Mercoledì 17 Gennaio 2018 - Il Santo del giorno: Sant’Antonio, Abate
 

Il tempo... ieri - Giornata variabile tra sole al mattino e nuvole per l’intero pomeriggio e durante le ore serali. Folate di
vento gelido e immancabile pioggerellina. Temperature: mass. 9,1°C; min -2,3°C; attuale 5,4°C (ore 23,30)
 
 
   sinistra italiana
 
   dalla provincia dell’aquila
 
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La provincia ha incontrato ieri
Maria Elena Boschi
per la vertenza SNAM

Il Presidente della Provincia dell'Aquila Angelo Caruso, con il
governatore della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e il Sindaco di
Sulmona Annamaria Casini, ha incontrato oggi, 16 gennaio 2018, presso
palazzo Chigi a Roma, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi per la vertenza della centrale di
compressione SNAM di Sulmona.
Abbiamo rappresentato – dichiara il presidente Caruso - i timori e le
difficoltà di un territorio che, con la decisione assunta dalla deliberazione
del consiglio dei ministri, teme gravi ripercussioni sull'ambiente                  
e la salute dei cittadini, una decisione che ha indotto l’amministrazione
di Sulmona, della provincia dell’Aquila e della regione Abruzzo ad
adottare conformemente l’impugnazione del provvedimento innanzi al
Tar Lazio. Abbiamo, inoltre, evidenziato al sottosegretario che non si
tratta di una volontà di intraprendere un'irriducibile azione di
contrapposizione, ma di una tutela legale che possa coincidere con una
strategia per sollecitare il recupero di un dialogo costruttivo per lo studio
di una soluzione alternativa che dovrà, necessariamente, assicurare la
sicurezza dei cittadini e la salvaguardia dell'ambiente. Di certo non
possiamo ritenere che la disponibilità all’ascolto del sottosegretario
possa costituire un presupposto per affermare la perseguibilità di un
simile percorso ma, la volontà di approdare ad una soluzione condivisa
espressa dalla Boschi, lascia ben sperare.
Ufficio Stampa, Provincia dell'Aquila
FESTA DI S. ANTONIO ABATE A VILLALAGO
BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI

VILLALAGO - Oggi, per la festa di sant’Antonio Abate, viene ripristinato un antico rito.
Organizzato dalla prof.ssa Lucrezia Sciore, delegata dell’Ass. Zoofila S. Francesco D’Assisi di
Avezzano e dalla Delegazione Enpa di Villalago, si rinnoverà, in collaborazione con la
Parrocchia, la benedizione degli animali domestici. Ancora negli Anni Cinquanta, il 17 gennaio
era in uso a Villalago riunirsi sul sagrato della chiesa parrocchiale, portandovi asini, muli, cavalli
e buoi. Prima che terminassero le funzioni religiose, ricordo che i nonni o i padri facevano salire
in groppa agli animali da soma, senza basto, i bambini e si ci ritrovava tutti felici nella piazzetta
antistante alla chiesa, in attesa che uscisse il sacerdote per impartire la santa benedizione.
Spesso su un solo di essi vi erano tre o quattro bambini. Gli animali erano tanti e si faceva
fatica a tenerli fermi e buoni e spesso si elevava qualche raglio o nitrito. All’uscita del sacerdote,
come per incanto, tutto si placava e la benedizione avveniva in un silenzio religioso. Al termine
era un caos per uscire dalla piazzetta, ma tutto avveniva senza incidenti. La tradizione è andata
svanendo con le mutate situazioni sociali. Il programma di oggi prevede alle ore 11,00 la Santa
messa; al termine, c.a 11,30, la benedizione.
A tutti i partecipanti la delegazione Enpa offrirà dei “gustosi doni”.
SCANNO - Questa mattina si ripeterà il rito antico della distribuzione
delle sagne con la ricotta, cucinate davanti alla chiesa. Tantissime uova
per l’impasto, diversi chili di ricotta, altro ingrediente fondamentale alla
caratteristica minestra scannese, la legna per il fuoco e il volontariato di
molte persone che si prodigano per portare avanti questa tradizione in
onore del Santo che oggi, 17 gennaio, richiamerà molta gente in loco.
Puntualmente anche quest’anno Augusto Maiorano, in segno della
devozione iniziata dal padre trent’anni fa, ha portato da Roma 11
porchette lavorate nelle macellerie di famiglia, utili alla confezione di un
migliaio di panini, preparati dai ragazzi del comitato di Sant’Antonio di
Padova. Ieri sera, a conclusione del triduo, è stato acceso un falò nel
piazzale della chiesa di Sant’Antonio Barone. A conclusione della santa
messa, i fedeli, in un percorso transennato già affollato di persone
provenienti dalla Porta della Croce, hanno potuto avere il gustoso
panino con la porchetta.
Stamane in onore di Sant’Antonio Abate
distribuzione A SCANNO delle sagne con la ricotta
Ieri sera panino con la porchetta in segno di devozione
Ad Introdacqua SARÀ ACCESA
UNA “FRACCHIA” DALLA FONDAZIONE D’ANGELO

INTRODACQUA - Anche ad Introdacqua si realizzano e si accendono da secoli "fuochi
sacri", per la festa di San Antonio Abate. Un’occasione per stare insieme, mangiare,
bere, cantare e fare amicizia. Quest'anno, oltre ai tradizionali fuochi di Sant’Antonio, sarà
accesa anche una "Fracchia", costruita per l'occasione da Massimo Tardio, psichiatra
trasferitosi alcuni anni fa da San Marco in Lamis (FG) nel paesino abruzzese. La fracchia
è una cornucopia di legna sistemata con maestria tramandata da secoli nella tradizione
garganica che montata su un carrello viene trascinata per illuminare e riscaldare.
Insieme saranno accesi nello spazio antistante la sede espositiva della Fondazione
D’Angelo, in Via Crispi, in località Vallone, lo Schwedenfeuer del Centro Nord Europa, ‘U
Ardènte di Anversa degli Abruzzi, un fuoco che veniva portato a braccia per le vie del
paese di Anversa, la sera di Carnevale,
Io, Lucio e tu, omaggio
a Lucio Battisti in due atti
La prima in assoluto nel Teatro di Pratola

Prima assoluta, sabato 20  gennaio  alle ore 21,00, nel Teatro
Comunale di Pratola Peligna ( Aq) per i Prendila Così, la nota tribute band di
Lucio Battisti che metterà in scena un omaggio in 2 atti al genio di Poggio
Bustone (RI) per il ventennale della sua  scomparsa. La commedia, Io, Lucio
e tu, diretta da Graziano Gabriele, è firmata a più mani, oltre che dallo stesso
regista, anche da Flavio, Paolo e Valerio De Carolis. Si tratta di una vera e
propria novità, un’idea originalissima che mai nessuno aveva osato
realizzare. Non ci sono tracce, infatti, di un’esperienza così ardua come
quella di portare sul palcoscenico la vicenda umana e professionale di Lucio
Battisti, uno dei più discussi e amati protagonisti e vero innovatore della
canzone pop italiana.
Lo spettacolo nasce dall’idea di tendere il filo della narrazione, attraverso la
linea della storia rappresentata da un chiaro elemento scenografico, verso
un colloquio piuttosto verosimile con Lucio Battisti. L’uomo e l’artista,
conosciuti attraverso aneddoti e fatti che, nel corso del lavoro, emergono
anche nella loro assoluta originalità. Questo lavoro, suggestivo in teatro per
struttura testuale, soggetto e modalità, si ferma al solo ed esclusivo percorso
artistico compiuto da Lucio Battisti con Giulio Rapetti, in arte Mogol e vive
sulle ali simboliche di una valigia come elemento imprescindibile di un
viaggio, lato  sensu. La vicenda si snoda in un percorso lineare in cui sono
facilmente individuabili due elementi temporali: il passato, visto attraverso il
“panno” del ricordo, dei sentimenti, delle storie vere e documentate, rivissute
attraverso fatti documentati da fonti ufficiali e provati con un finale a sorpresa
ma anche toccante e, poi, il presente, vissuto come momento “eterno” in cui
le canzoni dei due diventano immortali e svuotano, così, il peso del tempo.
Nel corso della rappresentazione vengono eseguiti, infatti, i brani più
conosciuti ed orecchiabili dal gruppo musicale presente in scena: I Prendila
Così, una tribute band che, da circa 10 anni nelle varie piazze del centro-
Italia, perpetua le suggestioni dei brani intramontabili create dal più amato
sodalizio artistico italiano, appunto a Mogol/Battisti. L’intenzione è,        
anche, di percorrere, con il diretto coinvolgimento del pubblico, le
atmosfere degli anni 60’,’70 e 80’ del Novecento. In recitazione due
“attori”, uno nelle vesti di Lucio Battisti, l’altro in quelle di un giornalista,
insieme alla vivacità di altre comparse che hanno, poi, il compito di
trasformarsi, quasi per magia, in musicisti veri. Insomma, una storia
“nuova” che viene presentata in modo semplice e accattivante, dentro
la quale si diluiscono armonicamente le “emozioni” dolci e amare che
sono proprio anche della sua esistenza artistica. Si tratta di una delle
prime iniziative messe in cantiere dai Prendila così per celebrare
degnamente la triste ricorrenza dei 20 anni  
Io, Lucio e tu di Flavio, Paolo, Valerio De Carolis e Graziano Gabriele.
Omaggio a Lucio Battisti in 2 atti. Personaggi ed interpreti: Lucio
Battisti- Paolo De Carolis; Giornalista- Marco Salvatore; Batterista-
Francesco Troiano; Chitarrista- Flavio De Carolis; Tastierista- Andrea
Micarelli; Bassista- Valerio De Carolis. Regia- Graziano Gabriele,
Aiuto- Regista e service audio/luci- Tito Brandolini. Un ringraziamento
speciale alla Pro-Loco di Pratola Peligna ( Aq) che ha reso possibile
questo spettacolo offrendo piena disponibilità  e destinando il ricavato
ad opere benefiche. (Valerio De Carolis)
LA SINDACA DI SULMONA
HA RITIRATO LE DIMISSIONI
“Tanto rumore per nulla,
la lotta no Snam si vince
con determinazione e autonomia”

Sulle dimissioni ritirate dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini,
interviene il gruppo “SI”, Sinistra Italiana, a nome del segretario regionale
Daniele Licheri, del responsabile ambiente e coordinatore Sulmona
Domenico Capaldo edel segretario provinciale Daniele.
“Ancora una volta una certa politica abruzzese si rende protagonista di
teatrini para-istituzionali che poco hanno a che fare con il tessuto        
vivo delle lotte e dei comitati che da anni si battono per la tutela
dell’ambiente e della salute dei cittadini”. Da SI, i tre rappresentanti
sottolineano come nella regione, polmone verde d’Italia, i conflitti
ambientali non abbiano ancora una sponda politico-governativa in grado
di farsi carico delle istanze e dei bisogni del territorio e in particolar modo
delle aree interne. Così pure il caso Casini la vicenda Snam e le sue
“finte dimissioni” a conferma di una chiara “debolezza”.
Il gruppo ricorda che lo scorso 23 dicembre il segretario regionale Licheri
invitò il sindaco a non fare dietrofront sulle dimissioni e a riportare la città
verso il voto per dare una nuova squadra di governo ai sulmonesi in
grado di battersi con maggiore coraggio e forza. “Noi - concludono da
Sinistra Italiana - la pensiamo ancora così, la lotta No Snam si vince con
determinazione e autonomia e la sindaca ha dimostrato di non possedere
né l’una né l’altra qualità politica”.