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Sabato 29 Aprile 2017 - Il Santo del giorno: Santa Caterina da Siena, patrona
d'Italia
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Il tempo... ieri - giornata di pioggia. E’ piovuto fin dal mattino, per poi piovigginare fino a sera con brevi pause.
Moderata ventilazione d’aria calda. Temperature: mass. 12,3°C; min. 7,1°C; attuale 8,2°C (ore 23,30)
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festa di s. domenico a cocullo
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Più passano le ore e più il paese va riempiendosi di gente. Tutti sono in attesa della processione, ma
nel frattempo si fanno fotografare con le serpi, che i serpari mettono nelle
loro mani. Alle ore 11, accompagnati dalla banda, una processione di ragazze in
costume locale, con le autorità cittadine e il gonfalone comunale sfila per recarsi in chiesa. Le ragazze
portano sul capo un canestro con i “ciambellati”, grosse ciambelle fatte di pasta dolce, che poi vengono donati ai portatori
della statua.
La messa è solenne e la chiesa trabocca di devoti. In piazza la calca diventa sempre più pressante, avvicinandosi l’ora della processione. Terminata la messa, ci si dispone per la processione e si
aspetta l’uscita della statua del Santo. Appena fuori, viene posta sul sagrato per
ricevere l’offerta delle serpi. I serpari si avvicinano e gli mettono addosso i loro doni.
I rettili come per incanto gli si attorcigliano al collo, alle braccia, al
pastorale. E restano sul Santo fino al suo rietro in chiesa, quando vengono
ripresi dai serpari. E questa la “magica” processione di Cocullo, che quest’anno vedrà come osservatori anche una commissione dell’Unesco, perché possa essere annoverata tra le tradizioni da salvaguardare.
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A Cocullo, Lunedi 1 maggio,
TORNA L’ANTICO RITO DELL’OFFERTA
DELLE SERPI A S. DOMENICO ABATE
COCULLO è il centro più noto del culto verso il folignate San Domenico Abate . La sua notorietà è dovuta in gran parte al rito dell’offerta delle serpi che annualmente, il giorno della sua festa, viene fatta al
suo Santo Protettore, di cui conserva la reliquia del dente e un ferro equino,
ritenuto dalla tradizione leggendaria essere appartenuto alla sua mula. In
passato le serpi portate alla feste erano tantissime. I serpari avevano fasci
di questi rettili. Alcuni li tenevano entro sacchi: era un ammasso che si
contorceva e si agitava lentamente. Erano cervoni, colubri, coronelle,
saettoni, sfrustacchioni, uccellatori, marassi, latteruoli, biscioni. I serpari
si recavano persino in mezzo alle paludi che circondavano il Lago Fucino. Oggi,
non esistendo più la professione di serparo, i rettili vengono catturati da gente comune che si
limita a cercare solo alcuni esemplari quali il saettone, il biacco (serpe
nera), ma prevalentemente il cervone (capitone).
Il giorno della festa Cocullo richiama compagnie di pellegrini da altri centri
cultuali di San Domenico. La più nota è quella di Atina. I pellegrini, scesi dal pullman, si dirigono in processione
verso la chiesa del Santo, preceduti da una Croce, adorna di fronde e di fiori,
cantando l’inno d’ingresso. Molte tradizioni sono scomparse, ma resta ancora quella di suonare una
campanella, sporgente da un muro laterale. Si tira la cordicella con i denti,
perché solo in questo modo non si soffrirà di odontalgie.
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evento del giorno
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UNA FESTA
CHE ACCOMUNA TUTTI
I PAESI DEL MONDO
Manifestazioni anche a Pescara
Come da tradizione, il 29 aprile si festeggia in tutto il mondo la Giornata della Danza,
patrocinata dall’Unesco per la valorizzazione e la promozione dell’arte tersicorea. Si festeggia il 29 aprile di ogni anno in occasione della data
di nascita del teorico Jean Georges Noverre, rande riformista della danza. nato
a Parigi nel 1727. La voglia di ballare è un impulso naturale e a modo loro i ballerini onorano
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la natura: lasciando che l’energia cosmica scorra nei loro corpi si mettono in contatto con l’Universo.
Nell'occasione, anche a Pescara sono previste parecchie iniziative e Anouscka
Brodacz, la coordinatrice degli eventi, ha annunciato una serie di incontri in
vari luoghi della città, coinvolgendo le principali scuole di danza. A partire dalle ore 15:30 sarà messo a disposizione gratuita anche un Bus della TUA per potersi spostare nelle
varie cornici predisposte. Segnaliamo una mostra
fotografica di Luciano Onza, che verrà aperta alle ore 19, all'interno della Sala Barbella dell'Aurum, a cui seguirà una performance di Alessia Di Gianfilippo.
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incontri
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IL FRATELLO DEL "CHE"
OGGI IN VALLE PELIGNA
In serata ad Anversa degli Abruzzi
Dopo la Spagna e un giro nell'Italia del nord, che già ha attirato molta attenzione e interesse con interviste su El Pais, L'Espresso,
e vari quotidiani e tv, il fratello più piccolo di Ernesto "Che" Guevara, Juan Martin, classe 1943, sarà oggi in Valle Peligna. Sarà possibile incontrarlo alle 11 presso la sede della CGIL di Sulmona, in vico Del
Vecchio, e poi fare un brindisi insieme alla sede del Consorzio Terra Viva, in
via Federico II, intorno alle 13.
In serata, a partire dalle 18, sarà ad Anversa degli Abruzzi, dove si potrà trascorrere la serata con lui e cenare insieme presso il Bioagriturismo "La
Porta dei parchi" (tel. 086449595).
Juan Martin Guevara parlerà del suo libro "Mio fratello, il Che", che dopo essere stato pubblicato in
francese, spagnolo, inglese e tedesco sarà presto disponibile anche in italiano. Nel libro il più giovane dei fratelli Guevara racconta la vita a fianco di Ernesto (di cui nel 2017 ricorre il 50mo anniversario dell'uccisione), le relazioni familiari,
l'ambiente in cui è cresciuto, il ritrovarsi quasi all'improvviso fratelli e familiari di un "mito"
che ha attraversato generazioni e paesi di tutto il mondo. Le lettere che
Ernesto mandava alla famiglia, nelle quali emerge l'evoluzione del suo pensiero
e il crescere del sentimento rivoluzionario; la vita a fianco della madre, separata dal padre e depressa per l'incertezza sul
destino del figlio maggiore; le ore terribili della scoperta, dai giornali,
della morte
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del fratello, i cui resti saranno restituiti solo nel 1997. E lo svolgersi della sua, di vita: Juan Martin, fratello minore dei Guevara,
dissidente in Argentina negli anni della dittatura. Le sue idee politiche e il
suo cognome gli costeranno otto lunghi anni, tre mesi e 23 giorni di carcere
durissimo: senza poter vedere la famiglia (la sua compagna, Viviana, fu reclusa anche lei, e non si
incontrarono per otto anni), nè i figli, fuggiti a Cuba; senza sapere che stava accadendo se non da poche
notizie trapelate dall'esterno. Fu fortunato, dice: perchè preso e recluso prima che iniziasse la fase peggiore della repressione, quando
il destino non era più il carcere, ma i centri di detenzione e tortura e poi, come accadde a
trentamila "desaparecidos", essere gettati ancora vivi da un aereo nell'Oceano Atlantico. Un nome che non è stato facile portare, quello di Guevara: domani sarà possibile parlarne direttamente con il protagonista.
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villalago
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Posto nella chiesa parrocchiale di Villalago
Il nuovo altare
Lunedì 1 Maggio la liturgia di dedicazione
VILLALAGO - Ieri mattina è stato posizionato il nuovo altare nel presbiterio della chiesa parrocchiale. E’ stato realizzato in pietra bianca della Maiella, nell’essenzialità delle forme, dalla Ditta di Marmi e Graniti di Domenico Stati, su progetto di
Fernando Santomaggio, scelto fra i tre presentati alla curia di Sulmona.
Sostituisce il preesistente in metallo risalente agli Anni Sessanta, in
rispetto delle norme del Concilio Ecumenico Vaticano II. L’altare maggiore in marmo rimane così com’era stato creato nel 1952. Il rifacimento del presbiterio si rendeva necessario già da molti anni, per l’adeguamento alla nuova liturgia, ma venne aggiunto soltanto l’ambone, ricavato dal pulpito in legno. Nel 2014, nel corso della sua visita
pastorale, mons. Angelo Spina ribadì questa necessità, soprattutto per la mensa eucaristica divenuta instabile. Della stessa pietra
anche il nuovo ambone e la sede del celebrante, quest’ultima posta, per ragioni di spazio, a lato della sagrestia. L’intera opera, costata 8.000 euro, è stata finanziata da Salvatore D’Antonio, residente in Argentina. Lunedì prossimo, alle ore 17,30, ci sarà la cerimonia della dedicazione con la liturgia dell’Unzione e dell’Incensazione, prima della Celebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo mons.
Angelo Spina.
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magneti marelli
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lavoro. La nota più che positiva è che questi investimenti consentiranno dal mese di Settembre p.v., per l’intero Stabilimento, di poter passare ad una nuova turnazione, sancendo così il passaggio dagli attuali 18 turni ai 17, evitando pertanto la presenza lavorativa della domenica notte.
Dopo anni di standby, inoltre l’azienda si è resa disponibile, a partire dai prossimi giorni ad effettueranno le verifiche
per il riconoscimento dei livelli contrattualmente previsti a coloro che risultano oggettivamente sotto inquadrati ed attribuire loro il
giusto inquadramento professionale. Inoltre, sono stati illustrati una serie di progetti rivolti agli
studenti figli dei dipendenti: Progetto Compass è rivolto ai figli dei dipendenti per l’orientamento attitudinale e post- scolastico. Progetto Discover your talent: è rivolto ai figli dei dipendenti per l’orientamento universitario o professionale. Alternanza scuola/lavoro: dal mese
di giugno p.v. è prevista una collaborazione con istituti tecnici professionali scolastici del
territorio per apprendimento in situazione lavorativa.
Tutto ciò fa ben sperare, infatti le Rsa e le Segreterie Provinciali ritengono che la stabilizzazione dei volumi e gli
investimenti siano fondamentali ed essenziali per garantire un futuro positivo sia a livello occupazionale che produttivo
dello Stabilimento della Sistemi Sospensioni di Sulmona e per migliorare la
qualità della vita di tutti i lavoratori. A tal fine sono inoltre state previste le
assunzioni
somministrati. a tempo determinato di 60 RSA e Segreterie Provinciali di
Sulmona. FIM UILM UGLM
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Welfare e investimenti
in Magneti Marelli Sulmona
Nelle giornate di ieri e in quella dell’altro giorno, si sono tenute in Magneti Marelli le assemblee su Welfare aziendale alla presenza delle Segreterie Nazionali di Fim UIlm e Uglm,
nelle persone di Raffaele Apetino (FIM-CISL) , Gianluca Ficco (UILM-UIL) e Antonio Spera
(UGLM-UGL), per illustrare meglio ai lavoratori le opportunità ed i vantaggi legati alla scelta di adesione al Welfare. Nei giorni precedenti, le RSA delle OO.SS, firmatarie del CCSL, hanno svolto la
Commissione Organizzazione e Sistemi di Produzione e nell’ambito di questa l’Azienda ha comunicato alle RSA di FIM, UILM e UGLM una serie di punti positivi (Investimenti, orari di lavoro e inquadramenti professionali ) per l’attività produttiva e per le lavoratrici ed i lavoratori di Sulmona, di seguito riportati: Sono previsti investimenti per TRE milioni di euro per l’acquisto di nuovi macchinari e per migliorie su quelli esistenti con il fine di
ottimizzare l’organizzazione e la qualità del
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wilderness
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I COMUNI CONTRO L’AREA CONTIGUA DEL PARCO D’ABRUZZO
di Franco Zunino (Segretario Generale Associazione Italiana Wilderness)
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