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Lunedì 29 Maggio 2017 - Il Santo del giorno: San Massimino di Treviri, Vescovo
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Il tempo... ieri - giornata di sole e di caldo. Il tempo si è mantenuto gradevole fino a sera, nonostante una fredda ventilazione. Aumento
termico superiore alla norma. Temp: mass. 24,1°C; min. 7,2°C; attuale 10,2°C (ore 23,30)
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incontri
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entropia e arte
Appuntamento con Liberincontri@ di mercoledi 31 maggio, ore 17,30, Sala Azzurra Camerata
Musicale Sulmonese in vico dei Sardi, 5.
L'universo sembra dominato da due opposte tendenze: quella al disordine
meccanico (entropia) e quella all’ordine geometrico dei cristalli, delle molecole e degli organismi viventi. Un
dissidio che affanna i nostri pensieri più vitali, quelli relativi all’evoluzione
delle società umane e alle loro vicende politiche. Di questo malessere concettuale ed
esistenziale parleremo con Carlo Maria Speranza, muovendo dal saggio di Rudolf
Arnheim, Entropia e arte, Einaudi.
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Parchi e Riserve,
7,5 mln da Fondi Ue
Fondi Por-Fesr 2014-2020 per 7,5 milioni di euro per la tutela e la valorizzazione
delle risorse naturali. Sono in totale 36 i progetti ammessi al finanziamento,
con 74 enti beneficiari (36 capofila e 38 enti aggregati). Ad annunciarlo
l'assessore regionale Donato Di Matteo.
Va rimarcato che per la prima volta la Regione Abruzzo dà vita ad un bando e ad una graduatoria per risorse destinate alle aree protette,
in ragione di una strategia che vuole portare ad una crescita dell'attrattività turistica e promozionale della nostra regione, anche attraverso una strategia
che leghi il turismo a queste realtà interne d'Abruzzo".
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gara ciclistica
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58° GRAN PREMIO CONFETTI PELINO
Appuntamento Domenica 11 giugno 2017 a Sulmona (L’Aquila)
Domenica 11 giugno torna il 58° Gran Premio Confetti Pelino – Memorial Alfonso, Olindo e Antonio Pelino, appuntamento in programma domenica 7
giugno.
Dopo l’interruzione dello scorso anno (dovuta alla concomitanza con le elezioni
amministrative), Sulmona torna a ospitare giovani ciclistici provenienti da
tutta Italia. La gara per allievi (15 / 16 anni), promossa dall’Asd Confetti Pelino, prevede anche quest’anno la partenza da viale Mazzini (nei pressi del Convento di San Francesco). La
manifestazione è valida per l’assegnazione del titolo di Campione provinciale L’Aquila.
Gli atleti dovranno percorrere per 9 volte un circuito che da Viale Mazzini si
snoda lungo la Variante, Bivio Celidonio, Via della Repubblica, Via Pescara,
Circonvallazione Occidentale e Viale Mazzini, per un totale di 76 chilometri.
Il raduno è fissato alle ore 13 al Piazzale del Convento di San Francesco. La partenza è alle ore 15.30 in Viale Mazzini. Attesi numerosi esponenti dello sport e delle
istituzioni, tra cui il presidente regionale della Federciclismo, Mauro
Marrone, il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, l’assessore allo sport del Comune di Sulmona, Mario Sinibaldi, i rappresentanti
della famiglia Pelino, tra cui Mario Pelino e la Senatrice Paola Pelino, il
delegato provinciale del Coni, Luciano Perazza, e il presidente provinciale della Federciclismo, Fernando Ranalli.
Quest’anno il Gran Premio Confetti Pelino ricorderà le figure di Alfonso, Olindo e Antonio Pelino, che sono stati sempre vicini
allo sport e al mondo del ciclismo. Inoltre, l’appuntamento, realizzato in collaborazione con il Panathlon Club di Sulmona e
con il Patrocinio del Comune di Sulmona, beneficia anche del sostegno dell’Unpli (Unione nazionale pro loco d’Italia) dell’Aquila.
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le nostre interviste
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Intervista a Umberto Gavita
Messaggero in Abruzzo e nel mondo
del Costume delle donne di Scanno
L’intervista al dott. Umberto Gavita era stata programmata per il numero primaverile della
nostra rivista: il “Gazzettino della Valle del Sagittario”. Nelle intenzioni redazionali doveva formare un trittico di opinioni sulla
crisi turistica a Scanno, insieme a quelle del presidente della Cotas, dott.
Giuseppe Marone e di Liborio Di Masso, un decano del turismo scannese. E perché al dott. Umberto Gavita? Per due semplici motivi: il primo per l’impegno profuso da anni per Scanno e per l’Abruzzo attraverso il costume tradizionale delle donne del paese; il secondo per
conoscere più nel dettaglio ‘Le Meraviglie d’Abruzzo’, di cui è fondatore e promotore. L’intervista non è stata più possibile per l’improvviso malore che lo ha colpito proprio in quel periodo di composizione
della rivista.
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the pink week
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Iniziata a Scanno con un convegno la settimana “The Pink Week”
per onorare la memoria del musicista Henry Mancini
figlio di un emigrante scannese
Ieri domenica intitolazione di una Strada al musicista
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SCANNO - Nell’ambito dell'Open Day Summer 2017, promossa dalla Regione Abruzzo ed in
collaborazione con la DMC Terre d’Amore, è iniziata sabato scorso a Scanno la settimana tutta dedicata al musicista,
Premio Oscar, Henry Mancini, con radici scannesi, essendo il padre Quintiliano
nato e cresciuto a Scanno, prima di emigrare negli USA.
Sabato scorso alle ore 18, nell’Auditorium Guido Calogero si è svolta una tavola rotonda, coordinata da Mimmo Locasciulli, dal titolo "Quegli
Americani d'Abruzzo”.Tra i relatori l’assessore regionale Di Matteo, il presidente del Consiglio comunale di Scanno,
Amedeo Fusco, il prof. Caranfa e il funzionario regionale alla cultura,
Zappacosta. Dopo i saluti del Sindaco, che ha anche illustrato le iniziative
programmate in memoria di Henry Mancini, Mimmo Locasciulli ha introdotto il
tema sulla emigrazione abruzzese in terra d’America, lasciando poi la parola agli altri relatori, che ne hanno parlato
diffusamente, facendo riferimento anche a personaggi illustri che hanno fatto
onore all’Abruzzo negli USA.
L’assessore Di Matteo si è soffermato a illustrare le iniziative culturali della regione Abruzzo, che ha
preso l’iniziativa di finanziare le attività culturali che danno prestigio, senza dimenticare le manifestazioni legate alle
tradizioni popolari, custodi dell’identità dei tanti paesi montani.
Si è rammaricato che le sue proposte in tal senso, sebbene abbiano trovato consenso
da parte del Consiglio regionale, non sono state mai finanziate per mancanza di
fondi.
Ieri domenica pomeriggio c’è stata la cerimonia d’intitolazione dell’attuale Via Roma ad Henry Mancini, Musicista, autorizzata con decreto n. 23113
del 24 maggio 2017, dal Prefetto della Provincia dell’Aquila, come approvato dalla Giunta Comunale, con deliberazione n. 29 del 25
marzo 2017. Nel dopoguerra, con la realizzazione dell’attuale Piazza Santa Maria della Valle, a seguito dell’abbattimento del fabbricato comunale, la vecchia “Taverna”, la prima parte della originaria “Strada De Angelis” fu denominata “Via Roma”, con l’assegnazione della nuova numerazione.
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L’originaria Strada De Angelis partiva dal “vicoletto della Chiesa”, da dove iniziava la numerazione “pari”, che proseguiva sul lato sinistro, verso il Centro storico. La numerazione “dispari”, iniziava, invece, dalla vecchia Taverna, con i numeri 1 e 3, corrispondenti
alle “scuole”. E’ stata intitolata ad Henry Mancini perché nella casa posta in via De Angelis al numero quattordici nacque il 13 marzo
1893 il padre, Quintiliano Mancini
A conclusione c’è stato il concerto degli “Interaquae Vox”
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anna pece
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l1963 e che la sua occupazione era quella di “steelworker”, metalmeccanico.
Della madre, invece, Henry Mancini ci fornisce poche notizie, tant’è che le origini di Anna Pece sono avvolte nel mistero. “Mia madre - scrive Henry - parlava inglese correttamente, nonostante parlasse
spesso in italiano, essendo cresciuta da piccola in America, mentre mio padre
aveva un leggero accento”.
Il padre di Anna Pece, Nicola, era nato in Italia il 16 aprile 1856, ma non
conosciamo il paese di nascita, perché nei registri di “New York Passenger Arrival Lists (Ellis Island) 1892 – 1924” era stata indicata, come ultimo luogo di residenza, la città di “Havre”, che era anche il porto in Normandia, da dove era partito con la nave Marsala,
per arrivare a New York il 1° febbraio 1897, all’età di 39 anni. Con sé aveva anche i due figli Frederick, nato nell’anno 1887, ed Anna, nata nell’anno 1894, arrivata quindi negli Stati Uniti a soli tre anni.
In occasione del Censimento Federale degli Stati Uniti del 1910 il nucleo
familiare di Nicola Pece comprendeva soltanto i due figli. Sappiamo che Nicola morì il 21 dicembre 1920 in Cleveland, OH, USA.
Troviamo il nome di Anna Mancini (nata Pece) nei registri del Censimento
Federale degli Stati Uniti del 1940, nel nucleo familiare di Quinto Mancini,
con residenza in 125 Beaver Ave, Aliquippa Borough, Beaver, Pennsylvania, USA.
Purtroppo non sono indicate nè la data del matrimonio con Quinto Mancini, né quella della sua morte.
Anna Pece non risulta, comunque, essere nata a Penne (Pe) e, presumibilmente, le
sue origini sono da ricercare in un qualche comune del nostro Sud, nelle
Regioni del Molise, della Campania o delle Puglie, dove è ancora diffuso il cognome Pece.
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SUL FILO DELLA MEMORIA
per conoscere le origini
di ANNA PECE, MADRE
DI HENRY MANCINI
di Roberto Nannarone
SCANNO – Nei giorni scorsi ci siamo soffermati sulle origini scannesi di Henry Mancini,
nome d’arte di Enrico Nicola Mancini, da parte del padre, Quintiliano Mancini, nato a
Scanno il 13 marzo 1893, “nella casa posta in via De Angelis al numero quattordici, da Adelina Ciarletta
tessitrice moglie di Achille Mancini pastore entrambi residenti in Scanno. Quintiliano emigrò negli Stati Uniti d’America nel 1910 all’età di 17 anni. Si unì in matrimonio con Anna Pece, di originari italiane, nata nel 1894 da Nicola
Pece. Del padre ha parlato anche Henry Mancini nella biografia "Did they
mention thè music?" scritta insieme a Gene Lees e pubblicata nel 1989 dalla Contemporany
Books di New York. Egli scrive «Mio padre era un individualista. Era nato a Scanno, una cittadina degli Abruzzi,
a NordEst di Roma, sulle montagne».
Quintiliano Mancini, che troviamo nei documenti degli Stati Uniti, indicato
sempre con il nome Quinto, si trasferì a Boston, dove trovò impiego in una fabbrica di calzature, poi a Cleveland (Ohio) e infine in
Pennsylvania, per un definitivo impiego nelle acciaierie della città di Aliquippia. Sappiamo che è deceduto in Los Angeles il 9 novembre
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cgil abruzzo
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di riduzione della forza lavoro che dovrebbe ridursi di circa 300 unità passando dagli attuali 471 a soli 181, decrementando i costi del personale del
41%. Chiaro è l’intendo della società del gruppo Toto di continuare a perseguire l’obiettivo di azzerare nel breve medio termine le attività di esazione ai caselli e di puntare alla quasi totale automazione dei pedaggi.
Tutto questo avviene proprio mentre sulla decisione unilaterale adottata da
alcune società concessionarie del servizio autostradale (e nello specifico il riferimento è proprio alla Strada dei Parchi) di eliminare progressivamente il turno notturno
tra le ore 22,00 e le ore 6,00 del personale di servizio addetto alle operazioni di riscossione dei pedaggi, assistenza agli utenti in caso di guasti o malfunzionamento dei varchi
automatizzati, controllo degli accessi in autostrada, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha confermato e ribadito la necessità di mantenere il presidio H24 dei caselli autostradali tramite la presenza fisica del personale addetto.
CGIL ABRUZZO – FILT CGIL ABRUZZO
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STRADA DEI PARCHI INADEMPIENTE RISPETTO
ALLE DIRETTIVE MINISTERIALI
Mentre la stampa locale metteva in risalto l’arrivo di 111 milioni frutto dell’emendamento sblocca-fondi del governo, (sollecitato dai parlamentari abruzzesi)
destinato ad interventi urgenti per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, direttamente dal quotidiano “Il Sole 24 ore” pubblicato ieri, apprendiamo che Strada dei Parchi non ha affatto abbandonato
il progetto più complesso che prevede modifiche importanti all’attuale tracciato, proponendo al Ministero una soluzione da 6,5 miliardi di euro
autofinanziata. Nel progetto e nel nuovo piano finanziario presentato al Mit,
infatti, a fronte di un allungamento di almeno vent’anni dell’attuale concessione ma anche di incrementi tariffari annui costanti nell’ordine del 2,5%, ci sono significativi interventi
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