Martedì 2 Maggio 2017 - Il Santo del giorno: Sant'Atanasio, Vescovo e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - giornata VARIABILE, con prevalenza di sereno. Il Maestrale si è fatto ancora sentire e non ha permesso un rialzo termico, nonostante il sole. Temperature: mass. 17,2°C; min. 4,9°C; attuale 10,2°C (ore 23,30)
 
    festa di san domenico 2017
Tantissima gente a Cocullo
per la festa
di S. Domenico Abate

COCULLO - Tutto si è svolto secondo un rituale consolidato da secoli. Le serpi c’erano, ma anche tantissime, portate dai “serpari”, che le hanno catturate nei giorni precedenti. Docili come sempre si son fatte accarezzare e fotografare. I riti festivi sono iniziati con l’arrivo dei pellegrini di Atina, con il loro caratteristico canto. Verso le undici il suono della banda ha annunciato il corteo delle ragazze in costume. Due di esse portavano sul capo un canestro con i “ciambellati”. Seguivano i gonfaloni e i sindaci dei paesi della Valle. Sono entrati in chiesa per assistere alla Messa, presieduta dal Vescovo, mons. Spina. Qui suonava in continuazione una campanella, tirata con la bocca dai vari devoti, per preservarsi dalle odontalgie. All’ingresso c’era un mastello di sabbia (la “Terra di San Domenico), prelevata dai credenti per spargerla sui campi, a protezione dai bruchi e dagli insetti nocivi alle colture. Intanto la piazza è andata sempre più gremendosi, avvicinandosi l’ora della processione. Terminata la messa, si sono avvicinati all’ingresso della chiesa i serpari, mentre la processione andava formandosi. Uscita la statua i serpari le hanno messo addosso i loro doni. I rettili come per incanto si sono attorcigliati al collo, alle braccia, al pastorale. E con queste serpi sopra il Santo la processione ha fatto il giro del paese.                        
Sono state tolte solo al rientro in chiesa, per essere poi riportate, libere, nel luogo dove sono state catturate. Tra gli ospiti di Cocullo c’erano i membri della commissione dell’Unesco, avendo l’Amministrazione di Cocullo chiesto che il rito dei serpari venga annoverato tra i “beni immateriali” dell’Umanità.  E’ stata una grande festa seguita da migliaia di persone, provenienti anche dall’estero.
 
    liberi incontri
“Liberincontri”
con Alessandro Serra

Domani, mercoledì 3 maggio 2017, alle ore 17,00, nella sala  Azzurra, Camerata Musicale Sulmonese, vico dei Sardi, 5 - a Sulmona, Alessandro Serra illustrerà e commenterà il libro di Ha Joon chang - Bad Samaritans -Londra 2008. Con spirito irriverente, uno stile personalizzato e una forte comprensione della storia, Chang esplora l'ortodossia "mondiale" di Thomas Friedman e di altri che affermano che solo                      
il capitalismo libero e il commercio internazionale aperto possono sollevare le nazioni in difficoltà povertà. Al contrario, Chang mostra che le superpotenze economiche di oggi - dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna alla sua nativa Corea - hanno raggiunto la prosperità da un protezionismo spudorato e dall'intervento governativo nell'industria, un fatto convenientemente dimenticato ora che vogliono competere nei mercati esteri.
Alessandro Serra commenterà il libro "dai luoghi comuni sulla globalizzazione ai paradossi e alle disfunzioni causati dall'uso dogmatico delle teorie economiche da parte delle istituzioni internazionali".
 
    villalago
Solenne celebrazione a Villalago
per la dedicazione del nuovo altare

VILLALAGO - E’ stato un rito solenne e toccante quello di ieri nella chiesa parrocchiale di Villalago per la dedicazione del nuovo altare da parte del vescovo mons.Angelo Spina, che ha presieduto la Cerimonia Eucaristica. Cerimoniere don Luigi Ferrante, concelebranti, oltre a don Carmelo e don Alain, parroci rispettivamente di Scanno e Villalago, don Sante Bianchi, abate dell’Abbazia di San Domenico di Sora. Prima della celebrazione don Alain ha rivolto un ringraziamento a Dio, al suo Pastore, al benefattore dell’opera Salvatore D’Antonio, ai tecnici che hanno redatto il progetto, alle autorità civili e militari presenti, alle persone impegnate nell’opera di preparazione, a tutta la sua comunità e alle persone intervenute da Sora e Fornelli. Erano presenti il priore della Confraternita di San Domenico e le Confraternite di Scanno. Una cerimonia esaltata dai canti del Coro Parrocchiale.
Centro della Chiesa è l’altare, ha spiegato mons. Spina, che è Gesù stesso che si offre in sacrifico per la remissione dei peccati, segno che unisce, elemento essenziale e non decorativo, insieme all’ambone e alla sede del celebrante, il quale rende presente Gesù in mezzo alla comunità. Con molta attenzione anche da parte dei bambini, che potranno ricordare questo momento storico dicendo “Io c’ero”, come ha aggiunto poi don Carmelo, è stato seguito il rito dell’Unzione dell’Altare, ricoperto da una candida tovaglia offerta dai parenti di Salvatore D’Antonio e ricamata dalla cugina Lucia Occhionero, l’Incensazione e l’Illuminazione. “Nel millesimo anno di fondazione del Monastero di San Pietro del Lago, questo momento aggiunge un pezzo di storia di questa comunità”, ha concluso il vescovo dando una gradita notizia: con l’approvazione del Capitolo di San Pietro, dietro una gerarchica richiesta, le Sacre Spoglie di San Domenico saranno a Villalago dal 12 al 16 agosto e faranno sosta ad Anversa e Cocullo prima di fare ritorno a Sora. Ha quindi consegnato al parroco la documentazione dell’approvazione. Una manifestazione di gioia è stato l’applauso seguito dal canto finale dell’Inno a San Domenico.
 
    introdacqua
“Uniti per Introdacqua”
Sul CROLLO DEL PALASPORT
di Introdacqua
CON L’INTERVENTO
DELLA PROCURA EMERGERANNO
LE RESPONSABILITA’

INTRODACQUA - In seguito agli “avvisi di garanzia” riguardanti il crollo del palazzetto dello sport di Introdacqua, notificati a vario titolo ad amministratori, tecnici e costruttori, ad intervenire sulla “nota vicenda” è ora l’opposizione.
Il capogruppo di minoranza afferma “Abbiamo appreso dalla stampa dei provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica di Sulmona, per i fatti riguardanti il crollo della copertura del palazzetto dello sport. Sono portavoce di moltissimi cittadini di questo Comune e di tutto il comprensorio                    
Peligno, che esprimono un profondo ringraziamento al Procuratore della Repubblica di Sulmona - dott. Giuseppe Bellelli, che ha ravvisato la gravità dell’accadimento ed ha condotto una delicata e complessa inchiesta. ”
Aggiunge la minoranza “Abbiamo massima fiducia della giustizia e nelle indagini svolte dal Procuratore della Repubblica, Magistrato di altissimo profilo con esperienza ed indiscussa competenza. Dal suo insediamento ha fornito “nuovo impulso” a tutte le attività investigative della Procura di Sulmona con l’immediato raggiungimento di importanti risultati. Per queste ragioni, gli accertamenti disposti sulla struttura pubblica implosa, permetteranno di capire le cause del crollo e le responsabilità del caso. Ovviamente, con il massimo rispetto dei soggetti coinvolti, aspettiamo la conclusione di tutte le procedure a garanzia degli indagati, certi che la verità sui fatti sarà acclarata.”

 
    asl 1
ASL n. 1 AVEZZANO - SULMONA - L’AQUILA
UN BILANCIO DI PREVISIONE 2017
LACRIME E SANGUE

di Aldo Ronci

A pagina 53 del piano strategico aziendale 2017-2019, della Sanità Pubblica per la Provincia dell’Aquila, è riportato un quadro di confronto tra le previsioni tendenziali 2017 e le previsioni programmatiche per lo stesso anno.
I dati tendenziali 2017 sono stati predisposti ipotizzando che i ricavi e i costi 2017 abbiano lo stesso andamento del 2016 tenendo conto anche del contesto macroeconomico di riferimento mentre i dati programmatici tengono conto delle azioni che a ASL n. 1 intende porre in essere per contenere i costi aziendali.  
L’analisi del quadro di confronto evidenzia per il 2017 un risultato di esercizio, anche se di poco, positivo e pari 17.614 euro per cui, in buona sostanza, si può dire che si è conseguito l’equilibrio economico finanziario. Tale equilibrio si è, però, purtroppo, conseguito a costi altissimi e tra la previsione programmatica 2017 e quella tendenziale dello stesso anno si sono registrate le seguenti divergenze: o un lieve decremento dei ricavi netti di                      
232.657 euro che rimangono praticamente invariati; un importante decremento del costo del personale di 3.455.000 euro che, quanto meno, prefigura un non rinnovo del turn over e la non assunzione del personale precario; una fortissima e preoccupante flessione degli acquisti di beni e servizi di ben 13.535.224 euro che fa presupporre un taglio netto ai servizi erogati e il ricorso alle prestazioni dei privati; un conseguente incremento delle prestazioni dei privati per 647.359 euro.
L’incremento della spesa prevista per i servizi erogati dai privati è basso perché la ASL n. 1, considerato che i tempi biblici di attesa (per usufruire indagini diagnostiche  ed ottenere prestazioni specialistiche) sono inaccettabili, confida nel fatto che la gran parte  dei pazienti, con grossi sacrifici, pur di ottenere risposta ad un problema urgente  di salute, si sobbarca per intero l’onere di tali prestazioni in barba al principio del diritto alla salute.
Quale sarà la quantità e la qualità dei servizi sanitari che saranno erogati nella Valle Peligna ?