Venerdì 3 Marzo - Il Santo del giorno: Sant'Anselmo di Nonantola, Abate

Il tempo... ieri - UNA BELLA MATTINATA DI SOLE con rialzo termico nella massima. Nel pomeriggio si è sollevato un vento freddo che ha fermato la risalita del termometro. Temp: mass. 10,8°C; min. 3,8°C; attuale 3,5°C (ore 23,30)
 
    evento del giorno
alcuni progetti industriali in siti patrimonio naturale come la barriera corallina del Belize e il Parco spagnolo di Coto Donana. E in occasione del World Wildlife Day oggi nove associazioni italiane (Enpa, Rifugio degli asinelli, Italian Horse Protection, Lav, Legambiente, Lega nazionale per la difesa del cane, Lipu-BirdLife Italia, Rete dei santuari di animali liberi in Italia, Wwf) firmeranno la Carta di Roma per il recupero degli animali salvati non a fini di lucro. Si tratta, , di animali esotici, che per vari motivi vengono sequestrati.
“World Wildlife Day”

La Giornata mondiale della natura selvaggia (World Wildlife Day), indetta dall'Onu, che si celebra oggi 3 marzo, accende i riflettori sull'impegno delle giovani generazioni per la tutela della natura. Quasi un quarto della popolazione mondiale, ricorda l'Onu, ha infatti tra 10 e 24 anni e il destino di flora e fauna selvatica è nelle loro mani.
Gli sforzi di conservazione danno i loro frutti. Il Wwf ricorda cinque risultati di successo conseguiti nel 2016: le tigri, il cui numero è aumentato per la prima volta nella storia, e ancora i panda (la popolazione è cresciuta del 17%), il divieto di commercio dei pangolini, la chiusura del mercato dell'avorio entro quest'anno in Cina e la cancellazione di                  
 
    libri
Franco Sacchetti,
FRATINI D’ITALIA
Cronache di resistenza
delle nostre spiagge

In occasione del “World Wildlife Day” il WWF Chieti Pescara presenterà, alle ore 18,00, presso la libreria Feltrinelli a Pescara il libro “Fratini d’Italia” di Franco Sacchetti. Saranno presenti, oltre all’autore, Dante Caserta, vice-presidente WWF Italia e Francesca Di Bartolomeo, delegata LIPU Chieti-Pescara. "Fratini d'Italia", pubblicato da “Terra Nuova Edizioni”, è un reportage a fumetti sulla stagione di nidificazione del Fratino, un uccello limicolo, con lunghe zampe da trampoliere, le cui        
caratteristiche da corridore lo rendono un simpatico piccolo Beep Beep delle nostre spiagge, Franco Sacchetti, racconta la storia minima di resistenza di questo minuscolo ma determinato cittadino delle nostre spiagge, che reclama il suo diritto di residenza insieme alle tante specie viventi esiliate dall'industria balneare. Negli ultimi 10 anni in Italia la sua popolazione è dimezzata, ed è quindi considerata una specie in pericolo di estinzione. Per questo il Fratino è diventato un simbolo dell'ambiente costiero e del movimento per la sua tutela. Centinaia di volontari fanno l'impossibile per proteggerne le uova e i pulcini: riuscirà il Fratino a sopravvivere nel più inospitale degli habitat, la riviera italiana nel bel mezzo della stagione balneare? La presentazione del libro “Fratini d’Italia” si inquadra nell’iniziativa “Pagine di Natura. Tre libri per parlare d’ambiente”.
 
    conferenza
PRESENZE TEMPLARI IN ABRUZZO E MOLISE

Oggi, venerdì 3 marzo, alle ore 17.30, nell'auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d'Abruzzo di Pescara si terrà una conferenza tenuta dal prof. Mario Giaccio, dell'Università D'Annunzio, sul tema: 'La presenza dei templari in Abruzzo e Molise'. La conferenza è a cura dell’Archeoclub di Pescara e del Museo delle Genti d’Abruzzo.
Come scrive il prof. Giaccio nella sua ricerca “Presenze Templari in Abruzzo”, «Non si sa con precisione quando l’Ordine del Tempio si insediò in Italia e tanto meno negli Abruzzi. Gli storici sono discordi: chi ritiene quale primo insediamento italiano Santa Maria in Aventino in Roma nel 1138, chi Santa Maria del Tempio a Milano nel 1134. Comunque si può dire che dopo il 1130 ebbe inizio l’espansione dell’Ordine nella nostra penisola e l’Abruzzo era in ritardo rispetto alle altre regioni. Probabilmente vi erano anche problemi legati alla frammentazione politica del territorio italiano. Si può arguire, come dice Coletta , che la militia, in conformità con una struttura rispondente agli scopi generali dell’Ordine, si stabilì nei punti strategici della regione, con particolare attenzione alle principali vie di traffico e ai porti, a guardia dei valichi, lungo le vie consolari, lungo gli antichissimi “tratturi” che, oltre a consentire la transumanza delle greggi, permettevano anche il mantenimento dei traffici commerciali tra la parte tirrenica e la parte adriatica dell’Italia centro-meridionale».
 
    fiera della ruralità
VII Fiera della NeoRuralitA' -
Scambio Semi 2017
4 e 5 marzo - Abbazia di S. Spirito
al Morrone - Sulmona

Oltre 70 artigiani, agricoltori e casari, laboratori didattici per adulti e bambini, dibattiti e tavole rotonde con al centro progetti e concrete esperienze di vita delle montagne e delle aree interne abruzzesi in via di spopolamento, ma che sono ancora miniere di bellezza e ricchezza capaci di futuro, in cui tanti giovani tornano o vogliono restare a vivere.
Questo ed altro propone l'edizione 2017 della “Fiera della NeoRuralità- Scambio Semi”, che si svolgerà sabato 4 e domenica 5 marzo, all'interno dell'Abbazia di Santo Spirito al Morrone di Sulmona (L'Aquila). La Fiera, giunta alla settima edizione, e che l'anno scorso ha visto la partecipazione di oltre 3 mila visitatori, è organizzata anche quest'anno dall'Associazione Movimento Zoè, Civiltà contadina e il movimento NeoRurale, con il sostegno del Parco Nazionale della Majella,
NeoRurale, spiegano gli organizzatori "è un modo per descrivere, chi torna alla terra fondendo tradizione ed innovazione. Chi vede nella NeoRuralità una concreta opportunità per se stessi, le proprie famiglie e le comunità locali. la Fiera è uno spazio in cui confrontarsi con un diverso approccio allo sviluppo, che rivolge attenzione verso la salvaguardia e la rivitalizzazione del territorio, ma anche verso l’innovazione. Un appuntamento ormai fisso per le comunità rurali della regione che ogni anno si afferma sempre di più come contenitore di realtà ed esperienze che dal basso si adoperano per un migliore rapporto tra natura ed essere umano, per un ripopolamento consapevole e moderno delle aree interne”. Durante la due giorni, sabato dalle 15.00 alle 20.00 e domenica dalle 10.00 alle 20.00, cuore dell'evento saranno come sempre lo scambio dei semi, il mercato contadino ed artigianale, con alimenti di nicchia, tipici e naturali, come solo per citarne alcuni, pecorini a latte crudo, pane di grano solina, aglio rosso, salumi di maiale nero, rare varietà di legumi, farine, patate e ortaggi, prodotti nei territori di confine, che soprattutto nell'agricoltura e nella zootecnia sostenibile possono trovare una rinnovata linfa vitale. Un mercato che diventa anche un momento di trasmissione della conoscenza della civiltà delle montagne, grazie alle dimostrazioni gratuite da parte degli artigiani del legno, della pietra, della lana, dei segreti dei loro mestieri, antichi di secoli, e tramandati di generazione in generazione. E poi le tavole rotonde: in programma sabato a partire dalle 15.30 “Primi semi”,                  
dedicata all'educazione dei piccoli, ovvero alle scuole pubbliche, d'ispirazione montessoriana, steineriana e home-schooling. E “Semi di Esperienze”, momento dedicato alla condivisione di realtà e progetti NeoRurali, tra cui le esperienze delle Brigate della  Solidarietà attiva, progetti legati alla coltivazione della canapa, altro da scoprire.
Domenica alle 10.30 in programma invece “Semi e Custodi”, tavola rotonda sulla salvaguardia delle semenze autoctone e delle filiere locali in Abruzzo, con la proposta di costituzione di una rete diffusa di Custodi NeoRurali. E “Semi di Cambiamento”, una riflessione condivisa su nuovi modelli di polis, di città di transizione, sulle concrete esperienze delle cooperative di comunità. Sarà poi possibile partecipare ai laboratori per bambini, e non solo, su espressività e movimento (ContaKids e Biodanza), sull'uso creativo di materiale naturale e di riuso (Storia di uno spaventapasseri) e di tessitura a telaio (Facciamolo insieme). Saranno presenti stand di editoria locale e associazioni che offrono servizi in campo ambientale, sociale e di turismo sostenibile. Nella giornata di domenica infine, concerti itineranti del Gruppo Incanto, e dei CadiCanPo, con il loro vasto repertorio di tarantelle raccolte lungo i tratturi. Ancora, visite guidate nelll'antica Abbazia Morronese e ai suoi spazi museali a cura delle guide della Sovrintendenza dell’Aquila.

 
    abruzzo
Istituzioni e cittadini abruzzesi
a Roma per chiedere
misure concrete

Sono circa 1500 le persone arrivate da Teramo ieri nella capitale, con 35 pullman, per la manifestazione organizzata dalle province abruzzesi e da moltissimi comuni della regione per protestare contro “gli scarsi provvedimenti contenuti all’interno del secondo dl sisma, in via di conversione”. Una delegazione degli amministratori abruzzesi si è staccata dal corteo dei manifestanti per partecipare a un incontro alla Camera, presenti tra gli altri il presidente della commissione ambiente Ermete Realacci e parlamentari abruzzesi. All’uscita chi è stato ascoltato non ha il volto più disteso: “ci aspettavamo impegni concreti. Ci hanno ascoltato, ma ora il Governo deve agire e prendere seriamente in considerazione i nostri emendamenti”. “Il nostro territorio è in ginocchio, dopo che a gennaio si sono sommato due eventi, uno eccezionale, vale a dire una nevicata di dimensioni mai viste e quattro scosse di terremoto che hanno aggravato ulteriormente la situazione” ha riferito a margine della manifestazione il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino.“Serve una delibera per far fronte a una                
grave situazione di emergenza, che contenga al suo interno misure eccezionali anche per il sostegno delle imprese locali“. (Agea)
 
    abruzzo
finanziaria di 124 milioni di euro per programmi di riconversione e di riqualificazione produttiva. L’agevolazione, tra contributi e finanziamenti, può coprire fino al 75% dell’investimento. Tra le aree di crisi non complessa è stato inserito anche il Territorio Peligno (Valle Peligna, Valle del Sagittario e Valle Subequana).
Purtroppo, di fatto, sono state escluse le aziende del Territorio Peligno in quanto per accedere alle agevolazioni si richiede un investimento minimo di 1,5 milioni di euro.
Agevolazioni per le aree di crisi non complessa
Inserita anche la Valle del Sagittario

Dal 4 aprile 2017 si potranno presentare le domande di agevolazione per i programmi di investimento nei territori delle aree di crisi industriale non complessa, che potranno beneficiare degli incentivi previsti dalla legge 181/89. Lo stabilisce il Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo economico del 24 febbraio scorso, che mette a disposizione una dotazione                  
 
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