  Preside, l’Amministrazione Comunale, le forze dell’Ordine dei carabinieri, il popolo, alla santa messa celebrata dal parroco nella chiesa di san Giovanni, prima della cerimonia. Il sindaco Pietro Spacone ha rievocato la persona politica che rendeva servizio al paese senza ambizioni, la sua lungimiranza nella promozione del turismo per risollevare l’economia di Scanno. Maria Rosaria Ciancarelli, presidente dell’Associazione, ringraziando tutti anche a nome dei fratelli, ha tenuto a sottolineare che questo evento è un modo per far conoscere ai più giovani chi si è dedicato con amore, amicizia e disinteresse al proprio paese, lasciando un segno di onestà.
La targa con l’intitolazione “Antonio Ciancarelli”, collocata sotto un’altra targa marmorea che ricorda il sacrificio del fratello Pasquale, martire dell’eccidio di Cefalonia, affissa sulla parete della facciata principale della casa paterna, è stata scoperta con viva soddisfazione dei familiari e della gente di Scanno manifestata con un grande applauso.
Nel pomeriggio, dopo la gara podistica dimostrativa “Americana”, si è svolto nell’aula teatro dell’Asilo Buon Pastore il convegno dal titolo: “Scanno: Turismo e Sport”. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Scanno, del Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, dell’assessore regionale al turismo, del Presidente del Coni Abruzzo e del Senatore Nazario Pagano sono iniziati gli interventi, coordinati dal giornalista Rai Riccardo Cucchi. Sono intervenuti nell’ordine: Giancarlo Alfani (direttore OIKO Service) su “Sport e marketing territoriale in Abruzzo”; Francesca Pompa (Presidente One Group Comunicazione) su “L’erba del vicino - Strategie per competere nel turismo”; Nicola Candeloro (Membro accademia Olimpica italiana) su “Sport e Turismo o Turismo e Sport”; Mauro Marrone (Presidente Comitato Regionale FCI Abruzzo) su “Cicloturismo - Ciclo e Turismo” e infine Fabio Sturani (Delegato del Presidente Regione Marche alla promozione sportiva) su “Le esperienze della Regione Marche: più Sport più Turismo”.
Essendo i temi trattati di una certa importanza, ci riserviamo di ritornarci nei prossimi giorni.
 
   villalago
CON “MAJELLANDO” IN CANOA
LUNGO IL LAGO DI SAN DOMENICO

VILLALAGO - Sabato 28 aprile, uscita in canoa sul Lago di San Domenico, organizzata dall’ass. “Majellando”. Il programma ha previsto tre uscite nella mattinata e tre nel pomeriggio, per una durata di 50 minuti ciascuna. Le canoe erano tre e ognuna di queste portava non più di tre persone. Partite da sotto il ponte che collega la SP 479 all’eremo di San Domenico, si sono avviate, mosse dai partecipanti con le classiche pagaie, verso il suggestivo “canyon” del Fiume Sagittario, risalendolo fin dove il fiume si restringe. Poi il ritorno e le canoe hanno percorso in lungo e in largo il lago. Chi ha effettuato l’uscita ha raccontato di un’esperienza suggestiva e nello stesso tempo irta di timori nel percorrere la strettoia con le montagne sovrastanti.