Sabato 19 Agosto 2017 - Il Santo del giorno:  San Giovanni Eudes, Sacerdote

Il tempo... ieri - Giornata variabile  tra sole e nuvole che soprattutto nel pomeriggio si sono fatte più insistenti. Ancora caldo afoso con la minima in rialzo. Temperature: mass. 32,5°C; min. 16,9°C; attuale 17,9°C (ore 20,3)
 
    libri
“Memorie Storiche di Scanno”
L’ultima fatica letteraria di Mons. Giuseppe Celidonio
sarà presentata a Scanno, domani alle ore 17,30
Presenzierà S.E. Mons. Angelo Spina

SCANNO - Domenica 20 agosto 2017, alle ore 17,30, a Scanno, presso l’Auditorium delle ex Anime Sante, sarà presentato il volume “Memorie Storiche di Scanno” di Mons. Giuseppe Celidonio, pubblicato nella sua integrità, postumo, a 104 anni dalla scomparsa del suo Autore.
La pubblicazione è dovuta all’iniziativa dell’Associazione Culturale “La Foce” ed alla collaborazione del Comune di Scanno e della Diocesi di Sulmona-Valva, con un contributo della Banca di Credito Cooperativo di Roma.
All’evento, che rientra nel calendario delle manifestazioni del Comune di Scanno, interverranno il Sindaco, Pietro Spacone, il Vescovo di Sulmona-Valva, S.E. Mons. Angelo Spina, che ha curato la presentazione al libro, il Presidente dell’Associazione Culturale “La Foce”, Pasquale Caranfa, il Direttore Responsabile della Foce, Fabio Maiorano, il curatore dell’edizione, Giorgio Morelli, ed altri numerosi relatori.
Nato a Scanno il 12 luglio 1852, Giuseppe Celidonio vestì l’abito talare prima ancora che compisse sette anni, come si usava all’epoca, e qualche tempo dopo scese a Sulmona, dove entrò nel Seminario diocesano per la sua formazione. Da allora rimase a Sulmona ed operò nel ministero sacerdotale ed in quello di studioso, ricercatore e scrittore fino alla morte che lo colse, il 24 febbraio 1913, quando aveva solo 61 anni. Conseguì la laurea in Sacra Teologia soltanto il 25 febbraio 1912.
Dai suoi scritti emerge vivo il particolare amore di Mons. Celidonio verso la sua patria terrena.  Scriveva nel 1952 Mons. Aniello Calcara, in occasione delle celebrazioni del primo centenario della nascita: “… è caro immaginare che Mons. Celidonio, il quale volle essere pio prima che dotto, abbia ancora oggi, pur nella patria celeste, uno dei suoi preferiti ricordi danteschi e dica compiacendosene come allora: “Scanno mi fè, disfecemi Sulmona”, o, per conchiudere così come iniziò, nel ricordo della sua mai obliata patria terrena: “venni …. quassù dal mio beato Scanno”.
Fu lo stesso Mons. Giuseppe Celidonio a presentare, nel settembre 1911, la sua ultima fatica editoriale, sollecitando gli Scannesi a prenotarne una copia: “Il volume è già pronto per la stampa. È giusto però che alle spese di essa concorrano tutti gli Scannesi con acquistare una o più copie, consistendo il vero amor di patria nel conoscere e far conoscere a’ moltissimi forestieri che ci visitano le memorie de’ nostri padri”.
La progettata pubblicazione non ebbe però luogo, forse per il mancato raggiungimento del numero di copie prenotate, che, se fosse avvenuto tempestivamente, avrebbe consentito di dare alle stampe il volume già nel giugno 1912.  Il Celidonio auspicava la prenotazione di almeno 200 copie del libro, che avrebbe avuto tra le 250 e le 300 pagine, al costo di un centesimo la pagina.
Aggiungeva il Celidonio nella sua comunicazione “Si avverte che, detratte le spese di stampa, il dappiù che si ricaverà dalla vendita delle copie, sarà versato tutto a beneficio dell’Asilo Infantile che, facciamo voti, sorga a Scanno al più presto.  E così speriamo che il nostro povero lavoro sia pure la prima scintilla d’una opera buona e bella, che unica manca alla nostra diletta patria”.
Nel maggio 1974, su interessamento dell’allora Parroco Mons. Manfredo Carfagnini, tre giovani studiosi scannesi, Roberto Accivile, Nunziatino Gualtieri e Roberto Nannarone, all’epoca studenti universitari, diedero alle stampe una Guida Storico – turistica di Scanno, pubblicando, per la prima volta, frammenti del manoscritto delle “Memorie Storiche di Scanno”, rimasto custodito a Sulmona fino ad allora e concesso gentilmente da don Antonino Chiaverini di Sulmona, che ne era in possesso. I tre ricercatori scannesi aveva da poco dato vita alla rinata Accademia dei Gelati, il sodalizio che nel settecento aveva sede nell’ex Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio e del quale facevano parte gli studiosi dell’epoca.  Gli stessi curatori ci dicono che nel redigere la parte storica della Guida si erano basati sul lavoro del Celidonio, “cercando di restarvi fedeli il più possibile”, snellendo gli appunti evitando di riportare lunghe liste di nomi che s’incontrano nei documenti, sunteggiati i documenti stessi e trascritte le parti di maggior interesse, testimoniando così quanto ricca e importante fosse l’inedita opera del Celidonio.
 
   sabati letterari
Dibattito pubblico sul tema
“FUSIONE DEI COMUNI:
OPPORTUNITA’ E NECESSITA’”

SCANNO - Oggi pomeriggio, alle ore 18,00, nel terrazzo del Caffé Pan dell’Orso si terrà per i Sabati letterati, un incontro-dibattito su un tema molto attuale: “Fusione dei Comuni: opportunità e necessità”. Interverranno: Donato Piccoli, PDh Urbanistica; Antonino Amorosi, Commercialista ; Giovanni Diamante, giá  Assessore Coesione Territoriale Comune di Popoli. Gli interventi saranno coordinati e moderati dal dott. Angelo Di Gennaro. Introdurranno l’argomento Roberto Grossi e Gianni Natale dall’Ass. “Ripensiamo il territorio”.
Sarà questa l’occasione per cominciare a discutere pubblicamente di un problema che è sempre più sentito, quale quello della fusione dei Comuni di Scanno e Villalago.
 
    villalago
E’ in edicola il numero estivo
del “Gazzettino della Valle
del Sagittario”

Ci scusiamo per il ritardo dell’uscita di questo numero del Gazzettino, che normalmente è in edicola la prima domenica di agosto. Il ritardo è voluto, perché abbiamo deciso di riportare in cronaca l’arrivo a Villalago dell’Urna con le sacre spoglie di San Domenico Abate. Essendo un evento di rilevanza storica, non potevamo rimandarlo al numero di novembre-dicembre. San Domenico è stato nella nostra Valle intorno all’Anno Mille, dove ha fondato in terra di Villalago il Monastero benedettino di San Pietro del Lago. Le quattro pagine centrali sono tutte dedicate a questa “peregrinatio”. Come sempre la rivista è ricca di cronache, di ricerche e di opinioni,
 
   festa a Villalago
VILLALAGO IN FESTA IL 21 E 22
per onorare la Madonna
di Loreto e il Patrono
San Domenico Abate

VILLALAGO - Lunedì e martedì prossimi Villalago sarà in festa per onorare la Madonna di Loreto, alla quale è intitolata la chiesa parrocchiale, e San Domenico Abate. A mezzogiorno del 21 la processione con la statua della Madonna            
sfilerà lungo le vie del paese. Nel pomeriggio avverrà il tradizionale incontro delle Confraternite di Villalago e Fornelli con il bacio delle Croci. Nella serata ci sarà il concerto della cantante Annalisa Minetti. Il giorno 22 è dedicato alla festa del Patrono. La statua del Santo sarà portata in processione, seguita anche dai pellegrini di Fornelli, dopo la messa solenne celebrata da mons. Angelo Spina. La fanfara della Polizia di Stato suonerà per la celebrazione del Centenario della Guerra Mondiale alle ore 19,30 e per il concerto sinfonico delle ore 21,30.
 
    frattura
FRATTURA IN FESTA
PER LE CORONE RITROVATE

FRATTURA - Un furto sacrilego aveva gettato nello sconforto la piccola comunità di Frattura. Il 22 ottobre 2002 erano state sottratte le corone d’argento della statua della Madonna del Rosario, forse adocchiate durante i festeggiamenti della prima domenica di quello stesso mese. Il parroco, mons. Carmelo Rotolo, sporse denuncia ai carabinieri della stazione di Scanno e all’Ufficio Beni Culturali della Curia Diocesana. Nell’ottobre dell’anno successivo, per la festa del Rosario, le sorelle Ninetta e Assunta Rozzi donarono le nuove corone alla Madonna. In tutti questi anni nessuno più pensava di ritrovare la refurtiva, fra cui anche dei monili in oro. Il ladro, pentito oppure nella difficoltà di venderle, ha voluto disfarsene lasciandole dentro un sacchetto nero di plastica, con dentro un semplice biglietto con la scritta “Frattura di Scanno”, alla porta della chiesa di San Francesco D’Assisi di Pettino.
La bella notizia del ritrovamento è stata comunicata a don Carmelo dal maresciallo Enrico Tarquini. Il 3 agosto scorso è stato accompagnato a L’Aquila per il riconoscimento degli oggetti sacri e la riconsegna da parte del maresciallo D’Alfonso che ne aveva disposto il dissequestro.
Ieri mattina mons. Angelo Spina, amministratore apostolico della diocesi di Sulmona-Valva, durante la solenne celebrazione eucaristica compartecipata da don Carmelo, don Paolino, don Alain, don Egidio, e dal cerimoniere don Luigi, alla presenza del sindaco e del maresciallo dei carabinieri di Scanno, delle confraternite di Frattura, Scanno e Villalago, nella chiesa piena di fedeli, ha riconsacrato e riposto sul capo della Madonna e del Bambino le corone. Grande è stata la soddisfazione dei fratturesi, molti dei quali, rispetto ai pochissimi residenti l’intero anno, sono qui in vacanza in questo periodo.
Il parroco ha rivolto il suo saluto riconoscente e affettuoso e quello della comunità a mons. Spina, che il prossimo 1° ottobre inizierà il suo ministero di Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo. Il vescovo a sua volta ha ringraziato “la piccola ma grande comunità” di Frattura, benedicendo tutti mentre lasciava la chiesa.
Sul sagrato era pronto un lungo tavolo con vassoi di dolci e bevande per fare festa.
 
    auguri

AUGURI AI SESSANTENNI DI VILLALAGO E DI CASTROVALVA

OGGI a Villalago i sessantenni del paese insieme ai coetanei di Catrovalva si ritroveranno insieme a festeggiare la classe del 1957. E’ l’occasione per questi “baldi giovani” di ricordare il tempo andato, i bei tempi della scuola media, frequentata anche dagli alunni di Castrovalva. Dopo la Santa Messa di ringraziamento, la conviviale sarà alla “Locanda del Lago Lucciola”.
Auguri vivissimi da parte di tutta la nostra redazione.

 
NOTA REDAZIONALE

La redazione comunica che fino a giovedì 24 agosto il giornale sospenderà
la regolare pubblicazione di notizie, tranne che per avvenimenti
eccezionali o di pubblica utilità