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Sabato 7 Gennaio - Il Santo del giorno: San Raimondo de Penafort, Sacerdote
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Il tempo... ieri - UNA giornata di neve e di gelo. E’ cominciato a nevicare a bufera la vigilia della befana e poi per tutta la
mattina del giorno di festa. Freddo gelido. Temp: mass. -6,1°C; min. -10,1°C; attuale -10,0°C (ore 23,30)
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concerto
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Ettore Pellegrino e gli archi dell’orchestra sinfonica
abruzzese chiudono a L’Aquila le feste natalizie
Oggi, sabato 7 gennaio 2017 alle ore 18.00, nell’Auditorium del Parco all’Aquila, il violinista Ettore Pellegrino, volto noto e amato al pubblico dell’ISA, si esibirà come solista e maestro concertatore con il complesso d’archi dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese in un concerto fuori abbonamento.
In programma i Concerti per violino e archi in la minore BWV 1041, il Concerto
in mi maggiore KWV 1042 e il Concerto per due violini e orchestra in re
maggiore BWV 1043, gli unici tre concerti per violino di Bach arrivati fino a
noi grazie a una trascrizione per cembalo che ne fece lo stesso autore. In
queste opere Bach, profondo conoscitore del concerto barocco italiano fonde le
caratteristiche del modello italiano con l’elaborazione contrappuntistica di tradizione tedesca.
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anversa
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Oggi, sabato 7 gennaio ad Anversa
PRESENTAzione del CALENDARIO
DELLA MADONNA della consolazione
ANVERSA - Un calendario per onorare nel ricordo di tutti i giorni la Madonna della
Consolazione. E’ speciale, perché quest’anno ricorre il Centenario del Pellegrinaggio dei fedeli di Pratola Peligna, che
lo compiono a piedi la mattina del giorno di festa.
A promuovere la pubblicazione del Calendario 2017, dedicato alla Protettrice di
Anversa degli Abruzzi, è il comitato festa che ogni anno organizza e cura il programma civile e
religioso nei due giorni di festa, che cadono nei primi giorni di settembre,
dedicati alla Protettrice del paese. La pubblicazione, con belle e
significative immagini, distilla mese per mese le cerimonie, le due solenni
processioni e i riti tradizionali, legati alla Madonna, nonché una ricostruzione storica del culto ed una interessante evidenza delle
ricorrenze dei Santi venerati in paese.
Il calendario ospita i messaggi augurali del Sindaco Gianni Di Cesare e del Parroco Don Oliviero Liberatore.
La presentazione del Calendario avverrà oggi, sabato 7 gennaio, nella Chiesa di San Marcello al termine della S. Messa
delle ore 17.30.
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il sorriso di marinella
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Domani, domenica 8 gennaio 2017,
Nell’ambito dei concerti di Art-Te’
Presentazione a Città Sant’Angelo
dell’Ass. “IL SORRISO DI MARINELLA”
La neonata associazione Il Sorriso di Marinella si ispira alle buone azioni di Marinella Colantonio,
alla dedizione che ha caratterizzato la sua vita, un esempio per i tanti che l’hanno conosciuta e amata. E’ stata voluta dal marito Tonio Fusco di Anversa e dalle figlie Zuleika e Zaira con lo scopo
di operare nel settore della beneficenza, della tutela dei diritti civili e per
il perseguimento di scopi di solidarietà sociale e promozione umana. L’associazione ha sede a Pescara, in via Campobasso, negli spazi della libreria I
Luoghi dell’Anima.
Quello di domenica sarà un pomeriggio di musica e incontro, accompagnati da ottimi te' e dolci della
tradizione.
Ricordiamo che Marinella è morta nell’ottobre scorso per le ustioni causate dallo scoppio di una bombola di gas mentre
era in vacanza con il marito ad Avola.
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l’elzeviro
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DALLA PARTE
DI PAPA FRANCESCO
di Mario Setta
Qualche anno fa, tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015, un dibattito violento era nato nella chiesa, sollevato da vari
intellettuali cattolici che non accettavano la linea pastorale di papa
Francesco. Sembrava l’inizio d’uno scisma, ma tutto si è risolto in una bolla di sapone.
L’articolo di Vittorio Messori, “I dubbi sulla svolta di papa Francesco”, apparso su “il Corriere della Sera” del 24 dicembre 2014, sembrava seguire le orme di Pietro l’eremita al grido “Dio lo vuole” della prima crociata. Purtroppo gli attacchi diretti alla linea pastorale di
papa Francesco e alla sua figura erano arrivati già con la sua elezione. Fin dal suo apparire sul balcone della Basilica di San
Pietro, con quel nome assolutamente nuovo e sconvolgente per una
chiesa-istituzione, riluttante al messaggio evangelico delle beatitudini. Che
ci sarebbe stata una ventata nuova, diversa, a volte virulenta tra innovatori e
conservatori, lo si era capito subito. E lo si è visto in questi anni di pontificato. Un tempo ecclesiale caratterizzato dalla
prima beatitudine: “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli”. Un ritornello nella pastorale di papa Francesco. Un leit-motiv che
caratterizza questo momento storico dell’umanità. Non uno scontro di classe, che sembra scomparso, ma un’esigenza morale. La povertà come stato di vita per milioni e miliardi di persone. Un delitto senza
colpevoli. Un’ingiustizia legalizzata. E su questo trend di disumanizzazione la parola e l’azione di papa Francesco restano “vox clamantis in deserto”. Un lavoro difficile, sconvolgente anche all’interno dell’istituzione. Per questo la predicazione di papa Francesco appare essenzialmente “ad intra”, all’interno dell’istituzione, chiamata ad essere “sale della terra e luce del mondo”.
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Nell’esortazione “Evangelii Gaudium”, un’esortazione e non un’enciclica, papa Francesco ha posto l’accento sulle parole di Cristo: “Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo
occhio?” (Mt 7.3). Per questo ha spesso invitato ad un esame di coscienza, denunciando
le colpe della chiesa-istituzione: dalla vanagloria all'interesse economico,
dalla ricerca e dall’uso del potere in funzione personale all’arrivismo di carriera. Quindici malattie, elencate e spiegate una per una, nel dettaglio. Analisi applicabile non solo alla Curia, ma
anche alle diocesi, alle scuole, alle varie istituzioni. “Una Curia che non fa autocritica, che non si aggiorna, che non cerca di
migliorarsi è un corpo infermo” ha detto, riferendosi alla domanda di Gesù “Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?” (Mt 16.13). Se ogni vescovo ponesse ai propri collaboratori e fedeli una simile
domanda, potrebbe conoscere più facilmente la verità ed agire di conseguenza. Ma, la pastorale si attua più in funzione della propria visibilità nella comunicazione che per l’autocritica come revisione di vita. Canne al vento, non voci profetiche. Che ci siano voci discordanti, contrapposte
a voci consenzienti è lo spettacolo d’una normale dialettica. Ma che dalla dialettica si passi all’ingiuria e allo spirito di crociata, evidentemente si è ben lontani dalla linea evangelica. Quando Messori nella replica al teologo
Leonardo Boff ricorre a frasi ipocritamente malevole, come “lasciò il saio francescano e andò a vivere con una compagna”, non fa altro che vestirsi dell’antico abito di chi attacca la persona per svalutarne le idee. Anche l’agostiniano frate Martin Lutero aveva sposato una monaca, ma le sue idee e la
sua chiesa riformata restano da cinque secoli. E ancor prima del 31 ottobre
2017, quinto centenario delle 95 tesi poste nella cattedrale di Wittenberg, papa Francesco ha già dato il segnale di un riavvicinamento tra le chiese cristiane, per riannodare
quel filo religioso che tende a ricreare una comunità di fratelli nella fede e nella carità, fondata su un unico comandamento: “amatevi gli uni e gli altri” (Gv 13.34).
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scanno
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LETTERA APERTA A TUTTI I BAMBINI
DALLA BEFANA DEL CIRCOLO
ACLI DI SCANNO E VILLALAGO
Cari bambini, per ovvi motivi di viabilità connessi alle inclemenze atmosferiche, alle copiose precipitazioni nevose che in queste ore stanno martoriando la
Regione, ed anche per le mie precarie condizioni di salute vista l’avanzata età, quest’anno mi vedo costretta, mio malgrado, a non poter raggiungere Scanno per essere
con voi a ricordare e festeggiare l’Epifania.
Sono certo che, in mia assenza, le vostre mamme sapranno sostituirmi egregiamente. Nel chiedervi perdono per la
mia mancata promessa, vi invio i più fervidi auguri per una santa, felice e serena Epifania.
LA VOSTRA BEFANA
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Viene viene la Befana,
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana. (Pascoli)
Non ci sono più le Befane
di una volta!
Con neve, gelo e tramontana
oggi restano a casa.
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roccaraso
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I BIG DELLA POLITICA
A ROCCARASO
PER “AZZURRI IN VETTA 2017”
FORZA ITALIA ABRUZZO porta gli “AZZURRI IN VETTA” nella splendida cornice di Roccaraso sabato 7 e domenica 8 gennaio per
affrontare con competenza e passione le tematiche più d’attualità che investono l’Abruzzo, l’Italia e l’Europa. «Si tratta di una manifestazione unica nel suo genere - sottolinea il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario PAGANO – che riesce ad attrarre le migliori energie della politica nazionale. In due giorni parleremo di buongoverno, dei problemi dei giovani, dell’emergenza del lavoro e dell’occupazione, delle prospettive dell’Europa e del terrorismo, della questione immigrazione e della necessità del ritorno alla buona politica che fornisca risposte pronte, serie ed efficaci
alle sfide del presente, per una migliore prospettiva futura».
Ad AZZURRI IN VETTA hanno fornito la loro adesione qualificati esponenti del
panorama nazionale ed europeo di FORZA ITALIA.
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Perché fa tanto freddo?
e fino a quando durerà?
Dalla Siberia è arrivata sull'Italia un'andata di gelo. Termometro in picchiata in tutta la
Penisola e neve anche pianura perché, come spiega ilMeteo.it si tratta di aria artica che porta un forte calo
termico con peggioramento sulle regioni centrali adriatiche e su quelle
meridionali. E' una Befana gelida con temperature notturne che scenderanno
anche di 10 gradi a Nord, -27 sulle Alpi e i -5 in pianura come ad esempio a
Roma. Dalla notte scorsa la neve è caduta fin su pianure e coste, in particolare su Marche centro-meridionali,
Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, ma anche anche in
Sicilia. Fiocchi possibili anche a Napoli. Attesi accumuli superiori ai 5-8 cm
lungo le coste, oltre i 20/60 cm sulle zone interne. Non sono da escludere
delle bufere e dei temporali nevosi lungo i litorali adriatici. Inoltre è previsto vento fortissimo di Tramontana e con raffiche fino a 100 km/h
sull'Adriatico. Tanto sole invece al Nord e sulle regioni tirreniche
centro-settentrionali, ma in un contesto davvero gelido.
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video neve
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LA NEVE
DELLA
BEFANA
VILLALAGO -La signora Befana ha portato in tutto l’Abruzzo la bianca coltre di neve, con “gelo e tramontana”. E’ stata salutata con gioia dai paesi che hanno strutture sciistiche, perché vedono salvo il turismo invernale.
Alla neve si sono unite temperature al disotto dello zero, che hanno fatto
annullare molte manifestazioni in programma.
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