Lunedì 5 Febbraio 2018 - Il Santo del giorno:  Sant'Agata, Vergine e martire
 

Il tempo... ieri -  NELLA NOTTE E’ SCESA UNA SPOLVERATA DI NEVE, che durante la giornata si è sciolta al sole,
presente per tutta la giornata. Temperature per lo più stazionarie: mass. 8,3°C; min -1,4°C; attuale -2,6°C (ore 23,30)
 
 
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LA LUPIEDITORE ALLA FIERA
DELL’EDITORIA A MILANO

SULMONA - Si prepara per l’importante Fiera
dell’Editoria di Milano Tempo di libri la Lupieditore
di Jacopo Lupi, il primo importante appuntamento
al quale parteciperà e presenterà al grande
pubblico i suoi autori. Dall’8 al 12 marzo 2018,
tutto il mondo editoriale sarà a Milano per far
conoscere le novità e i nuovi lanci nel mondo dei
libri. Jacopo Lupi così presenterà il catalogo
Lupieditore, che gia conta 40 pubblicazioni
cartacee e più di 100 ebook.
Così l’editore: “E’ sicuramente un punto di svolta
questa partecipazione alla prima grande fiera per
la Lupieditore, prima di tutto perché dimostra che
da questo momento la casa editrice deve per forza
crescere e diventare grande; è finita la
spensieratezza dell’adolescenza; poi
sicuramente rappresenta un modo per
gratificare tutti quegli autori e quei
collaboratori che hanno scelto noi.”
Ci saranno infatti interviste e
presentazioni degli autori Lupieditore
durante le giornate del festival e
saranno lanciate nuove uscite, ma
soprattutto nuove importanti
collaborazioni sulle quali l’editore non
si sbilancia. E continua “Oltre al nostro
stand avremo a disposizione una
postazione per le interviste e
presentazioni dei libri dei nostri autori,
un momento importante soprattutto
per loro”.
Il nuovo vescovo di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco, ha
fatto ieri pomeriggio il suo ingresso nella cattedrale di San Panfilo, accolto
calorosamente da moltissimi fedeli, molti dei quali hanno seguito la
cerimonia in una tensostruttura all’esterno attraverso il maxischermo.
Erano presenti tutte le autorità civili e militari, dal sindaco di Sulmona e
quelli dei paesi di appartenenza della diocesi, al presidente della
Provincia e il prefetto dell’Aquila, molti vescovi, fra i quali mons. Bruno
Forte, presidente della CEAM, il vescovo metropolita dell’Aquila mons.
Giuseppe Petrocchi, mons. Soricelli di Amalfi, l’arcivescovo di Ancona-
Osimo mons. Angelo Spina, suo predecessore. Dopo il saluto di
benvenuto dell’amministratore diocesano mons. Aladino De Iuliis e la
lettura del mandato del Papa da parte di mons. Eulo Tarullo, il nunzio
apostolico mons. Emil Paul Tscherrig gli ha consegnato il pastorale. Il
nuovo vescovo, accompagnato da uno scrosciante applauso, ha preso
posto nella sede episcopale. La cerimonia, solennizzata dal coro di ottoni,
dal coro della Cappella Pamphilia e di altre diocesi con 230 elementi, è
proseguita con la celebrazione eucaristica. Nell’omelia mons. Fusco,
ispirandosi alle letture proclamate, ha annunciato il suo messaggio:
”Abbiamo un unico desiderio, portare il Vangelo, con la stessa forza e
determinazione dell’apostolo Paolo. Questo è il nostro programma per i
prossimi anni: diventare artigiani di Unità, lavorare per costruire la Chiesa-
Comunione, contribuire al sogno di chiesa iniziato dai predecessori”. Il
suo stemma episcopale, con il motto “Pax Vobis”, raffigura, nella croce di
Sant’Andrea, la colomba con un ramoscello di ulivo, la stella a sette
punte, una torre e un monte a tre cime. Prima della benedizione il nuovo
vescovo è sceso nella cripta per affidare il suo ministero a San Panfilo.
Quindi mons. Forte, che l’ha ricordato come suo studente di teologia, ha
espreso il suo saluto augurale, prendendo in prestito le parole di Ovidio:
Sulmona sia la tua patria, amala con tutto il cuore. Hanno  fatto seguito i
saluti di un delegato della chiesa ortodossa, Mons. Soricelli, che gli ha
fatto dono di una  reliquia di Sant’Andrea, a sostegno e protezione del
nuovo ministero, Anna Maria Casini, che  ha portato il saluto della sua
città e dei paesi della diocesi. Mons. Fusco ha infine ringraziato tutti per la
grande umanità e accoglienza, il nunzio apostolico, il vescovo della
diocesi di provenienza e mons. Spina, la sua comunità di Positano con il
nuovo parroco e la sua famiglia presente alla cerimonia insieme a
tantissime altre persone provenienti dalla Costiera Amalfitana.
Da Flaturno
Pensierini … effimeri
Sulla centralina elettrica di Villalago

L’anno 2018, appena iniziato, è un anno speciale per i Villalaghesi. Ci porta due
notizie: una buona e una brutta. Cominciamo da quest’ultima. Sul Gazzettino V.
S. Del 13 aprile 2017 si esprimevamo in “Pensieri … elettrici” considerazioni
sull’incendio che ha causato ingenti danni alla centralina idroelettrica di Villalago.
E’ trascorso quasi un anno e mezzo dal giorno in cui la centralina ha cessato di
produrre energia elettrica pulita e rinnovabile. La centralina, silenziosa e
improduttiva, si lascia solo sfiorare dalle gelide acque dell’impetuoso Sagittario. E’
silenziosa perché non ha più parole: le ha spese tutte smoccolando contro chi
non ha saputo gestirla, non solo in modo efficiente ma, nemmeno, con la
saggezza e l’intuito del buon padre di famiglia. Pensavano di gestirla senza una
manutenzione specialistica, pensavano di gestirla come una macchina
distributrice di infinite risorse economiche, frettolosamente dissipate, senza,
ovviamente, aver stipulato una adeguata polizza assicurativa. E già pensavano …
pensavano! Mai è passato per la loro testa, mai hanno pensato di essere, forse,
incapaci di gestire un impianto idroelettrico. Sappiamo tutti che quando
l’ignoranza e l’arroganza vanno a braccetto combinano sempre grossi guai. E
così è stato. Fino ad ora, non si sa la causa di cotanto ritardo per la riattivazione
della centralina. Nessuno né parla in piazza, nessuno né parla nel paese, la
maggioranza procede lemme, lemme, la minoranza ignora il problema. Tutto è
avvolto nella fitta nuvola di fumo, la stessa che stazionava nell’autunno del 2016
sulla Valle del Sagittario. Problemi burocratici, errore umano, ricorsi e contro
ricorsi? Sinceramente è insignificante sapere come siano state amministrate le
relative pratiche. Si sa soltanto che la mancata riattivazione della centralina
produce un danno economico di circa quindicimila euro al mese, cinquecento
euro al giorno. E’ poco per un Comune dissestato? Ma non finisce qui. A ciò
bisogna aggiungere il mancato introito per i prossimi tre o quattro anni
dell’importo, derivante dalla produzione di energia elettrica, che dovrà essere
LA DIOCESI DI SULMONA-VALVA RELIGIOSAMENTE IN FESTA
PER L’INSEDIAMENTO DEL SUO VESCOVO
MONS. MICHELE FUSCO DA AMALFI
corrisposto alla ditta che effettuerà i lavori di ripristino dell’attività
lasciando alle casse comunali solo le briciole. E’ possibile che,
per la mala gestione della cosa pubblica, debbano pagare sempre
e solamente gli inconsapevoli villalaghesi? Data la gravità della
situazione era opportuno, anzi obbligatorio, disinteressarsi
dell’effimero e dedicare più tempo, più impegno, più
determinazione ed anche più sacrificio alle cose concrete. Intanto
il tempo passa e va. Un poeta ha scritto: “… non so se è presto o
tardi: è tempo che mi prenda un po’ di tempo..”. Ma alla Villa è
passato già molto tempo. Il tempo se lo sono presi tutto e nel
frattempo la centralina giace “… immobile, nel mortal sospiro…”.
La Villa è scossa, attonita, senza parole. Ha perso, purtroppo e
per lungo tempo, l’unica fonte di risorse produttive.
 Flaturno
GIOVANE VILLALAGHESE
IN ATTIVITA’ A BUGNARA

BUGNARA: Sabato 3 febbraio Cristian Di Croce di Villalago, ha
inaugurato a Bugnara, in Via Roma 18, “L’altro forno”. Un’attività di
panificazione e di un insieme di prodotti della tradizione degli antichi
forni abruzzesi.
C’era tanta gente a fare gli auguri a Cristian e alla sua compagna
Sarah, insieme a tanti amici di Villalago. In anteprima sono stati sfornati
pani, dolci, pizze, biscotti che hanno deliziato i tanti “gourmets”.
A Cristian e a Sarah giungano da questo giornale gli auguri di un
grande e meritato successo e che la loro intraprendenza sia premiata
da tanti acquirenti dei loro prodotti.
Il 3 Febbraio 1944 - Settantaquattro anni fa -
Mario Silvestri, un eroe pacentrano
alla battaglia di Pizzoferrato

Di Ezio Pelino
Credo che pochi sappiano o ricordino che fra quel pugno di eroi
caduti nell’inferno della battaglia di Pizzoferrato ci fosse un giovane di
Pacentro. E’ un dovere, quindi, ricordarlo, perché torni a vivere almeno
nella nostra memoria. E’ stato detto, infatti, che nessuno muore mai del
tutto finché c’è qualcuno che lo ricorda.  ...
L’Anas si riprende 22 strade provinciali abruzzesi
ma della SP 479
della Valle del Sagittario
non si ha notizia

Sono 22 le strade provinciali che tornano all’Anas. E’ vero che ne
mancano molte, ma è altrettanto vero che tra quelle 22 non c’è la SP 479 della Valle
del Sagittario. Sono serviti a nulla assemblee, comitati, promesse, sopralluoghi del
Governatore D’Alfonso con tutto il suo staff, lettere, delibere. Tutti a dire che la
Dalla RESIDENZA BORBONICA
Stato della FOCE su territorio Scannese

Allo Stadio Olimpico di Roma la nostra Nazionale ha tenuto testa
per 65 min. alla forte compagine inglese. Abbiamo giocato alla pari con
maggior nostro possesso della palla. Dopo, come al solito.  cominciamo
ad essere più indisciplinati e ci sovrastano sia tecnicamente che
fisicamente. Io ho sempre detto che le partite devono durare 60 - 65 min.
strada era pericolosa e che andava al più presto messa in
sicurezza. Tutti a promettere che sarebbe tornata al più presto
all’Anas, ente statale, che ha più risorse e autonomia di
gestione, e per questo l’unica che l’avrebbe potuto mettere in
sicurezza dalla continua caduta di massi e allargare curve e
gallerie. Promesse al vento. E neppure hanno tenuto conto che i
paesi della Valle del Sagittario, che vivono esclusivamente di
turismo, sono con l’acqua alla gola e con uno spopolamento
senza sosta. Gode D’Alfonso, godono i presidenti di Provincia
per i tanti milioni di euro che risparmieranno.
per essere  più competitivi con tutti. Comunque il ritorno di Zanni  si è
fatto notare e l'inserimento dei  giovani ci fanno ben sperare sotto la guida
dell'irlandese O'Shea.
Questi i risultati:
ITALIA 15 - 46 INGHILTERRA; Under 20  ITALIA 17 - 27 INGHILTERRA.
Femminile ITALIA 7 - 42 INGHILTERRA; GALLES  34 -  7 SCOZIA
FRANCIA 13 - 15 IRLANDA; Sabato a Dublino  IRLANDA - ITALIA visibile
sempre su DMax. Buona visione!
 
Che la coccia sia spiccia! SANDRO