Lunedì 27 Novembre 2017 - Il Santo del giorno: Sant'Apollinare, Abate di Montecassino
Il tempo... ieri - MATTINATA DI SOLE, ma già dal primo pomeriggio sono arrivate le nuvole, seguite da aria più fredda,
dalla pioggia e da alcuni tentativi di nevicate. Temperature: mass. 6,3°C; min. 2,5°C; attuale 3,1°C (ore 23,30)
IN UNA CAREZZA
IL CALEIDOSCOPIO
DI UNA VITA
A tarda ora, immersa fra le braccia di
Orfeo, nel tepore del nostro giaciglio, ti
osservo. Nella fragilità della tua condizione,
ti osservo. Sul mio viso il sorriso,
un’espressione compiaciuta ed appagata,
qualche rimpianto, tanti ricordi. E’
l’apoteosi di quel profondo ardente e puro
legame che ci unisce da sempre. Nel gioco
delle ombre scruto il tuo volto, accarezzo i
tuoi lineamenti, la tua pelle delicata e
con la fantasia cerco di immergermi nei
tuoi pensieri, con i tuoi dubbi, le tue
sofferenze, le tue angosce, le tue
incertezze. Alzo gli occhi al cielo e prego,
prego Dio per il grande dono ricevuto,
per il sostegno che mi ha concesso, per la
compagna della mia vita che con spirito nobile
e generoso ha condiviso con me le mie scelte
e le mie preoccupazioni e che gioisce della
vita con immenso amore, nella fede e nella
preghiera senza ribellione.
Dio Onnipotente, tu che tutto puoi, fa che nella
mia fragilità io possa continuare ad
accarezzare il volto della mia amata.
Un uomo alla ricerca di Dio chiese a un
cristiano: "Come posso trovare Dio?". Il
cristiano replicò: "Ora te lo mostro". Lo portò
sulla riva del mare e immerse la faccia
dell'altro nell'acqua per tre volte. Poi gli chiese:
"Cosa desideravi più di ogni altra cosa quando
la tua faccia era nell'acqua?". "L'aria", replicò
l'uomo che cercava Dio. "Quando desidererai
Dio come hai desiderato l'aria, lo troverai",
disse il cristiano". Scanno, 26.11.2017
Da Giuseppe Spacone alla moglie Patrizia
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“La tempesta del dubbio”
sulla fusione dei comuni
di Scanno e Villalago
Giuseppe Mazzini, dopo il fallimento dell’ultimo moto, entrò in una crisi
profonda, che egli stesso definì “tempesta del dubbio”.
Giovanni Pascoli nei “Poemi del Risorgimento”: “Un’ombra si diffuse /
su la solinga anima, e il dubbio venne. /…/ Mazzini un giorno si
destò tranquillo, / sereno. Ognuno, non il suo destino, / ma porta
dentro il cuore il suo vessillo”.
Il dubbio, per dirla con Cartesio, è il punto di partenza di ogni riflessione
per arrivare alla conoscenza. Mazzini superò la crisi convincendosi che gli
ideali nazionali fossero al di sopra di ogni iniziale insuccesso. Abbandonò
il metodo, quello dei moti, che tante vittime giovani avevano mietuto, ma
non l’impegno per diffondere le idee di libertà, di unità nazionale e di
un’Italia repubblicana.
Dopo l’incontro sull’ipotesi di “Fusione dei comuni di Scanno e Villalago”
del 28 ottobre scorso a Scanno, il dubbio di un progetto credibile,
rinfocolato da alcune critiche, sinceramente mi ha assalito, per la mancata
presenza di quel numero sperato di persone, soprattutto giovani. Dopo
alcuni giorni di silenzio interiore, dovendo fare una ricerca su Giovanni
Pascoli, sono incappato nei versi sopra citati:
“… Ognuno non il suo
destino / ma porta dentro il cuore il suo vessillo”.
La bandiera di ognuno di noi sono i propri ideali. Il mio è quello di
vedere Scanno e Villalago, amministrate da un unico consiglio comunale,
per le tante ragioni, che non sto qui a ripetere, perché esplicitate in altre
occasioni e fermate su Facebook, nella specifica pagina.
Ho ripreso i contatti con chi ha il mio stesso “vessillo” per studiare una
strategia di intervento.
Sabato scorso (25 novembre) ho incontrato un gruppo di giovani di
Scanno. Ne ho apprezzato la grande attitudine all’ascolto e il desiderio di
confrontarsi con le istituzioni su tutti i problemi del paese. Ho esposto le
ragioni che dovrebbero portare alla fusione amministrativa dei comuni di
Scanno e Villalago, chiedendo il loro aiuto e la partecipazione al
successivo incontro pubblico. Dalla disponibilità dimostratami, ho capito
ancor più che i giovani meritino maggiore considerazione e, soprattutto,
di essere impegnati attivamente nella definizione di progetti di sviluppo
locale o territoriale e non convocati, una tantum, per poi non fare quello
che loro chiedono. (R. Grossi)
JACOPO SIPARI
DI PESCASSEROLI
SUL PODIO DELL’ORCHESTRA
FILARMONICA DEL QATAR
Oggi, 27 Novembre 2017, nella magnifica cornice del Qatar
Convention Center di Doha il direttore abruzzese Jacopo Sipari di
Pescasseroli salirà sul podio di una delle più importanti orchestre al
mondo, l’Orchestra Filarmonica del Qatar, parte integrante del Fondo
Internazionale della Qatar Foundation.
L’ Orchestra, fondata nel 2007 da Sua Altezza Sheikha Mozah bint
Nasser Al Missned, moglie dell’Emiro del Qatar, con la consulenza di
Kurt Meister, ex manager generale della Orchestra Sinfonica della
Radio di Baviera è costituita da 101 musicisti provenienti da oltre 27
paesi dopo un periodo di durissime audizioni in tutto il mondo che
l’hanno resa una delle orchestre più prestigiose al mondo.
Tra i famosi direttori che hanno guidato l’orchestra il Maestro Lorin
Maazel, con il quale si è aperta ufficialmente l’attività della Filarmonica,
e i direttori Dmitrij Kitajenko, Andreas Weiser, James Gaffigan, Pablo
Mielgo, Alastair Willis. Sipari per la prima volta invitato a dirigere
l’Orchestra dell’Emiro porterà con sè la migliore musica operistica di
Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi insieme alla Signora Silvana Froli,
una delle più grandi interpreti di alcuni dei ruoli più importanti del
Maestro lucchese al Festival Pucciniano.
L’ Ambasciatore italiano a Doha, il dott. Pasquale Salzano, già
giovanissimo Vice – Presidente dell’ Eni in Italia, dopo aver invitato il
Maestro Sipari ha inserito il concerto come grande evento
conclusivo della settimana dedicate alla cultura italiana in Qatar.
“Per me – dice Sipari – essere sul podio di una delle più importanti orchestra
al mondo a 32 anni rappresenta probabilmente il sogno più grande di tutta la
mia vita. Essere con musicisti provenienti dai migliori Teatri e dale migliori
orchestra del Mondo per rappresentare il nostro paese in Qatar mi riempie di
immense gioia. Sono molto grato all’Ambasciatore Salzano e al Maestro
Meister per avermi scelto per un così importante ruolo. Porto nel mio cuore,
come sempre anche un pò del mio Abruzzo”.
Sipari è giunto a Doha da Belgrado dove è riuscito a portare in
rappresentanza il Festival di Tagliacozzo al grande meeting internazionale
dei Teatri del Centro Europa. “Un evento straordinario per il nostro Festival
guidato dal Sindaco Giovagnorio e dall’Assessore Nanni, che finalmente ha
potuto sedersi al fianco di grandi Festival Europei per una grande
programmazione commune internazionale che lancia la nostra Regione
sempre più in alto”. Il 28 Novembre appena finito il concerto a Doha il
Maestro Sipari tornera' a Belgrado a dirigere la prima di Nabucco al Teatro
Nazionale di Stato.
AUGURI A TE
PATRIZIA PER IL TUO
59°compleanno
PER IL VENTENNALE DELLA RISERVA “GOLE DEL SAGITTARIO”
Convegno su “Le Gole del Sagittario: Riserva Naturale Regionale
e Sito Natura 2000, conservazione, rischi e prevenzione”
ANVERSA - Nella sala della biblioteca comunale di Anversa, per la
celebrazione del Ventennale della Riserva Naturale Regionale e Oasi
WWF Gole del Sagittario, i cui festeggiamenti sono iniziati già il 12
novembre scorso, sabato pomeriggio si è tenuto un convegno per
guardare al futuro della Riserva che in venti anni ha segnato già tanti
successi.
Con un ricchissimo buffet nella terrazza del comune, le operatrici hanno
accolto i referenti e i convenuti.
Il sindaco Gianni Di Cesare ha spiegato la scelta del tema riguardante la
prevenzione, sulla base delle problematiche poste dagli incendi della
scorsa estate, con la necessità della formazione dei volontari e la
conservazione, con la coltivazione sperimentata di oliveti in 3 ha. di
terreni abbandonati, concludendo con il ricordo di Guido Conti, amante
della Natura e amico della Valle del Sagittario, essendo in parte
originario di Villalago.
La direttrice della Riserva Filomena Ricci ne ha ripercorso le tappe,
evidenziando i successi e i riconoscimenti ottenuti, frutto di un lavoro di
passione e in massima parte di volontariato, i progetti, gli eventi, il
recupero delle strutture dell’Aia delle Piagge, abitate dai ragazzi
provenienti anche da Paesi extra europei e, per la gioia degli abitanti di
Anversa, il ritorno del defluire del Sagittario, restituito in parte dalla diga
a
monte dell’Oasi. Quindi è stato proiettato un bellissimo video realizzato
dalla naturalista bulgara Polina Stoyanova.
Antonio Carrara, presidente del PNALM, ha manifestato la necessità di
individuare nuove strategie per l’orso bruno marsicano, che oltrepassa i
confini del Parco, in sintonia con le aree vicine. Allo scopo è stata
prevista La Rete di Monitoraggio, illustrata dalla biologa Roberta Latini.
Un obbligo della legge 157/1992, per rilevare, verificare e ricercare la
presenza dell’orso bruno marsicano in tutto l’areale, seguendo dei
segnali specifici. Per conservarne la presenza e la sopravvivenza
occorre tutelare l’habitat e l’ecosistema. Il rischio di riduzione della
specie riguarda anche il Gracchio Corallino, ha sostenuto l’ornitologo
Massimo Pellegrini, che ha ricordato le attività innovative fatte già 25
anni fa nell’Oasi, lamentando che i piani di gestione realizzati e approvati
spesso non sono finanziati.
Manuela Cozzi, nota imprenditrice agronoma, con una lunga esperienza
di attività nella Cooperativa Porta dei Parchi che il prossimo 10
dicembre festeggerà 40 anni, ha argomentato di agricoltura sostenibile e
di equilibrio ambientale, ritenendo importante il discorso di rete anche per
gli operatori del territorio. In conclusione è stato affrontato il problema dei
finanziamenti con la dott.ssa Annabella Pace e con il consigliere
regionale Lorenzo Berardinetti, intervenuto in luogo dell’assessore
all’Ambiente Donato Di Matteo.