Venerdì 16 Giugno 2017 - Il Santo del giorno: Santa Lutgarda, Religiosa

Il tempo... ieri - Ancora una Giornata dal clima estivo. Velature solo al mattino, con nuvole trasparenti, che si sono subito diradate, lasciando il posto al sole. Temp: mass. 27,3°C; min. 14,2°C; attuale 17,3°C (ore 23,30)
 
    premio croce
Le 18 giurie popolari di tutto l'Abruzzo, sei per ogni sezione, hanno emesso il verdetto sui libri delle tre sezioni del Premio: Narrativa, Letteratura giornalistica e Saggistica. Per la narrativa, è stato scelto il volume "Carne mia", di Roberto Alaymo edito da Sellerio, con 4 preferenze su sei. Per la letteratura giornalistica è stato più votato "Prigionieri dell'Islam" di Lilly Gruber.
Per la Saggistica i sei giurati hanno dato la loro preferenza al volume "La Costituzione e la Bellezza" di Ainis .
Quelli delle giurie popolari non sono verdetti definitivi. Sono indicazioni di cui la giuria ufficiale, il prossimo 22 giugno, potrà tenere conto o scegliere diversamente. In quella sede saranno ufficializzati i vincitori dell'edizione 2017 del Premio.
 
    libri
Borgo Vecchio,
romanzo di Giosuè Calaciura

Domani, sabato 17 giugno 2017, alle ore 18,00 nella Libreria Feltrinelli di Pescara a Via Milano angolo, Via Trento
Ugo Perolino, Marco Presutti e Antonio Del Giudice presenteranno il libro di Giosuè Calaciura, Borgo Vecchio.
Leggera alcuni brani Mauro Massari.
Giosuè Calaciura racconta di un piccolo quartiere dove sembra concentrarsi l’energia esplosiva di un’intera città. È solo una manciata di viuzze nel cuore di Palermo ma ne contiene tutto il carattere, l’oscurità, la violenza e la bellezza. Qui si rispecchia, si deforma ogni vizio e virtù, cuore e budella, come fosse un condensato di vita, una versione raggrumata e forte di sapori palesi e occulti, pubblici e privati. Qui vivono Mimmo e Cristofaro, amici fraterni, compagni di scuola e complici di fughe; Carmela                  
la prostituta e Celeste, sua figlia, che porta in nome il colore del perdono; Totò il rapinatore che tiene la pistola nella calza perché – così si dice – è più difficile da usare. Qui si allevano cavalli per le corse e si truccano le bilance delle salumerie, mentre l’ululato del traghetto che parte verso il Continente si confonde con i lamenti causati dai pugni di un padre ubriaco. Da un lato c’è il mare, col suo vento che scombina gli odori in vortici ballerini, portando fragranza di carne nelle case di chi carne non mangia mai. Dall’altro c’è la piana distesa della metropoli, coi suoi negozi, le signore benestanti, la legge e le guardie. Nei vicoli il profumo del pane sfornato due volte al giorno suscita un tale stupore che ciascuno si segna con la croce.
 
   convegno
9:30 alle 18:30, presso la sala Consiliare della Provincia di Chieti, il secondo giorno, sabato, presso l’Aula Magna Manzini presso il convitto Nazionale G: B. Vico Chieti sito in Corso Marrucino 135.
16 Giugno: oltre alla presentazione del Sindaco e dell’assessore alle politiche sociali vi saranno numerose relazioni su temi quali Criminologia, investigazione e Prevenzione (come riportato in locandina allegata);
17 Giugno: alcune relazioni sul tema Criminologia e Prevenzione e 3 Work Shop Offerti dalla scuola di specializzazione in Psicoterapia Ikos Ageform. Tre workshop teorico pratici di Programmazione Neuro Linguistica, Ipnosi e le Poltrone Intelligenti ( uno spazio gratuito di consulenza psicologica/psicoterapeutica per conoscere e avvicinarsi alla “consulenza psicologica clinica”.
Il convegno è aperto a tutti coloro che siano interessati ai temi trattati, in particolare l’invito è rivolto agli studenti di psicologia/criminologia e agli avvocati.
Il convegno è un evento UNICO in Abruzzo e avrà ospiti d’eccezione come il Dott. Francesco Bruno (noto criminologo apparso in TV molte volte), Dott.ssa Daniela Poggiolini (presidente scuola di psicoterapia IKOS ageform) e molti altri fra cui docenti dell’università di Chieti. Si svolgerà in due giornate 16 giugno e 17 giugno, dalle                          
 
    da flaturno
possibilità di partecipare alla ideazione e realizzazione del progetto. A tal proposito sarebbe cosa buona, giusta e meravigliosa se le autorità religiose e civili indicessero un’assemblea, possibilmente in chiesa dove si prega ma non si impreca, ed esponessero pubblicamente la bozza progettuale dell’accoglienza ascoltando le eventuali proposte, i suggerimenti, le idee e le disponibilità dei convenuti. Per un evento eccezionale ci vuole un impegno eccezionale che solo il paese unito nella diversità può e deve dare: è necessario mettere insieme e gestire in maniera ottimale i talenti, le capacità, le doti, le virtù, le disponibilità, qualità abbondanti nel nostro paese. Sarà la forte partecipazione dei villalaghesi il faro che illuminerà inesplorati sentieri di fiducia e speranza. La paura dell’incontro, del confronto, del dialogo è talmente grande che ci vuole un virtuoso coraggio per cambiare: la presunzione, la provocazione, l’arroganza, l’orgoglio, l’egoismo, la “furberia”, ostacolano il processo di aggregazione. Sono dei macigni che ritardano, frenano l’evoluzione. Solo un sincero dialogo progetta un futuro condiviso e avvicina le diverse posizioni: un momento di dialogo sviluppa una serena e reciproca comunicazione e ci rende più aperti all’ascolto, più speranzosi nel futuro e più ottimisti alla trasformazione. E’ vero che il compito più difficile nella vita, ma anche il più esaltante, è quello di cambiare se stessi, il proprio comportamento, la propria mentalità, le proprie idee, e noi villalaghesi dobbiamo provare a realizzare questa trasformazione. Il profondo significato religioso e civile dell’evento non deve essere minimamente offuscato. Perciò armiamoci di immenso coraggio e buon cammino insieme. Flaturno
PENSIERINI… coraggiosi

Maggio è stato un mese meraviglioso: le giornate luminose, la copiosità dei colori della natura, le melodie degli uccelli, il profumo delle rose. E’ stato il mese delle Prime Comunioni e delle Cresime, ma è stato pure il mese della dedicazione del nuovo altare che tanto clamore ha suscitato nei villalaghesi e tanta tristezza ha procurato nei loro cuori. Tant’è che una giornata di festa e di gioia si è trasformata in una giornata di profonda mestizia e di totale indifferenza. Una vicenda nata male e finita peggio. E’ inutile approfondire le cause anche perché le colpe vanno divise equanimemente. E’ mancato il dialogo, è mancata la partecipazione, è mancata la valorizzazione delle differenti idee, è mancato il buon senso. Non ci resta che stendere un velo pietoso sull’intera circostanza. Ma di questa esperienza negativa dobbiamo trarre le conclusioni che senza dialogo, senza collaborazione non si raggiungono, con soddisfazione di tutti, gli obiettivi prefissati. E allora in occasione dell’accoglienza delle Sacre spoglie di San Domenico occorre una forte partecipazione popolare anche a livello organizzativo. Non è sufficiente dividere i relativi compiti fra le autorità religiose e quelle civili o formare un comitato ristretto mentre le stelle stanno a guardare. Le stelle de la Villa non solo osservano ma desiderano partecipare alla realizzazione del progetto di accoglienza. Occorre un’intensa partecipazione popolare per fare in modo che il periodo di permanenza delle spoglie del Santo sia intensamente vissuto e partecipato da tutti. Nessuno deve essere escluso, ma tutti gli uomini e le donne di buona volontà devono avere la                      
 
    pissta
PISSTA PREMIATA A MONTECITORIO
CON IL “MEMORIAL GIOVANNI FALCONE”

Lunedì 5 Giugno, nella Sala della Regina a Montecitorio si è tenuta una discussione del Parlamento della Legalità Internazionale, presieduto dal Prof. Niccolò Mannino, legato al giudice Paolo Borsellino e promotore di convegni, iniziative di carattere socioculturale sempre tendenti a far emergere una cultura della legalità, evidenziando l’importanza del rispetto dell’altro, dell’accoglienza, della solidarietà e della fratellanza. Il Prof. Mannino, nel corso della discussione, con parole molto toccanti e testimonianze dirette ha inoltre messo in risalto l’attività svolta nel sociale dal suo movimento culturale, particolarmente vicino alle scuole, agli ospedali e alla lotta alle violenze. Proprio per il grande impegno etico dimostrato, è stato consegnato il premio “Memorial Giovanni Falcone”, controfirmato dalla sorella del magistrato Maria Falcone, dal Sottosegretario alla Difesa Gen. Domenico Rossi al Presidente di Pissta Dott. Iano Santoro, anche alla presenza dell’ex Ministro Rotondi, del giornalista e scrittore Nazio e dell’On.Catone. Un riconoscimento prestigioso, un “patto per la sicurezza”, come detto da Mannino durante la consegna del premio, per una società operativa in tutto il territorio nazionale, nel segno della sicurezza stradale, della tutela ambientale, dell’assistenza alla mobilità e del grande impegno quotidiano nella salvaguardia delle vite umane sulle strade. Inoltre l’alto valore morale riconosciuto a Pissta e al suo Presidente con questo premio, va ad evidenziare il messaggio etico che questa azienda porta continuamente in tutte le scuole d’Italia con la sua opera di sensibilizzazione verso la sicurezza ma anche per la presenza con tutti i propri mezzi e uomini a fianco delle istituzioni, durante i recenti eventi sismici ed emergenze che hanno colpito il  nostro paese . Non potevano mancare parole di ringraziamento da parte del presidente Santoro: “Mi piace condividere questo prestigioso premio con migliaia di persone che fanno parte del network operativo di Pissta e quotidianamente si adoperano con professionalità e impegno per una maggiore sicurezza stradale e tutela ambientale. Invito soltanto ad essere “curiosi verso il mondo Pissta” per vedere in che modo operiamo sul territorio. Rispondere alle emergenze è la nostra missione, farlo con dei valori come quelli messi in risalto oggi è ancor più gratificante”. Tanta soddisfazione per questo riconoscimento anche dal Dott. Alessio Procida, responsabile                        
Pissta Abruzzo, nonchè uno dei responsabili dell’unità di crisi aziendale che ha supportato le operazioni ad Amatrice: “Questa giornata qui a Montecitorio per un riconoscimento così prestigioso, ci rende ancor più orgogliosi per l’assistenza e il supporto alle istituzioni e alla collettività nella gestione delle emergenze che hanno colpito i nostri territori e per il grande impegno che mettiamo nel migliorare la qualità della vita alle future generazioni.” Da parte di tutti i presenti sono arrivati molti complimenti a Pissta ed al suo presidente, ambasciatori nel lavoro e nel sociale dei sani valori della vita.
Dott. Giovanni Di Carlo – Area Comunicazione PISSTA
 
    inps
Inps: Inaugurata
in Direzione Generale la sala
“Daniela Nenni e Rosanna Belvisi”
 
È stata inaugurata l’altro ieri mattina presso la Direzione Generale dell’Inps la sala “Daniela Nenni e Rosanna Belvisi”, dedicata a due dipendenti dell’Istituto recenti vittime di episodi di femminicidio.
Daniela, madre di tre figli, lavorava a Roma. È stata uccisa dal marito il 26 settembre 2014, a 49 anni.
Rosanna, che prestava servizio a Milano, è stata anche lei uccisa dal marito a 50 anni, il 15 gennaio 2017, lasciando una figlia. La dedica della sala, che vuole essere non solo un luogo simbolico di memoria, ma anche simbolo di impegno nel contrasto di ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne, è avvenuta a conclusione del secondo evento del progetto “Il CUG incontra il territorio”, svoltosi questa mattina nella sala Mancini della Direzione Generale dell’Inps. Il Comitato Unico di Garanzia (CUG) Inps è stato istituito con la determinazione del Direttore Generale n.10 del 5 maggio 2016,  per conseguire le seguenti finalità: assicurare, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere; favorire l’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l’efficienza                              
delle prestazioni lavorative, attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto di qualsiasi discriminazione; razionalizzare e rendere efficiente ed efficace l’organizzazione della Pubblica amministrazione anche in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.
L’incontro è stato coordinato dall’avvocato Giuliana Cavalcanti, componente del CUG Inps. Sono intervenuti il Direttore Generale dell’Istituto, Gabriella Di Michele, Monica Parrella, Dirigente Generale del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Francesca Bagni Cipriani, Consigliera nazionale di Parità, Giovanni Di Monde, Direttore Centrale delle Risorse Umane dell’Inps, e Mariella De Vivo, Presidente CUG Inps, che hanno fatto il punto sulle iniziative finora adottate in attuazione del piano di azioni elaborato dal CUG Inps. Tra le azioni di sostegno è stato in particolare sottolineato l’impegno per lo Smart Working, un modello di organizzazione del lavoro in cui conciliare, innovare e competere sono i tre obiettivi da perseguire per raggiungere una completa flessibilità del lavoro e una reale parità tra i sessi.
 
    cgil - cisl - uil trasporti
AL Ministro delle Infrastrutture
e dei Trasporti

Signor Ministro,
in un Suo recente intervento pubblico tenutosi presso la sala Congressi AIL di Roma nell'ambito della prima edizione di BIKE SUMMIT, abbiamo avuto modo di apprezzare alcune Sue significative dichiarazioni in merito alle modalità di approccio alla mobilità urbana e alla necessità di rivedere la gerarchia privilegiando gli utenti più deboli, collocando in coda le auto e sostenendo il ruolo strategico del trasporto pubblico locale nelle città. Si tratta di affermazioni assolutamente condivisibili che tuttavia necessitano di essere supportate da risorse adeguate e strutturali soprattutto quando a dover favorire quelle politiche attive per disincentivare, da un lato, l’utilizzo del mezzo privato e per aumentare, dall'altro, i viaggiatori e i proventi derivanti dall'utilizzo dei mezzi pubblici, è una regione come l'Abruzzo nota per essere storicamente sprovvista di efficienti infrastrutture in grado di garantire, a differenza di altre regioni, un trasporto pubblico di massa. Se a ciò aggiungiamo, inoltre, le strutturali difficoltà riscontrabili nelle rilevanti aree interne della nostra Regione, in cui il fenomeno dello spopolamento, anche in relazione ai drammatici eventi sismici ed atmosferici, è assai vistoso e in costante crescita, è alquanto comprensibile la nostra preoccupazione rispetto ai nuovi criteri di ripartizione alle Regioni a Statuto Ordinario delle risorse del Fondo Nazionale trasporti. Pur apprezzando la volontà del Governo di procedere verso una stabilizzazione delle risorse da destinare al trasporto pubblico locale, abbiamo il concreto timore, anche in virtù delle ragioni sopra esposte, che gli obiettivi di efficientamento previsti dall'art. 27 del Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50                        
concernenti in modo particolare l'incremento dei proventi complessivi da traffico e sui quali si determineranno possibili premialità o penalizzazioni in termini di risorse, costituiscano per l'Abruzzo condizioni irrealizzabili, soprattutto nel breve/medio periodo. L'Abruzzo, come le sarà ampiamente noto, ha già conosciuto nel 2016, insieme ad altre sei regioni a statuto ordinario (collocate tutte nel mezzogiorno del Paese) gli effetti dei nuovi meccanismi di ripartizione delle risorse e che si sono tradotti in una penalizzazione di circa 8 milioni di euro a cui il Governo regionale ha dovuto rimediare tagliando i servizi e aumentando le tariffe. Una misura resasi necessaria nonostante l'Abruzzo si sia reso protagonista nel 2016 e in poco tempo di un importante processo di riforma consistente nell'aggregazione di aziende che operano nel settore del trasporto pubblico locale, operazione peraltro portata a compimento senza alcuna forma di incentivo e che di fatto, ha anticipato gli indirizzi del governo nazionale. In aggiunta ci permettiamo altresì di avanzare richiesta affinché vi sia la massima trasparenza ed accessibilità dei dati economici e trasportistici che le singole aziende di trasporto pubblico locale nonché le aziende esercenti servizi ferroviari di interesse regionale e locale, trasmettono telematicamente all'Osservatorio e con i quali si determinano eventuali penalizzazioni o premialità in termini di risorse da attribuire alle singole Regioni.
Con l'auspicio che questa nostra nota venga assunta nella giusta considerazione al fine di rilanciare il trasporto pubblico locale la cui qualità rappresenta per i cittadini dei nostri territori una leva di sviluppo locale irrinunciabile, Le porgiamo distinti saluti.
Segreterie Regionali Abruzzo FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI