Lunedì 1 Maggio 2017 - Il Santo del giorno: San Giuseppe Lavoratore

Il tempo... ieri - giornata VARIABILE con diversi fenomeni atmosferici: sole, soprattutto nelle ore mattutine, nuvole e vento freddo con forti folate. Notte stellata. Temperature: mass. 15,6°C; min. 1,7°C; attuale 7,2°C (ore 23,30)
 
    festa di s. domenico a cocullo
NINO CHIOCCHIO
Ricordo di un ottuagenario

COCULLO - Il 1° maggio (e non piu' il 1°giovedi') si ripetono a Cocullo le solenni cerimonie e celebrazioni in onore di San Domenico di Foligno.
Allora i mezzi di locomozione piu' in uso erano costituiti dal proverbiale "caval di san Francesco" ed i pellegrini si annunciavano con i canti dalla montagna.

La coccia di San Domeneche
è tutta ‘ndorata d’ore
il cuore di Gesù,
San Domeneche aiutace tu!
Il cuore di San Domeneche
sta ‘ngime alla mundagna,
se piove nun se bagna,
il cuore di Gesù.
 
    evento del giorno
Festa del Lavoro
Le iniziative del 1° Maggio
in Abruzzo 

Come ogni anno anche la Cgil abruzzese e le Camere del lavoro provinciali celebreranno la Festa del Lavoro del 1° maggio organizzando o partecipando ad una serie di manifestazioni in alcuni centri della nostra regione. Quest'anno le iniziative si terranno a - Luco dei Marsi (con inizio alle ore 9,30), varie iniziative con la partecipazione di Gianna Fracassi, segretaria nazionale                        
Cgil; - L'Aquila (ore 20,30 presso la basilica di San Bernardino) concerto con il Requiem per le vittime della tragedia di Marcinelle; - Giulianova (inizio ore 10) manifestazione con la partecipazione di Franco Martini, segretario nazionale della Cgil, e comizio conclusivo in piazza della Libertà (in caso di pioggia presso la sala Buozzi); - Pescara (inizio ore 10) premiazione del "Lavoratore Ideale" presso la sede della Provincia; - Pescara, concerto del 1° Maggio, piazza Salotto. La manifestazione è stata rinviata a causa del maltempo.
 
    conferenza
Il Centro Studi e Ricerche
Vittorio Monaco
L'America di Trump
Populismo e Resistenza

Il Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco organizza per martedì 2 maggio 2017, ore 17,30, nella sala conferenze della Comunità Montana Peligna, Sulmona una conferenza sul tema: “L'America di Trump- Populismo e Resistenza”. Interverranno: Gianfranco Norelli,  giornalista e regista; Suma Kurien, docente universitaria. Coordinerà gli interventi: Antonio Carrara, Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco. Queste le possibili domande a cui risponderanno i due interventi: Il successo di Donald Trump conferma la forza dei populisti in tutto il mondo? Ed è un segnale della crisi del modello democratico?mCom’è questo nuovo mondo? Perché le uscite di Trump, che all’inizio erano considerate un potenziale punto debole della sua candidatura, gli hanno permesso di ottenere l’attenzione costante dei mezzi d’informazione e soprattutto milioni di voti?
 
    editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Non più la “Damnatio memoriae”

Nella chiesa parrocchiale di Villalago è stato posto il nuovo altare. Molte le critiche, ma anche i consensi. Chi l’ha progettato si è ispirato alla semplicità delle forme, che richiamano (è la mia interpretazione) il sarcofago in cui venne posto il corpo del Cristo. E sull’altare si rinnovano per i credenti la passione e la resurrezione. E’ nell’umiltà della preghiera che i simboli diventano grandi.
La “damnatio memoriae” (letteralmente, la condanna della memoria) consiste, rifacendoci al diritto romano, nel distruggere ogni traccia del ricordo di quanto fatto. Questa condanna all’oblio culturalmente è terribile, perché toglie alle nuove generazioni la conoscenza di una parte del passato. La chiesa parrocchiale negli Anni Cinquanta subì trasformazioni nel suo interno e nell’aspetto esteriore, con la distruzione di quello che i nostri avi avevano fatto per abbellire la casa di Dio, senza che nessuno ponesse dei veti. Dalla memoria sono stati cancellati l’antica struttura e gli arredi interni, come il coro ligneo.
Vi racconto anche quest’altro episodio, perché mi toccò il cuore. In chiesa c’era un bel pulpito, costruito da un valente falegname, Eristo Buccini. Fu distrutto per allargare lo spazio del presbiterio e parte di quel legno venne riutilizzato per l’ambone. Dopo alcuni anni Eristo tornò dal Canada, dov’era emigrato con tutta la famiglia. Quando entrò in chiesa non potete immaginare il suo dolore non trovando più il pulpito.
Col nuovo altare non è stato distrutto nulla! Finalmente non siamo più caduti nel furore della “damnatio memoriae”. Piace? non piace? E’ questione di sensibilità personale. Discutibile, invece, è l’estetica, che è la filosofia del “Bello”, che prevede alcuni canoni da rispettare, perché il nuovo si armonizzi, senza contrasti, con gli stili architettonici esistenti. E su questo taccio, non per viltà, ma perché non ho le conoscenze dovute per giudicare. Un vantaggio comunque il nuovo altare ce l’ha: non ha causato danni e può essere rimosso senza lasciare tracce, se democraticamente i fedeli decidessero in tal senso.
Nel 2014, nel corso della sua visita pastorale, mons. Angelo Spina suggerì il rifacimento del presbiterio, sostituendo soprattutto la mensa eucaristica divenuta instabile. Si pensò di mantenere l’altare, rimuovendo solo la mensa, per dare più spazio alla sede del celebrante, e di riutilizzare il tutto, comprese le colonnine, per il nuovo. Ci si è opposti, chiedendo l’intervento dei Beni storici e artistici, e l’altare è stato salvaguardato nel suo insieme.   R. Grossi
In alto, la foto con i nuovi arredi sacri. In basso, l’immagine virtuale di come sarebbe stato l’altare originario, con la rimozione della mensa.
 
    scanno
venne sostituita da una copia, che lascia intatta la tradizione della sua venerazione durante il mese di maggio nella chiesa parrocchiale. Sabato scorso è stata portata processionalmente in paese, accompagnata da don Alain, con i chierichetti, le confraternite e tanti fedeli. E’ sempre il suono festoso delle campane a dare l’annuncio del suo arrivo a tutto il popolo quando si raggiungono le prime case. Attesa nella piazza
 “Madonna del Lago”, dopo una breve sosta la Madonnina viene portata per le vie del centro perché possa essere salutata dalle persone inferme, prima di raggiungere la chiesa madre.
La Madonnina del Lago 
dal 29 Aprile nella Chiesa
Parrocchiale per il Mese Mariano

SCANNO - La devozione degli scannesi per la Madonna del Lago è antica quanto la sua storia, che risale al 1702 con la prima costruzione della chiesetta in seguito a dei prodigi per opera di una statuina scolpita su legno da un pastore. Quell’immagine, trafugata nel 1979,            
 
    auguri
Un matrimonio scannese
per Mario Carfagnini e Loreta Miccoli

SCANNO - Sabato scorso, con rito civile celebrato dal sindaco Pietro Spacone, nell’Auditorio “Calogero”, si sono uniti in matrimonio Mario Carfagnini e Loreta Miccoli, rispettando la modernità dei tempi ma rimanendo ancorati al passato. La sposa, pur non essendo scannese, ha scelto come abito nuziale quello della tradizione. E’ la prima coppia che aderisce alla promozione del Comune e delle Meraviglie di Scanno di mantenere vivo il costume tradizionale con delle gratuità, come la disposizione del costume nuziale e della vestizione, che richiede esperienza e rispetto di determinate regole. Anche la zia dello sposo, come gli altoatesini nelle occasioni di festa che vestono i loro abiti tirolesi, ha indossato il costume festivo: un nobile omaggio ai suoi congiunti. Facevano pendant con la sposa due splendide damigelle con il costume bianco, proprio come si usava nei matrimoni del passato fino agli anni Cinquanta. A Mario e Loreta, che hanno dato esempio di scannesità ad altre coppie di sposi, formuliamo tanti auguri.