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Mercoledì 28 Marzo 2018 - Il Santo del giorno: San Cono di Naso, Monaco basiliano
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Il tempo... ieri - Finalmente una giornata col sole. Solo qualche nuvola passeggera. Si è fatto sentire il Maestrale che ha portato correnti d’aria fredda. Temperature in rialzo: mass. 10,8°C; min -0,3°C; attuale 3,5°C (ore 23,30)
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dalla diocesi
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In occasione della Santa Pasqua
il Vescovo Mons. Michele Fusco rivolge
un augurio all'intera comunità diocesana
"Pace a voi".
Sono le parole che ho scelto come motto per il mio cammino Episcopale.
Sono le parole che, in questi giorni in cui celebriamo la Pasqua del Signore, la Sua morte e risurrezione, rivolgo a
tutti voi, fratelli e sorelle di questa porzione di Chiesa che il Signore ha voluto affidarmi,
Pace. La prima parola e il primo atteggiamento che deve scaturire dal cuore del
cristiano, al quale Gesù affida il compito di annunciarLa, di testimoniarLa in un mondo segnato da lotte
e divisioni.
Pace, dunque, desiderata, attesa, invocata da tutti. Non una Pace qualsiasi, ma
la pace annunciata all'inizio della Sua venuta, che si mantiene viva e si
rinsalda dopo la sua morte e risurrezione. È Gesù la pace che Dio offre a gli uomini di ogni tempo, è il ponte che pone fine alla separazione tra cielo e terra, tra Dio e gli
uomini. .
Ai giovani un invito a farsi messaggeri di pace.
In voi, più che in noi adulti, arde il desiderio di un mondo migliore dove abiti la pace e la fraternità. Non vi stancate, dunque, di lottare per costruire ponti di pace, non vi
lasciate scoraggiare da quanti vi diranno che è tutto inutile. Cristo crede in voi.
Il vostro vescovo cammina con voi.
In questa Pasqua 2018 invochiamo, allora dal Signore, il dono del coraggio
affinché tutta la nostra Chiesa Diocesana sia capace di percorrere sentieri di giustizia
e di pace.
All'augurio si aggiunge la preghiera del Miserere letta dal Vescovo durante il
concerto tenuto dal Coro dell'Arciconfraternita SS.Trinità nella serata della Domenica delle Palme, nella basilica cattedrale di San
Panfilo.
MISERERE MEI, DOMINE
Per la nostra indifferenza di fronte al grido di dolore di tanti fratelli che
vivono in situazione di disagio e pur passandogli accanto non abbiamo il
coraggio di intervenire.
MISERERE MEI, DOMINE
Per Destinity, donna nigeriana incinta, respinta dalla gendarmeria francese.
Lasciata alla stazione di Bardonecchio, durante la notte, nonostante il
pancione di sei mesi e nonostante non riuscisse quasi a respirare perché affetta da linfoma. E' morta in ospedale dopo aver partorito il bimbo.
MISERERE MEI, DOMINE
Per il dolore che stanno vivendo le tante famiglie in Siria, coinvolti in una
guerra senza senso, che miete tante vittime innocenti solo perché alcune nazioni non hanno ottenuto quanto speravano.
MISERERE MEI, DOMINE
Per la procura di Ragusa che ha messo sotto sequestro la nave spagnola Open Arms
per aver soccorso dei migranti in acque internazionali, rifiutandosi di
consegnarli ai libici che li avrebbero riportati nell'inferno della Libia.
MISERERE MEI, DOMINE
Per quel giovane eritreo di 22 anni che pesava 35 kg, ridotto alla fame in
Libia, arrivato a Pozzallo, morto poche ore dopo in ospedale. Il sindaco che lo
ha accolto fra le sue braccia, inorridito ha detto: "Erano tutti pelle ed ossa,
sembravano usciti dai campi di concentramento nazisti".
MISERERE MEI, DOMINE
Per la violenza insensata con cui si uccide un fratello, una sorella, un figlio,
una madre. Pensando che questa strada possa risolvere i propri problemi e
invece ne genera tanti altri.
MISERERE MEI, DOMINE
Per quasi un milione di rifugiati che sono sottoposti in Libia - secondo il Rapporto del segretario generale dell'ONU, A. Guterres - a
"detenzione arbitraria e torture, tra cui stupri e altre forme di violenza
sessuale, a lavori forzati e uccisioni illegali."
MISERERE MEI, DOMINE
Per coloro che in nome di un profitto maggiore sono pronti a sacrificare la
serenità di intere famiglie, mettendo in ginocchio la dignità di operai e padri di famiglia.
MISERERE MEI, DOMINE
Per l'accordo fatto dal governo italiano con l'uomo forte di Tripoli, El- Serraj
(non c'è nessun governo in Libia!) per bloccare l'arrivo dei migranti in Europa.
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MISERERE MEI, DOMINE
Per l'invio illegale dei soldati italiani in Niger deciso dal Parlamento
italiano, senza che il governo del Niger ne sapesse nulla e che ora protesta.
MISERERE MEI, DOMINE
Per quanti membri della Chiesa che, per il ruolo che hanno, calpestano la dignità di persone indifese e più deboli, tradendo la loro scelta di consacrati a servizio degli ultimi.
MISERERE MEI, DOMINE
Per l'accordo della UE con la Turchia di Erdogan con la promessa di sei miliardi
di euro, per bloccare soprattutto l'arrivo in Europa dei rifugiati siriani,
mentre assistiamo a sempre nuovi naufragi anche nell'Egeo: l'ultimo ha visto la
morte di sette bambini!
MISERERE MEI, DOMINE
Per la condizione dei migranti nei campi profughi delle isole della Grecia. "Chi
vede gli occhi dei bambini che incontriamo nei campi profughi - ha detto
l'arcivescovo Hyeronymous di Grecia a Lesbos - è in grado di riconoscere immediatamente, nella sua interezza la "bancarotta
dell'umanità."
MISERERE MEI, DOMINE
Per la denuncia da parte delle autorità francesi di una guida alpina che rischia cinque anni di carcere per aver
aiutato una donna nigeriana in preda alle doglie insieme al marito e agli altri
due figli, trovati a 1.800 m, nella neve.
MISERERE MEI, DOMINE
Per il silenzio di tutti noi di fronte alle violenze e alle morti di tanti
nostri fratelli. Per noi cristiani che mentre veneriamo in questi giorni nelle
nostre chiese, quel Gesù crocifisso, torturato e sfigurato, ci rifiutiamo di riconoscere nella carne
martoriata dei nostri fratelli e sorelle migranti la carne viva di Cristo oggi.
MISERERE MEI, DOMINE
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scanno
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Tanto paga Pantalone
SCANNO - Da pochi giorni il Consiglio comunale di Scanno ha deliberato le nuove
aliquote delle tasse comunali che i cittadini e le aziende saranno chiamati a
pagare nei prossimi mesi. In riferimento alla tassa sui rifiuti, il Comune
prevede di incassare nel 2018 un gettito complessivo di 383 mila euro, in calo
del 2% rispetto ai 391 mila euro preventivati sul bilancio di previsione 2017.
Può sembrare un paradosso, ma nonostante questa seppur lieve diminuzione, gli
scannesi dovranno anche quest'anno sostenere l'ennesimo rialzo delle aliquote
della tassa sullo smaltimento dei rifiuti. Come è possibile tutto questo?
Negli ultimi mesi, il servizio di gestione dei rifiuti ha ottenuto un notevole
incremento della percentuale di differenziata dal 15% al 75%, grazie
all'introduzione del sistema porta a porta e della virtuosa pratica del
compostaggio domestico; dal punto di vista economico, però, ha prodotto un impatto minimale sul costo generale del servizio.
A partire da quest'anno, inoltre, l'Amministrazione ha scelto di concedere una
riduzione del 20% alle famiglie e alle aziende che hanno attivato
l'autocompostaggio dell'umido. Uno sconto che raggiunge cifre significative
soprattutto per quelle utenze commerciali che pagano una tassa a tre o a
quattro zeri. Di contro, però, il Comune non vedrà un'analoga riduzione sui costi globali di gestione dei rifiuti, con la
conseguenza che lo sconto del 20% dovrà necessariamente essere finanziato dai cittadini stessi, attraverso
un'operazione di redistribuzione del prelievo fiscale. L'Amministrazione ha
deciso di riversare questi aumenti soltanto sulle imprese, dal momento che le
tariffe per le utenze domestiche sono rimaste immutate. L'innalzamento della
percentuale di differenziata e l'implementazione del compostaggio domestico
avrebbero potuto produrre un abbattimento sensibile dei costi a carico del
Comune, ma l'Amministrazione non ha mai avviato una concreta politica di
spending review con il consorzio di gestione dei rifiuti, provocando un
progressivo e inevitabile aumento delle aliquote della Tari. Lo dimostra il
fatto che la società che ha in affidamento il servizio di raccolta continua a proporre da anni al
Comune sempre lo stesso oneroso piano finanziario da 360 mila euro annui. In
questo modo, con una mano si offrirà ad alcuni cittadini una riduzione del 20% e con l'altra si porteranno via gli
stessi soldi ad altri tramite gli aumenti delle aliquote. Questo è quello che accade quando non si riesce a capire che è impossibile ridurre le entrate senza tappare i buchi delle uscite.
Chi assiste ai Consigli comunali può notare come i consiglieri di
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maggioranza, ignorando il problema, si preoccupino unicamente di negare
un'evidenza dettata dai numeri. Amedeo Fusco, Presidente del Consiglio
comunale, ha definito "voci messe in giro da qualche cialtrone" le
indiscrezioni circolate sugli aumenti che gli operatori scannesi si
ritroveranno nella prossima bolletta, mentre il consigliere delegato al
bilancio, Roberto Nannarone, ha affermato addirittura che negli ultimi anni le
attività commerciali scannesi avrebbero visto persino una riduzione della tassa.
Nella tabella allegata sono invece ben visibili le aliquote relative alle
annualità 2016, 2017 e 2018, con tanto di variazione percentuale per ogni singola
categoria. Numeri che parlano da soli.
Massimiliano Fusco
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uilm
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TURNI DI NOTTE COME LAVORI
USURANTI ALLA LFOUNDRY,
LA UILM AL MINISTERO:
SI VELOCIZZI IL RICONOSCIMENTO
Ieri mattina una delegazione della Uilm L’Aquila Teramo, costituita dal segretario Angelo Gallotti, Monica Di Cola e
Domenico Cesta, si è recata al Ministero del Lavoro insieme al vicepresidente della Regione Abruzzo
Giovanni Lolli, una delegazione della Lfoundry (il vicepresidente Fabrizio Famà, il direttore del personale Alessandro Albertini e il responsabile Relazioni
industriali Fabrizio Felli) ed ad altri rappresentanti sindacali per
sollecitare il completamento del percorso di riconoscimento delle turnazioni
notturne alla Lfoundry
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come lavoro usurante. Un riconoscimento già inserito nell’ultima legge di stabilità ma, di fatto, non ancora operativo per questioni burocratiche. Spiegano dalla
Uilm: “Abbiamo insistito sull'applicazione della norma e su alcuni dubbi
interpretativi. Al termine della discussione si è stabilito che nell'immediatezza è necessario che le indicazioni contenute nella circolare esplicativa per
l'applicazione della norma vengano al più presto divulgate a tutte le sedi Inps per impedire che si inciampi in incidenti
legati alle lungaggini burocratiche o in interpretazioni personalizzate. Tutte
le altre osservazioni verranno prese in considerazione strada facendo. Siamo
soddisfatti per questo primo passo, e certi che si possa addivenire ad una
conclusione veloce, nell’interesse esclusivo dei lavoratori. Grazie a quanti combattono con noi questa
battaglia”.
Piergiorgio Greco
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scanno
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