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Venerdì 21 Luglio 2017 - Il Santo del giorno: San Lorenzo da Brindisi, Sacerdote e
dottore della Chiesa
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Il tempo... ieri - E’ TORNATO IL CALDO. Ieri la giornata è stata assolata. L’assenza di correnti ha determinato un aumento di calore, divenuto afa nelle ore
pomeridiane. Temperature: mass. 32,4°C; min. 15,6°C; attuale 19,5°C (ore 23,30)
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libri
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Simone Lupi
L’eredità
di San Domenico
(Lupieditore - Sulmona)
IN OCCASIONE dell’arrivo delle Sacre Spoglie di San Domenico a Villalago, nei giorni dal 12 al 16
agosto 2017, la Casa Editrice LupiEditore di Jacopo Lupi ha pubblicato il libro
“L’eredità di San Domenico”, scritto da Simone Lupi. L’autore ha voluto dedicare il suo nuovo progetto a San Domenico e a tutti i suoi fedeli, con un particolare
pensiero agli emigranti. L’attenzione di Simone si è soffermata soprattutto sull’eredità spirituale e materiale che il Santo ha lasciato a Villalago, borgo nato dalla
sua opera terrena. L’eredità spirituale, inscindibile da quella materiale,
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è rappresentata dal suo insegnamento religioso, dalle penitenze e dalle preghiere nelle grotte solitarie, dai suoi miracoli, dal
suo messaggio cristiano e dall’osservanza della regola benedettina “ora et labora”. Ecco perché nel cuore di ogni villalaghese c’è San Domenico, il santo al quale ognuno chiede una grazia, un piccolo miracolo,
ma anche il perdono per aver commesso dei peccati.
L’eredità terrena è la conseguenza diretta della vita del santo nel territorio di Villalago, del
suo arrivo nella Valle de Lacu e della fondazione del Monastero di San Pietro
del Lago che ha dato origine al borgo e all’economia di tutta una Valle, cambiando la vita di un territorio inaccessibile e
deserto nell’anno Mille.
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castrovalva
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scrupolosamente alle istruzioni fornite dal personale di guida e di assistenza;
La quota di partecipazione è di Euro 10,00 a persona per tutti i partecipanti. Per informazioni: info@comunedianversa.it e
riservagolesagittario@gmail.com
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mostra
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“CASTELBASSO 2017”
Castelbasso 2017 torna dal 23 luglio al 3 settembre nell’antico borgo teramano. Il fulcro della manifestazione, allestita dalla
Fondazione Malvina Menegaz presieduta da Osvaldo Menegaz, è, come sempre, l’arte, con la mostra Mario Sironi e le Arti povere. Assenso e dissenso.
L’esposizione sarà aperta dal 23 luglio al 3 settembre a palazzo De Sanctis. Con le opere di Mario
Sironi dialogheranno quelle degli esponenti dell’Arte povera.
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«L’arte non ha bisogno di riuscire simpatica, comprensibile, ma esige grandezza,
altezza di principi», diceva Sironi, e la sua è, difatti, un’arte poco accomodante e poco compiacente, che crea turbamenti e interrogativi e
cerca la verità della storia dell’uomo e della fatica del vivere. Le figure di Sironi, pur nella loro severità e cupezza, non indulgono mai a compiacimenti celebrativi, trionfalismi
auspicati dal regime.
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flaturno
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lungo la strada che porta al Comune per consentire il regolare svolgimento delle
processioni. Cosa che in qualche altra occasione non è avvenuta e la processione si è dovuta incanalare quasi a fila indiana, e certamente in modo disorganizzato,
sfiorando ripetutamente gli specchietti retrovisori esterni delle auto
parcheggiate anche in malo modo. Eppure erano tutti a conoscenza del percorso
della processione, ma nessuno ha avuto il senso civico, a prescindere dal credo
religioso, di spostare la propria auto al passaggio della processione. Erano
impegnati a fantasticare. E già, anche i “parcheggiatori in proprio” sognano e sognano pure bene. Avevano sognato di avere usucapito la parte di
strada adibita a parcheggio della propria auto. Tanti sono stati i brontolii e
persino qualche invettiva per l’inattesa e momentanea interruzione del possesso della porzione di strada
destinata a posteggio personale. Si sono risentiti perché hanno dovuto parcheggiare altrove. Ma allora i posti per parcheggiare ci sono.
E perché per il rispetto dell’ambiente e del decoro urbano non vanno a parcheggiare in quel posto tutti i
giorni? Considerato che va tanto di moda fantasticare, anche il sognatore di
Flaturno continua a vagheggiare e sogna la strada denominata “le corse de la Villa” libera, sgombra da auto parcheggiate occupanti una corsia mentre l’altra è impegnata per il transito a senso unico delle auto che impediscono ai pedoni di
passeggiare in assoluta tranquillità e sicurezza. Nel frattempo conducenti di rumorosi motorini, silenziosi ciclisti
e disattenti automobilisti sfrecciano in senso contrario mettendo a repentaglio
l’incolumità dei pedoni che al momento non sanno ancora volare. Ovviamente a dispetto del
senso unico che senso non ha.
Flaturno
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PENSIERINI… a senso unico
La Villa abbonda di politicanti, comunicatori di piazza, artisti vari, poeti, scrittori e, da
poco tempo, anche di sognatori. Sognatore è una parola grossa, spesso usata in tono sarcastico, qualche volta bonariamente,
come nel caso nostro, per definire una persona che vive di illusioni, una
persona che vive sulle nuvole, persa in fantasticherie, staccata dalla realtà; una persona che si lascia trasportare dall’immaginazione oltre il possibile. Quando l’ostinazione del sognatore che lavora di fantasia, e non di concretezza, si
incontra con quella di altri fantasticoni assopiti su qualche altra nuvoletta,
scocca la scintilla che accende la fisima e spegne l’intelligenza: qualcosa che prima era soltanto sognato, e non pensato, elaborato
con attenzione, diventa realtà e prende forma a senso unico. Da noi è facile e poco faticoso, dopo il risveglio, scendere dalle nuvole a pecorelle e
ragionare a senso unico. E così, viva il senso unico che senso non ha. Non ha senso riproporre il “ciambellone” mentre altri, più lungimiranti, hanno eliminato la “ciambella” rendendo il loro paese più godibile, visibile e sicuro. Alla Villa, invece, andando sempre a ritroso e non
avendo idee chiare, ci si limita a fare qualcosa di illusorio e grandioso: il “ciambellone”. Per tre mesi i villalaghesi e i gentili ospiti sono costretti a girovagare, a
girare a lungo per il paese per poi ritrovarsi alla piazza. Altro giro, altra
corsa e altri incontri obbligatori, indesiderati e ravvicinati con la fauna
selvatica. Ma tre mesi sono troppi, sono lunghi da passare e così il “ciambellone” diventa indigesto. Come indigesta, per alcuni sognatori proprietari di auto, è stata l’idea di sospendere per due giorni il permesso di parcheggiare
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cpo
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Tania Bonnici Castelli
è la nuova presidente della Cpo
Vicepresidente Maria Grazia Marinelli
all’unanimità, le componenti della Commissione Pari Opportunità hanno eletto la nuova presidente: si tratta della giornalista teramana Tania
Bonnici Castelli. Alla vicepresidenza Maria Grazia Marinelli, avvocato di
Silvi, già assessore comunale alla pubblica istruzione e cultura.
A sottolineare la coesione che ha caratterizzato l’elezione è la consigliera provinciale delegata alle Pari Opportunità, Federica Vasanella: “Ci sono tutte le premesse per un bel lavoro di squadra, come amministrazione
seguiamo due precise linee di indirizzo: azioni e fatti concreti in favore della parità di genere e sostegno e rilancio del Centro antiviolenza la Fenice e della Casa
di accoglienza Casa Maia. Stiamo lavorando alla riprogrammazione dei fondi e ad
una piena integrazione con la rete antiviolenza locale e nazionale”.
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federmanager
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Antonio D’Annibale,
Vicepresidente Federmanager Abruzzo Molise
lancia un appello alle piccole imprese
Il vicepresidente di Federmanager Abruzzo Molise Antonio d’Annibale lancia un appello alle piccole e medie imprese del territorio. “Non possiamo escludere le realtà imprenditoriali più piccole perché rappresentano una risorsa strategica per l’economia e noi di Federmanager le vogliamo inglobare nel progetto che ha
coinvolto le realtà imprenditoriali più grandi e che ha già dato risultati. La nostra associazione sta inviando alle
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piccole e medie imprese del territorio un invito a un incontro che ha l’obiettivo di presentare il progetto nei dettagli”.
“Tale collaborazione diventa lo strumento finalizzato al raggiungimento di
molteplici obiettivi a vantaggio di tutti gli attori. In particolare: l’università ha la possibilità di allineare programmi e strumenti formativi alle esigenze delle imprese, l’impresa può identificare più facilmente le nuove opportunità che il mercato offre grazie agli strumenti di supporto delle università come i laboratori di ricerca e lo studente entra in contatto con il mondo dell’impresa e affronta tematiche reali prima di completare il percorso universitario”.
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lauree
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DUE BRILLANTI LAUREE A SCANNO DA 110
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AUGURI AL NEO DOTTORE
EVIO MANCINI
SCANNO - Il 17 luglio scorso, presso l’Università degli studi G. D’Annunzio, Evio Mancini ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia con la
votazione di 110/110. Titolo della tesi: Valore prognostico dell’ipertensione da camice bianco non controllata definita da differenti criteri di
pressione monitorata in pazienti ipertesi anziani in trattamento. Relatore il
prof. Sante Donato Pierdomenico.
Ci congratuliamo con il bravissimo Evio, al quale vanno i nostri migliori auguri
per altri successi ancora, unitamente ai suoi genitori Antonio e Pasqualina e
alla sua nonna Antonietta che gioiscono con lui.
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AUGURI AL NEO INGEGNERE
NINO ROSSICONE
SCANNO - Il 18 luglio, presso l’Università degli studi G. D’Annunzio, Nino Rossicone si è laureato in Ingegneria delle Costruzioni con 110/110 "cum laude", discutendo la tesi “Analisi energetica di una struttura ricettiva: simulazioni statiche e dinamiche
di soluzioni possibili per l’efficientamento energetico con relative soluzioni impiantistiche. Relatore il
prof. ing. Paolo Zazzini. Al neo-ingegnere formuliamo i nostri migliori auguri
per una brillante carriera. Auguri anche ai genitori Tancredi e Rossella, ai
fratelli e ai nonni.
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nozze di diamante
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NOZZE DI DIAMANTE
Per Ernesto e Maria di Scanno
SCANNO - Ernesto Gavita e Maria Roncone hanno ricordato, con la messa di
ringraziamento nella chiesa parrocchiale, il sessantesimo anniversario del loro
matrimonio. A fare da corona alla loro festa i figli Alberto e Rossella, i
nipoti, parenti ed amici, invitati al banchetto nell’hotel Miramonti.
Auguriamo alla simpatica coppia buona salute e lunga vita per poter gioire
ancora per tanti altri anniversari.
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