Mercoledì 22 Novembre 2017 - Il Santo del giorno: Santa Cecilia, Vergine e martire
Il tempo... ieri - L’ALTA PRESSIONE ha portato nella nostra Valle un’altra giornata di sole. I gradi di calore sono restati
stazionari sia per la massima sia per la minima. Temperature: mass. 8,4°C; min. -1,4°C; attuale 2,8°C (ore 23,30)
Antonio Fasulo,
Con gli occhi del fanciullo
Edizione Arkhé
Il primo romanzo di Antonio Fasulo, “Con gli occhi del fanciullo”,
edizione Arkhé. sarà presentato sabato 25 novembre alle ore 18:00 presso la
sala Rivera di Palazzo Fibbioni.
Interverranno con l’autore, Dimitri Ruggeri, e Roberta Placida.
Il libro è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Carispaq.
musica nello Spazio Pingue a Sulmona.
Tutti i giovedì, ogni quindici giorni, fino a
fine marzo, presentando dieci concerti,
sperimentiamo una formula per creare
un vero e proprio music club nel quale
oltre ad ascoltare musica di grande
qualità ci sarà un momento per
valorizzare la gastronomia e i prodotti
tipici del territorio, preparati con ricette
di grandi chef abruzzesi.
rassegna invernale
di Muntagninjazz
Domani, giovedì 23 novembre, a Spazio
Pingue, ci saranno alle 19.30 una cena-buffet e
alle 21.30 il concerto della rassegna invernale
di Muntagninjazz. L’appuntamento sarà con
l'artista Matthew Lee. Tutto all'insegna di una
nuova formula quella che vede insieme la
gastronomia e la convivialità con la buona
Ci saranno elettronica, computer,
telefonia, videosorveglianza
e tanto altro...
All’interno 7ª Gara della migliore
Autocostruzione Elettronica e
Radioamatoriale.
L’evento si svolgerà nella nuova sede
di PescaraFiere, in via Tirino 431, Zona
Aeroporto. Il bigietto si può acquistare
on line su ciaotickes.
52ª Fiera del Radioamatore
di Pescara
Sabato 25 e domenica 26 novembre 2017
appuntamento con la Fiera del Radioamatore a
Pescara. Da 52 anni il punto d’incontro storico
nel centro-sud tra radioamatori, CB, makers,
appassionati di elettronica, computer,
telecomunicazioni, nuove tecnologie,
autocostruttori e curiosi!
L’Istituto “Alessandrini”
di Montesilvano partecipa
alla giornata dell’arte
L’Alessandrini di Montesilvano si veste a festa. La
dinamica scuola superiore del bel centro costiero della
provincia di Pescara, infatti, domani aprirà le porte
all’arte. Sarà una giornata speciale in risposta alle
indicazioni ministeriali che da poco hanno introdotto
l’obbligatorietà dell’esperienza artistica e musicale per
tutti gli studenti italiani. Il MIUR ha organizzato, per
questo, la giornata celebrativa dell’arte. Più di
cinquecento scuole in tutta Italia hanno aderito
all’iniziativa. Tra queste, in prima fila, l’ITE e l’ITIS
“Emilio Alessandrini” di Montesilvano, che si é
fattivamente mobilitata per realizzare, insieme alle altre
scuole del territorio, l’evento che si terrà domani, 22
novembre dalle ore 9 alle ore 18. Un’iniziativa,
promossa in collaborazione con il Comitato nazionale
per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, che prevede di
dedicare una
giornata allo svolgimento di un’attività musicale e artistica e che coinvolga attivamente
tutte le studentesse e gli studenti. Nel corso della giornata i discenti dovranno cantare,
suonare o svolgere attività di produzione artistica, anche di performance, e coerenti con
l’innovazione didattica e digitale. Tale giornata ha preso il nome “Nessun parli…” – Un
giorno di scuola: musica e arte oltre la parola e si svolgerà contemporaneamente in tutte le
scuole e anche nella sede centrale del Ministero a partire dal pomeriggio odierno, giorno
21 novembre 2017. Delle iniziative delle singole scuole è data evidenza sul sito del
Ministero e le scuole aderenti avranno la possibilità di partecipare anche all’annesso
concorso. Nell’Alessandrini gli allievi, adeguatamente supportati, dai docenti, invece,
hanno allestito i seguenti laboratori che saranno attivi già dalla mattinata. Ecco, nel
dettaglio, il programma e i relativi interpreti: Laboratorio musicale seguiti
dagli insegnanti,
così assegnati ai vari laboratori: Vincenzo Luciani- laboratorio di canto Silvia
Faugno-
laboratorio di danza e murales con Marco Della Valle e Maria Rosaria De Caro- laboratorio
di danze popolari con Donatella Di Iulio- laboratorio di Break Dance con l’insegnante
Davide Marrone- allestimento coreografico della quadriglia con Paolo De Carolis,
Enrico
D’Aurizio e Cecilia Ruggieri- laboratorio multietnico con i ragazzi del CIC Loredana
Tortorella e Mariella Ficocelli-Laboratorio di religione Annamaria Di
Matteo-Laboratorio di
grafica e Multimediale con Loredana Ciarfella e Giulia Di Simone- Laboratorio di
musicaterapia con studenti portatori di disabilità con Silvio Feliciani.
Le lezioni creative in classe, sono affidate ai docenti: Lorella Di Giampietro,
Annunziata De
Vincentis , Carla Sbrolli, Mauro Baldassarre, Emilia Uras, Simona Capacchione, Luigia
Piccaluga, Renata Di Giuseppe.Nevoso, Giacomo Giuliano, Leonardo Mattucci,
Giulia
Olivieri, Piera Cinapri, Giulio Columbaro, Silvia Di Donato, Matteo Di Liso,
Davide Di Santo,
Claudia Diaferia, Sara Faieta, Andrea Fanfoni, Marco Iovita, Andrea Longoverde,
Lorenzo
Marcovecchi, Ludovica Perone, Darek Zincani. Insomma, Nessun parli perché nessun resti
con le mani in mano!
Paolo De Carolis
ERMINIO SIPARI
E IL DEPURATORE DI PESCASSEROLI
Una storia moderna tutta italiana
Erminio Sipari, l’onorevole Senatore del Regno d’Italia, se non l’ideatore
almeno il fondatore dello storico Parco Nazionale d’Abruzzo, il primo nostro
Parco Nazionale, il personaggio esaltato negli ultimi cento anni in scritti,
articoli e libri, ricordato anche per la sua parentela con il filosofo liberale
Benedetto Croce (che ebbe la ventura di nascere proprio a Pescasseroli,
nella sua casa: oggi “Palazzo Sipari”, sede della Fondazione omonima), ha
subito, sta subendo, un affronto alla memoria che pochi Paesi avrebbero
fatto: quei terreni in sua proprietà, che egli stesso si auto-vincolò con la
creazione del primo Parco Nazionale d’Italia per una finalità culturale e
turistica, saranno presto utilizzati per la costruzione di un grande depuratore
di acque reflue! Negli Stati Uniti d’America, dove videro luce i primi Parchi
Nazionali ai quali egli, Erminio Sipari, si era ispirato per proporre alla
politica
dei suoi tempi l’istituzione di un Parco Nazionale in Abruzzo, e che anzi egli
anticipò con una decisione personale ed autonoma di alcuni cittadini e
Comuni (tra i quali Pescasseroli ed Opi) decidendo la designazione in Parco
Nazionale di tutti quei terreni – compresi i suoi! – che poi una successiva
legge (sempre da lui voluta) ratifico ed ufficializzò col crisma dello Stato,
oggi sarebbero un Monumento Nazionale alla sua memoria! Da preservare
integri per sempre in ricordo di quella scelta e decisione. Nel nostro Paese
ne stanno facendo un ricettacolo fognario!
A questa decisione delle autorità politiche, ratificate e/o forse comunemente
decise, anche da quelle tecniche del Parco Nazionale, giustamente la
Fondazione Sipari che quei terreni aveva ottenuto con filantropo gesto
dell’ultima vera erede del pensiero di Erminio Sipari, la figlia Marchesa
Maria Cristina Sipari in Obizzo degli Obizzi, si oppose con un ricorso
legale per contrastare la pratica di esproprio in quanto, secondo le
volontà della suddetta Marchesa, quei terreni dovevano essere adibiti
alla “salvaguardia ed il recupero dell’ambiente e della natura in
generale” e “non dovesse mai essere modificata la destinazione d’uso”;
tutto vano, la burocrazia statale e le nostre leggi lo consentivano e,
quindi, avanti con l’esproprio. Peggio di quanto in America Trump sta
facendo con le scelte di Obama! Neppure le autorità del Parco
Nazionale si sono opposte, ed anzi si dice che la scelta del sito sia
stato con le stesse concordato; eppure quei terreni erano, si trovano, al
di fuori della “Zona D” di sviluppo urbano stabilita del Parco e, non solo,
nello stesso piano essi sono previsti come “area di protezione” e quindi
destinati “alla salvaguardia del paesaggio come modellato dalle attività
produttive tradizionali”. Ecco, questa è una delle tante storie che girano
attorno alla gestione dei nostri Parchi Nazionali passati in mano alla
politica: da aree per la preservazione di natura e paesaggi a territori da
sviluppare e mercificare!
La giustificazione? L’urgenza di evitare gli inquinamenti del Fiume
Sangro a causa di un mal funzionamento dei vecchi depuratori. E
pensare che la soluzione era semplice e meno costosa: ristrutturarli là
dove furono realizzati! Certo,… ci sarebbero stati appalti di minore
entità! E non vogliamo pensare, ci rifiutiamo anzi di farlo, che questa
scelta ed affronto alla memoria di Erminio Sipari, sia proprio dovuta a
questo. Ma siamo in Italia, e quindi è quanto meno pensabile!
Franco Zunino, Segr Generale Ass. Italiana Wilderness
Strada dei Parchi conferma
la sua indisponibilità a dotare
alcuni tratti autostradali
di recinzioni più alte ed efficienti
Salviamo l’Orso ed il rappresentante del PATOM in Regione
chiedevano che fosse reso più difficile l’accesso in autostrada agli
animali domestici ed ai selvatici per salvaguardare, prima di tutto, la
sicurezza degli utenti.
Tra fine Settembre ed inzio Ottobre notizie di cronaca hanno riportato
all’attenzione della pubblica opinione regionale l’annoso problema
dell’ingresso sulla sede autostradale di animali sia domestici che
selvatici. Le segnalazioni piu recenti riguardano la presenza lo scorso 8
Ottobre di un esemplare di orso marsicano all’interno della rete
autostradale nel tratto dell’A25 compreso tra Pescina e Cocullo
all’altezza della galleria di S. Domenico e il rinvenimento di ben tre
vacche all’interno della galleria di S. Rocco nei pressi del casello di
Tornimparte all’inizio di Settembre (09/09/17)
(http://www.quotidiano.net/cronaca/mucche-in-autostrada-1.3386510),
per non parlare della galoppata effettuata da un cavallo all’altezza del
casello di Carsoli (AQ) intorno al 15 di Ottobre.
A seguito di un nostro sopralluogo presso lo svincolo autostradale di
Tornimparte, posteriore al rinvenimento delle mucche all’interno della
galleria di S. Rocco, lo stato della recinzione risultava in più punti
fatiscente, ( la rete abbassata dalla vegetazione, avrebbe permesso
facilmente l’ingresso nella sede autostradale di qualsiasi specie animale
che lo avesse tentato.) In quel tratto poi la presenza di animali domestici
e fauna selvatica è particolarmente frequente poiché è presente un
fontanile per l’abbeverata. Ricordiamo che in passato oltre agli
innumerevoli casi di incidenti che hanno coinvolto cani da caccia ,
caprioli ed altra fauna ci sono stati già due investimenti fatali ...
Convocato il Consiglio
Comunale di Scanno
SCANNO - Il Presidente Amedeo Fusco ha indetto una riunione
consiliare, in seduta straordinaria, nell’Auditorium Guido Calogero, già ex
Anime Sante, in Via Calata Sant’Antonio, in prima convocazione per
sabato 25 novembre 2017, alle ore 16,30, ed in seconda convocazione
per domenica 26 novembre 2017, alle ore 18,00, per deliberare sul
seguente: Ordine del giorno
1. Sentenza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la
Regione Abruzzo, n. 17 del 18 ottobre 2016 depositata il 16 febbraio 2017
- Consiglio Comunale del 31 marzo 2017 – Approfondimenti “Caso
Spinosa” - Determinazioni.
2. Riconoscimento debito fuori bilancio. Richiesta dell’ex Sindaco Patrizio
Giammarco – Liquidazione integrazione indennità di funzione Sindaco e
indennità di fine mandato – anni 2008-2012 – Determinazioni.
3. Gestione patrimonio immobiliare del Comune di Scanno – N.C.E.U.
Foglio 8 particelle n. 1080 sub 2 e n. 1080 sub 3 - Determinazioni
ai sensi dell’art. 58 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112.
4. Approvazione del nuovo regolamento per il servizio di economato.
5. Legge regionale 3 marzo 1988, n. 25. Mutamento di destinazione
d’uso e alienazione immobile in località Capanna di Cucco identificato in
catasto al N.C.E.U. Foglio 53 mappale 514, con annessa area esterna.
6. Associazione Distretto Turistico Majella Madre. Adesione.
Approvazione Statuto. Determinazioni.
STRADA DEI PARCHI
A causa di urgenti lavori di manutenzione è disposta la
chiusura dello svincolo autostradale di Cocullo, con direzione
L’Aquila- Roma dalle ore 8,00 alle ore 19,00 di domani, giovedì
23 novembre.
I veicoli potranno usifruire degli svincoli di Pescina o di Pratola
Peligna.