Mercoledì 5 Aprile 2017 - San Geraldo, Abate di Saint-Sauve

Il tempo... ieri - Una mattinata instabile, con minacce continue di pioggia. Solo nel pomeriggio il cielo si è aperto al sole, che ha fatto risalire il termometro. Modesta ventilazione. Temp: mass. 15,1°C; min. 2,9°C; attuale 5,3°C (ore 23,30)
 
    bimillenario ovidiano
Sulmona per Ovidio
Nel bimillenario della morte

di Mario Setta

Ovidio muore a Costanza, l’antica Tomis, dove era stato  relegato. E nella città rumena Ovidio è il cittadino per eccellenza. Un personaggio che dà il nome all’università, alla piazza con la sua statua uguale a quella di piazza XX settembre, ma molto precedente a quella sulmonese. E ai tanti luoghi  che ne evocano la memoria. Insomma, a Costanza, Ovidio  è un personaggio conosciuto, studiato, amato. Lo stesso Ovidio ne ha la sensazione, quando, nelle “Epistulae ex Ponto” scrive:
 “Hoc facit, ut misero faveant adsintque Tomitae, / haec quoniam tellus testificanda mihi est”
(Questo  fa sì che a me misero gli abitanti di Tomi mi appoggiano e mi sono vicini / perché questa terra è chiamata a darmi testimonianza).  E li ringrazia, come fossero concittadini peligni,  che lo stanno aiutando:  “Molliter a vobis mea sors excepta, Tomitae… / Gens mea, Paeligni, regioque domestica, Sulmo, / non potuit nostris lenior esse malis”.
(Da voi, la mia sorte è stata accolta con dolcezza, Tomitani…/ La mia gente, i Peligni, e la mia terra di casa, Sulmona, / non poteva essere più dolce per i miei mali).
Ma, in questo bimillenario della morte, la città di Sulmona sembra scuotersi, ravvivarsi, prendere coscienza dell’importanza del suo cittadino: Sulmo Mihi Patria Est. Non un Ovidio diviso,  multiforme, un Giano polifronte, come sembra cogliersi dalle varie iniziative culturali promosse in città da Scuole Superiori e Associazioni, da Enti e Gruppi. Perché c’è un solo Ovidio, un “cittadino del mondo” nel senso che ha rappresentato l’umanità nei suoi vari aspetti, pur accentuandone la dimensione “amorosa”. Per questo, come lui stesso si definisce, è il “magister amoris”. E in una città come  Sulmona, dove la parola Amore sembra sconosciuta, Ovidio ha ancora tanto da insegnare.  
“Ego sum praeceptor amoris”  afferma nell’ “Ars Amatoria”. Nulla a che fare con le tecniche o con le aberrazioni erotiche di oggi, ma con un solo scopo preciso e dichiarato dall’inizio “… ut longo tempore duret amor” (I,38), perché l’amore duri a lungo.
Nel periodo dell’esilio, anche se di fatto è un “relegatus non exul” (Tristia II,2), sembra pentirsi di aver scritto tanto sull’amore, essendone uscito con una “ricompensa funesta” (pretium triste) e perfino esecrando il giorno della sua nascita: “Ecce supervacuus – quid enim fuit utile gigni? -  Ecco l’inutile giorno della mia nascita; che mi è servito infatti  essere nato?” (Tristia III, 13).
DOMANI IL PRESIDENTE SARA’ A SULMONA
Un uomo umano, troppo umano. Ed è questo che ce lo rende profondamente vicino. Come se volesse condividere ciò che tanti altri letterati di ogni tempo hanno sottolineato: “Homo sum: humani nihil a me alienum puto” (Terenzio), o “Nel mondo dell'uomo tutto è umano” (J.P. Sartre).
 
    libri
Pasquale
Di Giannantonio
120 garofani rossi 
La processione e il coro
del Venerdì Santo a Sulmona

lunedi’ prossimo, 10 aprile, alle 16.30, nell’Auditorium S. Panfilo (Centro pastorale diocesano) verrà
presentato il libro dell’etnomusicologo sulmonese Pasquale Di Giannantonio, pubblicato da Lupieditore. Un volume di storia e di etnomusicologia legate alla tradizione della processione del Cristo Morto a Sulmona, tra i riti più toccanti della Settimana Santa in Abruzzo.
Con l’autore interverranno Alessandro Sabatini, Maestro di Cappella della Basilica Cattedrale di Sulmona e direttore del Coro dell’Arciconfraternita SS.Trinità, Valter Matticoli, musicologo, Domenico Di Virgilio, etnomusicologo. Coordinerà Giuseppe Fuggetta (giornalista).
 
    mostre
“I Fiori del Male
Donne in manicomio
nel regime fascista”

Si chiama “I Fiori del Male. Donne in manicomio nel regime fascista”, la mostra, organizzata dall’Orchestra Femminile del Mediterraneo, all’interno della rassegna Musica e Società, che verrà inaugurata giovedì 6 aprile alle ore 18 presso il Circolo Aternino di Pescara e si concluderà domenica 23 aprile. La mostra è patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Pescara. Le fotografie e i documenti al centro del percorso espositivo provengono in larga parte dall’archivio storico del manicomio Sant’Antonio Abate di Teramo. E’ inoltre promossa dall’Irsifar e realizzata dalla Fondazione Università degli Studi di Teramo in collaborazione con il Dipartimento di Salute        
Mentale della Asl di Teramo e l’Archivio di Stato di Teramo. “La mostra corona un lavoro a 360 gradi dei promotori - così l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo - Progetti innovativi e amati e lavoro è storico, robusto e produttivo pieno di cose interessanti come in questo caso. I Fiori del Male è una delle mostre più affascinanti passate in città, non è solo una mostra, ma contenitore di diverse eventi il cui cardine fondamentale è l’aspetto caratteriale, la ribellione allo status quo, una ribellione per cui molte donne durante il regime scontarono diagnosi mediche al limite e vite in manicomio. Scatti molto forti ma d’effetto sul modo generale di vedere l’altro che non si allinea e resta mobilitato”. Ai volti delle ricoverate sono affiancati diari, lettere, relazioni mediche che raccontano la femminilità a partire dalla descrizione di corpi inceppati e restituiscono l’insieme di pregiudizi che hanno alimentato storicamente la devianza femminile.
 
    castrovalva
 
Dalla riserva Gole del Sagittario
Costituzione di una long list
di collaboratori/consulenti
a supporto
dell'Associazione IAAP

L’Associazione Istituto Abruzzese per le Aree Protette (in sigla IAAP) per l'implementazione di progetti da finanziare, per la gestione e l'attuazione di alcune attività da svolgere nell’ambito di progetti finanziati da enti pubblici e/o definiti nel proprio Piano d'Azione Triennale 2017-2019, intende promuovere la costituzione di un elenco di collaboratori/consulenti cui potere attingere, di volta in volta, nel rispetto dei principi di imparzialità, non discriminazione, parità di trattamento, rotazione, competenze e celerità. Pertanto si invita, chi ritenesse di possedere un’esperienza e delle attitudini idonee a presentare la propria candidatura.
La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, dovrà essere firmata ed accompagnata da una copia di un documento d’identità in corso di validità, e inviata tramite posta elettronica ordinaria, entro il 30/04/2017.
Per ulteriori e dettagliat informazioni, cliccare su

https://www.facebook.com/notes/istituto-abruzzese-per-le-aree-protette-iaap/avviso-per-la-costituzione-di-una-long-list-di-collaboratoriconsulenti-a-support/1083180185115143
Anche Castrovalva
ha il suo Defibrillatore
E’ stato donato
dalla Fondazione
della Cassa di Risparmio
della Provincia dell’Aquila

CASTROVALVA - Il giorno 2 aprile si è tenuto, nei locali della Proloco di Castrovalva, il corso BLSD per l’uso del defibrillatore semiautomatico, tenuto dal Training Center AHA ECM2 srl, DAE donato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, sede di Avezzano, agli abitanti di Castrovalva, frazione di Anversa degli Abruzzi.
Hanno frequentato, con pieno successo, il corso undici allievi provenienti da Roma, Sulmona, Avezzano, Castrovalva e Villalago. Nel pomeriggio, al termine del corso, alla presenza del Consigliere Comunale di Anversa degli Abruzzi, Signora Federico, vi è stata la consegna del dispositivo, ricevuto in dono. La Proloco di Castrovalva, anche a nome dei residenti e dei villeggianti del piccolo Borgo, ringrazia la Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila per la generosità e disponibilità dimostrate.
(Proloco Castrovalva, il segretario Emilio Beltrame)
 
    abruzzo
L’Abruzzo alla BIT per stupire
con le sue bellezze

L’Abruzzo alla Bit (la borsa internazionale del turismo) per promuovere ha promosso l'”Abruzzo Open Day Summer 2017″. Alla presentazione è intervenuto il vice presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, il direttore del Dipartimento Cultura Turismo e Paesaggio della Regione, Giancarlo Zappacosta, il dirigente Francesco Di Filippo, ed in rappresentanza delle DMC, Claudio Ucci. Il vice presidente Lolli, nella sua veste di coordinatore degli assessori regionali con delega al Turismo, ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione del Piano strategico nazionale 2017-22 del turismo accanto al direttore del Ministero dei Beni culturali, Francesco Palumbo, ed ai rappresentanti delle associazioni nazionali di categoria del settore. A Milano, fanno sapere i responsabili dello stand, l’Abruzzo ha suscitato un grande interesse come testimoniano le agende piene di appuntamenti con i buyer degli operatori turistici così come indicano le lusinghiere presenze di visitatori nella giornata di domenica. Ieri mattina l’Abruzzo è stata protagonista, nello stand Rai, di un viaggio attraverso i Borghi, in diretta radiofonica, insieme a Lazio, Umbria, Marche ed Emilia Romagna.
 
    comunicato stampa
Salviamo il leopardo asiatico:
la lotta di una famosa artista

Roseto degli Abruzzi  - I gatti Bengala sono dei piccoli leopardi domestici dal manto super wild e selvaggio, e l’associazione Khoomfay lotta per la loro salvaguardia. Questi gatti nascondono un carattere straordinariamente buono e dolce, sono ibridi, ottenuti incrociando un normale gatto domestico, con un piccolo leopardo che si trova per lo più nelle foreste dell’Asia meridionale. Assomigliano, anche se non appartengono alla stessa famiglia felidae, al famoso gatto Baboo dell’artista Salvador Dalì, artista spagnolo famoso per i suoi lunghi baffi girati all’insù. Lui amava accompagnarsi nei famosi salotti perbene, col suo amico felino, diventato famoso in tutto il mondo. E chi se non un artista, poteva scoprire questa rara e pregiata razza di gatti, nata in America mezzo secolo fa?
Lei si chiama Tonietto Luisa Albachiara, famosa artista concettuale e riconosciuta restauratrice. Eclettica e singolare, conosciuta e definita in Giappone come “La Tessitrice di Anime” , per la sua particolare tecnica pittorica e per la sua sensibilità che oltrepassa la materia per inoltrarsi in quel mondo impalpabile che solo pochi artisti riescono a raggiungere, l’anima della gente. Schiva e felina nel suo modo di fare, tipico degli artisti, Albachiara non trova confini nella sua vita, e quando incontra qualcosa che la affascina, si lascia trasportare dalle emozioni e dagli eventi. Esattamente quello che le è accaduto in un viaggio di lavoro nel Caucaso, quando, impegnata nel restauro di alcune chiese di proprietà di una famiglia reale, si trovò faccia a faccia con un leopardo asiatico.
L’artista descrive il suo incontro come uno dei momenti più affascinanti e dirompenti della sua vita. Inutile raccontarvi che dopo pochissimo tempo, a casa dell’artista arrivò una coppia di gatti bengala provenienti dall’America. Sono passati vent’anni e l’allevatrice-artista seleziona gatti bengala ottenendo risultati a dir poco incredibili. Siamo  in Abruzzo dove da poco tempo ha acquistato una proprietà all’interno della riserva del Borsacchio, dove sta ricreando una nuova oasi per i suoi felini.
 
    primati
L’Italia primo paese in EU
con più autovelox per chilometro

Altro primato italiano di cui andare fieri: il Bel Paese è il primo in Europa per apparecchiature per la rilevazione del superamento dei limiti di velocità sulle strade. Con più di 7,043 radar fissi e mobili sulle autostrade, l’Italia è uno dei paesi con il più alto numero totale di radar. Seguono Francia e Spagna che hanno rispettivamente 3.324 e 1.800 dispositivi di controllo di velocità. Al polo opposto troviamo paesi come la Polonia, con 1.059 autovelox o Belgio, 1,034. Tuttavia secondo la piattaforma di servizio informazioni del traffico Coyote, la Spagna è uno dei paesi europei con il più alto numero di radar, se prendiamo in considerazione i chilometri di strada.
Secondo questi dati, la Spagna è il secondo paese europeo con più radar per chilometro, seconda solo all’Italia. In Italia il numero ammonta a 1,5 radar ogni 100 chilometri. Inoltre, Spagna e Italia sono gli unici paesi che hanno aree di priorità residenziale (APR). Questi dati trovano conferma anche nel numero di sanzioni. Infatti, l’incremento delle multe in Italia ha segnato un bel +956%. Recenti statistiche condotte da associazioni, hanno infatti elaborato i dati forniti delle polizie locali e stradali dei singoli stati del’Ue, arrivando alla spiacevole conclusione che il nostro paese è in assoluto quello in cui il numero delle sanzioni è maggiormente aumentato. Autovelox nascosti o, nella migliore delle ipotesi, mal segnalati e cartelli stradali indicanti limiti e divieti praticamente invisibili, denuncia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono infatti responsabili della maggior parte delle sanzioni.