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Martedì 24 Gennaio - Il Santo del giorno: San Francesco di Sales, Vescovo e dottore della Chiesa
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Il tempo... ieri - ANCORA UNA giornata FREDDA E UMIDA. E’ caduta per tutto il giorno una leggere pioggerellina che ha contribuito allo
scioglimento della neve. Nebbie basse. Temp: mass. 3,8°C; min. 1,2°C; attuale 1,3°C (ore 23,30)
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libri
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Edoardo Puglielli:
Oscar FuA’
Patriota della Brigata Maiella
Sarà presentato domani, mercoledì 25 gennaio alle ore 17, a Sulmona nella sala conferenze della Comunità Montana Peligna il libro di Edoardo Puglielli: Oscar Fuà. Patriota della Brigata Maiella (Lupi Editore). Interverranno: Francesco Susi
già Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi Roma Tre Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Brigata
Maiella, Guido Coen, Consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Edoardo Puglielli, autore del libro L’iniziativa è promossa dal Centro Studi e Ricerche ‘Carlo Tresca’. Il libro racconta la storia di un ragazzo di 17 anni, ebreo, nato a Sulmona,
patriota combattente nella Brigata Maiella, caduto nella giornata del 4
dicembre 1943, nella battaglia di Brisighella. L’autore ha trattato le numerose situazioni in cui si è trovato il giovane Oscar nella sua breve vita, nel contesto della situazione
politica, sociale e militare che l’Italia ha attraversato alla fine del Fascismo e durante l’occupazione tedesca.
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musical
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Il fascino di Elisabetta, detta Sissi, che a soli sedici anni va in sposa all’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe arriva ora in teatro in un nuovo spettacolo per un
moderno spettacolo con grandi quadri d’insieme, balli di corte e atmosfere da “capodanno a Vienna” si srotolano davanti a noi come una pellicola ricca di musica, di danza, di
buonumore. Ne esce infatti una grande e fastosa rappresentazione della società imperiale grazie anche alla nuova messa in scena che è frutto di un notevole sforzo produttivo. Il musical è di Corrado Abbati su musiche di Alessandro Nidi, produzione: InScena /
Compagnia Corrado Abbati. Regia: Corrado Abbati. Coreografie: Cristina Calisi.
Allestimento scenico e costumi: In Scena Art Design. Direzione Musicale:
Alessandro Nidi.
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concerto
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I Marlene Kuntz
IN “Onorate Il Vile tour 2017”
Il 2 febbraio, al Bliss dell’Aquila in via Rodolfo Volpe (località Monticchio), alle 22:30, saranno di scena i seminali Marlene Kuntz per una
imperdibile tappa del loro “Onorate Il Vile tour 2017”!
Uscito nell’ormai lontano aprile del 1996 per la C.P.I., il secondo full lenght della band
piemontese rappresenta insieme al predecessore “Catartica” una delle pietre miliari del nuovo rock italiano degli anni Novanta e,
soprattutto, una delle prove in studio più amate dai fan di Cristiano Godano e soci. Raffinato punto di incontro tra il
noise rock dei Sonic Youth e le classiche sonorità grunge dell’epoca, “Il Vile”, che tra l’altro divenne negli anni uno dei dischi di rock indipendente più venduti nel nostro Paese, beneficiava di testi ispiratissimi e di una
eccellente produzione artistica (firmata da Marco Lega con la supervisione del “guru” Gianni Moroccolo) che lo resero un punto di riferimento insostituibile per
tutti i seguaci e i musicisti dell’alt rock tricolore. Oggi, a distanza di vent’anni dalla sua pubblicazione, i Marlene Kuntz hanno deciso di riproporlo per
intero in uno show che si annuncia adrenalinico e di grande impatto emotivo,
durante il quale i sostenitori del combo cuneese avranno anche l’opportunità di ascoltare numerosi estratti della loro ultima fatica discografica, “La Lunga attesa”. L’apertura della serata, alle ore 20, sarà affidata al dj set de “Le Indiesponenti” e alla indie band marsicana Luci Rosse Senza Porno, già impegnata in diversi supporting acts con diversi gruppi di fama nazionale e
autori di un ottimo EP “Come stai Timmy?”.
Gli organizzatori metteranno a disposizione una navetta che collegherà il centro del capoluogo con il locale a partire dalle 20. Il costo del
biglietto è di (soli) 15 euro. (Comunicato Stampa)
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lettere
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Da Antonio Di Giusto
LA RISPOSTA AL SINDACO
DI ANVERSA
“Non ritengo di aver fatto polemica,
ma di aver dato voce ai miei diritti
e anche in maniera garbata”
Gentilissimo direttore,
mi spiace dover approfittare ancora delle sue pagine per replicare alla lettera
del signor Gianni Di Cesare, che, francamente, mi ha molto deluso.
Mi illudevo che nello scritto del Sindaco ci potesse essere un rimando al
rammarico, che un amministratore che si rispetti avrebbe dovuto provare, per
non essere riuscito a liberare una strada carrabile e comunale dopo dieci
giorni di impraticabilità (e sottolineo che è stata la pioggia a renderla di nuovo accessibile), invece mi si dice che l’amministrazione si è impegnata con volontari e mezzi (inidonei) e mi si rimprovera di non essermi
unito ai volenterosi.
Allora è necessario essere più espliciti.
Signor Sindaco, io non mi sarei mai aspettato una priorità, so bene che anziani, cimitero, farmacia devono essere presi in considerazione
per primi, ma nel mio precedente scritto (13 gennaio 2017, ndr) mi sembrava di
essere stato esaustivo a riguardo; ciò che lamentavo non era la poca tempestività dell'intervento, ma che, a sette giorni di distanza dalla nevicata, la strada
di accesso a casa mia fosse l'unica ancora non sgombra e invece strade, che
guarda caso portano ad abitazioni di persone molto vicine all'amministrazione e
altrettanto ripide e scoscese, avessero avuto priorità anche su farmacia, anziani e cimitero.
Per quanto concerne la mia non operosità, la ringrazio della descrizione data di me: prestante, sportivo, ecc.;
purtroppo mi duole informarla che in un recente passato ho subito interventi
agli arti superiori che non mi permettono di adoperarmi (per il momento) per
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certi lavori; del resto non mi sembra di averla vista munita di pala tra gli operosi. Ciò vuol dire che anche lei è tra gli ignavi? Aggiungo che un'amministrazione degna di questo nome, non può chiedere ai suoi contribuenti di non adoperare i propri garage e parcheggiare
sulla provinciale in caso di neve, perché voglio ricordarle che per quel garage io pago regolarmente le tasse. Piuttosto,
un'amministrazione che ben funzioni, dovrebbe far rientrare questi eventi
(nevicate) che non sono poi così desueti, nelle priorità del bilancio, magari a discapito di momenti ludici e altre tipologie di spese
non discutibili ma sicuramente non prioritarie. E per chiudere, un cenno
all'aggettivo "polemico" che accompagnava il mio nome e cognome nel suo
scritto; non ritengo di aver fatto polemica in questo caso, ma di aver dato
voce ai miei diritti e anche in maniera garbata.
Ringrazio anche io i volontari che si sono prodigati e tutti coloro (tanti) che
mi hanno in questi giorni chiamato per mostrarmi il loro disappunto per l'accaduto; vorrei inoltre ricordarle che le strade dell'inferno sono
lastricate di buone intenzioni inevase, quindi mi fa piacere constatare che lei
sia consapevole di cosa significhi amministrare senza parzialità e allora diamoci da fare perché questo accada. Distinti saluti, Antonio Di Giusto
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comunicato stampa
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Il Sindaco di Tornimparte
chiede chiarimenti sul comunicato
della Commissione Grandi Rischi
Con una nota al Prefetto, al Presidente della Regione, al Sottosegretario Mario Mazzocca, al Presidente
della Provincia, il Sindaco di Tornimparte, Giacomo Carnicelli ha chiesto, in
data odierna, chiarimenti ed opportuni provvedimenti in merito alla ben nota
comunicazione della Commissione Grandi Rischi. In particolare, l’Amministrazione Comunale di Tornimparte (in carica dallo scorso giugno)
ribadisce di aver chiesto al Governo lo stato di emergenza, anche in
considerazione del fatto che Tornimparte ha raggiunto il nulla osta al Piano di
Ricostruzione solo nel dicembre 2016, per cui le larghe porzioni dei Centri
Storici delle frazioni di questo Comune, inagibili, sono rimaste senza
manutenzione e senza opportuni interventi di riqualificazione durante gli
ultimi otto anni; le condizioni meteorologiche avverse non fanno che acuire il
pericolo di crolli che, anche se limitati alle sole strutture a sbalzo (quali
le pensiline dei tetti), potrebbero mettere in forte rischio la pubblica
incolumità. Nella nota si ribadisce il fatto che gli edifici pubblici e privati di questo
Comune che non hanno subito danni strutturali dopo il terremoto del 2009
(quelli classificati A, B e C) non hanno gli indici di vulnerabilità sismica e quindi, alla luce della relazione della Commissione grandi rischi,
necessitano di verifiche urgenti; viene rimarcato che il Comune non ha le risorse per effettuare una completa
analisi di vulnerabilità degli edifici pubblici (abbiamo individuato, con estrema difficoltà, le sole somme necessarie al calcolo di vulnerabilità degli Edifici Scolastici).
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L’Amministrazione Comunale sta cercando di mettere in campo tutte le azioni volte
alla mitigazione del rischio (a titolo di esempio si ricorda che, in settembre,
si è provveduto alla sistemazione della scuola primaria in due sedi ritenute sicure
dal punto di vista sismico ma oltremodo disagiate per i bambini, avendo diviso
la scuola primaria in due plessi distanti tra loro circa 4 km… ma questa situazione non è sostenibile a lungo!). In definitiva viene richiesto al Prefetto di avere
chiarimenti ed indicazioni urgenti in merito alle procedure da seguire.
Considerando che avere una mappatura completa delle vulnerabilità è fondamentale per programmare gli interventi (considerando che ci sono fondi
destinanti ad interventi su edifici pubblici che verosimilmente hanno una
elevatissima vulnerabilità: occorre permettere ai comuni di ripensare questi interventi in chiave di
adeguamento sismico) viene, inoltre, richiesto al Presidente della Giunta
Regionale di sostenere gli Enti con le risorse necessarie allo studio di
vulnerabilità del patrimonio pubblico.
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abruzzo
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RINVIATO
IL CONSIGLIO
REGIONALE
DELL’ABRUZZO
Il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, ha comunicato il rinvio della
seduta di Consiglio prevista per oggi martedì 24 gennaio. Oggi è convocata, invece, la Conferenza dei Capigruppo che si riunirà alle ore 13 presso la “Sala Silone” dell’Emiciclo, all’Aquila. I Capigruppo stabiliranno la nuova data del Consiglio regionale e
stileranno l’ordine del giorno della seduta.
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Sulmona e la Valle del Sagittario escluse
dalla Quinta Macro Area
Stante ciò non avrebbero diritto a risorse
per la tutela e valorizzazione del territorio
Con Delibera n. 613 del 26 settembre 2016 la Giunta Regionale, su “impulso e proposta” dell’Assessore Gerosolimo, ha istituito la V Macro Area Interna “Alto Aterno-Gran Sasso della Laga” trascurando la richiesta di inserimento della Macro Area “Valle Peligna-Valle del Sagittario” avanzata dai 16 Sindaci e alla quale, nell’estate 2015, si è aggiunta la raccolta di più di 3 mila firme di cittadini del territorio. Comunque vale la pena ricordare
che il mancato inserimento della Valle Peligna e della Valle del Sagittario
comporterà la non assegnazione di risorse che sarebbero servite: per la tutela del
territorio e delle comunità locali; per la valorizzazione delle risorse naturali, culturali e turistiche;
misure necessarie per bloccare lo spopolamento e per innescare processi di
sviluppo.Tale esclusione avviene nonostante che la Macro Area Valle
Peligna-Valle del Sagittario, sulla base dei dati demografici, orografici,
geomorfologici ed ambientali, sia una della più svantaggiate della Regione e quindi possiede i requisiti per essere inclusa tra
le Macro Aree.
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Nuovi fondi per ripartire a giovani
imprenditori dei paesi terremotati
Al via la distribuzione della seconda tranche di fondi della campagna ”La rinascita ha il cuore giovane” assegnati a giovani imprenditori agricoli di Amatrice, Arquata del Tronto e San
Ginesio (Mc) per aiutarli a ripartire e rilanciare le proprie attività nei luoghi colpiti dal sisma. La campagna, ”La rinascita ha il cuore giovane” è promossa da Legambiente, Libera, Altromercato, Alleanza Cooperative Italiane
Giovani, Federparchi, Alce Nero e Symbola – Fondazione per le qualità italiane e ha già assegnato oltre 40 mila euro all’inizio di dicembre. Destinatari di questa seconda tranche sono quattro giovani
imprenditori dell’Abruzzo e delle Marche che, a causa del terremoto, hanno subito gravi danni alle
loro attività.
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Oltre alle case, il sisma ha distrutto anche stalle, magazzini, ristoranti,
negozi, macchinari, punti vendita; a questo si aggiunge l’emergenza maltempo e burocrazia. Prerequisito dell’assegnazione deliberata dai promotori della campagna è che le attività debbano essere finalizzate a produzioni di qualità svolte in armonia con il territorio. ”Con questa campagna – affermano i promotori – vogliamo aiutare e sostenere i giovani produttori locali a far ripartire le
proprie attività, evitando nuovi danni ad un territorio già provato; l’agricoltura è una delle attività produttive più rilevanti e il principale volano di queste terre. Per questo è importante che nel processo di ricostruzione e di ritorno alla normalità, si riparta anche da questo settore attraverso una ricostruzione agricola e
imprenditoriale, sostenendo e promuovendo i giovani produttori che hanno
investito sulla terra e su nuove iniziative d’impresa”.
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TIMELAPSE: Villalago - Scanno - Frattura
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