Giovedì 31 Agosto 2017 - Il Santo del giorno:  Sant'Aristide Marciano, Apologista

Il tempo... ieri - SIAMO TUTTI IN ATTESA DELLA PIOGGIA che rinfreschi l’aria dominata anche ieri dal gran caldo. Le previsioni dicono che arriverà a fine settimana. Temperature: mass. 30,2°C; min. 12,6°C; attuale 17,3°C (ore 23,30)
 
    vigili del fuoco
Dal Dipartimento dei vigili del fuoco,
del soccorso pubblico e della difesa civile
DA 10 GIORNI I VIGILI DEL FUOCO
STANNO OPERANDO
SUL MONTE MORRONE 

Dal 20 agosto diversi incendi stanno interessando le montagne del Morrone, il massiccio della Majella che sovrasta il comune abruzzese di Sulmona (AQ) e le frazioni di Fonte D’Amore, Bagnaturo, Badia e Le Marane. I vigili del fuoco sono impegnati nell'area sia con le squadre a terra che con la propria flotta aerea di Canadair ed elicotteri: ad oggi sono 412 i lanci effettuati da parte dei Canadair e 386 quelli da parte degli elicotteri Drago VF. Ogni giorno sono oltre 50 i vigili del fuoco del comando dell'Aquila che operano a terra con 20 automezzi di spegnimento. Il dispositivo di soccorso è stato rafforzato con sezioni operative fatte confluire dai comandi di Perugia, Pesaro Urbino, Bologna e Modena, per un totale di ulteriori 36 vigili del fuoco con 8 mezzi antincendio. Stante la difficoltà di raggiungere le aree più impervie, parte del personale viene trasportato con gli elicotteri                                
Drago AB412 in zona operativa e recuperato a termine intervento. Al momento si registrano criticità nel comune di Roccacasale (AQ), dove stanno intervenendo due Canadair del Corpo nazionale e squadre via terra schierate a protezione di alcune strutture, e di Pacentro, dove sono a lavoro 20 vigili del fuoco. (Roma, 30 agosto )
 
   forestabruzzo
A PROPOSITO DI BOSCHI,
INCENDI E GESTIONE ATTIVA

La legge che vieta interventi sulle aree bruciate per i successivi cinque anni dall’incendio ha una sua ragion d'essere: eliminare "senza se e senza ma" una motivazione economica al provocare incendi. Rimettere in discussione questo principio, sia pur per motivazioni lodevoli, rischia di incrementare in futuro gli incendi dolosi, come purtroppo è accaduto in passato in altre regioni d’Italia. La natura farà il suo corso e, con il tempo, si riprenderà lo spazio bruciato. Non dimentichiamo che negli ultimi 10 anni la superficie boschive è cresciuta del 20%. Ovviamente ciò salvo dove l'intervento è necessario per evitare ulteriori e gravi danni. Le poche risorse disponibili sarebbero più utilmente utilizzate se spese per la PREVENZIONE. Perché quello che è accaduto quest'anno, ma che era accaduto anche più gravemente nel 2007 anche si è già dimenticato quell'anno orribile, non accada più. O almeno che ne siano mitigati gli effetti negativi.
Si tornino quindi a realizzare fasce parafuoco, si realizzino e si mantengano piste forestali con finalità sia parafuoco che di mobilità dei mezzi antincendio, si "pulisca" il bosco eliminando la massa in eccesso, si rinaturalizzino le pinete, si torni, più in generale, ad una GESTIONE ATTIVA DEL BOSCO. Si esca dalla logica che per i nostri boschi la cosa migliore sia “il non far nulla”. Questo porta solo ai risultati di questi giorni. Se i boschi attaccati dal fuoco fossero stati muniti di fasce parafuoco, fossero stati raggiungibili dai mezzi antincendio a terra attraverso una rete di strade forestali, quanti ettari sarebbero stati risparmiati? E quanta flora, fauna, biodiversità si sarebbe veramente preservata? Solo operando attivamente per la prevenzione da questi disastri naturali nei prossimi anni ci potranno essere meno incendi, e quelli che        
comunque purtroppo ci saranno, saranno meno distruttivi. Molte di queste attività non necessitano neppure di risorse pubbliche, ma solo di modifiche legislative e regolamentari regionali tendenti alla sburocratizzazione e allo snellimento delle procedure. La burocrazia e regole assurde hanno ucciso le attività forestali, e aperto la strada ai disastri di questi giorni. Ora bisogna pensare a spegnere, ma dopo bisognerà riaprire una serena e costruttiva discussione per tornare a fare manutenzione nei nostri boschi, per non farli morire. E non tocchiamo il tema delle risorse. Quanti chilometri di fasce parafuoco si sarebbero fatte con un'ora di canadair? Tra l’altro ci permettiamo segnalare che alcune risorse, per interventi specifici, già sono immediatamente disponibili, pensiamo alle misure PSR 8.3.1 (prevenzione dei danni da incendi e disastri naturali) e 4.3 (viabilità rurale e forestale). Misure anche con buone dotazioni finanziarie incrementate dalla solidarietà delle altre regioni in seguito a sisma e nevicate. Vanno solo attivate avendo cura però di predisporre bandi semplici, che non abbiano costi eccessivi per il solo predisporre progetti che poi magari non saranno finanziati, e le cui attività siamo poi celermente realizzabili, senza doppie e triple autorizzazioni, magari contraddittorie fra loro. Sarebbe veramente lodevole se la Regione desse l'esempio di uscire dalla logica della pura emergenza, dell’arrivare quando il danno è fatto, per attuare nelle prossime settimane, a fuochi spenti, una POLITICA LUNGIMIRANTE DI VERA TUTELA DELLE FORESTE ABRUZZESI che, non dimentichiamolo, rappresentano oltre il 40% del territorio regionale.
Lanciamo quindi davvero un invito a tutti di decisori, a tutti i livelli, di “andare per boschi per vivere con saggezza”, come dice Thoreau nel suo libro, così da operare per preservare davvero questi grandi monumenti naturali che ci sono stati lasciati dai nostri padri e che dobbiamo lasciare ai nostri figli, per “vivere”. (FORESTABRUZZO)
 
   scanno
è sotto la responsabilità del Direttore Responsabile e quindi se proprio si doveva cacciare qualcuno, era costui e non la redazione intera che andava cacciata. Tempo addietro il nostro don Pasquale parlava di rinnovo delle generazioni redazionali per favorire i giovani, la cultura scannese e formare una classe dirigente nuova non legata a vecchi gioghi e giochi di potere, egli non poteva rassegnarsi a star zitto ma anche questa volta non si è mostarto all'altezza del compito. Ha fatto l'autogoal, ha ricevuto una batosta di tutto rispetto, e ha detto: "Non succede niente". La sua formazione marx-leninista tendende più a destra che a manca, l'ha condotto ad usare ancora una volta i metodi appresi in gioventù nelle retrofile del P.C.I. senza portare la decisione all'assemblea generale, del sodalizio La Foce, che si terrà tra pochi giorni mi pare che sie meglio indugiare a settembre il tuo venire!

Da Pasquino et Marforio
Non per noi Scanno,
ma per la Tua gloria
dacci la forza di continuare

... tanto è spietata la mia sorte e dura, che mostrar non la pon rime né versi. Di sconfitta in sconfitta, fino alla vittoria finale. È quel che ha di buono don Pasquale. E un populista ma solo se il popolo è favorevole. Quando il popolo è contrario e lo rimette al suo posto, fa finta di nulla. È quel che è accaduto qualche giorno fa dopo che ha defenestrato l'intera redazione del suo giornale La Foce. L'azione pedestre e borghese, è di una prosaica chiarezza. Una redazione si compone tra l'altro di redattori e direttore responsabile. Qualunque cosa si pubblichi sul giornale                  
 
   abruzzo
D’Ambrosio e Padovano annunciano:
“In arrivo corposi finanziamenti
per il potenziamento del sistema
infrastrutturale abruzzese”

“Sono notizie confortanti e positive quelle che ci giungono da Roma e che ci confermano il forte interesse del Governo e in particolare del viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti  Riccardo Nencini nei confronti della nostra regione e del suo sistema infrastrutturale”. Giorgio D’Ambrosio e Riccardo Padovano, rispettivamente Segretario regionale e consigliere del Comune di Pescara del PSI, annunciano, così, il piano di investimenti programmati dal Governo per l’Abruzzo. “Questa mattina – continuano – il viceministro Nencini ci ha subito messi al corrente degli investimenti programmati dall’Anas (piano pluriennale 2016-2020) e da RFI (piano pluriennale 2017-2021) riguardanti la nostra Regione. Nello specifico, l’Anas ha promosso interventi per un totale di 235.714.403 miliardi di euro finanziati così suddivisi: SS. n. 80 del Gran Sasso d’Italia: importo  98.851.571 – appaltabilità 2018; SS  n. 684 Tangenziale Sud  L’Aquila: imp. 36.183.366 – app. 2018; SS. n. 17 Appennino      Abruzzese ed Appulo Sannitico – imp. 100.679.466 – app. 2018. Per quanto riguarda RFI, invece, i principali interventi ( per un totale di 5,824 miliardi di euro di cui finanziato 1,575 e da finanziare 4,249) sono: Upgrading bacino sud e isole; adeguamento e velocizzazione tratta Bologna – Lecce; raddoppio Pescara – Bari; adeguamento corridoio Ten T Scandinavia Mediterraneo Porti Adriatico e Mezzogiorno; Upgrading direttrice Adriatica Ionica e sulla Roma – Pescara; ammodernamento rete ferroviaria Regione Abruzzo.
Alla luce di tutto questo, appare evidente il buon esito del concordato e l’interesse e la considerazione con cui il governo ha affrontato le istanze provenienti dal nostro territorio. Di questo, oggi, non possiamo che gioire, ma il nostro lavoro non è concluso. All’interno dei finanziamenti di RFI che riguardano l’ammodernamento della rete ferroviaria abruzzese e la velocizzazione del tratto Bologna-Lecce, infatti, vigileremo e ci adopereremo affinché in questi siano previsti anche lavori in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini, come il posizionamento delle barriere antirumore. Di questo e di ulteriori dettagli parleremo, comunque, con il viceministro Nencini, che sarà in Abruzzo intorno alla fine di settembre-inizio di ottobre, per una conferenza programmata, durate la quale saranno illustrati a tutti i dettagli degli interventi promossi”.
 
Il cinema a prezzo dinamico
arriva anche in Abruzzo

Anche in Abruzzo il cinema diventa a prezzo dinamico. E’ la novità introdotta dalle strutture CiackCity del Polycenter di Rocca San Giovanni e di via Belisario a Lanciano. Sono fra le prime sale in Italia ad adottare questo innovativo modello di vendita, già utilizzato all’estero da importanti catene cinematografiche e da poco impiegato con successo anche in alcuni cinema italiani.  Si parte con il Polycenter oggi, giovedì, mentre per Lanciano bisognerà aspettare la riapertura della multisala.
Grazie a questo sistema, elaborato dalla società specializzata Dynamitick, gli spettatori possono ora accedere alle proiezioni dei film dal lunedì al venerdì con il biglietto dinamico. I prezzi sono compresi tra 3,5 e 7,5 euro, con biglietti acquistabili online dal sito del cinema o direttamente al botteghino (il prezzo dei biglietti per gli spettacoli 3D potrà invece variare da 4,5 a 8,5 euro). Il costo di ogni ingresso potrà variare sulla base di più di 70 fattori, dall’orario di proiezione e dall'anticipo con cui si acquista il proprio biglietto fino alla tipologia di film, la reputazione degli artisti, le opinioni espresse sui social, le condizioni meteorologiche e decine di altre variabili. Un’importante novità per gli abruzzesi amanti del grande schermo che possono così scegliere lo spettacolo da seguire a seconda del prezzo che sono disposti a pagare, risparmiando se si organizzano per acquistare in anticipo. Il dynamic ticket pricing è il più evoluto modello di vendita nel ticketing, che, attraverso l’utilizzo di algoritmi, permette di modulare i prezzi in base alla domanda del mercato, ai risultati di vendita e alle oscillazioni di specifiche variabili, offrendo così l’opportunità di incrementare la presenza di spettatori e contenere i biglietti invenduti.
È una formula innovativa, già utilizzata con successo da importanti cinema esteri, che Dynamitick ha introdotto per la prima volta in Italia, facendo registrare un consistente aumento dell’affluenza di spettatori e dei ricavi. Dall’avvio nel maggio 2016, i cinema che hanno adottato un sistema di prezzo variabile hanno registrato un aumento del 20% degli spettatori, del 19% del fatturato e del 70% delle prevendite.
 
   civitella alfedena
A CIVITELLA ALFEDENA
GIOVANI ARTISTI DIPINGONO
PER STRADA

A chiusura delle manifestazioni estive nel comune di Civitella Alfedena, sabato due settembre è in programma una giornata di “Street Arte”. Si tratta d’arte urbana spesso realizzata generalmente illegalmente, ma questa volta promossa dal Comune che mette a disposizione dei pannelli di gran formato nel centro storico, dove graffitari appartenenti ai “crew” (gruppi: “Razza Randagia Family”, “Peluria Brothers”, “Dirty Hoeless Familia” e “Basso Molise”) provenienti tutti dal Molise, avranno una relativa tranquillità per dipingere ed esprimere la loro creatività su temi prettamente naturali. Le opere realizzate da questi giovani “writers”, come sono chiamati oggi questi artisti, saranno poi collocati per riqualificare alcune aree del tessuto urbano del paese. Una giornata tra graffiti e murales, forme e colori alla scoperta di quest’arte che sta crescendo anche in Italia, che offre inoltre anche la possibilità di partecipare ad una vera festa di musica tra hip hop e canzoni della memoria (Writers, Terranova, Red Passion e DJ Set), degustazione di prodotti tipici locali, laboratori per bambini (Officine Sinergiche e Arte A Giro) e mercatino dell’artigianato. Un evento fresco, giovane e pieno di vita che terminerà la sera con un concerto all’aperto del gruppo folk rock dei “LennonKelly” di Cesena.
 
   anversa
SOLENNI FESTEGGIAMENTI
AD ANVERSA IN ONORE
DI SANT’ANTONIO
E LA MADONNA
DELLA CONSOLAZIONE

ANVERSA - Sabato 2 sttembre festa di Sant’Antonio di Padova con solenne processione dopo la santa messa delle ore 11,30. Alle ore 20 dopo i vespri, presieduti da mons. Angelo Spina, solenne esposizione della statua della Madonna della Consolazione e fiaccolata.
Domenica 3 settembre, ore 9, tradizionale incontro con i pellegrini di Pratola. Dopo la santa messa delle ore 11,30, processione per le vie del paese con la statua della Madonna. Concerto serale della banda “Schipa D’Ascoli” Città di Lecce.