Giovedì 22 Febbraio 2018 - Il Santo del giorno: Santa Margherita da Cortona, Religiosa

Il tempo... ieri - GIORNATA’ di neve IN MONTAGNA e piogge in collina. Il manto nevoso è stato di pochi centimetri e si aspettano nei prossimi giorni nevicate più copiose. Temperature: mass. 4,3°C; min -6,8°C; attuale -4,6°C (ore 23,30)
 
    evento del giorno
#sconnessiday

Oggi 22 febbraio è lo #sconnessiday un esperimento sociale per sensibilizzare all'uso corretto delle nuove tecnologie. Secondo recenti studi scientifici la nomofobia, ossia la paura di rimanere sconnessi dallo smartphone, ha                
il maggior impatto nelle prime ore, ma a seguire i benefici di tale sconnessione consentono di riappropriarsi dei rapporti e relazioni e alla fine della giornata ci si sente molto meglio. L'idea del 22 febbraio viene lanciata in occasione dell'arrivo in sala del film Sconnessi, opera prima scritta e diretta da Christian Marazziti.
 
   libri
Claudia Pajewski,
"Le mani della città"

mercoledì 28 febbraio 2018, alle ore 18.30, nel Rettorato GSSI, in Via Michele Iacobucci, 2, L'Aquila, verrà presentato il libro "Le mani della città" di Claudia Pajewski.
Il progetto del libro è nato a L’Aquila, una città immobile e silente per anni, condannata a questo sortilegio dal terremoto e dalla cattiva politica.
Poi, d’improvviso, ormai tre anni fa, comincia la ricostruzione, arrivano le gru, tante, moltissime anzi, a fare da tramite tra la città distrutta e il cielo. Ma una città non si ricostruisce, viene ricostruita da migliaia di uomini, migliaia di mani. Quelle che Pajewski chiama, appunto, “Le mani della città”. Le mani, gli sguardi intensi delimitati dalla profondità buia degli interni e dei cortili tutti da ricostruire; i volti, illuminati da quella luce nitida e limpida che è tipica della città e delle foto di Claudia
Claudia Pajewski (L’Aquila, 1979), fotografa indipendente, vive e lavora tra Roma e L’Aquila.
 
   recital/viaggio
“L’ALTROVIDIO”
VENERDI' 23 FEBBRAIO PICCOLO TEATRO
VIA QUATRARIO - SULMONA

venerdì 23 febbraio, alle ore 17:30, nel Piccolo Teatro di Via Quatrario di Sulmona, l’Associazione ARES “Antonio Pelino” ospiterà Dante Marianacci, Presidente del Centro Nazionale di Studi Dannunziani. “Da Tiresia a Narciso: Ovidio tra T. S. Eliot, Ted Hughes e Seamus Heaney” questo il titolo dell’evento che sarà un recital/viaggio, in parte anche autobiografico, nell’opera di tre grandi poeti di lingua inglese del Novecento e nei loro rapporti, attraverso      
alcuni personaggi, con Ovidio e con il tema della metamorfosi, uno dei più cari alla poetica modernista e ai poeti che sono venuti dopo.Dante Marianacci, per trent’anni dirigente dell’Area della Promozione Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è poeta, narratore e saggista. Ha pubblicato una trentina di volumi, editi in Italia e all’estero e ha tradotto in italiano testi poetici di Ferlinghetti, Holub, Yang Lian, Tomlinson. Ha fondato e diretto per sedici anni la rivista di cultura internazionale “Italia & Italy”.
 
   l’altra neve
RINVIATA
La bellezza
del camminare
e dell’andare a piedi

il Parco Nazionale della Majella è costretto a rimandare l’educational “Majella. L’altra neve” previsto dal 23 al 25 febbraio. Le condizioni metereologiche previste per il prossimo fine
settimana, con neve anche al di sotto dei mille metri, non consentono di garantire la massima sicurezza dei partecipanti alla manifestazione che ha già visto numerose adesioni. Di conseguenza l’Ente ha deciso di rinviare il tutto al fine settimana che va dal 9 all’11 marzo lasciando intatta tutta la programmazioni così come in origine.
 
   docudì
DOCUDÌ CINEMA
DOCUMENTARIO
A PESCARA

OGGI 22/FEBBRAIO/2018 (ore 17.30 - 19.45) a Pescara (PE) nel Museo d’arte moderna Vittoria Colonna in via Gramsci 1, ci sarà il Quinto appuntamento con la rassegna DOCUDÌ cinema documentario. Verrà proiettato il film "Il castello", di cui è regista il pescarese Massimo D’Anolfi.
E’ un film che racconta l’aeroporto di Malpensa, un luogo in cui la burocrazia, le procedure e il controllo mettono a dura prova la libertà degli individui, degli animali e delle merci che da            
lì transitano. L’aeroporto è un luogo strategico in cui si concentrano tutte le forze dell’ordine esistenti in un paese. Qui si sperimentano le nuove forme del controllo: un laboratorio permanente sulla sicurezza come nessun altro spazio pubblico riesce ad essere. Servizi Segreti italiani e stranieri, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, Carabinieri, Guardie giurate, cani anti droga anti valuta e anti esplosivo, telecamere ovunque e la paura sempre alimentata di un pericolo sconosciuto in arrivo. Osservando il lavoro delle forze dell’ordine componiamo, in quattro movimenti, il ritratto di una frontiera.
 
   provincia dell’aquila
Il Presidente Angelo Caruso
impugna la legge di bilancio
sui contributi alle province

Il Presidente della provincia dell'Aquila Angelo Caruso ha inviato al Consiglio Delle Aautonomie Locali una proposta per l’impugnazione innanzi alla Corte Costituzionale contro l’art. 1, comma 838, Legge di Bilancio 2018 circa l’esiguità del contributo di 317 milioni per l’anno 2018 da ripartire tra tutte le province italiane, le quali hanno già subito, nel corso degli anni passati, importanti decurtazioni.
La scelta di invocare l’intervento del CAL scaturisce dal fatto che esso, come noto, è una sede di concertazione permanente tra i livelli di governo locali e regionali e ha l’obiettivo di assicurare il concorso delle autonomie locali alle scelte della Regione, ivi compresa quella di sollevare, in via diretta avanti il Giudice delle Leggi, questioni di costituzionalità. Il presidente della provincia dell'Aquila Angelo Caruso ha ritenuto di proporre il quesito che riveste la massima importanza per gli attuali assetti finanziari delle Amministrazioni Provinciali Abruzzesi.      
Lo stato dei trasferimenti, infatti, incide in termini essenziali sugli equilibri di bilancio delle province, perché l’entità del contributo riconosciuto a ciascun ente, non consente di redigere un bilancio coerente con gli obiettivi relativi alle funzioni fondamentali conferite con la L. 56/2014, ovvero, garantire l’esercizio di funzioni e relativi servizi di competenza, in particolare quelle afferenti la manutenzione della rete stradale e degli edifici scolastici. Il presidente Angelo Caruso afferma, inoltre, che in virtù del principio di sussidiarietà, le difficoltà operative delle province possano arrecare danni anche alle regioni che legittimano, queste ultime, a denunciare la legge statale anche per le violazioni delle competenze
degli enti locali.
Il Presidente Angelo Caruso crede profondamente nel ruolo delle province quali interlocutori principali per affrontare le problematiche che quotidianamente investono i territori, in modo particolare le province ricadenti nelle aree montane. La provincia dell'Aquila è stata particolarmente provata dagli eventi sismici degli ultimi anni, dalle calamità atmosferiche, ed è per questo motivo che profonderà tutte le forze per ristabilire rapporti di equità e dignità a questa provincia.
Ufficio Stampa, Provincia dell'Aquila
 
   controcorrente
percorso di accesso alla professione rispondente alla realtà e l’istituzione del giurì per la lealtà dell’informazione; L’ampliamento del concetto di professione, ancora figlio della legge del 63, guardando a settori contigui, come quello della comunicazione pubblica,  che rispondono ai principi ispiratori della professione giornalistica e ad essi andrebbero ricondotti nel rispetto dei cittadini; L'enorme perdita di occupazione subita nel decennio mette  gravemente a rischio la sopravvivenza di Inpgi e Casagit. In questi anni gli Enti economici di categoria hanno fatto tutto il possibile per tentare di mantenere un equilibrio economico. È impossibile far quadrare i conti perdendo centinaia di milioni di contribuzione. Al grande numero di prepensionamenti, necessari nella fase acuta della crisi, non è seguita e non sta seguendo alcuna ricostituzione del tessuto occupazionale delle redazioni. Inpgi e Casagit vanno sostenuti e difesi in tutte le sedi, in stretto raccordo con Fnsi e Ordine, in nome di una sostenibilità di sistema che non può ridursi al lavoro sottocosto; Un grande momento di confronto pubblico sul futuro rapporto tra democrazia e informazione. Il governo e il mondo politico devono essere chiamati ad esprimere una responsabilità precisa sulla deriva in atto, la categoria a riaffermare il suo ruolo.
#ControCorrente si riconosce nei valori essenziali dell’articolo 21 della Costituzione: la libertà di informare di ogni cronista e il diritto di essere informato che appartiene ad ogni persona.  #ControCorrente ritiene inscindibile il nesso tra la difesa delle libertà e la tutela dell’autonomia e delle garanzie della professione.
Le giornaliste e i giornalisti di #ControCorrente si riconoscono nei principi della Carta Costituzionale, nei valori dell’antifascismo e dell’antirazzismo, nei contenuti del Testo Unico dei doveri del Giornalista.
#ControCorrente
Il nuovo soggetto politico-sindacale
dei giornalisti

Ieri mattina, alle 10, nella sala "La figlia di Iorio" della Provincia di Pescara, è stato presentato "Controcorrente", il nuovo soggetto politico sindacale della Fnsi che riunisce gran parte delle rappresentanze e dei territori che compongono la maggioranza federale e di governance degli istituti di categoria. Hanno partecipato, tra gli altri, il segretario e il presidente, Raffaele Lorusso e Beppe Giulietti.
Nel solco dei principi dei documenti approvati dal Congresso di Chianciano, #ControCorrente ritiene irrinunciabili alcuni elementi  per difendere il futuro di una professione sotto attacco: La centralità politica e progettuale della Fnsi, attuata attraverso il coordinamento degli Enti Inpgi, Casagit e Fondo di previdenza complementare nel rispetto dell’autonomia di ognuno,  e l’indispensabile sinergia e armonia con l’Ordine; L’immediata approvazione di una legge che scoraggi, colpisca e sanzioni chi usa le querele temerarie come indebita e violenta pressione; La radicale revisione delle leggi di sistema che regolano il mondo dell’informazione e in particolare la legge sull’editoria con la ridefinizione delle norme antitrust, la fissazione dei tetti alla raccolta pubblicitaria televisiva, la tassazione della pubblicità digitale; una governance del servizio pubblico libera dal condizionamento dei partiti e del governo; la cancellazione dei contratti Cococo che con il Job Act hanno reso il mondo dell’informazione più precario di quattro anni fa; Il completamento della riforma dell’Ordine dei giornalisti, con in primo luogo un nuovo      
 
   scanno