Giovedì 28 Settembre 2017 - Il Santo del giorno: San Zama, Protovescovo di Bologna

Il tempo... ieri - giornata col sole la mattina, fredda nelle ore pomeridiane, ma senza fenomeni metereologici di rilievo. Notte stellata con la luna in fase crescente.Temperature: mass. 19,3°C; min. 8,5°C; attuale 12,8°C (ore 23,30)
 
    libri
Roberta Andres,
FLORA LA PAZZA

Lorenza Marcelli presenta, venerdì 29 settembre alle ore 19, nella scuola teatro “Artis” a Pescara, l’ultimo romanzo di Roberta Andres. Alessandra Finocchiaro introdurrà nelle ambientazioni napoletane del romanzo Flora la pazza.
Flora vive a Napoli, ha quarant’anni e da sempre ha problemi psicologici dovuti ad una madre manipolatrice e un padre assente. In una Napoli degli anni Duemila che mostra ancora tracce
della Seconda Guerra mondiale, intreccia una relazione asimmetrica con Nino, che nel suo lavoro di chef e nell’usare la donna secondo il suo piacere trova un riscatto ai problemi di balbuzie e e di scarsa autostima. La storia con lui porta Flora all’acuirsi dei suoi disturbi: tormentata sempre più spesso da una Voce che la spinge a comportamenti autolesionisti e aggressivi, ferisce Nino e viene ricoverata in un ospedale psichiatrico. Qui Flora troverà la via per la guarigione, liberandosi dalla Voce, dai condizionamenti materni e dall’amore malato per Nino.
 
    pescara
In occasione del bimillenario della morte di Ovidio - attraverso l’alternanza di immagini, brani musicali di Marco Giacintucci, testi inediti di Grazia Di Lisio e riflessioni di Anna Colaiacovo - si avrà l’opportunità di soffermarci sul mito di straordinaria bellezza e pregnanza di significati “Filemone e Bauci”, uno dei rari esempi di metamorfosi non deumanizzante, intrisa di valori umani (povertà, amore, rispetto, semplicità del vivere), in cui l’umano incontra il divino e viene premiato per la sua fedeltà.
Un exemplum di umanità e grande ricchezza spirituale che i curatori metteranno in relazione con la figura di Pietro da Morrone (il futuro papa Celestino V), non solo per la sacralità dei luoghi prescelti (l’aspra Maiella e la casupola di canne palustri di Filemone e Bauci), ma soprattutto per l’amore della povertà, i valori ad essa sottesi e l’attualità sconcertante dell’eremita, simbolo per antonomasia di un modus vivendi che non ha riscontri nella società contemporanea.
TRA MITO E REALTA’
Giovedì 28, ore 17, Pescara, sede I.N.
 
   l’aquila
Workshop del premio Oscar
Nicola Piovani

Il celebre compositore e premio Oscar Nicola Piovani terrà il terzo ed ultimo workshop programmato nell’ambito del Progetto di residenza artistica “Sperimentazione Cultura Giovani” della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Bando “Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura” promosso dalla Siae e dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, sull’area                      
di intervento “Residenze Artistiche e Formazione” settore Musica.
L’incontro con Piovani sarà al Conservatorio di Musica “A. Casella”, giovedì 28 settembre, dalle ore 10,30, nella forma di laboratorio, di lezione per la formazione specialistica.
L’incontro con Nicola Piovani è destinato ai vincitori del bando ma è aperto agli iscritti delle classi di composizione dei conservatori italiani e ad esperti di composizione in qualità di uditori.
 
   pescina
Lavorare insieme e non da soli, per promuovere i valori del territorio.  Con questo obiettivo la Città del Miele di Pescina attiva una collaborazione con il vicino Comune di Ortona dei Marsi per promuovere i prodotti tipici agroalimentari legati alla Valle del Giovenco. All’origine un territorio caratterizzato da una significativa storia: quella di Milonia –appunto- antico municipio romano in epoca repubblicana, che identifica ancora oggi il ‘paesaggio storico’ della città marsa da promuovere nei suoi valori turistici attraverso i prodotti tipici legati alla gastronomia.
Alcuni dei quali vere ‘esclusività’ territoriali come la mela Cerina e Limoncella, hanno attivato l’iter di presidio slow food; a seguire i mieli tipici dell’Abruzzo vanto di un’apicoltura leader nel mondo non solo per la sua qualità ma per le sue diversità: oltre 60 tipologie di mieli, molti dei quali esclusivi proprio in virtù della loro identità territoriale. Infine gli orsi marsicani simbolo di un patrimonio vanto dell’Abruzzo. Mele, miele e orsi: tre tipicità chiamate a farsi interpreti ideali il 7 e l’8 ottobre 2017.
7-8 ottobre 2017
La Città del Miele di Pescina
Promuove MILONIA:
tra mele, miele… e orsi
 
   scanno
Consiglio Comunale di Scanno
In arrivo gli accertamenti dei pagamenti dell’IMU 2012
Oggi sopralluogo per la riapertura della SR 479, Scanno-Villetta Barrea
SCANNO - Si è svolto ieri, 27 settembre alle ore 18,30, il Consiglio comunale di Scanno con all’Ordine del Giorno: 1 - Richiesta della ditta Roberto Silla s.a.s.; 2 - Comunicazioni del Presidente. Assente il Consigliere di “Progetto Scanno”. Per quanto riguarda il primo punto è stata discussa la richiesta della ditta R. Silla di alienazione del piazzale antistante al suo ristorante. Il Sindaco ha fatto presente che è intenzione di realizzare una rampa di accesso al piazzale (già destinato ad uso pubblico), e di risistemare tutta Via Giovanni Bosco, prevedendo una scalinata per rendere più agevole la salita ai pedoni.
Sul secondo punto Il Presidente Amedeo Fusco ha informato il Consiglio Comunale della nota della Corte dei Conti sulla criticità dei Conti Pubblici, rilevando il ricorso costante all’anticipazione di cassa. Questo, come sostenuto dal Consigliere Nannarone è dovuto alla mancanza di liquidità di cassa, ma anche alla forte evasione fiscale da parte dei cittadini, che per l’anno 2016 è divenuta preoccupante. il consigliere Nannarone, delegato alle finanze, ha fornito notizie sulla riscossione Imu del 2012, evidenziando  quell’evasione in atto che è divenuta consistente nel 2016. Per questo è in corso un riassestamento Imu, a cominciare dal 2012 per portare nuove entrate alle casse comunali, che darebbero                    
una sufficiente liquidità. E’ stato annunciato che nei prossimi giorni saranno recapitate le bollette della Tari 2017 per un importo complessivo di 384 mila euro. Il Sindaco ha riferito ai Consiglieri che il Comune sta valutando la possibilità di un ricorso del decreto ingiuntivo contro la Regione Abruzzo per ottenere gli 825 mila euro, che risolverebbero il problema della liquidità.
Nel corso della discussione del punto relativo all'approvazione dell'accordo di programma tra la Provincia dell'Aquila ed i Comuni di Villetta Barrea e di Scanno per la sistemazione della strada SR 479 Sannite, il Sindaco ha riferito che il Comune di Villetta Barrea (individuato come Comune Capofila, per l'appalto dei lavori finanziati dalla Provincia per 120 mila euro, rivenienti dalle economie di altri lavori pubblici) ha già commissionati i saggi geologici dell'area con la redazione di apposita relazione trasmessa all'Amministrazione Provinciale. A seguito di sopralluogo che dovrebbe avvenire nella giornata di oggi, giovedì 28 settembre, da parte dei Tecnici della Provincia, è possibile che l'Ordinanza dirigenziale di chiusura della strada possa essere parzialmente revocata, con la possibilità del transito delle auto.
 
   comunicato cai
Nei giorni scorsi si sono sentite le più svariate opinioni e le più sterili polemiche ma un fatto rimane incontrovertibile: negli anni passati non sono state destinate risorse alla cura del bosco e più in generale alla montagna. Nei mesi passati si è assistito a lunghe ed accese discussioni su come impiegare quella pioggia di soldi che dovevano essere i fondi FAS, quanti Euro sono stati destinati alla cura del bosco ed alla prevenzione degli incendi? Nei giorni dell'incendio è apparsa sugli organi di informazione la notizia che sono stati potenziati gli impianti di innevamento artificiale nell'Alto Sangro, bene, una buona notizia per l'economia del territorio ma questa è la dimostrazione di come sia intesa la montagna: il luogo della neve costruita o il terreno per futili giochi, come la progettata zip-line di Pacentro. In questi ultimi anni si sono sentite tante belle parole, Abruzzo Regione Verde d'Europa, sviluppo del turismo montano come risorsa del territorio, ecc. ma non si è pensato a curare e proteggere proprio il bene su cui si fondano le belle parole, la montagna...
LA MONTAGNA BRUCIATA
E LE LACRIME DI COCCODRILLO

Ad un mese dall'incendio del Monte Morrone, dopo fiumi di parole e polemiche, chi frequenta la montagna vuole esprimere la propria opinione sugli eventi di quei giorni. Chi va da qualche tempo per sentieri ha potuto osservare lo stato di incuria in cui da anni sono stati lasciati i boschi e alcuni fatti lo dimostrano. Il 6 marzo 2015 una violenta bufera di vento e neve distrusse molti alberi nella fascia pedemontana del Morrone; le zone interessate, nei pressi di Le Marane Fonte D'Amore e Colle delle Vacche, erano ben visibili prima dell'incendio e sono ancora visibili sulle foto satellitari. Molti tronchi e rami abbattuti furono lasciati a terra a seccare, legna che nessuno ha pensato di togliere e che è stata facile combustibile per il fuoco. Stessa situazione per le slavine che hanno flagellato le pendici del Morrone distruggendo molti boschi e che anche in questo caso nessuno ha pensato di bonificare. Con queste situazioni ed in caso di prolungata siccità come si pretende di spegnere facilmente un incendio?