Giovedì 1 Febbraio 2018 - Il Santo del giorno: San Raimondo di Fitero, Abate
Il tempo... ieri - SIAMO A FEBBRAIO. Ieri è stata una giornata caratterizzata dal sole nelle ore mattutine e nuvoloso nel
pomeriggio e nelle ore serali, con un aumento del freddo. Temper: mass. 7,5°C; min -4,1°C; attuale 1,6°C (ore 23,30)
pomeriggio e nelle ore serali, con un aumento del freddo. Temper: mass. 7,5°C; min -4,1°C; attuale 1,6°C (ore 23,30)
scanno
tradizioni
concerto
nastrini liberi uniti
camera del commercio di chieti
teatro
incontri
superluna
LA “SUPERLUNA BLU”
L’immagine di apertura è di ieri, mercoledì 31 gennaio 2018. La Superluna è stata catturata dalla nostra webcam ieri
alle ore 6,15, nel cielo di Villalago, mentre si avviava al tramonto. Nella pagina precedente abbiamo spiegato, perché il
fenomeno astronomico prende il nome di “Superluna blu”.
alle ore 6,15, nel cielo di Villalago, mentre si avviava al tramonto. Nella pagina precedente abbiamo spiegato, perché il
fenomeno astronomico prende il nome di “Superluna blu”.
“Metamorfosi urbane”
DOMANI,Venerdì 2 febbraio, Ares
presenterà nel Piccolo teatro di via Quatrario
a Sulmona nel VI appuntamento della
rassegna #L’AltrOvidio, le “Metamorfosi
urbane”. Ospite speciale sarà Paolo Fusero,
urbanista e direttore del Dipartimento di
Architettura dell’Università “G. d’Annunzio”.
Parlerà delle trasformazioni di Sulmona. Da
una parte la città postindustriale, nata a
partire dagli Anni 70 ed in cui la ricchezza
presenterà nel Piccolo teatro di via Quatrario
a Sulmona nel VI appuntamento della
rassegna #L’AltrOvidio, le “Metamorfosi
urbane”. Ospite speciale sarà Paolo Fusero,
urbanista e direttore del Dipartimento di
Architettura dell’Università “G. d’Annunzio”.
Parlerà delle trasformazioni di Sulmona. Da
una parte la città postindustriale, nata a
partire dagli Anni 70 ed in cui la ricchezza
non viene più prodotta dall’industria
manifatturiera, ma dal settore dei servizi,
frammentata da innumerevoli gruppi sociali,
diversi per orientamento politico, cultura e
posizione economica, caratterizzati da
legami reciproci così deboli da mirarne la
coesione. Dall’altra la città digitale,
connessa in rete e dotata di piattaforme
basate sulle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione, grazie alle quali si può
collegare la dimensione urbana (tangibile)
con quella virtuale (intangibile).
manifatturiera, ma dal settore dei servizi,
frammentata da innumerevoli gruppi sociali,
diversi per orientamento politico, cultura e
posizione economica, caratterizzati da
legami reciproci così deboli da mirarne la
coesione. Dall’altra la città digitale,
connessa in rete e dotata di piattaforme
basate sulle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione, grazie alle quali si può
collegare la dimensione urbana (tangibile)
con quella virtuale (intangibile).
“Musica per la città ”
con I Solisti Aquilani
Concerto con I Solisti Aquilani il 2
febbraio all’Auditorium del Parco,
ore18.00, a L’Aquila nell’ambito di Musica
per la Città. Protagonisti Anton
Shaburov, direttore d’orchestra, e Gianluca
Saggini, prima viola del Complesso.
febbraio all’Auditorium del Parco,
ore18.00, a L’Aquila nell’ambito di Musica
per la Città. Protagonisti Anton
Shaburov, direttore d’orchestra, e Gianluca
Saggini, prima viola del Complesso.
In programma la Kammersinfonie op.
110a di Shostakovich, le Variazioni su un
tema di Ciaikovski op. 35 per orchestra
d’archi di Arensky e ancora di Shostakovich
la Sonata per viola e pianoforte op.
110a di Shostakovich, le Variazioni su un
tema di Ciaikovski op. 35 per orchestra
d’archi di Arensky e ancora di Shostakovich
la Sonata per viola e pianoforte op.
147(vers. per orchestra d’archi di Vladimir
Mendelssohn).
Mendelssohn).
ll primo brano è una trascrizione per
orchestra (operata dal violista e compositore
Rudolf Barshay) del quartetto per archi n. 8
in do minore op. 110a. Il brano di Arensky –
tra i cui estimatori vi erano personalità del
calibro di Piotr Ilic Ciaikovski e Lev Tolstoi –
è una scrittura sofisticata e dalla ’incredibile”
trasparenza che mette in evidenza la
profonda emotività, la straordinaria
spontaneità e virtuosismo dell’autore.
orchestra (operata dal violista e compositore
Rudolf Barshay) del quartetto per archi n. 8
in do minore op. 110a. Il brano di Arensky –
tra i cui estimatori vi erano personalità del
calibro di Piotr Ilic Ciaikovski e Lev Tolstoi –
è una scrittura sofisticata e dalla ’incredibile”
trasparenza che mette in evidenza la
profonda emotività, la straordinaria
spontaneità e virtuosismo dell’autore.
Il concerto si conclude sulle note
della Sonata per viola e pianoforte di
Shostakonich.
della Sonata per viola e pianoforte di
Shostakonich.
Festa di San Biagio
a Colledimezzo
La festa, sabato 3 febbraio, avrà come
rituale “L’unzione della gola” nella Chiesa di
S.Giovanni Ap. ed Evangelista, nella messa
delle ore 10,00.Seguirà la Processione con
la banda alle 11,30. Alle 12:30 si concluderà
la grande festa tutti insieme in Piazza F.
Vizioli con il “Pranzo di San Biagio”.
rituale “L’unzione della gola” nella Chiesa di
S.Giovanni Ap. ed Evangelista, nella messa
delle ore 10,00.Seguirà la Processione con
la banda alle 11,30. Alle 12:30 si concluderà
la grande festa tutti insieme in Piazza F.
Vizioli con il “Pranzo di San Biagio”.
Si potranno gustare piatti della tradizione
abruzzese, con un menù davvero speciale:
sagne a laganelle con ragù abruzzese e
spezzatino di vitello primaverile. (menù
primo piatto + secondo piatto a
10€/persona). Si richiede la prenotazione.
Contattare: Federica 333.5718526 – Gino-
328.9411310. Sarà un’occasione speciale e
unica in cui rivivere una delle tradizioni più
belle e sentite di Colledimezzo.
abruzzese, con un menù davvero speciale:
sagne a laganelle con ragù abruzzese e
spezzatino di vitello primaverile. (menù
primo piatto + secondo piatto a
10€/persona). Si richiede la prenotazione.
Contattare: Federica 333.5718526 – Gino-
328.9411310. Sarà un’occasione speciale e
unica in cui rivivere una delle tradizioni più
belle e sentite di Colledimezzo.
PRATOLA P. - Il 17 febbraio inizierà la nuova stagione teatrale, con
l’obiettivo di tenere aperto il teatro il più possibile e di soddisfare il
desiderio dei giovani che si avvicinano sempre di più al teatro come
l’obiettivo di tenere aperto il teatro il più possibile e di soddisfare il
desiderio dei giovani che si avvicinano sempre di più al teatro come
laboratorio. Sono stati messi in cartellone undici spettacoli, 3 di prosa-
commedia e 7 di cabaret, la quinta edizione del teatro dialettale con le
compagnie locali, l’affiancamento a Mario Fracassi della cooperativa
Fantacadabra per i laboratori dedicati alle scuole, uno sportello aperto 3
volte a settimana per raccogliere i progetti del territorio e la musica con il
supporto del maestro Gaetano Di Bacco. E’ questo fino ad ora il
programma della nuova gestione del teatro comunale D’Andrea di Pratola
Peligna targata Informart, l’associazione presieduta da Beatrice Terrafina,
moglie del noto pittore informale Silvio Formichetti.
commedia e 7 di cabaret, la quinta edizione del teatro dialettale con le
compagnie locali, l’affiancamento a Mario Fracassi della cooperativa
Fantacadabra per i laboratori dedicati alle scuole, uno sportello aperto 3
volte a settimana per raccogliere i progetti del territorio e la musica con il
supporto del maestro Gaetano Di Bacco. E’ questo fino ad ora il
programma della nuova gestione del teatro comunale D’Andrea di Pratola
Peligna targata Informart, l’associazione presieduta da Beatrice Terrafina,
moglie del noto pittore informale Silvio Formichetti.
Celebrazione ieri a Scanno
della festa di S. Giovanni Bosco
con la distribuzione
del maritozzo a tutti i fedeli
Festeggiato anche
il parroco DON CARMELO
per il suo 87° compleanno
Scanno - La festa di San Giovanni Bosco, santo educatore e fondatore
delle congreghe salesiane, che hanno portato avanti i suoi metodi
educativi, si celebra il 31 gennaio, data della sua morte avvenuta nel
1888. E’ ben radicata a Scanno, per la presenza delle suore FMA che dal
1954 esplicano il loro operato con la scuola d’infanzia e varie attività
d’oratorio, ma anche per tanti valenti salesiani scannesi del passato, fra i
quali spicca la figura di Mons. Salvatore Rotolo, il quale incoraggiò don
Carmelo, suo nipote, al sacerdozio. Autore di una biografia su don Bosco,
che ebbe modo di conoscere, questo vescovo, umile, ma intraprendente,
fra le tante opere fondò l’istituto Pio XI, dove molti scannesi hanno
ricevuto la loro formazione professionale.
delle congreghe salesiane, che hanno portato avanti i suoi metodi
educativi, si celebra il 31 gennaio, data della sua morte avvenuta nel
1888. E’ ben radicata a Scanno, per la presenza delle suore FMA che dal
1954 esplicano il loro operato con la scuola d’infanzia e varie attività
d’oratorio, ma anche per tanti valenti salesiani scannesi del passato, fra i
quali spicca la figura di Mons. Salvatore Rotolo, il quale incoraggiò don
Carmelo, suo nipote, al sacerdozio. Autore di una biografia su don Bosco,
che ebbe modo di conoscere, questo vescovo, umile, ma intraprendente,
fra le tante opere fondò l’istituto Pio XI, dove molti scannesi hanno
ricevuto la loro formazione professionale.
Per la famiglia salesiana la data del 31 gennaio ha molta importanza, ma
la parrocchia di Scanno la vive come duplice festa perché coincide con il
compleanno del proprio parroco. Negli anni scorsi è stata solennizzata
sempre dalla presenza del vescovo. Quest’anno sette sacerdoti, don
Egidio, don Maurizio, don Andrea, don Alain, don Carmine, don Luigi e
don Oliviero hanno reso onore a don Carmelo, concelebrando con lui la
santa messa delle ore 10,00. Una cerimonia vivacizzata dai bambini della
materna accompagnati dalle suore, da quelli delle elementari e dai
ragazzi della scuola media, con catechiste e genitori. Vi hanno preso
parte, con il sindaco e il maresciallo in prima linea, tantissimi fedeli che a
fine celebrazione hanno voluto esprimere da vicino gli auguri al loro
parroco. Per sottolineare gli aspetti pedagogici che don Bosco mise in
pratica con i giovani del suo oratorio, nell’offertorio alcuni ragazzi hanno
presentato all’altare la corda, il pallone, la chitarra, oggetti simbolici dello
stare insieme crescendo con i valori cristiani. A conclusione sono stati
distribuiti i maritozzi contenuti in quattro grandi ceste, ai bambini
la parrocchia di Scanno la vive come duplice festa perché coincide con il
compleanno del proprio parroco. Negli anni scorsi è stata solennizzata
sempre dalla presenza del vescovo. Quest’anno sette sacerdoti, don
Egidio, don Maurizio, don Andrea, don Alain, don Carmine, don Luigi e
don Oliviero hanno reso onore a don Carmelo, concelebrando con lui la
santa messa delle ore 10,00. Una cerimonia vivacizzata dai bambini della
materna accompagnati dalle suore, da quelli delle elementari e dai
ragazzi della scuola media, con catechiste e genitori. Vi hanno preso
parte, con il sindaco e il maresciallo in prima linea, tantissimi fedeli che a
fine celebrazione hanno voluto esprimere da vicino gli auguri al loro
parroco. Per sottolineare gli aspetti pedagogici che don Bosco mise in
pratica con i giovani del suo oratorio, nell’offertorio alcuni ragazzi hanno
presentato all’altare la corda, il pallone, la chitarra, oggetti simbolici dello
stare insieme crescendo con i valori cristiani. A conclusione sono stati
distribuiti i maritozzi contenuti in quattro grandi ceste, ai bambini
direttamente da don Carmelo. Una consuetudine che si ripete dal 31
gennaio 1955, quando iniziarono le suore ad offrirne durante l’oratorio, per
ricordare il pezzo di pane che don Bosco non faceva mancare ai suoi
ragazzi prima di affrontare gli impegni della giornata.
gennaio 1955, quando iniziarono le suore ad offrirne durante l’oratorio, per
ricordare il pezzo di pane che don Bosco non faceva mancare ai suoi
ragazzi prima di affrontare gli impegni della giornata.
Oltre 600 presenze
a Meet in Cucina Abruzzo
Si è chiusa con un record di oltre 600 presenze la quarta edizione di
Meet in Cucina Abruzzo, il congresso dei cuochi abruzzesi che si è svolta
lunedì 29 gennaio 2018 nel Centro Espositivo della Camera di Commercio
di Chieti. Ideato dal giornalista Massimo Di Cintio e promosso in
collaborazione con Andrea Di Felice e Lorenzo Pace, rispettivamente
presidente e segretario dell’Unione Cuochi Abruzzesi, Meet in Cucina 2018
è stato organizzato in compartecipazione con la Camera di Commercio di
Chieti-Pescara, con il supporto di sponsor privati come Electrolux (main
sponsor) e De Cecco (gold sponsor) e partner come Acqua Panna-S.
Pellegrino, Pentole Agnelli, Bragard, Autoepi, Agapè Forniture e Rcr
Cristalleria Italiana.
Meet in Cucina Abruzzo, il congresso dei cuochi abruzzesi che si è svolta
lunedì 29 gennaio 2018 nel Centro Espositivo della Camera di Commercio
di Chieti. Ideato dal giornalista Massimo Di Cintio e promosso in
collaborazione con Andrea Di Felice e Lorenzo Pace, rispettivamente
presidente e segretario dell’Unione Cuochi Abruzzesi, Meet in Cucina 2018
è stato organizzato in compartecipazione con la Camera di Commercio di
Chieti-Pescara, con il supporto di sponsor privati come Electrolux (main
sponsor) e De Cecco (gold sponsor) e partner come Acqua Panna-S.
Pellegrino, Pentole Agnelli, Bragard, Autoepi, Agapè Forniture e Rcr
Cristalleria Italiana.
Meet in Cucina ha avuto il patrocinio della Federazione Italiana Cuochi, del
Comune di Chieti e dell’assessorato alle Politiche Agricole della Regione
Abruzzo, delle associazioni Slow Food Abruzzo e Qualità Abruzzo e ha
potuto contare sulla partecipazione dell’Istituto alberghiero “Di Poppa-
Rozzi” di Teramo e del sodalizio Lady Chef Abruzzo per la gestione di
alcuni servizi. Ancora una volta si è dimostrata vincente la formula di
Comune di Chieti e dell’assessorato alle Politiche Agricole della Regione
Abruzzo, delle associazioni Slow Food Abruzzo e Qualità Abruzzo e ha
potuto contare sulla partecipazione dell’Istituto alberghiero “Di Poppa-
Rozzi” di Teramo e del sodalizio Lady Chef Abruzzo per la gestione di
alcuni servizi. Ancora una volta si è dimostrata vincente la formula di
Meet in Cucina che, grazie alla sua impostazione formativa e informativa,
ha saputo intercettare l’esigenza dei cuochi abruzzesi di avere un
momento di incontro e di confronto delle conoscenze e delle esperienze.
ha saputo intercettare l’esigenza dei cuochi abruzzesi di avere un
momento di incontro e di confronto delle conoscenze e delle esperienze.
Meet in Cucina Abruzzo è stata dunque l’occasione per accendere i
riflettori sulla cucina regionale e sui prodotti agroalimentari, anche grazie
alla presenza di 15 giornalisti delle principali testate nazionali.
riflettori sulla cucina regionale e sui prodotti agroalimentari, anche grazie
alla presenza di 15 giornalisti delle principali testate nazionali.
Nastrini Liberi Uniti: il 2 febbraio
a Pescara un incontro sulla legge 107
e il futuro della scuola
Si terrà domani 2 febbraio alle 17:00 nella Sala della Figlia di Iorio del
Palazzo della Provincia di Pescara l’incontro dal titolo “L.107 e la Scuola:
bilancio di una “riforma” e proposte per il futuro”. Promosso dalla neonata
associazione dei Nastrini Liberi Uniti che raccoglie i docenti abruzzesi già
riuniti nel movimento spontaneo di protesta nato a seguito delle
assunzioni e della mobilità forzata voluta proprio dalla L.107/15 alias
Palazzo della Provincia di Pescara l’incontro dal titolo “L.107 e la Scuola:
bilancio di una “riforma” e proposte per il futuro”. Promosso dalla neonata
associazione dei Nastrini Liberi Uniti che raccoglie i docenti abruzzesi già
riuniti nel movimento spontaneo di protesta nato a seguito delle
assunzioni e della mobilità forzata voluta proprio dalla L.107/15 alias
“Buona Scuola”, l’incontro vuole essere un appello chiaro a tutti gli
schieramenti politici che si presenteranno alle future elezioni affinché si
adoperino per sviluppare quella presa di coscienza collettiva e trasversale
necessaria al superamento delle storture e contraddizioni derivate da una
riforma mai completamente accettata dal mondo della scuola.
schieramenti politici che si presenteranno alle future elezioni affinché si
adoperino per sviluppare quella presa di coscienza collettiva e trasversale
necessaria al superamento delle storture e contraddizioni derivate da una
riforma mai completamente accettata dal mondo della scuola.
“I docenti assunti dalla L.107 – ha dichiarato Francesca Carusi, referente
di Nastrini Liberi Uniti Abruzzo, annunciando l’iniziativa – sono diventati il
simbolo della perdita del ruolo e della professionalità del corpo docente
che da anni è messo a dura prova quando, invece, deve
necessariamente essere rivalutato per il bene comune di tutta la società”.
di Nastrini Liberi Uniti Abruzzo, annunciando l’iniziativa – sono diventati il
simbolo della perdita del ruolo e della professionalità del corpo docente
che da anni è messo a dura prova quando, invece, deve
necessariamente essere rivalutato per il bene comune di tutta la società”.