Martedì 13 Febbraio 2018 - Il Santo del giorno:  San Martiniano, Eremita

Il tempo... ieri -  GIORNATA tra il nuvoloso e il sereno senza precipitazioni e fenomeni di rilievo. Correnti di Maestrale. Gelate notturne. Temperature stazionarie: mass. 5,8°C; min -2,5°C; attuale 1,4°C (ore 23,30)
 
    evento del giorno
FESTA
DI CARNEVALE

Il carnevale si celebra nei Paesi di tradizione cattolica. Le manifestazioni si svolgono spesso in pubbliche parate in cui l'elemento distintivo e caratterizzante è l'uso del mascheramento. I festeggiamenti maggiori avvengono il Giovedì grasso e il Martedì grasso, ossia l'ultimo giovedì e l'ultimo martedì prima dell'inizio della Quaresima. Il Martedì grasso è il giorno di chiusura dei  
festeggiamenti carnevaleschi, dato che la Quaresima nel rito romano inizia con il Mercoledì delle ceneri. La parola carnevale deriva dal latino carnem levare poiché indicava l’arrivo del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.
I caratteri del carnevale hanno origini molto antiche, nelle dionisiache greche o nei saturnali romani in cui si eccedeva nello scherzo e nella dissolutezza.
Il mascheramento si configura come un efficace mezzo di comunicazione tra gli uomini e le divinità. Colui che indossa la maschera perde la propria identità per assumere quella dall'oggetto rituale rappresentata.
 
   incontri
Incontro con la scrittrice
Donatella Di Pietrantonio nel liceo artistico Mazara
di Sulmona

Oggi alle ore 1,00 nell’aula magna del liceo artistico Mazara di Sulmona incontro con la scrittrice Donatella Di Pietrantonio promosso dal Polo    
scolastico Ovidio. La Pietrantonio, dopo romanzi di successo come “Mia madre è un fiume” e “Bella mia”, ha vinto il Premio Campiello con “L’Arminuta” (Einaudi Editore). Il romanzo racconta la storia di una ragazzina costretta a lasciare quelli che aveva creduto genitori e a ritornare alla famiglia d’origine. Donatella Di Pietrantonio, nel raccontare l’adolescenza negata, ritorna alle origini dell’esistenza narrando uno straordinario mosaico di personaggi e tradizioni e suggerisce che “a volte basta poco e la vita cambia all’improvviso”.
 
   polizia di stato
“QUESTO NON E’ AMORE -
14 febbraio 2018
LA POLIZIA DI STATO
CONTRO LA VIOLENZA
DI GENERE

Domani, mercoledì 14 febbraio p.v., in occasione della ricorrenza di una giornata simbolica come quella di “San Valentino”, la Polizia di Stato prosegue con il suo progetto “Questo non è amore - 14 febbraio 2018 - la Polizia di Stato contro la violenza di genere”, per sottolineare la valenza
informativa e di sensibilizzazione su questo fenomeno. Per quanto riguarda le iniziative che si terranno nel Capoluogo, la Questura, prediligendo i luoghi della città maggiormente frequentati, predisporrà dei punti informativi al fine di sensibilizzare la cittadinanza sulla tematica della violenza di genere nelle sue varie forme; nell’occasione verranno distribuiti degli opuscoli informativi appositamente realizzati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per la campagna informativa che si tiene, con molteplici iniziative nel corso dell’anno, a livello nazionale.
 
   anversa
IL GRUPPO MASCHERATO
DI ANVERSA VINCE
AL CARNEVALE DI PRATOLA

ANVERSA - Grande soddisfazione per il gruppo mascherato di Anversa degli Abruzzi proclamato vincitore della 26ª edizione del Carnevale Pratolano organizzato dalla locale Proloco domenica 11.
Gli splendidi costumi in stile veneziano sono stati molto apprezzati ed applauditi dal numeroso pubblico presente alla sfilata nel centro storico di Pratola Peligna, soprattutto per la gamma di colori e per la raffinatezza dei  mascheramenti.
Promotrice della performance l’intraprendente ed estrosa signora Marisa Del Rosso che ha personalmente curato la scelta delle stoffe e delle maschere, l’allestimento dei costumi e provveduto alla        
organizzazione dell’iniziativa con il coinvolgimento di numerose signore, giovani, ragazzi e alcuni stranieri che vivono in paese.
Sabato sera si era tenuto un festoso corteo mascherato in piazza Belprato ad Anversa con la partecipazione dei bambini, quasi un prologo alla sfilata di Pratola e alla tradizionale manifestazione con i carri allegorici di Carnevale in programma a Sulmona martedì pomeriggio, alla quale aderisce anche il gruppo anversano. (Erica Del Vecchio)
 
   frattura
Frattura, frazione di Scanno,
contro il degrado chiede più attenzione
all’amministrazione comunale

FRATTURA - Spinto dalle notizie di stampa sono andato ieri mattina  a Frattura per verificare “de visu” il degrado, denunciato in una lettera al Prefetto dell’Aquila da una settantina di cittadini.
Il paese, frazione di Scanno, si trova a 1300 metri sul livello del mare. Dopo il terremoto del 1915, che lo distrusse quasi interamente, venne ricostruito più a Sud (verso Scanno) durante gli Anni Trenta. Le case, a due piani, allineate simmetricamente in più livelli a ridosso del Monte Genzana, rispettano l’architettura urbanistica dell’epoca. Sembrano tanti balconi sul Lago di Scanno. Oggi vi vivono all’incirca 30 persone delle 500 originarie. Il paese è stato negli anni abbandonato dalle nuove generazioni. Queste vi ritornano in vacanza nel periodo estivo e nelle feste tradizionali.
Frattura ieri si è presentata silenziosa e bella come sempre. Vi era in visita una comitiva di giovani napoletani.
Casualmente ho incontrato Armando Iafolla, uno dei pochi restato a vivere a Frattura, mentre si faceva la consueta passeggiata mattutina.
Si è fermato e ne ho approfittato per farmi spiegare il perché della lettera-denuncia al Prefetto, essendo lui uno dei firmatari.
«Sono anni - mi ha detto - che abbiamo denunciato al Sindaco il degrado del paese. Sono anni che ci promettono di intervenire, ma mai si sono premurati di farlo. Il paese ha i cordoli delle strade sgretolati, le cunette per lo scolo dell’acqua piene di terra e di foglie, alcuni muretti in caduta libera, il tetto del centro anziani con una vistosa apertura laterale, il tetto dell’antico forno con il comignolo abbattuto dal vento, l’illuminazione pubblica senza la sostituzione delle lampadine fulminate. C’è un disinteresse totale dell’amministrazione comunale di Scanno, nonostante che questo degrado sia stato più volte denunciato».
«Come mai - chiedo - c’è questo disinteresse?»
«C’è stato da sempre e da parte di tutte le amministrazioni. Tutti i sindaci, durante le votazioni amministrative, sono saliti a chiedere i voti e a fare promesse mai mantenute, per poi ripresentarsi solo a fare “i belli” in convegni o  manifestazioni di una certa importanza».
Mi racconta alcuni episodi di contrasto e denunce, come quello successo negli Anni Cinquanta, quando venne portata l’illuminazione elettrica al Lago con la promessa di servire anche Frattura. «Ebbene - dice Armando - le luci si accesero al lago, ma non a Frattura. Come risposta nottetempo alcuni giovani andarono a tagliare i fili della corrente. Vennero denunciati e poi processati. Per fortuna furono assolti e con la loro assoluzione arrivò anche l’illuminazione».
«Ma avete fatte delle proposte?»
«Certo che l’abbiamo fatte! Siccome gli spazzini arrivano una volta all’anno, qualche anno fa proponemmo di dare l’incarico ad una persone di Frattura di pulire le strade e di eseguire piccoli lavori di manutenzione ordinaria, per un compenso irrisorio di 500 euro al mese. Sembrò che la proposta dovesse andare in porto, ma poi si accamparono scuse da parte dell’amministrazione per non far nulla».
La lettera al Prefetto è stata scritta durante le passate feste natalizie. Si era a festeggiare intorno al fuoco nella piazza del paese e tutti coloro che erano tornati notarono che l’illuminazione pubblica era carente e per questo si decise di farlo presente ad una autorità superiore,
aggiungendo anche tutto ciò di cui ci si lamentava.
Intanto abbiamo raggiunto il gruppo di giovani napoletani. Armando va a prendere la chiave del museo per farglielo visitare. Ci salutiamo. Nel tornare in macchina mi rendo conto che in paese sono state aperte e chiuse finestre, costruite tettoie, recinti di lamiere, piastrellati ballatoi con materiali moderni, rifiuti abbandonati, ecc. Tutto questo dà ancora forza alla protesta, perché mancano quei controlli che un’amministrazione attenta dovrebbe periodicamente fare, per impedire il degrado dell’identità stessa del paese. (R. Grossi)
 
   abruzzo
Finanziate dalla Regione
le Riserve Naturali tra cui quella
del Lago di San Domenico - Lago Pio

La giunta regionale, riunita ieri  pomeriggio a Pescara, ha deliberato la ripartizione di un fondo pari a un milione e 635mila euro ai Comuni che gestiscono le Riserve naturali istituite con legge regionale. Le somme sono state destinate alla riserve del Lago di Penne (Penne), Lago di Serranella (Casoli), Castel Cerreto (Penna Sant’Andrea), Sorgenti del Pescara (Popoli), Monte Genzana e Alto (Pettorano sul Gizio), Zompo Lo Schioppo (Morino), Gole San Venanzio (Raiano), Abetina di Rosello (Rosello), Gole del Sagittario (Anversa degli Abruzzi), Cascate del Rio Verde (Borrello), Pineta Dannunziana (Pescara), Punta Aderci (Vasto), Lecceta di Torino di Sangro (Torino di Sangro), Calanchi di Atri (Atri), Bosco Don Venanzio (Pollutri), Grotte di Pietrasecca (Carsoli), Monte Salviano (Avezzano), Lago di San Domenico (Villalago), Sorgenti del Vera (L’Aquila), Grotte di Luppa (Sante Marie).
Il finanziamento sarà ripartito sulla base degli stessi criteri applicati in passato. Con la stessa delibera la giunta ha anche destinato 60mila euro al programma 2018 sugli interventi per la conservazione dell’orso bruno
marsicano, mentre 150mila euro potranno essere impiegati per la realizzazione di studi scientifici sulla biodiversità e la ecosostenibilità.