Mercoledì 8 Febbraio - Il Santo del giorno: Santa Giuseppina Bakhita, Vergine

Il tempo... ieri - VariabilitA’ diffusa. Debole nevicata nella notte e precipitazioni piovose a singhiozzo per tutta la giornata con brevi schiarite. Correnti gelide di Maestrale. Temp: mass. 4,4°C; min. 0,8°C; attuale 1,9°C (ore 23,30)
 
    evento del giorno
III GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA
CONTRO LA TRATTA DI PERSONE
“SIAMO BAMBINI! NO SCHIAVI”

L’evento viene celebrato nel giorno in cui si ricorda la memoria Liturgica di Santa Bakhita, che conobbe nella sua vita le sofferenze della schiavitù. E’ promosso da Talitha Kum (UISG-USG), la Rete Internazionale della Vita Consacrata contro la tratta di persone. Come filo conduttore ha il tema “Sono bambini! no schiavi!”. Sono previsti una serie di eventi di approfondimento, culturali e di preghiera.
Nel mondo la percentuale di bambini tra le vittime della tratta è in crescita. Secondo gli ultimi dati ufficiali delle Nazioni Unite, una vittima su tre è un minore. L’Africa con il 68% di vittime, è purtroppo il continente con le percentuali più alte. Nel mondo i piccoli sono trafficati per sfruttamento sessuale, servitù domestica, matrimoni forzati, adozioni illegali, lavori forzati, traffico di organi, accattonaggio, pratiche criminali, stregoneria, pratiche criminali (bambini soldato, traffico di droga). Per questa ragione è urgente il bisogno di far sentire il loro grido nel mondo e ricordare a tutti che questi piccoli sono bambini non schiavi. La tratta di esseri umani è una delle peggiori schiavitù del XXI secolo. E riguarda il mondo intero. Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) circa 21 milioni di persone, spesso povere e vulnerabili.Ogni anno, circa 2,5 milioni di persone sono vittime di traffico di esseri umani. Il 60% sono donne e minori: rende 32 miliardi di dollari l’anno ed è il terzo “business” più redditizio, dopo il traffico di droga e di armi.
 
    conferenza
PER UN’ETICA
DELLA “CASA COMUNE”
Conferenza sull’Enciclica “Laudato Si”
Giovedì 9 febbraio, ore 17,00

GIOVEDI’ PROSSIMO, 9 febbraio, alle ore 17,00, nella sala conferenze della Comunità Montana Peligna a Sulmona si parlerà dell’enciclica “Laudato si” di Papa Francesco, in una conferenza dal titolo “Per un’etica della casa comune” a cura dell’Associazione “Vittorio Monaco”. Ne parleranno il vescovo di Sulmona-Valva, mons Angelo Spina, e il prof. Nicola Auciello dell’Università degli studi di Salerno. Presiederà Bruno Di Bartolo, presidente del Centro Studi “Vittorio Monaco”. La conferenza era stata programmata per lo scorso 21 gennaio. Le avverse condizioni climatiche ne hanno consigliato il rinvio.
La Terra è stata donata dal Creatore perché l’uomo la custodisse e non perché la dominasse o peggio la distruggesse: la Terra non è nostra! Papa Francesco delinea anche un percorso educativo di nuova mentalità ecologica. Per salvarci - scrive il Papa -  dobbiamo salvare la terra, seguendo e mettendo in pratica un comandamento che proviene dalla Bibbia: ama la terra come te stesso.
Di questo ed altro si parlerà giovedì nella Comunità Montana Peligna.
 
    un comune unico
Dopo un lungo silenzio, dovuto a tanti fattori, tra cui neve e gelo che sono stati presenti nei nostri paesi, riprendiamo a scrivere sul progetto di un Comune Unico tra Villalago-Frattura-Scanno. In questo lasso di tempo mi è stata manifestata la condìvisione di quelle persone, con cui mi sono intrattenuto, che non hanno un computer e, pertanto, non conoscono quanto avviene sul Web.
Il 28 gennaio scorso abbiamo pubblicato il 35° racconto di “Politica Interiore” del dott. Angelo Di Gennaro (psicoterapeuta) dal titolo: “Forme di resistenza al cambiamento”. L’amico Angelo già nel precedente racconto ha affrontato il tema della “Resistenza”. In questo 35° racconto vi torna di nuovo, ma con un’analisi storica dell’andamento amministrativo e democrafico dei nostri paesi, prima di affrontare decisamente il tema della resistenza al cambiamento.
Per essere sintetico, riporto schematicamente le modalità di resistenza, lasciando poi a voi la curiosità culturale di leggere l’intero intervento.
Le modalità della resistenza sono varie. Angelo ce ne dà solo alcune: - Rifiuto (“ho sempre fatto così... perché dovrei cambiare”); - Rinvio (“ora ho altri impegni, ci penserò domani”); - Indecisione (“non so se è la cosa giusta”); - Sabotaggio nascosto (“occhio non vede, cuore non duole”); - Regressione (“è da stupidi rischiare”).
Angelo scrive: “Come possiamo dunque tuffarci nel cambiamento, imparare ad affrontarlo e a gestirlo? La strada è ardua, ma non
impossibile, tutto dipende dal nostro atteggiamento”. Egli ci viene in aiuto, con degli esempi.
Andando nel concreto, qui in alto ho postato lo schema del processo di fusione del Consorzio dei Comuni Trentini, che risponde al percorso che anche noi potremmo intraprendere, perché i cittadini siano protagonisti nella costruzione del nuovo comune. Sta a noi, al gruppo aperto costituito a Facebook, al comitato organizzatore (ancora da definire) rimuovere la “resistenza al cambiamento” con idee semplici, innovative ed emotivamente validi.
Il gruppo facebook (Villalago-Frattura-Scanno) è aperto a tutti coloro che vorranno impegnarsi in questo progetto. (R. G.)
 
    wilderness
Dal segretario generale della Wilderness
LUPO: IL MONDO SCIENTIFICO
STA SVOLTANDO!
Una cosa giusta l’hanno scritta:
“Il Lupo va gestito se lo si vuole salvare”

Dopo anni, decenni, di comunicati relativi al Lupo, alla sua eccessiva presenza in Italia ed al rischio inquinamento della sottospecie tipica, da parte del sottoscritto e dell’AIW, finalmente anche il mondo scientifico sta facendo un inversione ad U; un inversione...
 
    comunicato stampa
Purtroppo lo stillicidio di attacchi e di denunce inoltrate alla magistratura, agli organi di controllo contabile, alla autorità anti corruzione, etc., pur non avendo fatto emergere fatti o situazioni penalmente rilevanti o legati all’inconferibilità/incompatibilità dell’incarico, hanno tuttavia indotto il Presidente Luciano D’Amico a fare un passo indietro sempre con l’unico scopo di tutelare l’azienda per tenerla fuori da qualsiasi strumentalizzazione. Ribadiamo punto per punto il contenuto della “lettera aperta” del 10.01.2017, (riportata in allegato) e manifestiamo il sincero ringraziamento al Presidente Luciano D’Amico per quanto svolto in questi anni sia in qualità di Presidente di Arpa prima, che di TUA dopo, risultando l’indubbio artefice del mandato ricevuto dalla Regione Abruzzo per l’attuazione della epocale riforma della mobilità pubblica regionale.
Chiediamo, infine, un urgentissimo incontro al Presidente Luciano D’Alfonso (anche in relazione alla sua veste di azionista unico della società regionale), auspicando la celere individuazione di una figura che possa garantire continuità al percorso di gestione virtuosa e di crescita tracciato dal Presidente Luciano D’Amico.
FILT CGIL, Franco Rolandi; FIT CISL, Alessandro Di Naccio;
UILTRASPORTI, Giuseppe Murinni; FAISA CISAL, Luciano Lizzi

Il caso del Rettore/Presidente
QUANDO L’INCOMPATIBILITA’
PRESUNTA PREVALE
SULL’INCOMPATIBILITA’ DI MERITO
Le logiche della politica alla fine
hanno purtroppo avuto la meglio

Lunedì mattina, nel corso di un incontro convocato con urgenza presso la sede di TUA spa, abbiamo appreso direttamente dal Presidente Luciano D’Amico, l’ufficialità delle sue dimissioni irrevocabili dalla carica ricoperta nell’azienda regionale di trasporto.
A nulla sono serviti i positivi risultati di bilancio conseguiti tangibilmente dalla TUA spa e rilevabili dal primo bilancio consuntivo 2015, primo semestre 2016 e andamento al 31.12.2016. Risultati ottenuti in poco meno di due esercizi, dopo anni in cui nella società incorporante che ha dato vita alla TUA spa (Arpa spa), si erano ripetutamente registrati bilanci in “profondo rosso”, pesanti indebitamenti ed investimenti senza copertura finanziaria tanto da portare l’azienda e le sue partecipate (Sistema e Cerella) sull’orlo del fallimento e della liquidazione.
 
    forza italia
DICHIARAZIONE
di NAZARIO PAGANO
COORDINATORE REGIONALE
di FORZA ITALIA
Annullata la manifestazione
“Azzurri in vetta”
in programma a Roccaraso

«Per il rispetto dovuto alle vittime di Rigopiano e per solidarietà alle popolazioni abruzzesi colpite dall’eccezionale ondata di maltempo di gennaio, l’edizione 2017 della manifestazione “Azzurri in vetta”, in programma per i giorni 11 e 12 febbraio a Roccaraso, è stata annullata. Una decisione – precisa il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano – presa d’intesa con la dirigenza nazionale, sensibile come tutti noi abruzzesi al dolore per i lutti e per le sofferenze che hanno contrassegnato purtroppo un inverno tragico che sarà ricordato per il pesante tributo di vite e per i danni incalcolabili all’agricoltura, all’economia e al turismo. Ma proprio gli avvenimenti di gennaio hanno indotto noi di Forza Italia a farci promotori di un momento di riflessione che sarà celebrato a Pescara, a marzo, con un evento di respiro nazionale. Al centro della manifestazione  ci sarà una profonda e dettagliata analisi delle inefficienze purtroppo messe in risalto nei drammatici giorni di Rigopiano, e sull’inadeguatezza del funzionamento della macchina della Protezione Civile, un modello depotenziato e svilito rispetto a quello governato da Guido Bertolaso. Questo a fronte dell’ammirevole impegno dei volontari, che non sono mai abbastanza lodati. L’incontro di marzo a Pescara – conclude Pagano – sarà l’occasione per  studiare la gestione delle emergenze e delineare le linee-guida degli interventi, che passano anche dalla prevenzione e dalla manutenzione mirata e consapevole dell’esistente, per non sentire più quella frase “ci hanno lasciati soli” pronunciata in questi giorni».