Mercoledì 11 Ottobre 2017 - Il Santo del giorno:  San Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli) Papa
 

Il tempo... ieri - UN CLIMA BEN PIU’ MITE, rispetto ai giorni scorsi. Le nuvole si sono sfilacciate, lasciando spazio al cielo
azzurro e ai raggi del Sole, che hanno riscaldato ed illuminato quasi tutta la giornata. Notte stellata.
 
    AIW
 
 
 
    storia
VI Edizione “Tinte Pastello,
Colori d'Autunno” A Villalago
Domenica 15 ottobre 2017

Se gli antichi viaggiatori sono rimasti affascinati dai paesaggi dell’alta Valle del Sagittario,
perché non godere anche noi di queste atmosfere, per di più autunnali, con i nostri veicoli d’epoca?
Allora, il momento è quasi arrivato: domenica 15 ottobre 2017 alle ore 9,00 ritrovo ad Anversa degli
Abruzzi, partenza scaglionata una vettura al minuto per percorrere la SR 479 attraverso le Gole del
Sagittario, non prima di essere saliti a Castrovalva per il controllo a timbro ed essere riscesi per
raggiungere Villalago.
Qui si svolgerà una breve prova di precisione, e poi tutti a pranzo, insieme, per organizzare il
prossimo rinnovo del direttivo del nostro club (presentate le vostre liste e/o i vostri candidati).
Prenotatevi entro il 10 ottobre, segnalate eventuali necessità per diete o intolleranze particolari,
portate con voi la famiglia per un fantastico… rally turistico!
Informazioni www.vecchievalvole.it oppure tel. 389 6057493
Ass. Vecchie Valvole
   vecchie valvole

IL DIRETTORE E’ IN VACANZA FINO AL 17 OTTOBRE
In sua assenza la redazione si limiterà a pubblicare solo le notizie,
i comunicati stampa, inviati direttamente al giornale

55 ANNI FA: IL CONCILIO VATICANO II
di Mario Setta
L’11 ottobre 1962, verso le otto di sera, in via della Conciliazione, davanti
alla basilica di S. Pietro, si snoda una processione di migliaia di persone
con le torce in mano che confluiscono sulla piazza. Dall'alto, si vedrà poi
per televisione, la massa di gente forma una croce di fuoco. E' la festa
per l'apertura del Concilio Vaticano II.
Il papa, Giovanni XXIII, quella sera si affaccia dalla finestra e pronuncia
parole semplici e spontanee che hanno fatto il giro del mondo: «Tornando
a casa, troverete i bambini; date loro una carezza e dite: questa è la
carezza del papa.  Troverete qualche lacrima da asciugare. Abbiate per
gli afflitti una parola di conforto. Sappiano gli afflitti che il papa è con i
suoi figli specialmente nelle ore di mestizia e di amarezza».
E’ il “discorso della luna” perché, iniziando a parlare, il papa aveva rivolto
lo sguardo al cielo e, scorgendo la luna, l’aveva fatta partecipe
dell’eccezionalità dell’evento: “Si direbbe che persino la luna si è
affrettata questa sera”.
Dal 25 gennaio 1959, giorno in cui nella basilica di S. Paolo il papa ha
L’ORSO MARSICANO, I PAESI
E LE AUTOSTRADE
Un proverbio dice che quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il
dito. Lo si potrebbe adattare alla situazione dell’Orso marsicano, dove
sembra che tutti (anche le autorità, ed è la cosa più grave!) anziché
cercare di capire i motivi o le ragioni del perché la popolazione ormai
sempre più sparuta di quest’animale non viva più nel suo habitat naturale
di ancestrale memoria (peraltro protetto come Parco Nazionale proprio
allo scopo di difenderlo) è ormai sempre più presente nei paesi, specie in
quelli del circondario del Parco (quest’anno ha nuovamente più volte fatto
la sua comparsa anche nella capitale dell’area protetta, Pescasseroli e
addirittura è stato visto anche attraversare l’autostrada Roma-Pescara
per dirigersi sempre più lontano dal Parco), si premurano tutti di
richiedere provvedimenti non per far rientrare o far restare gli orsi nel
Parco e nel suo range storico di sopravvivenza, ma: da una parte per
richiedere ai cittadini ed ai turisti di non disturbarlo, di non avvicinarglisi
per fotografarlo, di non prendersi le confidenze che la sua confidenza
verso l’uomo stimolerebbe (specie agli animalisti alla Brambilla per
intenderci, quelli che credono che lupi ed orsi siano come i peluche che si
portano a letto i bambini!) e addirittura propongono alle autorità preposte
alla gestione delle autostrade costose recinzioni che impediscano all’orso
di superarle (come se l’orso fosse stupido e non finisse per seguirle fino a
trovare il varco cercato, fosse anche a chilometri di distanza). E le
autorità? Si limitano a fare appello agli automobilisti “a prestare molta
attenzione alla guida, soprattutto all’alba e al tramonto, in quanto sono i
momenti preferiti dagli orsi per attraversare le strade”: come se le migliaia
di automobilisti che percorrono quell’autostrada ne fossero informati! O si
finirà per pretendere un muro alla Trump che da Roma giunga fino a
Pescara? In fondo in questi casi l’orso non è forse un migrante? I costi?
Certamente milionari, per folli misure di ipotetico contenimento a fronte di
stanziamenti ben minori e certamente risolutivi del problema come la
annunciato la convocazione di un Concilio Ecumenico si è parlato
moltissimo ed è stata prodotta una gran quantità di materiale dalle
commissioni preparatorie.  Oggi, finalmente, l'inaugurazione. Circa tremila
vescovi, da tutti i continenti, sono a Roma. Stamattina hanno celebrato la  
Messa in S. Pietro, predisposta come una immensa aula magna.
Sbirciando attraverso qualche pertugio, appare lo spettacolo: maestoso,
impressionante.
Forse anche l'Assemblea degli Stati Generali nella Francia del 5 maggio
1789,  a Versailles, doveva offrire la stessa imponenza. E il raffronto tra
gli Stati Generali e il  Concilio Vaticano II non sembra del tutto  improprio,
alla luce di come procederanno i lavori. Se nell'Assemblea degli Stati
Generali il primo momento di contrasto avviene sulla questione del voto,
anche nell'Assemblea Conciliare il primo contrasto si verifica sulla
votazione per l’elezione dei membri delle dieci commissioni. In seguito si
parlerà di “tumultuosa apertura dei lavori”.
banale semina di campi di mais.
Chissà come mai non abbiano pensato di proporre lo scavo di una galleria
che dal Fucino porti fino alla Valle Peligna (ed ovviamente anche per le
ferrovia Roma-Pescara, visto che anche i treni viaggiano a velocità
sostenuta!) mettendo così in “sicurezza ursina” le montagne che
attraversano (e non ci si dimentichi della superstrada Sora-Cassino, visto
che un orso è stato segnalato sul Monte Caira, e per giungervi ha
necessariamente dovuta attraversare anche questa trafficata arteria)!
Intanto ad incentivare – o seminare direttamente – terreni nelle vallate del
Parco anticamente adibite all’agricoltura, non se ne parla né si propone (a
parte la scrivente associazione), né si parla di “greggi pubblici” da lasciare
al libero arbitrio dell’orso senza dover indennizzare i proprietari; e se se ne
parla si finisce sempre per sostenere che non v’è né alcun bisogno visto
che l’originario territorio abitato dall’orso è straricco di risorse naturali
spontanee: vero, ma peccato che l’orso sia da millenni che cerca i prodotti
dell’uomo proprio perché (l’orso non è un fesso!) più abbondanti e più
appetitosi.
E così, ecco che anche quest’anno, peraltro di crisi alimentare aumentata
dalla siccità, gli orsi sono sempre più spesso avvistati nottetempo aggirarsi
nelle strade dei paesi, tra un orto ed un pollaio, tra un bidone di immondizia
ed una conigliera. O in migrazione verso le loro “Lampedusa” oltre le strade
e le autostrade, pericolose come lo sono le acque del Mediterraneo per i
barconi che giungono dalle coste africane.
E il Ministero dell’Ambiente che fa? Regala automezzi al servizio di
sorveglianza del Parco (di cui effettivamente c’è sempre più bisogno, visto
che ormai per seguire gli orsi le povere guardie devono anche pattugliare le
autostrade!) e erogano soldi per le ennesime e continue inutili ricerche di
biologia, le quali finiscono ormai per servire solo più a contare gli orsi vivi e
gli orsi morti; quelli vivi per munirli di radiocollari, quelli morti per recuperarli
(orsi e radiocollari)!
I Parchi e l’Orso marsicano in mano alla politica ed a incompetenti!

Franco Zunino
Segretario Generale Associazione Italiana Wilderness
    provincia
 
La Provincia ha incontrato
 i Sindaci della Valle Roveto
L’AQUILA - Il 9 Ottobre 2017, presso il comune di Canistro, si è svolto un
incontro tra i Sindaci di Canistro, Civita D’Antino, Capistrello,
Castellafiume, il vice sindaco di Civitella Roveto, il consigliere delegato
del comune di S. Vincenzo Valle Roveto con il consigliere provinciale
delegato alla viabilità ed edilizia scolastica per la Marsica Gianluca
Alfonsi. Nel corso dell’incontro sono state affrontate le problematiche
relative alla viabilità e al dissesto idrogeologico del comprensorio, con
individuazione delle priorità condivise cui, realisticamente, far fronte,
tenendo conto delle disponibilità di bilancio della Provincia dell’Aquila. E’
stato altresì affrontato il problema dell’inquinamento del fiume Liri, in
merito al quale, è stata ribadita la disponibilità, già manifestata dal
consigliere delegato all’ambiente Alfonsino Scamolla, nei limiti delle
attuali competenze attribuite alla Provincia, al ripopolamento della fauna
ittica. Ampia soddisfazione è stata espressa dal consigliere provinciale
Gianluca Alfonsi che ha espresso “un plauso sentito a tutti gli
amministratori per l'unità e chiarezza di intenti e la capacità di
determinarsi, in modo unitario, come territorio, parlando una sola voce!”
(Ufficio Stampa della Provincia dell’Aquila)