Lunedì 18 Settembre 2017 - Il Santo del giorno: Santa Riccarda, Imperatrice

Il tempo... ieri - pioggia nella notte e dopo le incertezze mattutine con minacce di rovesci, la giornata si è messa al bello, facendo risalire i gradi del termometro. Temperature: mass. 21,2°C; min. 8,0°C; attuale 11,5°C (ore 23,30)
 
   premio scanno
Sabato
16 settembre
E’ calato
il sipario
sulla XLIV
edizione
del PREMIO
SCANNO
Con la
Cerimonia
Di premiazione
ALLA SCRITTRICE IRLANDESE
EDNA O’BRIEN IL PREMIO
DI LETTERATURA PER IL LIBRO
“TANTE PICCOLE SEDIE ROSSE”
A Francesco Totti il Premio Valori

SCANNO - Causa pioggia, la cerimonia di premiazione dei vincitori del “Premio Scanno” si è tenuta nell’Hotel Miramonti, invece che in Piazza Codacchiola. Tanta la gente presente.
La cerimonia ha avuto inizio verso le 17,00 ed è stata condotta, dopo i saluti del Referente Culturale, Prof. Paolo De Nardis e del dott. Manfredi Tanturri de Horatio (figlio di Riccardo, fondatore del Premio), dalla presentatrice televisiva Paola Saluzzi e dal giornalista Lorenzo Labarile. Undici i premi assegnati. Per la Letteratura, è stata premiata la scrittrice irlandese Edna O’Brien, per il libro “Tante piccole sedie rosse”, edito da Einaudi. L’autrice (1930) è una delle più importanti scrittrici viventi. Sono sue: due raccolte di poesie, due biografie, cinque opere teatrali, nove raccolte di racconti e diciassette romanzi. Il Premio Valori è stato assegnato al calciatore Francesco Totti per il suo percorso sportivo e personale, quale esempio di chi ha saputo costruire una straordinaria carriera con sacrifici e rinunce. Totti in un messaggio scritto ha ringraziato la giuria aggiungendo, tra le altre parole: «E’ bello sapere che il mio percorso nella Roma sia apprezzato da molti e anche dalla vostra giuria». Il dottor Paolo Barletta, che ha ritirato il premio, ha consegnato al giovane Manfredi Tanturri una maglietta della Roma col numero e nome di Totti, quale omaggio del calciatore. Il premio Diritto è stato conferito all'onorevole Pietro Perlingieri: oltre ad essere stato il più giovane rettore d’Italia è considerato uno dei massimi studiosi di diritto civile italiano. Al giudice emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese è andato il Premio Economia. È stata insignita col Premio Alimentazione l’azienda Ferrero Spa, ritirato dall’ambasciatore Francesco Paolo Fulci, presidente dell’azienda. Il Premio Sociologia è stato conferito a Marcello Fedele, ordinario di Sociologia dei fenomeni politici e di Analisi delle Politiche pubbliche alla Sapienza di Roma. Per la sezione Ecologia è stato premiato il fondatore di Wwf Italia, Fulco Pratesi (ha ritirato il premio la figlia isabella). Il Premio Scanno per l'Antropologia culturale e Tradizioni popolari è andato a Giovanna Sotgiu, ritirato dall’editore Paolo Sorba. Il Premio Musica è andato a Enrico Pieranunzi, Pianista, compositore. Il Premio Medicina ad Alberto Mantovani, professore di Patologia generale all’Humanitas University e direttore scientifico dell’Irccs Istituto Clinico Humanitas. Serena Scarpello, giornalista, esperta di media e digital, ha ricevuto il Premio Opera prima, per il libro “Comunicare meno comunicare meglio”. Quattro le menzioni speciali: per l’Antropologia culturale a Domenico Sabino; per l’Alimentazione, al Consorzio di Tutela del pecorino di Farindola, rappresentato dal presidente Ugo Ciavattella; a Gregorio Rotolo, maestro dell’arte casearia scannese; ad Annamaria Palermo (deceduta prematuramente lo scorso mese di luglio), per i suoi studi cinelogici. E’ stata docente di Lingua e Letteratura cinese all’Orientale di Napoli, nonché direttrice dell’Istituto Confucio. Hanno ritirato l’attestato il marito e la figlia Maria Giulia
Gli intermezzi musicali sono stati del “Duo Arpa e Violino”, con i Maestri Clara Gizzi e Riccardo Bonaccini.
 
   convegni
I due convegni del “Premio Scanno”
“E se Pavese avesse conosciuto Totò avrebbe capito?”
“Ovidio. Un bimillenario della nostra contemporaneità”
SCANNO - Come consuetudine del “Premio Scanno”, nella mattinata di sabato si sono svolti due importanti convegni nell’Auditorium Calogero. Alle ore 10,00 i saluti del Referente Culturale del Premio, prof. Paolo De Nardis, del dott. Manfredi Tanturri (che ha portato quelli della madre, principessa Alessandra Schoenburg Tanturri, assente per malattia) e del Sindaco di Scanno. Il prof. De Nardis ha poi introdotto i due convegni. Il primo su “E se Pavese avesse conosiuto Totò avrebbe capito? A 50 anni dalla scomparsa di Totò e a 70 anni dai Dialoghi di Paese”; il secondo, molto attuale per le celebrazioni a Sulmona e in tutto l’Abruzzo del Bimillenario della morte del poeta latino, dal titolo: “Ovidio. Un Bimillenario nella nostra contemporaneità. Dall’Abruzzo alla Romania”. Relatore del primo convegno è stato il prof. Pierfranco Bruni, scrittore e italianista, vicepresidente Nazionale del Sindacato Libero Scrittori. Ha coordinato il giornalista Giulio Rolando, direttore della rivista “Il Cerchio”. Il prof. Bruni ha fatto una sostanziale comparazione tra il Pavese tragico e il Totò in cui l’umorismo diventa ironia. Una questione - a detta del relatore - non solo letteraria e cinematografica, ma anche esistenziale. Sia Pavese che Totò nascono come poeti e la poesia li accomuna in una visione sia onirica che tragica. Essi cercano di trovare una via di uscita nella parola scritta e nella parola recitata. Entrambi vissuti  con “il mal di vivere” risolto col suicidio da Cesare Pavese, e in favore della vita dal Principe De Curtis, in arte Totò.
Dal confronto di un napoletano e un torinese, Bruni è entrato nella profondità dei loro linguaggi, facendoci capire l’universalità che li accomunava. Nel corso della relazione è stato proiettato un Docu-Video del profilo dei due personaggi, che s’incontrano idealmente a Scanno, con le immagini più significative del suo centro storico.
Il tema su “Ovidio” è stato trattato dalla prof.ssa Marilena Cavallo, docente di Lettere e latinista. Con lei l’uditorio ha viaggiato intorno alla figura e alle opere di Ovidio, iniziando dagli Amores, per poi passare alle Metamorfosi fino a toccare i Tristia, una raccolta in cinque libri, di 50 componimenti elegiaci, scritti in esilio nel periodo tra l’8 e il 12 d.C. La professoressa, con un eloquio espressivo e accattivante, ha evidenziato un Ovidio, in cui la bellezza dello stile e l’eleganza costituiscono una letteratura nuova che dall’antico va al classico. Ella ci ha portato a capire il percorso poetico ovidiano tra sublime, mito e sogno per arrivare al dolore dell’esilio. Magiche sono state le sue parole nel descrivere le Metamorfosi, le varie forme che cambiano, che urlano nella disperazione, ma che poi trovano pace nella rassegnazione.
Durante la relazione le immagini del Video dedicato ad Ovidio, a cura di Anna Montella, hanno reso l’uditorio più attento, perché le parole della prof.ssa Marilena Cavallo hanno preso forma nella rappresentazione dei vari artisti neoclassici.
 
   festa di sant’eustachio
FESTA
DI SANTO
EUSTACHIO
PATRONO
DI SCANNO

Scanno - Con Sant’Eustachio si conclude il ciclo delle feste della stagione estiva. La chiesa madre, addobbata con i colori del rosso, simbolo del martirio, ha accolto sabato scorso la statua per i festeggiamenti. Superate le incertezze del tempo, la processione lungo le vie del paese ha avuto regolare svolgimento. Il Santo Guerriero è stato scortato dai carabinieri in alta uniforme, seguito dagli alpini e dai carabinieri dell’associazione C.Bergia con i loro vessilli. Ieri sera c’è stata una grande

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partecipazione di popolo nella processione del rientro della statua nella sua chiesa. Prima di ripassare sotto l’Arco, come è consuetudine da alcuni anni, gli scannesi si sono congedati nostalgicamente dal loro santo patrono davanti al palazzo Di Rienzo. Qui il parroco, prima del canto del Te Deum, sull’esempio dell’amore di Sant’Eustachio per la sua famiglia, che l’ha seguito nel martirio, ha affidato alla sua comunità il messaggio dell’amore, del rispetto e dell’aiuto in ciascuna famiglia e in quelle di nuova formazione, nate dai recenti matrimoni e su quelli già previsti per l’anno prossimo.
 
   cna abruzzo
 
Una bella notizia
da un giovane abruzzese

Uno studente universitario 19enne di Atri (Te) trova un portafogli con 400 euro su una panchina del lungomare di Pineto, e nell'impossibilità di contattarne il proprietario, lo consegna agli Agenti del Commissariato. Oltre ai contanti (420 euro) nel portafogli c'erano carta di credito, tesserini di riconoscimento e altri documenti. Ieri la restituzione a chi lo aveva perso, un turista mantovano di 67 anni che ha voluto ringraziare personalmente il giovane per la correttezza e onestà dimostrate con una ricompensa. (ansa)
Export senza slanci, l'Abruzzo
in coda al vagone della ripresa italiana

Se l'export italiano corre, quello abruzzese cammina lento. Questa la fotografia dell'andamento delle esportazioni nei primi sei mesi dell'anno, secondo la ricerca realizzata per la Cna Abruzzo da Aldo Ronci su dati Istat. Se infatti nel 2016, sempre tra gennaio e giugno, l'export abruzzese ammontava complessivamente a 4.172 milioni di euro, nel primo del  2017 è stato di 4.252, con  un incremento di 80 milioni di euro che rappresenta appena un sesto di quanto era avvenuto nel 2016, quando al contrario l'aumento era stato di ben 500 milioni.