Lunedì 23 Ottobre 2017 - Il Santo del giorno: San Giovanni da Capestrano, Sacerdote ofm
Il tempo... ieri - GIORNATA AUTUNNALE con incertezze climatiche al mattino e con pioggerelline ad intermittenza nel
pomeriggio e per tutta la serata. Calo termico. Temp: mass. 16,5°C; min. 4,2°C; attuale 8,5°C (ore 23,30)
pomeriggio e per tutta la serata. Calo termico. Temp: mass. 16,5°C; min. 4,2°C; attuale 8,5°C (ore 23,30)
incontro pubblico
lago di scanno
teatro
educational
premio sulmona
le glorie di san martino
Inizia il 31 ottobre la nuova stagione del
Teatro Maria Caniglia. Per gli amanti del teatro
tanti appuntamentiimportanti. In calendario
otto spettacoli di prosa e una rassegna per i
più piccoli. In programma anche un laboratorio
per ragazzi.
Teatro Maria Caniglia. Per gli amanti del teatro
tanti appuntamentiimportanti. In calendario
otto spettacoli di prosa e una rassegna per i
più piccoli. In programma anche un laboratorio
per ragazzi.
Cerimonia
di premiazione
della 44/a edizione
del Premio Sulmona
la cerimonia di premiazione della 44esima
edizione del Premio Sulmona, rassegna
internazionale di arte contemporanea, che ha
visto la partecipazione di 163 artisti provenienti
da tutto il mondo, si è svolta sabato pomeriggio
nell'ex convento di Santa Chiara, in un clima di
cultura e di grande partecipazion. Il presidente
del Circolo d'arte e cultura "Il Quadrivio"
Raffaele Giannantonio ha annunciato che dal
prossimo anno la rassegna sarà aperta a nuove
forme d'arte tra cui design e fotografia.
edizione del Premio Sulmona, rassegna
internazionale di arte contemporanea, che ha
visto la partecipazione di 163 artisti provenienti
da tutto il mondo, si è svolta sabato pomeriggio
nell'ex convento di Santa Chiara, in un clima di
cultura e di grande partecipazion. Il presidente
del Circolo d'arte e cultura "Il Quadrivio"
Raffaele Giannantonio ha annunciato che dal
prossimo anno la rassegna sarà aperta a nuove
forme d'arte tra cui design e fotografia.
Il premio premio, con l’opera
“Dissolvenza” è andata all’artista
romana Tiziana Befani, con la seguente
motivazione della giuria: “Per la
precisione esecutiva che si ripercuote
anche sui dettagli minimi della
composizione di efficace dialettica delle
simbologie in progress ideate”.
“Dissolvenza” è andata all’artista
romana Tiziana Befani, con la seguente
motivazione della giuria: “Per la
precisione esecutiva che si ripercuote
anche sui dettagli minimi della
composizione di efficace dialettica delle
simbologie in progress ideate”.
Secondo Classificato: Il dono del giorno
di Luca Morelli (Roma), mentre terzo è
stato l’artista Alfredo Celli (Tortoreto
Lido - TE) con l’opera “Immagine
GK35”: premio ex equo con l’artista
Beatriz Cardenas (Messico) per l’opera
“Nuovi orizzonti”. Il l Premio Nazionale
di Critica d’Arte 2017 è stato assegnato
a Nicola Di Battista, direttore della
Rivista “Domus”.
di Luca Morelli (Roma), mentre terzo è
stato l’artista Alfredo Celli (Tortoreto
Lido - TE) con l’opera “Immagine
GK35”: premio ex equo con l’artista
Beatriz Cardenas (Messico) per l’opera
“Nuovi orizzonti”. Il l Premio Nazionale
di Critica d’Arte 2017 è stato assegnato
a Nicola Di Battista, direttore della
Rivista “Domus”.
LA DELEGAZIONE DEL FAI
DELL’AQUILA PREMIATA
A PESCARA
Venerdì 20 Ottobre, nel Liceo Scientifico Corradino D’Ascanio di
Montesilvano, si è tenuto un evento di estrema importanza, “Educational”
che, come si desume, attiene alla formazione dei giovani e, in questo
caso precipuo, educazione alla legalità, all’onestà, al rispetto
dell’ambiente ed alla conservazione del patrimonio artistico e culturale del
nostro Bel Paese. Ospite d’eccezione la prof.ssa Maria Falcone, sorella
dell’indimenticabile Giovanni Falcone che, 25 anni fa fu insieme a sua
moglie e alla sua scorta vittima di un atroce attentato nell’autostrada
Capaci-Palermo. A Giovanni Falcone, eroe della legalità ed onestà,
l’Amministrazione del Comune di Montesilvano ha dedicato un bellissimo
parco inaugurato la mattina dalla sorella.
Montesilvano, si è tenuto un evento di estrema importanza, “Educational”
che, come si desume, attiene alla formazione dei giovani e, in questo
caso precipuo, educazione alla legalità, all’onestà, al rispetto
dell’ambiente ed alla conservazione del patrimonio artistico e culturale del
nostro Bel Paese. Ospite d’eccezione la prof.ssa Maria Falcone, sorella
dell’indimenticabile Giovanni Falcone che, 25 anni fa fu insieme a sua
moglie e alla sua scorta vittima di un atroce attentato nell’autostrada
Capaci-Palermo. A Giovanni Falcone, eroe della legalità ed onestà,
l’Amministrazione del Comune di Montesilvano ha dedicato un bellissimo
parco inaugurato la mattina dalla sorella.
In un’aula traboccante di studenti, professori, autorità civili e militari, Maria
Falcone ha introdotto il tema dell’evento, rivolgendosi agli studenti e
invitandoli, con l’esempio del sacrificio di suo fratello e del giudice Paolo
Borsellino, a perseguire la via della legalità ed onestà, a non lasciarsi
catturare dalle sirene del facile guadagno e della corruzione.
Falcone ha introdotto il tema dell’evento, rivolgendosi agli studenti e
invitandoli, con l’esempio del sacrificio di suo fratello e del giudice Paolo
Borsellino, a perseguire la via della legalità ed onestà, a non lasciarsi
catturare dalle sirene del facile guadagno e della corruzione.
Dopo il suo intervento si è passati alla consegna dei premi Educational
che sono stati conferiti, in primis, a due atleti portatori di disabilità, che
hanno dimostrato che la passione e l’impegno possono raggiungere
traguardi insperati. I premi per l’ambiente sono stati consegnati al
Presidente della Fondazione Gran Sasso e Monti della Laga, Diagonale,
all’Associazione Nazionale di protezione ambientale Green Gross Italia
fondata da Rita Levi Montalcini e Green Gross International, fondata da
Mikail Gorbaciov, al colonnello Di Fabrizio del Corpo Forestale dello
Stato, confluito di recente nell’Arma dei Carabinieri, per l’impegno profuso
nello spegnimento degli incendi della passata stagione calda. Premiata
anche la giornalista di RAI TRE Regione Daniela Senepa, per i suoi
servizi nel nostro territorio su eventi sismici e catastrofici: terremoto
dell’Aquila, di Amatrice, tragedia di Rigopiano.
che sono stati conferiti, in primis, a due atleti portatori di disabilità, che
hanno dimostrato che la passione e l’impegno possono raggiungere
traguardi insperati. I premi per l’ambiente sono stati consegnati al
Presidente della Fondazione Gran Sasso e Monti della Laga, Diagonale,
all’Associazione Nazionale di protezione ambientale Green Gross Italia
fondata da Rita Levi Montalcini e Green Gross International, fondata da
Mikail Gorbaciov, al colonnello Di Fabrizio del Corpo Forestale dello
Stato, confluito di recente nell’Arma dei Carabinieri, per l’impegno profuso
nello spegnimento degli incendi della passata stagione calda. Premiata
anche la giornalista di RAI TRE Regione Daniela Senepa, per i suoi
servizi nel nostro territorio su eventi sismici e catastrofici: terremoto
dell’Aquila, di Amatrice, tragedia di Rigopiano.
Dulcis in fundo, un importante e significativo premio è stato conferito alla
delegazione del FAI dell’Aquila, come riconoscimento dell’incessante
impegno della Presidente Vincenza Turco e dei suoi
delegazione del FAI dell’Aquila, come riconoscimento dell’incessante
impegno della Presidente Vincenza Turco e dei suoi
Riprendiamo a parlare di fusione amministrativa
dei Comuni di Scanno e Villalago
Un recente studio dell’economista Aldo Ronci sull’andamento demografico della popolazione in
Abruzzo tra il 2013 e il 2016 rileva che la Valle del Sagittario, in percentuale, è quella che ha un
saldo negativo più rilevante. La popolazione da 4257 unità è scesa a 4048, con un saldo negativo di
-209. Scanno e Villalago nel loro insieme hanno avuto un decremento di -129. In particolare: Scanno
-105; Villalago -24. La popolazione a Scanno è scesa da 1927 a 1822; a Villalago da 577 a 553. Il
saldo migratorio a Scanno è di -40 di cui 18 all’estero e 22 in altri paesi italiani. I dati sono
preoccupanti. I nostri due paesi, Scanno e Villalago, in tre anni hanno subito un decremento tale che
chiede una politica amministrativa diversa, “rivoluzionaria”. Il “Gazzettino della Valle del Sagittario”
porta avanti l’idea di fusione amministrativa, considerato che le leggi statali e regionali lo prevedono
con incentivi finanziari per dieci anni. Lo scorso 19 agosto, in uno dei nostri incontri dei “Sabati
Abbiamo deciso, come giornale, di tornare sull’argomento, con un’assemblea popolare, prima a
Scanno e poi a Villalago. A Scanno si terrà il prossimo sabato 28 ottobre, ore 17,00 nell’Auditorio
Guido Calogero. Le assemblee hanno il compito non solo d’informazione, ma soprattutto di
coinvolgere direttamente i cittadini nelle scelte che si vorranno fare, convinti che ogni decisione
debba venire dalla base. Il tema della fusione amministrativa dei Comuni di Scanno e Villalago è
progressivamente emersa tra la gente, ponendo termine ad ogni forma di campanilismo. Si è
compreso che i singoli comuni non possono da soli far fronte alla promozione territoriale e alla
qualità dei servizi. Governare al meglio il nostro territorio è possibile soltanto con l’istituzione di
un’unica amministrazione. La fusione consentirebbe di contare di più a livello provinciale e regionale
e di dare maggiori speranze di lavoro alle nostre imprese, ai nostri giovani.
Abruzzo tra il 2013 e il 2016 rileva che la Valle del Sagittario, in percentuale, è quella che ha un
saldo negativo più rilevante. La popolazione da 4257 unità è scesa a 4048, con un saldo negativo di
-209. Scanno e Villalago nel loro insieme hanno avuto un decremento di -129. In particolare: Scanno
-105; Villalago -24. La popolazione a Scanno è scesa da 1927 a 1822; a Villalago da 577 a 553. Il
saldo migratorio a Scanno è di -40 di cui 18 all’estero e 22 in altri paesi italiani. I dati sono
preoccupanti. I nostri due paesi, Scanno e Villalago, in tre anni hanno subito un decremento tale che
chiede una politica amministrativa diversa, “rivoluzionaria”. Il “Gazzettino della Valle del Sagittario”
porta avanti l’idea di fusione amministrativa, considerato che le leggi statali e regionali lo prevedono
con incentivi finanziari per dieci anni. Lo scorso 19 agosto, in uno dei nostri incontri dei “Sabati
Abbiamo deciso, come giornale, di tornare sull’argomento, con un’assemblea popolare, prima a
Scanno e poi a Villalago. A Scanno si terrà il prossimo sabato 28 ottobre, ore 17,00 nell’Auditorio
Guido Calogero. Le assemblee hanno il compito non solo d’informazione, ma soprattutto di
coinvolgere direttamente i cittadini nelle scelte che si vorranno fare, convinti che ogni decisione
debba venire dalla base. Il tema della fusione amministrativa dei Comuni di Scanno e Villalago è
progressivamente emersa tra la gente, ponendo termine ad ogni forma di campanilismo. Si è
compreso che i singoli comuni non possono da soli far fronte alla promozione territoriale e alla
qualità dei servizi. Governare al meglio il nostro territorio è possibile soltanto con l’istituzione di
un’unica amministrazione. La fusione consentirebbe di contare di più a livello provinciale e regionale
e di dare maggiori speranze di lavoro alle nostre imprese, ai nostri giovani.
Incontriamoci sabato 28 ottobre per discutere di questo e verificare se c’è la volontà di unire
ANTIGONE METAMORFOSI
DI UN MITO
Giovedì 26 ottobre alle ore 12 a Sulmona nel
teatro comunale Maria Caniglia sarà presentato lo
spettacolo: Antigone metamorfosi di un mito, di
Serena Gaudino, con Tiziana Irti e regia di
Giancarlo Gentilucci. Alla manifestazione, dedicata
agli studenti degli istituti superiori, sono invitati, con
ingresso libero, tutti i cittadini che vorranno
parteciparvi. Promotori dell’evento sono le
associazioni di volontariato della valle Peligna e
Subequana, col patrocinio dei comuni di Sulmona e
Castelvecchio Subequo.
teatro comunale Maria Caniglia sarà presentato lo
spettacolo: Antigone metamorfosi di un mito, di
Serena Gaudino, con Tiziana Irti e regia di
Giancarlo Gentilucci. Alla manifestazione, dedicata
agli studenti degli istituti superiori, sono invitati, con
ingresso libero, tutti i cittadini che vorranno
parteciparvi. Promotori dell’evento sono le
associazioni di volontariato della valle Peligna e
Subequana, col patrocinio dei comuni di Sulmona e
Castelvecchio Subequo.
instancabili volontari, ai quali mi pregio di appartenere, per la
conoscenza dei borghi, anche di quelli più piccoli e sconosciuti, ma
soprattutto per la formazione, nelle classi terze della scuola media di
Stato, dei futuri ciceroni che dovranno accompagnare i visitatori alla
scoperta delle peculiarità dei territori artistici e dei tesori nascosti. La
Presidente ha tenuto a ribadire l’importanza della formazione dei giovani
ai quali è demandato l’obbligo morale ed il dovere della conservazione
del nostro patrimonio artistico e culturale.
conoscenza dei borghi, anche di quelli più piccoli e sconosciuti, ma
soprattutto per la formazione, nelle classi terze della scuola media di
Stato, dei futuri ciceroni che dovranno accompagnare i visitatori alla
scoperta delle peculiarità dei territori artistici e dei tesori nascosti. La
Presidente ha tenuto a ribadire l’importanza della formazione dei giovani
ai quali è demandato l’obbligo morale ed il dovere della conservazione
del nostro patrimonio artistico e culturale.
Ospiti del Liceo, alcune scolaresche accompagnate dai loro professori
provenienti dalle province di Teramo e Chieti, che hanno dedicato alla
prof.ssa Maria Falcone lettere estremamente emozionanti e pregnanti di
valori di cui questi giovani sono portatori.
provenienti dalle province di Teramo e Chieti, che hanno dedicato alla
prof.ssa Maria Falcone lettere estremamente emozionanti e pregnanti di
valori di cui questi giovani sono portatori.
Il mio augurio è che questo evento possa ispirarne altri per far prendere
coscienza ai giovani del valore della legalità, dell’onestà e soprattutto del
rispetto dell’ambiente e di tutte le creature che ne sono ospitate, se
vogliamo che la vita delle future generazioni sia veramente migliore, ma
soprattutto possibile su questo pianeta che si sta progressivamente
ammalando e che, per continuare a vivere, ha bisogno di cure. Siamo noi
tutti, senza esclusione di nessuno, che ce ne dobbiamo occupare,
ognuno nel proprio ambito. ( Lucrezia Sciore)
coscienza ai giovani del valore della legalità, dell’onestà e soprattutto del
rispetto dell’ambiente e di tutte le creature che ne sono ospitate, se
vogliamo che la vita delle future generazioni sia veramente migliore, ma
soprattutto possibile su questo pianeta che si sta progressivamente
ammalando e che, per continuare a vivere, ha bisogno di cure. Siamo noi
tutti, senza esclusione di nessuno, che ce ne dobbiamo occupare,
ognuno nel proprio ambito. ( Lucrezia Sciore)
LE “GLORIE”
DI SAN MARTINO
COMINCIANO
A SVETTARE
CON I PALANCONI
SCANNO - Ieri domenica il popolo
delle “Glorie”, dopo il raduno in
piazza di primo mattino, è salito in
uno dei tre colli di riferimento alla
propria contrada, per iniziare il
lavoro di innalzamento dei
palanconi. I grandi falò saranno
accesi in onore di San Martino, il
10 novembre, appena sceso il buio,
sui colli di San Marino, la Playa e
Cardella. Si è lavorato per tutta la
giornata, nonostante, la pioggia
pomeridiana. In tutte e tre le
contrade sono stati innalzati i
quattro palanconi con i pennacchi
terminali, a delimitare il quadrato,
che dovrà essere giorno per giorno
riempito di frascame, fino
all’altezza di circa 20 metri.
delle “Glorie”, dopo il raduno in
piazza di primo mattino, è salito in
uno dei tre colli di riferimento alla
propria contrada, per iniziare il
lavoro di innalzamento dei
palanconi. I grandi falò saranno
accesi in onore di San Martino, il
10 novembre, appena sceso il buio,
sui colli di San Marino, la Playa e
Cardella. Si è lavorato per tutta la
giornata, nonostante, la pioggia
pomeridiana. In tutte e tre le
contrade sono stati innalzati i
quattro palanconi con i pennacchi
terminali, a delimitare il quadrato,
che dovrà essere giorno per giorno
riempito di frascame, fino
all’altezza di circa 20 metri.
Quella delle “Glorie” è una
tradizione sempre più viva e
partecipata soprattutto dai ragazzi.
tradizione sempre più viva e
partecipata soprattutto dai ragazzi.
IERI DOMENICA “PESCA GROSSA”
AL LAGO DI SCANNO
DI UNA LENZA DI SAN BENEDETTO
DEI MARSI
LAGO DI SCANNO - Il luccio che da anni vive nelle acque del Lago di Scanno è una
preda che dà soddisfazione a molti amanti della pesca sportiva. Più volte i giornali
hanno riportato notizie di grossi esemplari, che hanno abboccato all’amo di pescatori
esperti, attrezzati anche per una “pesca grossa” e non certamente miracolosa.
preda che dà soddisfazione a molti amanti della pesca sportiva. Più volte i giornali
hanno riportato notizie di grossi esemplari, che hanno abboccato all’amo di pescatori
esperti, attrezzati anche per una “pesca grossa” e non certamente miracolosa.
Ieri mattina nella zona dell’Acquevive Daniel di San Benedetto dei Marsi si è visto tirare
con forza la canna da pesca. Prontamente non se l’è lasciata sfuggire dalle mani e con
perizia è riuscito a frenare la foga del malcapitato pesce, non capendo all’inizio quale
esso fosse. Quando è emerso dalle acque la sopresa è stata tanta, perché si è trattato
di un luccio, che è risultato avere il peso di 14 chili, dalle grosse e pericolose fauci.
con forza la canna da pesca. Prontamente non se l’è lasciata sfuggire dalle mani e con
perizia è riuscito a frenare la foga del malcapitato pesce, non capendo all’inizio quale
esso fosse. Quando è emerso dalle acque la sopresa è stata tanta, perché si è trattato
di un luccio, che è risultato avere il peso di 14 chili, dalle grosse e pericolose fauci.
Sulla pesca del Luccio il Comune di Scanno nel 2015 ha emesso un regolamento
molto restrittivo. Lo riportiamo a memoria di tanti pescatori che frequentano il Lago di
Scanno: E' fatto divieto di trattenere le catture di lucci di misura inferiore ai 70 cm e
superiore ai 90 cm; E' fatto divieto di uso di esche vive o morto manovrato; Ogni
cattura va rilasciata in acqua nel minor tempo possibile e usando le migliori precauzioni
nelle operazioni di slamatura, è consigliato l'uso del guadino; E' fatto obbligo di
utilizzare un cavetto di acciaio con misura minima di cm. 30 nell'esercizio della pesca
con ami muniti di più ardiglioni (ancorette o simili; L'esercizio della pesca da natante o
da belly boat è vietato dalle ore 20,00 alle ore 6; E' vietato l'utilizzo di qualsiasi tipo di
rete da pesca. (La foto è di Ezio Farina)
molto restrittivo. Lo riportiamo a memoria di tanti pescatori che frequentano il Lago di
Scanno: E' fatto divieto di trattenere le catture di lucci di misura inferiore ai 70 cm e
superiore ai 90 cm; E' fatto divieto di uso di esche vive o morto manovrato; Ogni
cattura va rilasciata in acqua nel minor tempo possibile e usando le migliori precauzioni
nelle operazioni di slamatura, è consigliato l'uso del guadino; E' fatto obbligo di
utilizzare un cavetto di acciaio con misura minima di cm. 30 nell'esercizio della pesca
con ami muniti di più ardiglioni (ancorette o simili; L'esercizio della pesca da natante o
da belly boat è vietato dalle ore 20,00 alle ore 6; E' vietato l'utilizzo di qualsiasi tipo di
rete da pesca. (La foto è di Ezio Farina)
amministrativamente i nostri comuni.
Vi aspetto! (Roberto Grossi)