Giovedì 24 Agosto 2017 - Il Santo del giorno: San Bartolomeo, Apostolo

Il tempo... ieri - Giornata con gradi di calore in risalita. Il sole è stato presente fino al tramonto in un cielo sgombro da nuvole. Moderata ventilazione. Temperature: mass. 28,4°C; min. 11,0°C; attuale 16,7°C (ore 20,3)
 
    festa di san domenico
La grande festa
del Santo Patrono di Villalago

VILLALAGO - Le quattro giornate a contatto con le sacre reliquie di San Domenico hanno rinvigorito la fede e la devozione dei villalaghesi per il loro protettore. Il paese dedica due giornate di festa al suo patrono, in un periodo dell’anno in cui i residenti fuori vi fanno ritorno per le ferie estive. Già il pomeriggio della vigilia, dopo aver onorato la Madonna di Loreto con la processione di mezzogiorno, è iniziata l’attesa per l’arrivo dei pellegrini di Fornelli, forte richiamo della festa. Questi, partiti a piedi dal loro paese la sera del 19, con tappe a Pizzone, Alfedena e Villetta Barrea, arrivati a Scanno sono stati ricevuti dal parroco mons. Rotolo nella chiesa madre durante la visita al “Cristo Sacramentato”. Al lago poi, dopo aver pregato nel Santuario della Madonna, hanno fatto sosta per il pranzo. Nel pomeriggio hanno ripreso il cammino verso Villalago al suono di un campanello, seguiti da un’asina bigia con in groppa l’antica statuina lignea che raffigura san Domenico, fatta restaurare alcuni anni fa da Nicola Lancellotta. Il loro canto riecheggiava lungo tutta la strada che conduce all’eremo. All’imbrunire, in un clima di grande festa, è avvenuto il tradizionale incontro con la comunità di Villalago, delle rispettive confraternite e il bacio delle croci. La serata è stata allietata dalle canzoni di Annalisa Minetti. Il 22, giorno della festa, la messa solenne è stata presieduta da don Luigi Ferrari e concelebrata dai parroci don Alain, don Carmelo e da don Paolino, in questo periodo in servizio a Scanno. Vi hanno preso parte i sindaci di Villalago, dei paesi vicini e di quelli che hanno in comune il culto per San Domenico, oltre alle autorità militari. Ha fatto seguito la grande processione, partecipata dalle confraternite di Fornelli, Scanno, Frattura e Villalago e da tanti devoti. Alle ore 19,30, per l’omaggio ai Caduti, è intervenuta la Fanfara della Polizia, che ha chiuso i festeggiamenti con il concerto della serata in piazza.
 
   pellegrini di fornelli
LA COMPAGNIA
DEI PELLEGRINI
DI FORNELLI
IN PROCESSIONE
A SCANNO

SCANNO - Tra le tappe per il ristoro e riposo, quella di Scanno è la più suggestiva e seguita dalla gente.
I pellegrini vi arrivano verso mezzogiorno e, elevando canti a San Domenico, in processione si dirigono alla chiesa madre, aspettati dal parroco. Qui sostano in preghiera e cantano un appassionato inno a Gesù Sacramentato.
Poi riprendono la strada per Villalago.
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   congresso multidisciplinare
xx congresso multidisciplinare
INVECCHIARE IN SALUTE
IL RUOLO DELL’UNIVERSITA’
Durante i giorni del congresso verranno conferite
al Cav. Gianni Letta la cittadinanza onoraria di Scanno
e al Comune la targa di “Borgo del Sollievo”

SCANNO - Il 15 e 16 settembre si svolgerà a Scanno, nell’Hotel Miramonti, il XX Congresso Multidisciplinare dal titolo “Invecchiare in salute, il ruolo dell’Università”, organizzato dal CIRCOLO DEI CHIRURGHI ABRUZZESI. Nell’ambito dei due giorni si svolgerà la IX edizione del Premio Internazionale di Fotografia “SCANNO DEI FOTOGRAFI 2017” e due eventi importanti per la cittadinanza: consegna della cittadinanza onoraria al cav. Gianni Letta e la targa al Comene, quale “Borgo del Sollievo”.
 
   teatro
“Gli Allegri Di“A”lettanti”
con la commedia in dialetto
“Me so’ sunnate Nonnò…”
Saranno a Scanno domani, 25 agosto, ore 21,30

SCANNO - Anche quest’anno, come ormai da tradizione, il gruppo teatrale de “Gli Allegri Di“A”lettanti” presenterà una nuova commedia in vernacolo dal titolo “Me so’ sunnate Nonnò…”. La compagnia avrà il piacere di debuttare nella splendida cornice della piazza della Codacchiola di Scanno, un vero e proprio teatro naturale, che già diversi anni fa è stata sede di alcune rappresentazioni.
La commedia, in tre atti, scritta e diretta da Maria Igea Grossi, ritrae spaccati di vita quotidiana dei nostri giorni, tra simpatici siparietti e scontri generazionali. La tecnologia fa ormai parte della nostra vita e anche i “meno giovani” cominciano ad aver voglia di confrontarsi con la modernità. Quest’anno, in virtù delle diverse estrazioni degli attori, provenienti da vari  paesi della Valle del Sagittario e della Valle Peligna, saranno protagonisti della commedia tanti dialetti diversi, dolcemente amalgamati tra loro.
Ormai è del tutto evidente che il dialetto è da considerare un vero e proprio patrimonio, nobile e prezioso, di un’ intera tradizione popolare.
Immutata la chiara la volontà del gruppo teatrale di divertire e far riflettere il pubblico cercando di preservare e riportare alle nuove generazioni le sonorità, le cadenze e i toni di voce tipici di un passato non così lontano.
 
   sabati letterari
A “I Sabati Letterari” a Scanno
“FUSIONE DEI COMUNI:
OPPORTUNITA’ E NECESSITA’”

SCANNO - Sabato pomeriggio, 19 agosto alle ore 18,00, nel terrazzo del Caffé Pan dell’Orso si è tenuto, per i “Sabati letterari”, un incontro-dibattito sul tema: “Fusione dei Comuni: opportunità e necessità”, riferite inon solo ai Centri di Scanno e Villalago, ma a tutti i paesi della Valle del Sagittario. Sono intervenuti: Giovanni Natale, vicepresidente dell’Associazione “Ripensiamo il territorio”; Antonino Amorosi, Commercialista; Giovanni Diamante, giá  Assessore Coesione Territoriale Comune di Popoli . Gli interventi sono stati coordinati e moderati dal dott. Angelo Di Gennaro, che insieme al direttore responsabile della rivista il “Gazzettino della Valle del Sagittario”, organizza e propone da undici anni gli eventi di discussione, sulla scia dei “caffé letterari”, in auge soprattutto nei secoli XVIII e XIX. L’incontro è stato aperto da una performance musicale di Adriano Tarullo, il cantautore scannese, con il canto-serenata della “Spartenza”.
Giovanni Di Natale ha parlato della “dimensione pertinente nelle strategie di sviluppo territoriale”, mettendo in evidenza gli elementi che legano di fatto il territorio, essenziali per mettere in atto tutte quelle strategie che dovrebbero portare alla fusione amministrativa dei Comuni, l’unica per ridare vitalità a tutto il comprensorio.
Antonino Amorosi, partendo dalla triste realtà dello spopolamento dei piccoli centri, ha indicato la strada per fermarlo con la possibilità di creare opportunità di lavoro, grazie agli incentivi economici previsti dallo Stato e dalla Regione. L’unica strada - ha sostenuto Amorosi - è la fusione amministrativa dei Comuni per ridurre la pressione fiscale e far fronte alla mancanza di servizi, che si fa sempre più pressante per i piccoli borghi.
Giovanni Diamante ha parlato della possibilità di uscire dalla crisi solo attraverso una nuova organizzazione dei territori, che vuole un atto di coraggio da parte di tutti per arrivare ad un intero comprensorio con un’unica amministrazione.
I tre relatori hanno affrontato anche il problema dell’identità. Sono stati concordi nello stabilire che la Fusione amministrativa dei Comuni non annulla la loro identità, ma la conserva e la rafforza nella          
condivisione del progetto amministrativo con la possibilità di accedere a finanziamenti anche europei, spendibili proprio nella valorizzazione delle singole peculiarità che, messe a sistema, renderebbero culturalmente ricco tutto il territorio. Alle relazione sono seguiti diversi interventi da parte dei presenti. Tutti hanno portato validi contributi per il progetto di fusione. Particolarmente “caloroso” e stato l’intervento di Ugo Del Castello di Roccaraso, che parlando della sua esperienza di amministratore ha messo in evidenza come i paesi dell’Altopiano Maggiore si stiano organizzando per la fusione amministrativa, ritenuta l’unica per far fronte alla crisi del turismo che attanaglia tutti i centri montani.
E’ stato quello di sabato scorso un “Sabato Letterario” molto partecipato e assai utile, perché ha aperto la strada per ulteriori dibattiti sullo stesso tema, che dovrebbero portare alla costituzione di un comitato che si preoccupi di tutti gli aspetti burocratici e organizzativi, per avviare un’informazione più capillare che porti al referendum popolare.
Degli amministratori erano presenti: il sindaco di Villalago, il Comm. liquidatore della Comunità Montana Peligna (già sindaco di Scanno) e il consigliere Comunale Gabriele Gianni (già sindaco di Anversa).
 
    auguri

AUGURI AI SETTANTENNI
DI VILLALAGO

DOMENICA, 20 agosto, i settantenni di Villalago si sono ritrovati insieme a festeggiare la classe del 1947. E’ stata l’occasione per questi “baldi giovani” di ricordare il tempo andato, i bei tempi della loro fanciullezza, quando il paese era ricco di ragazzi. Dopo la Santa Messa di ringraziamento, la conviviale in un ristorante al Lago di Scanno. Auguri vivissimi da parte di tutta la nostra redazione, perché la vita possa ancora per lungo tempo sorridere a tutti.