Martedì 10 Gennaio - Il Santo del giorno: Santa Francesca Salesia, Religiosa, fondatrice

Il tempo... ieri - Deboli nevicate durante tutta la mattinata. Sprazzi di sereno, con temperature rigide ancora sotto lo zero, con punte elevate durante la notte. Temp: mass. -3,1°C; min. -5,2°C; attuale -3,1°C (ore 23,30)
 
    tradizioni
“SANT’AGNESE 2017” - L’AQUILA
Il Pianeta della Maldicenza
Seconda giornata il 13 gennaio

Nella seconda giornata, venerdì 13 gennaio, è in programma "Il Dialetto come presidio dell'identità civica - La nostra lingua madre di ieri e di oggi". L'iniziativa si terrà, a partire dalle 10, presso la scuola media di Palombaia di Tornimparte e si svolgerà nell'ambito della giornata nazionale del dialetto Unpi-Unesco. I saluti saranno portati dal Sindaco di Tornimparte, Giacomo Carnicelli, peraltro vincitore dell'Agnesino d'oro nelle ultime quattro edizioni, e i lavori saranno introdotti dal dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo "Comenio" di Scoppito, Gilberto Marimpietri. Gli interventi saranno condotti dai docenti Francesco Avolio e Liliana Biondi; con loro Carlo Fonzi, Presidente dell'Istituto abruzzese per la storia della Resistenza e Teresa Giammaria, dottore di ricerca dell'Università dell'Aquila. Nel pomeriggio di venerdì, a partire dalle 17.30, a palazzo Fibbioni, "La maldicenza in cucina", con l'intervento di chef ed esperti. Coordinerà i lavori Demetrio Moretti, Delegato Accademia Italiana della Cucina per L'Aquila.
 
    teatro
Stagione teatrale
per ragazzi a Sulmona

Al via un'importante rassegna teatrale per ragazzi (al Pacifico dal 13 gennaio al 19 Marzo), laboratori e produzioni teatrali per bambini e ragazzi (fino a giugno). Il teatro per i ragazzi si svolgerà al Cinema-Teatro Pacifico. Questi gli appuntamenti: 13 gennaio 'L'ultimo viaggio del capitano', spettacolo che coinvolgerà anche un gruppo di migranti. 29 gennaio 'Fame di pane', 12 febbraio 'A che ora arriva l'arca di Noè', 12 marzo 'Biancaneve e i sette nani', 19 marzo 'Il vestito nuovo dell'imperatore'.
 
    conferenza
Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco
Conferenza pubblica

Sabato 14 gennaio 2017, alle ore 17, presso la Sala Conferenze della Comunità Montana Peligna, a Sulmona, il Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco terrà una Conferenza pubblica su:  LA TURCHIA DI ERDOGAN dopo il fallito colpo di stato. Scenari e prospettive".
Relatore Alessandro Fallavollita, già ambasciatore d'Italia in vari paesi. Introduce Giuseppe Evangelista del Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco.
 
    abruzzo
Secondo il Cresa
l’Abruzzo è tra le regioni
a piu’ alto rischio sismico

E' classificato in zona sismica 1, quella con il più elevato livello di pericolosità, il 33% del territorio abruzzese, percentuale che pone la regione al secondo posto nella graduatoria nazionale dopo la Calabria. Inoltre, vi sono presenti 246.311 abitanti e 96.458 edifici residenziali che costituiscono rispettivamente il 18,6% della popolazione e il 27,7% degli edifici, valori che collocano l'Abruzzo al terzo posto dopo Calabria e Basilicata. E' quanto emerge dalle elaborazioni che il Cresa (Centro regionale di studi e ricerche economico sociali istituito dalle Camere di Commercio d'Abruzzo) ha svolto integrando la classificazione sismica del territorio nazionale con i dati forniti dall'Istat. Tra le diverse zone sismiche abruzzesi, la zona sismica 1 conta la minore percentuale di abitanti (18,6%) e di edifici residenziali (27,7%). Questi ultimi sono per la maggior parte (69,5%) costruiti prima del 1971 e per i due terzi (66,7%) con struttura portante in muratura. La zona sismica 2 (quella con pericolosità intermedia) include la maggiore percentuale di comuni (51,8%), di superficie (50,9%) e di edifici (38,7%). Quelli con struttura portante in muratura raggiungono il peso più elevato (67,9%). La zona sismica 3 (quella con pericolosita' minima) annovera la minore percentuale di comuni (18,4%) e di superficie (16,1%) ma ospita quasi la metà della popolazione regionale (48,3%), che si concentra in numerosi comuni di grandi dimensioni (Pescara, Montesilvano, Vasto e Lanciano). Tra gli edifici residenziali presenti, quelli costruiti dopo il 2000 e quelli con struttura portante in calcestruzzo armato raggiungono la percentuale maggiore (rispettivamente 8,7% e 34,3%).
 
Pescasseroli ricorda
il regista Ettore Scola
e gli dedica
il cinema locale

Il 19 gennaio 2016 ci ha lasciato Ettore Scola, grande regista e sceneggiatore, straordinaria personalità culturale in Italia e nel mondo. Il suo lavoro spesso lo svolgeva nel suo luogo del cuore, Pescasseroli. Ed è proprio nelle "sue montagne", spesso utilizzate come set dei suoi film, che amava rifugiarsi con familiari, amici e colleghi di lavoro. Nella sua casa, e in quella vicina di Agenore Incrocci, detto Age, sono stati scritti film che hanno fatto la storia del cinema italiano.
Per il primo anniversario della scomparsa, la sua famiglia insieme ad un gruppo di persone amiche e alle associazioni e istituzioni locali, hanno deciso di ricordarne la figura e celebrarne le opere con una giornata di eventi a lui dedicata.
Ad Ettore Scola sarà inoltre intitolato il cinema locale che sarà la prima sala cinematografica d'Italia a portare il suo nome. Il Comune di Pescasseroli, l'Ente Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e le associazioni locali si sono fatti patrocinatori dell'evento.
 
    pericolo valanghe
Questa comunicazione ai fini della convocazione della competente locale commissione valanghe e ad ogni iniziativa ulteriore che si riterrà utile.
Si rammenta altresì che il bollettino Meteomont, emesso con cadenza giornaliera in cui sono riportati anche i dati meteonivometrici quotidiani di tutti i campetti di rilevamento Alpini ed Appenninici, fra cui. quello di Scanno-Mimola, è consultabile sul sito www.meteomont.org Questa Stazione provvederà ad informare i Comuni in indirizzo quando il pericolo scenderà a "2 Moderato"».
A seguito della suddetta lettera inviata dal comando stazione di Scanno dei Carabinieri Forestali, il sindaco di Anversa ha emesso la seguente nota: «... è fortemente sconsigliato percorrere i sentieri ricadenti nel comprensorio montano di Anversa degli Abruzzi (e Scanno, Villalago e Cocullo) causa pericolo valanghe. Si sconsiglia qualsiasi attività di escursionismo o qualsivoglia fruizione della rete sentieristica locale fino a nuova comunicazione. Si declina ogni responsabilità in caso di comportamenti irresponsabili».
Regione Carabinieri Forestale-Stazione di Scanno
Grado di pericolo valanghe
stimato per il comprensorio
ricadente nel territorio dei Comuni
di Scanno, Villalago,
Anversa e Cocullo

SCANNO - Il Comandante, Brig. Mario Giansante, della Stazione Forestale di Scanno, con la seguente lettera ai Sindaci dei Comuni di Scanno, Anversa, Villalago e Cocullo ha informato del grado di pericolosità di caduta valanghe.
Questo il testo. «La presente per segnalare a codeste Autorità che il rilievo meteonlvometrico odierno effettuato dalla scrivente Stazione ha fatto stimare un pericolo di valanghe "3 Marcato" per il quale è previsto che: "il distacco è possibile con un debole sovraccarico soprattutto nei pendii ripidi; in alcune situazioni sono possibili valanghe spontanee di media grandezza ed in singoli casi, anche grandi valanghe".
 
    nastrini rossi
2016 ci ha soltanto danneggiati. Non siamo stati noi a ricevere alcun tipo di beneficio da tale mobilità e dal fatto che il 100% dei posti dell’organico dell’autonomia venisse riservato ad essa.” Continuano poi “siamo i docenti assunti da GAE in fase B e C e che per questo non abbiamo potuto partecipare né alla Fase A (trasferimenti e passaggi di ruolo all’interno della provincia compresa assegnazione sede definitiva neo assunti nell’a.s.’15/16 da fase 0 ed a), né alla fase B (trasferimenti fuori provincia e passaggi di cattedra e di ruolo fuori provincia assunti entro il 2014/15 con titolarità su scuola solo nel primo ambito più assegnazione sede definitiva in provincia per assunti fasi b e c nell’a.s. 2015/2016 per idoneità al concorso 2012) della mobilità 2016/2017. Abbiamo invece partecipato alla fase C (docenti assunti da GAE nelle fasi b e c – assegnazione sede definitiva  con titolarità solo su ambito) successiva e subordinata alle due precedenti, che ci ha portato nella maggior parte dei casi fuori dalle nostre regioni.” I cosiddetti docenti immobilizzati lo scorso anno scolastico hanno potuto partecipare alla fase B della mobilità con precedenza assoluta rispetto ai docenti dei Nastrini Rossi che hanno aspettato, ultimi degli ultimi, di essere collocati, da un nuovo diabolico algoritmo, nei posti che erano rimasti disponibili dopo la mobilità straordinaria, senza avere alcuna possibilità di scelta. A caso si sono visti assegnare una sede che invece i docenti di fase B ebbero al tempo della loro immissione in ruolo potuto scegliere liberamente.
I Nastrini Rossi dunque chiedono alla Ministra “che  si riflettesse ancor prima che sugli errori dell’algoritmo, sulla correttezza di un tale modo di procedere che ha creato delle gerarchie in modo arbitrario, in quanto basate né sulla differenza tra titoli posseduti né tantomeno su qualsivoglia discorso meritocratico.” Si legge ancora nel documento “Crediamo che una tale riflessione sia iniziata dato che le fasi in mobilità non verranno quest’anno riproposte. Ma il danno a noi è stato fatto. E chiediamo che venga riparato, altrimenti per noi, la disparità di trattamento sarà sempre presente. Quello che ci è accaduto non era accaduto mai a nessun gruppo di docenti e non accadrà più neppure in futuro. Si tratta di un problema straordinario in quanto nasce da un piano di assunzioni straordinario e da una mobilità altrettanto straordinaria.” Per questo i Nastrini Rossi chiedono ancora alla Ministra che “consideri la possibilità di valutare la messa in atto di misure straordinarie perché ad esso possa essere trovata una soluzione.” E questo anche attraverso la valutazione della realizzazione di un piano di rientro definitivo entro l’a.s. 2018/2019 dei docenti assunti in fase B e C da GAE nell’a.s. 2015/2016  che si sono visti assegnare una sede di titolarità fuori dalla propria regione di residenza che non escluda la possibilità di una nuova mobilità straordinaria. Coordinamento Nazionale Nastrini Rossi Docenti
CS I NASTRINI ROSSI
SI RIVOLGONO NUOVAMENTE
ALLA MINISTRA ED AI SINDACATI

I Nastrini Rossi Docenti, di cui fanno parte moltissimi docenti abruzzesi, si rivolgono ancora una volta alla Ministra Valeria Fedeli ed alle sigle sindacali che domani siederanno ai tavoli per la trattativa per la mobilità. Lo fanno con due documenti che vogliono ribadire ufficialmente i motivi che li inducono ancora a lottare e chiedere riparo al danno subito. La percentuale riservata alla mobilità territoriale con l’accordo politico non risolverà il problema causato dalle assunzioni effettuate su base nazionale secondo la L. 107/15 e dalla mobilità forzata resa, per i docenti dei Nastrini Rossi, ancora più dannosa dal CCNI dell’8 aprile 2016. Per questo tra le richieste c’è quella di  chiarire definitivamente se la deroga al vincolo, sancita grazie all’accordo politico sulla mobilità, riguarda anche l’esercizio del diritto alla domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale estesa a tutti i docenti. Tale misura è nuovamente necessaria per il prossimo anno scolastico se si intende davvero attenuare i disagi di chi con 1300 euro di stipendio mensile si trova a vivere lontanissimo da casa quando nei propri luoghi di residenza i posti ci sono ed addirittura, in molti casi, avanzano.  Durante i molti anni vissuti da precari i docenti assunti in fase B e C da GAE (graduatorie ad esaurimento) hanno sempre saputo di dover aspettare tutte le operazioni riservate ai colleghi di ruolo e di doversi accontentare delle briciole che restavano. Inoltre le assegnazioni provvisorie sono da sempre esistite per i docenti assunti a tempo indeterminato e sono a costo zero. Di fronte alle richieste di continuità sui posti del nord bisogna dire che la continuità è un diritto di tutti gli alunni da nord al sud: molti tra i docenti dei Nastrini Rossi mandati al nord hanno lasciato alunni che avevano da anni e quelli che quest’anno hanno avuto assegnazione provvisoria nei propri luoghi di residenza si troveranno di fronte lo stesso problema se il prossimo anno non fosse nuovamente data la possibilità di produrre almeno domanda di assegnazione provvisoria. La continuità è continuità ovunque, anche al sud del paese! Altra proposta dei Nastrini Rossi è la trasformazione, da fatto a diritto, dei posti che verranno autorizzati dal MEF, prioritariamente nelle regioni del centro sud maggiormente interessate dal fenomeno dell’esodo forzato di docenti. L’adesione al piano di assunzioni straordinario, scrivono i Nastrini Rossi alla Ministra ed ai sindacati, “è nato dall’esigenza di porre rimedio ad un errore ripetuto e grave dello Stato italiano (…) noi, vittime di un tale sistema, non avevamo in realtà alternative (…) La mobilità straordinaria voluta per l’a.s. 2016/2017 dalla L.107/15 e disciplinata dal CCNI dell’8 aprile                
 
    necrologio

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI SEZIONE DI SCANNO

SCANNO - In questa dolorosa circostanza l’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Scanno – si unisce al dolore che ha colpito l’amico Orazio e la famiglia Di Bartolo nel ricordo del caro Dario. LE PIU’ SENTITE CONDOGLIANZE.
Il Presidente, Mar.”A” s. UPS Giuseppe Spacone

Esprimiamo anche noi di questa redazione le più sentite condoglianze ad Orazio e famiglia.