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Martedì 25 Luglio 2017 - Il Santo del giorno: San Giacomo il Maggiore, Apostolo
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Il tempo... ieri - Il gran caldo si e’ attenuato. Il vento ha portato aria fresca che a sua volta ha reso i gradi di calore più sopportabili. Ammassi nuvolosi in serata. Temp: mass. 30,3°C; min. 16,1°C; attuale 16,8°C (ore 23,30)
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anversa
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Mercoledì 26 Luglio alle ore 10,30 ad Anversa degli Abruzzi
RITMANDO - LABORATORI RITMICI PER FAMIGLIE E BAMBINI
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ANVERSA - Il laboratorio ritmico è un evento originale, divertente e coinvolgente che permette un avvicinamento
alla musica "diretto" e immediatamente partecipato di famiglie e bambini e
permette ai partecipanti di realizzare un prodotto sonoro a cui tutti
contribuiscono, al fine di sviluppare un maggiore senso di appartenenza e
spirito di gruppo.
La pratica musicale così proposta stimola la capacità di coordinazione e movimento, permette l'accrescimento delle qualità espressive e comunicative in generale e stimola i processi cognitivi di
apprendimento.
Con il "drum circle" facilitato che è l'evento a cui potrete partecipare mercoledì 26 luglio dalle ore 10,30, alle Sorgenti di Cavuto, è un evento in cui tutti i partecipanti possono esprimere se stessi e divertirsi
suonando in un'orchestra ritmica, creando assieme il loro tema musicale,
guidati da un facilitatore. Suonare in cerchio nell'intento di
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stabilire tra i partecipanti una comunicazione aperta, chiara, senza necessariamente avere
alcuna competenza musicale. Ascolto, partecipazione attiva, sviluppo della
creatività, scaricamento delle tensioni. Questi sono i principi ispiratori del Drum
Circle. L'insegnante Antonio Franciosa, provvederà a portare diversi strumenti musicali e non, utensili e materiali, piccoli
strumenti di percussione. L'obiettivo è quello di riappropriarsi di se stessi, ascoltare la propria anima, il nostro
ritmo naturale, mettendosi in diretto contatto con la natura, con i suoni della
natura, con gli altri e con noi stessi trovando un equilibrio tra le cose e
divertendoci. Appuntamento: ore 10,30 /13,00 mercoledi' 26 luglio - Sorgenti di
Cavuto. Costi: 3 euro a partecipante. Prenotazione anticipata e obbligatoria al
numero: 345/4790804.
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mostra fotografica
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Al via la II^ edizione della mostra fotografica BORGHI E SESTIERI DAME E CAVALIERI del Gruppo
Fotografico UIF MAIA PELIGNA di Sulmona, una rassegna fotografica dei momenti
più salienti del POPOLO DELLA GIOSTRA di Sulmona.
L'inaugurazione si terrà mercoledi 26 luglio alle ore 19,30 presso la Cappella Corpo di cristo SS
Annunziata a Sulmona.
L'associazione fotografica ha inoltre indetto la VI Edizione del Concorso
Fotografico Nazionale per la prima volta GRATUITAMENTE per il TEMA C : “Giostra Cavalleresca di Sulmona” e TEMA D: “I colori della Giostra” riservato ai soli borghi e sestieri di Sulmona.
IL PRESIDENTE - Paolo Di Menna
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laboratori didattici
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“CASTELBASSO 2017”
L’ARTE SPIEGATA AI BAMBINI
Una iniziativa di “Castelbasso 2017” sono i laboratori didattici per bambini. Il primo dal titolo “Stacca, strappa, attacca!” è in programma tutti i martedì dal 25 luglio al 29 agosto, alle 18. Si tratta di una visita animata e un
percorso didattico-laboratoriale che aiuteranno i più piccoli a scoprire tante opere d’arte, a incuriosirsi, a osservare e a mettersi alla prova con attività nelle sale di Palazzo Clemente. Ci si soffermerà, in particolare, sul lavoro di Mimmo Rotella, per dare poi sfogo alla creatività in laboratorio utilizzando la sua tecnica prediletta: il décollage.
Il secondo laboratorio didattico si chiama Interferenze luminose e si tiene
tutti i mercoledì dal 26 luglio al 30 agosto, alle 18.
I bambini saranno stimolati a conoscere le opere presenti nella mostra “Mario Sironi e le Arti povere” con modalità ludiche e istruttive. Il progetto didattico permetterà di creare delle connessioni tra i colori prediletti da Sironi e i materiali
utilizzati dai maggiori protagonisti dell’Arte
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povera, per sperimentare e creare “interferenze luminose” utilizzando la luce. Per le attività dedicati ai più piccoli la presenza di un accompagnatore è facoltativa.
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anniversari
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Ricordato ad Antrodoco
il Cardinale abruzzese
Federico Tedeschini
L’Accademia Culturale Internazionale San Giovanni Crisostomo di L’Aquila, presieduta da Giuseppe Del Zoppo, nel quadro delle attività culturali, ha organizzato a Antrodoco nel Palazzo Tedeschini, davanti alla
stele che lo ricorda anche quale Cavaliere di Gran Croce del Sovrano Militare
Ordine di Malta, il 120° Anniversario dell’Ordinazione presbiteriale del Cardinale Federico Tedeschini che nacque a
Antrodoco in Provincia di L’Aquila il 12 ottobre 1873, e fu ordinato sacerdote nella Diocesi di Rieti il 25
luglio 1896 da Mons. Domenico Rinaldi vescovo di Montefiascone, con particolare
dispensa perchè in anticipo di quindici mesi rispetto all’età canonica e fuori dai tempi stabiliti. Fu collaboratore di Papa Benedetto XV
nella preparazione remota della Conciliazione tra Stato e Chiesa, Nunzio
Apostolico a Madrid, fondatore dell’Azione Cattolica in Spagna, protettore della Società Antischiavistica e nel 1953 fu legato del Papa al Congresso eucaristico
internazionale di Barcellona. Fu legato papale nel Perù e, nel 1955, presiedette le solenni celebrazioni a Malta. Dopo le ripetute
deposizioni di fiori da parte della cittadinanza, il presidente Del Zoppo ha
introdotto l’appuntamento commemorativo ed ha dato lettura del messaggio di saluto e di
apprezzamento inviato da Sergio Paolo Sciullo della Rocca Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, a cui è seguito un intermezzo della Banda Musicale di Antrodoco, diretta dal maestro
Benedetto Chiarini Petrelli che ha eseguito per l’occasione l’inno della Repubblica di Malta e pezzi di Pietro Mascagni, mentre la relazione
storica sulla vita del Cardinale Tedeschini è stata tenuta da Gabriele Cialente che ha meritato forti, compatti e ripetuti
applausi. Al termine sono seguiti gli interventi di Armando Nicoletti
presidente del
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Comitato Cittadino 18 maggio, di Donato Paluzzi coordinatore del convegno di
studi del 2003, mentre la chiusura dell’incontro ed i ringraziamenti ai convenuti sono stati effettuati dall’avvocato Federico Tedeschini nipote dell’alto prelato. Hanno presenziato i soci dell’Accademia San Giovanni Crisostomo, i componenti del Comitato Cittadino, i soci
dell’Associazione Culturale Lin Delija, una delegazione di Mussulmani, oltre a
numerosi cittadini che beneficiarono dell’asilo e della mensa voluta al tempo da Mons. Federico a Antrodoco a sostegno
della popolazione locale. L’incontro è terminato con un vin d’honneur ed il proposito comune di effettuare più conferenze e incontri per meglio promuovere la figura di un religioso che operò nel suo tempo unicamente per il bene dei popoli e la difesa della millenaria
civiltà cristiana. (Foto Arte Pasquale Chiuppi)
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scanno
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Gli eventi in programma seguono il solco della tradizione culturale scannese con
concerti, tradizione, mostre, incontri letterari, teatro, cinema, ma anche con
manifestazioni sportive di rilievo, come XTerra Abruzzo. Non mancano il Premio
Scanno e il Congresso Medico Multidisciplinare. E’ un’estate ricca di eventi che si susseguono quotidianamente, venendo incontro alle
aspettative dei locali e degli ospiti di Scanno.
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SCANNO - Ieri è stato reso noto il cartellone delle manifestazioni di “a Scanno d’estate 2017”. Comprende i mesi di luglio, agosto e settembre ed ha la collaborazione nel
realizzare il programma delle associazioni scannesi: Mediateca Comunale,
Terremo Tosto, Musica e Natura, Cotas, La Foce, Vas, Pro Loco Scanno.
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wilderness
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SULLE AGGRESSIONI
DEGLI ORSI IN TRENTINO
Ormai non è più una novità, forse con gran gioia solo dei media che hanno così un argomento non da poco da trattare per il nostro Paese di
ambiental-animalisti, pronti a negare anche le verità più vere pur di portare avanti la loro causa ossessivamente pro-animali, per cui
anche i predatori più feroci sono sempre dei “pet”, dei cuccioloni, dei bambi, tutti lì in attesa di leccare la mano dell’uomo. Purtroppo la realtà è spesso diversa! E i lupi si rivelano lupi e gli orsi si rivelano orsi, per
quello che sono realmente e come la natura li ha forgiati, per la loro funzione
equilibratrice dove anche l’uomo ha un suo posto ben preciso, anche lui cacciatore o super-predatore. Lupi
ed orsi sono predatori anch’essi, non solo animali bellissimi da vedere mentre vivono liberi nel loro mondo
selvaggio; ma da lasciare a debita distanza in quel mondo se non vogliamo
finire… nella pancia del coccodrillo come in Africa poco tempo fa è successo ad un cacciatore guida di safari, proprio lì ritrovato dopo la sua sparizione! Ma per quanto riguarda l’orso che in Trentino ha recentemente aggredito una persona c’è da dire una cosa in difesa dell’orso, l’unica che i quotidiani non hanno mai detto (perché scomoda, perché non politicamente corretta): quegli orsi così aggressivi che da oltre un decennio scorrazzano per il Trentino non sono più orsi “trentini”: sono orsi sloveni! Come è per l’uomo, anche gli animali hanno caratteri comportamentali diversi da popolazione a
popolazione. E gli orsi sloveni, così come tutti quelli delle popolazioni nordiche e orientali, ed americani, hanno
un carattere più aggressivo di quello che avevano gli orsi “italiani” che vivevano in Trentino fino a pochi anni or sono, e anche di più hanno gli orsi abruzzesi. Un’aggressività così frequente mai verificatasi prima, né in Trentino né, tanto meno, in Abruzzo!
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Hanno voluto rinsanguare (si fa per dire!) quella popolazione, e l’hanno invece sostituita: un orso qualsiasi pur di avere l’orso, si potrebbe dire oggi mutuando lo slogan che il sottoscritto ha coniato
per il lupo delle Alpi che qualcuno (ma sono tanti!) vogliono che vi sia
ritornato “naturalmente”. Infatti, con i pochi orsi che erano rimasti in Trentino l’operazione doveva essere più oculata e, imitando i francesi nei Pireni, le immissioni di nuovi individui di
provenienza slovena doveva essere limitata a pochissimi individui; invece ne
hanno introdotti talmente tanti da aver trasformato gli orsi trentini in orsi
sloveni! E allora ecco che le aggressioni si sono susseguite; e seguiteranno
ancora, e l’unico modo che abbiamo per, se non impedirlo, almeno ridurre la casualità, è quello, come sostiene anche Reinhold Messner (forse l’unico, a parte noi, a pensarla così!) mantenerne basso il numero.
Queste aggressioni siano un chiaro messaggio a chi dovesse fare un pensierino
all’idea di introdurre anche in Abruzzo orsi dall’Europa dell’Est per rinsanguare la sempre più misera popolazione del centro Italia: si ricordino, i ricercatori che su questi
animali hanno basato una professione (peraltro come in Trentino), che gli orsi
marsicani, così come i lupi italiani, hanno caratteri comportamentali molto diverse, meno
aggressivi, più miti: una constatazione che si può anche notare dalla stessa fisionomia degli animali.
Ora si strilla per salvare l’orso Kj2 (si dice, forse una femmina), ma, purtroppo per lui o per lei, altra
soluzione non esiste che quella di catturalo e rinchiuderlo in un recinto,
visto che nel nostro Paese è un tabù abbattere orsi e lupi: sempre italiani, anche in questo! La vergognosa “fuga di Pescara” non ci ha insegnato nulla!
Franco Zunino, Segretario Generale Associazione Italiana Wilderness
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l’aquila
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La Casa dello studente
dell’Aquila verrà demolita
Verrà demolita a partire da venerdì prossimo la Casa dello Studente dell’Aquila: o meglio, quello che ne è rimasto dopo il terremoto del 2009
E’ stato aperto ieri il cantiere, preludio alla demolizione che avverrà in poco più di due giorni: via XX Settembre verrà infatti chiusa al traffico veicolare e pedonale dalla serata di venerdì fino al mattino di lunedì per consentire le operazioni di abbattimento della struttura.
Già in questi giorni sono scomparsi dalla rete che cinge l’area ricordi e fotografie che hanno caratterizzato la zona in questi ultimi
anni.
La demolizione della casa dello Studente consentirà a settanta famiglie di poter rientrare nelle abitazioni adiacenti alla
struttura.
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