Sabato 16 Settembre 2017 - Il Santo del giorno: San Cipriano, Vescovo e martire

Il tempo... ieri - GIORNATA PIENA DI SOLE anche se nelle ore pomeridiane è stato offuscato da nuvole passeggere che si sono addensate senza piogge. Notte stellata. Temperature: mass. 21,2°C; min. 16,0°C; attuale 17,2°C (ore 23,30)
 
   libri
Ad una donna
il “Premio Scanno”
per la letteratura

Ne conosciamo il nome ma rispettiamo il programma del Premio, che prevede che sia annunciato in conferenza stampa all’Auditorium Calogero questa mattina dal Referente Culturale, prof. Paolo De Nardis.
Alle ore 16,30 cerimonia di premiazione dei vincitori delle varie sezioni del Premio in Piazza Codacchiola.
 
Quella di ieri una giornata
a Scanno intensamente vissuta
tra conferenze, incontri,
conferimenti e premiazioni
nell’ambito del xx congresso
multidisciplinare

SCANNO - Ieri 15 settembre sono iniziati all’Auditorium Calogero i lavori del XX congresso multidisciplinare sul tema: “Invecchiare in salute - il ruolo dell’Università”. In mattinata medici, giuristi e sociologi hanno discusso sull’”Accanimento terapeutico, aspetti medici e giuridici”. E poi tante cerimonie, che presenteremo in cronaca.
XLIV EDIZ.
“PREMIO SCANNO”
 
   scanno
SCANNO “CITTA’ DEL SOLLIEVO”

SCANNO - Alle ore 12,30 le relazioni hanno avuto termine per lasciare il posto al presidente della Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti” che, con il patrocinio ANCI, ha conferito il titolo di “Città del sollievo” alla città di Scanno, per essersi distinta - come si legge nella targa - nell’aver promosso e testimoniato, attraverso iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo alla sofferenza fisica e morale.
La targa è stata ricevuta dal Sindaco, insieme al Parroco e al prof. Ardito, che ha ringraziato commosso la “Fondazione “Gigi Ghirotti” per l’alto riconoscimento, che premia tutti i cittadini di Scanno, che concorrono con tutti i mezzi per dare sollievo a chi è in grave situazione di “dolore”, sia fisico che morale.
 
   scanno
In Piazza “Fontana Sarracco”
Convegno su “Invecchiare in salute
Il ruolo dell’Università”

SCANNO - In “Piazza Chiaffredo Bergia”, altrimenti detta “Piazza Fontana Sarracco” si è svolto l’atteso convegno “Invecchiare in salute - Il ruolo dell’Università”, presieduto dal dottor Gianni Letta, che ha aperto gli interventi con un’interessante e dotta prolusione. Presenti il Cardinare Coccopalmerio e il Vescovo Leuzzi, che non hanno fatto mancare il loro intervento. A discutere sul tema tanti magnifici rettore delle Università, per lo più medici. Ognuno, con considerazioni proprie, ha disquisito su come le Università, tenuto conto del numero sempre più crescente delle persone anziane, si dovrebbero impegnare nella formazione dei futuri operatori sanitari, con tecnologie rivolte alla prevenzione. L’ invecchiamento in salute - facendo la sintesi - richiede uno stile di vita che occupi la persone in tutte le sue facoltà sia intellettuali che fisiche, come il movimento e le attività mentali, non dimenticando la serenità d’animo.
 
   scanno
LORENZO CICCONI MASSI 
Vincitore della IX edizione del Premio
di Fotografia “Scanno dei Fotografi”

IL FOTOGRAFO LORENZO CICCONI MASSI è stato premiato ieri pomeriggio nell’Aditorium Calogero quale vincitore della IX edizione del Premio Internazionale di Fotografia “Scanno dei Fotografi”, con la seguente motivazione: «Per la sua inconfondibile calligrafia fotografica, perfetto ed intrigante connubio tra haiku e minimalismo, tra sogno ed energia, espressione di radici che affondano nella tradizione di provenienza, ramificate felicemente in esiti autoriali di spiccata autonomia. Sia nei progetti personali che nel lavoro commissionato rimane fedele ad un modus operandi che fa di lui uno degli autori più riconoscibili nel panorama della fotografia italiana e internazionale».
Il premio è consistito in una ceramica d’autore raffigurante la Donna Scannese, realizzata dal Maestro Giuseppe Rossicone, originario di Scanno ma con studio e laboratorio a Milano. A consegnarlo è stato lo stesso maestro Rossicone, insieme a Umberto Gavita, ideatore de “Le meraviglie di Scanno”.
 
   scanno
CONFERIMENTO
DELLA CITTADINANZA ONORARIA
DI SCANNO
AL DOTTOR GIANNI LETTA

SCANNO - Ieri alle ore 19,15 si è riunito nell’Auditorium Calogero il Consiglio Comunale di Scanno, su convocazione del Presidente Amedeo Fusco per deliberare sul “Conferimento della cittadinanza onoraria al dott. Gianni Letta. Nella sala piena di gente e di autorità civili e militari c’era anche il dott. Letta. Dopo l’appello nominale (assente solo il consigliere di “Obiettivo Scanno), il Presidente nell’introdurre l’argomento all’esame dell’Assise Comunale, ha detto: “Oggi, 15 settembre 2016, il Consiglio comunale di Scanno è convocato per conferire la cittadinanza onoraria al dott. Gianni Letta "quale Presidente degli Incontri Multidisciplinari Scannesi, nel ventesimo anno degli stessi, a rinsaldare il proficuo sodalizio con l’Università Cattolica, per i meriti dello stesso in campo professionale e istituzionale, che hanno dato lustro all’Abruzzo interno”. Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e della Legion d’Onore francese, il dott. Gianni Letta, nato ad Avezzano il 15 aprile 1935, è un politico e giornalista italiano, intelligentemente rappresentato in questa definizione: “un abile tessitore di rapporti, che alla scena illuminata dai riflettori preferisce il ruolo di regista o di suggeritore: la sua arte diplomatica, riconosciuta anche dagli avversari, resta sovente nell'ombra".
Di seguito invita il Sindaco di Scanno, Pietro Spacone, a tenere la sua prolusione. Il Sindaco interviene dicendo: “Scanno, oltre ad essere conosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia e come il borgo  dei fotografi, è, da oggi, ufficialmente, anche “Il borgo del sollievo”. E ciò, grazie alla presenza sul nostro territorio di numerose Associazioni di volontariato impegnate nel sociale ed alle iniziative messe in campo dal nostro Comune, intese a valorizzare le forme di solidarietà umana, nonché a supportare le attività nel campo della ricerca medica e scientifica, attraverso la compartecipazione all’organizzazione di convegni medici annuali e la partecipazione all’organizzazione del Premio Scanno sulla medicina.
In occasione della ventesima edizione del Congresso Multidisciplinare di Medicina, organizzato dal Circolo dei Chirurghi Abruzzesi  in collaborazione e col patrocinio della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, e della quarantaquattresima edizione del Premio Scanno, ci accingiamo a conferire al dott. Gianni Letta, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Policlinico        
Universitario Agostino Gemelli, la cittadinanza onoraria del nostro Comune, dopo altri Comuni abruzzesi, tra gli altri Avezzano, Rocca di Cambio, Aielli e Pescasseroli. Il dott. Gianni Letta è un abruzzese come noi. Uno straordinario negoziatore  che nelle varie occasioni istituzionali si è sempre contraddistinto per la sua gentilezza, per il Suo equilibrio e moderazione, doti di cui il nostro Paese ha oggi un profondo bisogno.
Forte è il legame affettivo anche con la nostra Scanno, in particolare col nostro lago, dove da giovane aveva l’abitudine di trascorrere le sue giornate nel periodo estivo. Il Lago di Scanno, che non a caso, il dott. Letta richiama anche nella Sua sentita lettera di accettazione della Cittadinanza onoraria in cui parla del bel Lago di Scanno definendolo “Una perla nella collana di quei paesi d’Abruzzo, austeri e antichi, che fanno di questa terra una delle contrade più belle d’Italia”. Quel lago, uno dei pochi balneabili in Italia, uno dei pochi al mondo a forma di cuore, quel cuore, grande, generoso, forte e gentile di tutti noi abruzzesi”.
Il Sindaco conclude il suo intervento dando lettura della lettera del dott. Gianni Letta di accettazione della Cittadinanza onoraria.
Poi il Presidente invita i Consiglieri a votare la proposta, che risulta votata all’unanimità dei presenti.
Il dottor Letta riceve dal Sindaco la pergamena di nomina. Ringrazia il Consiglio dell’onore ricevuto da un paese, considerato la “Perla d’Abruzzo”. Riceve a conclusione un omaggio dall’oreficeria Di Rienzo, consegnato dai coniugi Armando e Lucia.
 
   oggi a frattura
“NON SONO SOLO UN FAGIOLO”
Due giornate a Frattura dedicate
al recupero di pratiche e saperi
legati all’agricoltura storica,
alla lavorazione dei campi
in quota e agli orti di famiglia

PROGRAMMA - Oggi 16 settembre, Mattina nell’ex Scuola di Frattura ore 10:00 visita alla collezioni degli oggetti della tradizione agricola.
Ore 11:00 insieme raggiungeremo gli orti dell’Aruccia, zona ex baracche, dove visiteremo gli orti coltivati con i fagioli.
Pomeriggio presso la cucina dell’ex Asilo, ore 16:00 Tutorial: Come si cucina il fagiolo bianco di Frattura.Tutorial: Come si prepara il Pancotto arrotolato. Sera presso i locali dell’ex Scuola. Ore 21:00 “I Cunt” - i più anziani racconteranno storie antiche della tradizione: Favole, leggende e storie misteriose.
Domenica 17 Settembre, Mattina ore 9:30 Raduno delle Mantere. Attraversiamo il paese e insieme andiamo verso la cucina dell’ex Asilo dove si svolgerà il laboratorio di pasta. Ore 10:00 Laboratorio di pasta fresca. Impariamo con le signore di Frattura a fare le tacconelle, le sagne e i cazzellitti. Portare una mantera, u’ spianato, u’ sagnele, a rasora.
In occasione delle giornate dedicate ai saperi locali legati al ciclo della produzione agricola e alimentare, il forno pubblico sarà aperto al pubblico.
“L’antico forno di Frattura è l’ultimo dei due forni pubblici un tempo attivi e frequentati dagli abitanti.
Costruito immediatamente dopo la ricostruzione del nuovo insediamento ha assunto una dimensione funzionale per la vita domestica e sociale. Legato al ciclo del grano e alle pratiche economiche locali, l’uso del forno pubblico è connesso alla socialità e alla produttività del paese”. Tutte le attività sono gratuite. Si consigliano scarpe comode, abbigliamento caldo. Un grembiule da cucina per il laboratori e i workshop.

 
GLI EFFETTI DEL TERREMOTO
DELL’OTTOBRE SCORSO

“Gli effetti causati dal terremoto dell’Ottobre scorso sul territorio marchigiano – umbro e da noi mappati sono stati ben 4000. Abbiamo riscontrato spaccature di circa 2 metri e profondità sempre di 2 metri.  Camminando in cresta ai versanti queste spaccature evidenziano lo scuotimento legato al sisma e fanno presupporre che tali situazioni possano evolvere anche in criticità molto importanti. Stiamo andando incontro ad una stagione fredda e dunque il ghiaccio che si può formare e penetrare dentro queste spaccature potrebbe ancora di più allargare tali spaccature. Questa è una situazione che va assolutamente        
monitorata”. Lo ha dichiarato Gilberto Pambianchi, Presidente Nazionale dei Geomorfologi, aprendo il primo dei tre briefing stampa dei geologi nell’area colpita dal sisma del 2016. Briefing stampa dei geologi sul corpo di una grande frana. “Il paesaggio sta cambiando. Ci sono circa 300 frane nell’area epicentrale – ha proseguito Pambianchi – e di queste almeno 30 frani grandi si sono riattivate dopo il terremoto. Un sisma che ha interessato un’area molto grande. Basti pensare che abbiamo trovato effetti su ben 1200 chilometri di strade. Nella Val Nerina una frana di crollo di circa 40-50.000 metri cubi di materiale ha invaso l’asta del fiume Nera creando uno sbarramento a monte ed un fenomeno analogo  si è verificato anche nella Valle dell’Infernaccio, dove una frana di crollo di circa 30 – 40.000 metri cubi ha creato un piccolo specchio lacustre. L’appello è quello di fare un immediato monitoraggio del territorio”.